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PADOVA | Translohr

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#1 · (Edited by Moderator)

from flickr


_______________ Percorso / Route ______________________________________________________________________

_______________ Link utili / Useful external link ___________________________________________________________
Tram di Padova (sito gestito da APS)
APS Holding s.p.a.
Comune di Padova
Sistema Translohr su Wikipedia
Materiale fotografico su Flickr

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RUBANO Infuocata assemblea
Progetto metrobus tante le contestazioni
Paura per l’impatto ambientale

Rubano

Fuoco e fiamme nell'auditorium dell'Assunta, per discutere sul progetto preliminare del metrobus a Rubano, ovvero del "Sistema di trasporto pubblico a guida vincolata". Il progetto, relativo al SIR 2, la tratta da Noventa a Rubano, è stato presentato dai tecnici incaricati dall'APS Holding, l'architetto Pierluigi Matteraglia e l'ingegner Francesco Binotto e dal dottor Daniele Agostini, capoarea della mobilità del Comune di Padova. Poco più di una sessantina i presenti, che però hanno dato vita ad un dibattito, a tratti vivace, soprattutto quando si è trattato di difendere le peculiarità dell'ambiente rubanese, il corso d'acqua "Bapi" e il "Parco Rurale", che rischiano -a loro dire- di rimanere offesi dalla realizzazione dell'infrastruttura.

Il sindaco Ottorino Gottardo, che ha saputo mediare le "vivacità", ha spiegato dell'importante opportunità per il territorio, cui l'amministrazione comunale ha dato parere favorevole, chiedendo però l'allungamento della tratta fino alla "Fornace", zona al confine con Mestrino. I tecnici hanno documentato i numerosi studi preparatori pel servizio, il cui tracciato in territorio rubanese è pari a 3.100 metri, con 6 fermate (viale Europa, Cimitero, via Galilei, via Borromeo, chiesa di Sarmeola e centro Le Brentelle) e che avrà cadenza ogni 5 minuti. E' stato spiegato che il metrobus è l'unico a godere di finanziamento statale, in grado di aumentare l'efficacia del trasporto urbano e abbattere l'inquinamento. La domanda prevede 18.000 utenze orarie, pari a 39.800 giornaliere.

Un cittadino ha chiesto chi potrà fare osservazioni e si è dimostrato perplesso sulla tombinatura dello scolo a nord della Regionale 11, sempre avversata dall'amministrazione. L'architetto Matteraglia ha risposto che il tombinamento sarà minimo e che ogni cittadino potrà fare le sue osservazioni, in scritto, alla commissione provinciale VIA che poi le discuterà.

Il consigliere di "Uniti per Rubano" Marco Miolo ha detto che il progetto non prevede la prospettiva di un allungamento fino a Mestrino, chiedendo i tempi dell'opera. Ha risposto Daniele Agostini, dicendo che i finanziamenti dovrebbero aver luogo entro i primi mesi dell'anno venturo. Altri cittadini hanno chiesto la creazione della pista ciclabile, sempre promessa dall'amministrazione e un parcheggio scambiatore capiente, da realizzare al confine con Mestrino. Il consigliere Lorenzo Rampazzo ha espresso forti perplessità sull'impatto ambientale (pali, tombinamenti, espropri di zone agricole), invocando una simulazione sulle corsie del percorso di pullman a gas, come a Udine, e dei mezzi di soccorso. I tecnici hanno risposto che la proposta non è conveniente economicamente. Scintille infine tra l'assessore Paolo Grossele e Gianluca Mingardo che ha accusato l'amministrazione di servire Sarmeola e solo parte di Rubano.
 
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#1,041 ·
Ho paura che questa cosa del "cambiar tipologia di mezzo" non sarà per niente fattibile.

In primis l'amministrazione attuale mi sembra intenzionata ormai a mandare avanti il mezzo, tenendo conto che il progetto della Sir3 é già bello pronto e finanziato.

L'unica cosa sarebbe un cambio di giunta e il blocco di tutto il progetto.
 
#1,042 ·
Ho paura che questa cosa del "cambiar tipologia di mezzo" non sarà per niente fattibile.

In primis l'amministrazione attuale mi sembra intenzionata ormai a mandare avanti il mezzo, tenendo conto che il progetto della Sir3 é già bello pronto e finanziato.

L'unica cosa sarebbe un cambio di giunta e il blocco di tutto il progetto.
Oppure che il mezzo continui ad avere problemi su problemi ... Per quanto una giunta possa essere determinata, ad un certo punto si rendera' conto che cosi' non potra' andare avanti.
Ciao
Francesco
 
#1,043 ·
Ho paura che questa cosa del "cambiar tipologia di mezzo" non sarà per niente fattibile.

In primis l'amministrazione attuale mi sembra intenzionata ormai a mandare avanti il mezzo, tenendo conto che il progetto della Sir3 é già bello pronto e finanziato.

L'unica cosa sarebbe un cambio di giunta e il blocco di tutto il progetto.
Vi immaginate Ivo Rossi che convoca una conferenza stampa e annuncia: "Cari cittadini, ci abbiamo ripensato! Ci servono altri cento milioni e cinque anni per togliere questa rotaia qui e metterne un'altra!"
:lol: :lol: :lol: :tongue: :tongue: :tongue:
 
#1,044 ·
Ciao Sergio,
mi riferisco, essenzialmente, alla liberta di scelta di come muoversi per andare da un posto ad un altro. Quindi non c'entra quasi niente con la scelta del sistema di trasporto che deve dotarsi una citta': questo e' un compito degli amministratori pubblici. Devo precisare che non e' vero che la cittadinanza scelse il TransLohr, semplicemente rifiuto' il piano tramviario di Zanonato. Semmai fu la giunta Destro che si rese responsbile della scelta del mezzo attuale.
Comunque sono d'accordo con te' che bisogna risolvere i problemi e di far rendere il meno possibile disagevole il servizio offerto dal mezza di gomma. Ma insisto sul fatto che le prossime linee vengano costruite col tram normale. So che c'e' un impedimento di tipo contrattuale, ma se ci fosse una volonta' politica la cosa e' aggirabile. Per esempio il comune si limita a mettere su' delle linee tramviarie, pero' i tram vengono forniti e gestiti da altri enti o societa'. In questo modo la Lohr non potrebbe far causa al comune perche' il contratto prevede tutto l'intero sistema.
Ciao
Francesco
Sono d'accordo sulla prima parte: la libertà di circolazione è un diritto costituzionale, pertanto la scelta di come muoversi deve essere lasciata al cittadino nel rispetto delle leggi, le quali però non possono soffocare tale libertà!

Ricordiamoci che nei paesi del blocco socialista, dove il trasporto individuale era fortemente osteggiato dal regime, i mezzi pubblici assolvevano anche l'importante funzione di controllare gli spostamenti delle persone.

Io già mi inca**o quando c'è il blocco del traffico e piove, trecentomila+ persone sono costrette a casa da un'ordinanza comunale.. e senza un vero motivo.

Questa non vuole essere un pistolotto anti mezzi pubblici, anzi, ma non dimentichiamoci qual è e quale dovrebbe essere il loro ruolo!

Per quanto riguarda la possibilità dei costruire delle linee normali, a parte la figura di m... mondiale che ne deriverebbe, non credo che il problema sarebbe granché risolto: problema che, come ho già espresso precedentemente, per me è da ricercare nella mancanza quasi assoluta di quelle infrastrutture che permetterebbero al tram, anzi a qualunque mezzo pubblico, di funzionare efficientemente.
 
#1,045 ·
Quando i padovani dissero no al tram di Zanonato fu come dire ad un dottore: "non voglio prendere la medicina, preferisco curarmi con erbe e tisane". La malattia, il traffico, era sotto gli occhi di tutti. Il metodo più "sano" per cambiare le cose era il tram. La gente scelse diversamente e scelse di andare in contro a queste difficoltà.
 
#1,046 ·
Il problema è stato proprio indire quel maledetto referendum.. a cosa serve eleggere dei rappresentanti se poi devi correre alle urne ogni volta che devi prendere una decisione importante. Non si tratta di prove di democrazia, la gente dirà sempre di no a tutto..:eek:hno:
 
#1,047 ·
Per quanto riguarda la possibilità dei costruire delle linee normali, a parte la figura di m... mondiale che ne deriverebbe, non credo che il problema sarebbe granché risolto: problema che, come ho già espresso precedentemente, per me è da ricercare nella mancanza quasi assoluta di quelle infrastrutture che permetterebbero al tram, anzi a qualunque mezzo pubblico, di funzionare efficientemente.
Ciao,
anch'io sono d'accordo con te' sul fatto che bisognerebbe creare delle infrastrutture che permetterebbe di agevolare il trasporto pubblico con qualsiasi tipo di mezzo. Questo perche' permetterebbe di rendere piu' conveniente l'utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello privato. Detto questo non ci trovo niente di sconveniente se l'amministrazione decidesse che le successive linee dovessero essere fatte col tram normale, mantenendo il TransLohr per la sola linea 1. Il colmo ci sarebbe solo se si constaterebbe il suo completo fallimento, ma non credo proprio che andra' cosi'.
La mia contararieta', come espresso negli altri post, per questo mezzo sono derivati da questi motivi:
rotaia troppo pericolosa;
impossibilita' di integrazione del trasporto ferroviario con quello cittadino (tram-treno);
non vedo nessun vantaggio rispetto al tram;
"l'innovativa" tecnica che caratterizza il TransLohr e' in realta' una complicazione inutile e dannosa;
il sistema viene costruito solo dalla Lohr che, quindi, puo' fare quello che vuole: gli altri che lo volessero costruire dovrebbero chiederne la licenza.
Ciao
Francesco
 
#1,048 ·
Sono d'accordo con te Alex riguardo al fatto che sia sbagliato indire referendum per questioni del genere. Per quanto riguarda il fatto di fare le altre linee con altri tipi di tram, ho paura che potrebbe divenire a sua volta sconveniente come soluzione. Più tram e più chilometri di linea si fanno e meno incideranno i costi della tecnologia. Tra l'altro a riguardo, se davveromestre arrivasse ad avere un suo translohr (scelta che avrei valutato con molta più attenzione) per Padova farebbe molto comodo. Si potrebbero spartire un bel po' di costi con loro!
 
#1,049 ·
Pare che la magistratura abbia aperto un fascicolo d'indagine, in seguito all'esposto di un passeggero, riguardo all'incidente del 5 maggio e alla conseguente immediata ripresa del servizio "come se niente fosse stato".
Per il momento non risultano persone iscritte al registro degli indagati.
 
#1,053 ·
AVANTI TUTTA (SE SPERA)

Articolo de IL GAZZETTINO del 16/05/07

INIZIATIVA DELL’ASCOM CON INDICATI IL PERCORSO E I PARCHEGGI
La pubblicità del tram sui sacchetti del pane, anche al mare
Sacchetti del pane per pubblicizzare il tram . L'iniziativa è stata promossa e lanciata ieri mattina dall'Ascom, a bordo del veicolo blu. Presenti il presidente dell'Ascom, Fernando Zilio, l'assessore alla Mobilità, Ivo Rossi, e il presidente dei commercianti del centro storico sempre per l'Ascom, Patrizio Bertin. I sacchetti, con impresso da un lato il tragitto del tram e dall'altro i parcheggi della città, serviranno a contenere i prodotti venduti nei negozi situati lungo il tragitto, soprattutto il pane. L'idea dei sacchetti, che si potranno trovare anche nei negozi delle località balneari, come Sottomarina, durerà fino a Natale.

«In questo modo - ha detto Zilio - vogliamo lanciare l'immagine del tram su gomma e dare vitalità a tutto il commercio che ci gravita attorno. Speriamo che in contemporanea l'assessore Rossi aumenti i parcheggi in città. Il nostro intento è quello di dare un immagine positiva di Padova. A tale proposito domenica alle 10.30 durante la Fiera Campionaria, organizzeremo un incontro con vari esponenti cittadini nel tentativo di comunicare che Padova è una città stupenda». L'assessore Rossi non ha fatto attendere la sua risposta. «L'idea dei sacchetti promossa dall'Ascom - ha esordito l'assessore alla Mobilità - servirà a riportare in auge tutte quelle attività commerciali che, effettivamente, sono state danneggiate dai lavori per il metrobus. Per quanto riguarda i parcheggi ne stiamo creando diversi anche in centro. All'ex Cledca di piazzale Boschetti si stanno costruendo 750 posti auto, vicino all'hotel Mantegna altri 300 e ancora dietro la chiesa della Pace. Abbiamo quindi diversi cantieri aperti e penso che nell'arco di due anni, al massimo due anni e mezzo, Padova avrà un notevole numero di parcheggi».

«A questo - ha proseguito Rossi - si andrà ad unire la conclusione della linea del tram Sir 2, per cui dalla stazione fino a Pontevigodarzere. Tutto il sistema di fili elettrici per far correre il metrobus all'Arcella dovrebbe essere completato per l'autunno. Quindi, entro la tarda primavera dell'anno prossimo il metrotram sfreccerà dal capolinea di Pontevigodarzere al capolinea della Guizza».
 
#1,054 ·
Adesso i commercianti sono pro-tram e la forza lavoro dell'APS e' contro.
Si salvi chi puo'!

PS: per i redattori de "Il Padova". C'e' una tendenza. Nel modo di scrivere moderno dei giornalisti. Una tendenza a spezzettare le frasi. Frazionandole in microfrasi. Spesso prive di verbo. Questa tendenza e' irritante. Torniamo a scrivere in italiano normale? ;)
 
#1,055 ·
Articoli di giornale

C'e qualcuno che gentilmente riesce a pubblicare gli ultimi articoli tipo la denuncia alla Procura dell' avvocato Protti e l' ultimo della richiesta dei documenti sul metrotram fatta dalla Corte dei Conti di Venezia al Comune di Padova con consegna entro 15 giorni ?

grazie e saluti
 
#1,056 ·
SCIOPERO DEGLI AUTISTI DEL TRAM?...A QUANTO PARE NO

A quanto pare ora anche gli autisti hanno fatto marcia indietro, e non vogliono arrivare al punto di lasciare le patenti di guida.
Per il momento tutto ok e il progetto va avanti. In programma entro agosto: l'asfaltatura o la messa in sicurezza delle riviere.
 
#1,057 ·
A quanto pare ora anche gli autisti hanno fatto marcia indietro, e non vogliono arrivare al punto di lasciare le patenti di guida.
Per il momento tutto ok e il progetto va avanti. In programma entro agosto: l'asfaltatura o la messa in sicurezza delle riviere.
Che disperazione le riviere asfaltate :eek:hno: :eek:hno: :eek:hno:
Meno male che il tram doveva servire a riqualificare il percorso! Se becco quei politici frettolosi che VOLUTAMENTE hanno inziato a realizzare la via guidata proprio dal centro città, per regalare all'allora Presidente del Consiglio un giretto in giostra... altro che angurie agli operai! :bash: :bash: :bash:
 
#1,058 ·
Eh già...questi sono i classici lavori all'italiana. Bisogna farsi vedere belli e accellerare i lavori, a scapito della qualità.
Comunque ora stanno valutando se utilizzare l'asfalto o la famosa resina super incollante. Certo è che la seconda opzione sarebbe mooooolto più costosa in quanto dovrebbero livellare tutti i cubetti e poi incollarli, per non parlare dei tempi, a scapito del servizio (da luglio dovrebbero entrarne in funzione 4). Molto più economica è una bella gettata di asfalto. Vedremo che faranno.
 
#1,059 ·
Lavori notturni sulle Riviere

Ecco un articolo uscito su: Il Padova di oggi 25/05/07

Lavori pubblici Nuova vita alle Riviere con cantieri notturni

Asfalto sulle Riviere. I lavori partiranno subito dopo la chiusura delle scuole a giugno. Una scelta precisa per aprire i cantieri in un periodo in cui iltraffico diminuisce drasticamente. Non solo, gli operai lavoreranno di notte per non intralciare il passaggio dei mezzi pubblici. Il Comune non ha ancora sciolto tutte le riserve sull'asfalto ma a sentire l'assessore Rossi si tratta dell'unica via percorribile per rimettere in sesto il manto stradale delle Riviere.
«Il porfido è di sicuro più bello da vedere a livello estetico - spiega il numero uno della mobilità - ma in questo stato è una schifezza».

Beh speriamo facciano alla svelta, perchè la gente non so quanto apprezzerà il "brusio" notturno:nuts:
 
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