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PIEMONTE | Gite fuori porta

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torino
32K views 90 replies 17 participants last post by  Beato Angelico 
#1 · (Edited)
Piemonte
Gite fuori porta


Da un'idea del forumer FaseREM, questo thread intende raccogliere consigli e recensioni basate sulle gitarelle fuori porta, quelle ad esempio tipiche dei week-end e che si risolvono in giornata, limitate ai confini piemontesi o poco oltre, una gita in montagna infatti potrebbe facilmente portare a sconfinare per acquistare formaggi nel vicino paesello francese.

Qui potranno trovare spazio fotografie con le particolarità dei luoghi (paesaggi, castelli, chiese, scorci, monumenti, ...), recensioni di ristorantini in cui deliziare il palato a pranzo, cena o merenda sinoira, agriturismo, segnalazioni di percorsi per passeggiate a piedi, in bicicletta, acquisti gastronomici, ecc...

Nelle recensioni sarebbe buona pratica indicare le modalità per raggiungere i luoghi descritti (a piedi, in auto, scalata, funivia, ...).

Buone gite! :)
 
#29 ·
Forse sto thread si potrebbe rifare completamente, nel senso di togliere le gite in montagna e lasciare solo le gite in posti architettonici "minori", o meno conosciuti, del Piemonte.

Si potrebbe parallelamente aprire un thread "gite montane" nelle Alpi e negli Appennini, o due thread separati per i due luoghi (per maggiore ordine.

Che ne dite? I mod potrebbero spostare i posts nei nuovi threads. almeno fanno qualcosa di utile :D
 
#32 ·
Che bel thread, complimenti vivissimi a Marmox e FaseREM :)
Io ho girato abbastanza bene il Piemonte, intendendo come tale le province di Asti, Alessandria e Cuneo mentre quelle orientali (vittime del malefico influsso della città 120 km. a est :D) le sto scoprendo solo ultimamente. Mi piacciono tantissimo le gite domenicali per cui collaborerò certamente con qualche foto.
Una cittadina che mi piace molto, specie la parte alta, detta "Castiglia", è la nobile Saluzzo, detta anche (forse esagerando un po') la Siena del Piemonte. Le vie silenziose, i palazzi medievali e seicenteschi, la chiesa di San Giovanni con un bellissimo chiostro, la Torre Civica ma soprattutto la spettacolare "Casa Cavassa" meritano una visita, magari in autunno, quando non c'è molta gente in giro. La Torre si può visitare, salendo (a piedi, quindi ideale per i tipi atletici come Mariocesare :lol: ) sino in cima per gustare uno splendido panorama, la chiesa di San Giovanni ha la facciata su una tranquilla piazzetta con pozzo e la Casa Cavassa si visita in un'oretta. Io ci sono capitato il primo maggio, quel giorno (il mio solito culo, lo ammetto :)) la visita era gratuita e ne ho subito approfittato. Ovviamente ho scattato foto all'impazzata, tanto che una delle (simpatiche) ragazzotte della biglietteria ha tentato (timidamente) di moderarmi, io le ho promesso che non le avrei pubblicate, ma siccome faccio promesse da marinai :lol: metto una foto di una delle tante camere da letto, per invogliarvi.
Cominciamo con il sottoscritto, linea58/, Llanowar e Marmox in cima alla torre:



La chiesa di San Giovanni con il pozzo:



L'interno della suddetta chiesa, quattrocentesca:



Il cortile di casa Cavassa:



E infine una delle camere da letto:




Uploaded with ImageShack.us
 
#33 · (Edited)
Refuge du Carro e lac blanc/lac noir

Uno dei posti dove non sono mai andato :cry:, dietro la val Grande di Lanzo





http://mw2.google.com/mw-panoramio/photos

"Casa Cavassa" meritano una visita, magari in autunno, quando non c'è molta gente in giro. La Torre si può visitare, salendo (a piedi, quindi ideale per i tipi atletici come Mariocesare :lol: ) sino in cima per gustare uno splendido panorama,
mmm, grazie ma soffro di claustrofobia, preferisco i luoghi aperti e arieggiati :D
 
#34 ·
Lago dietro la Torre
gita da fare in bici, sulla strada chiusa al traffico dell'enel che parte da Usseglio e arriva al lago. Come potete vedere la strada non e' molto inclinata :lol: (da 1660 a 2360, chi la fa a piedi buuuuuuuu)




 
#35 · (Edited)
Adesso, terminato di camminare, dedichiamoci al nuoto, in qualche posto non proprio dietro l'angolo ma comunque raggiungibile in giornata.

Per nuotare in un lago con la vista del sentiero per la vetta del Bianco:

Lacs de Passy, plage du Mont Blanc





 
#38 ·
#42 ·
Parco agronaturale della Dora Riparia

Un posto sicuramente carino per una passeggiata a piedi o in bicicletta potrebbe essere il Parco agronaturale della Dora Riparia.

http://www.youtube.com/watch?v=Fr0zZnWmp6o

Si trova veramente a due passi da Torino e di fatto costituisce la naturale prosecuzione ad occidente del parco della Pellerina.

Collocato nel cuore dell’area metropolitana, non è forse non luogo bucolico come è presentato nel video, ma non mancano prati, coltivazioni e boschetti. Domina l’ambiente umido della Dora e delle bealere che lo attraversano. Buono anche per correre.

Gli ingressi sono molteplici: si accede dalla cascina Saffarona, dalla SS24 (poco prima dell’Ikea), dal canile di Collegno e da diversi altri punti nel territorio di questa città.

E’ un parco solitario, un po’ negletto, pochissimo pubblicizzato e – mi accorgo adesso - quasi scomparso dai siti ufficiali, peccato… oppure, per certi versi, meglio così? :)
 
#45 · (Edited)
Un posto sicuramente carino per una passeggiata a piedi o in bicicletta potrebbe essere il Parco agronaturale della Dora Riparia.

http://www.youtube.com/watch?v=Fr0zZnWmp6o

Si trova veramente a due passi da Torino e di fatto costituisce la naturale prosecuzione ad occidente del parco della Pellerina.

Collocato nel cuore dell’area metropolitana, non è forse non luogo bucolico come è presentato nel video, ma non mancano prati, coltivazioni e boschetti. Domina l’ambiente umido della Dora e delle bealere che lo attraversano. Buono anche per correre.

Gli ingressi sono molteplici: si accede dalla cascina Saffarona, dalla SS24 (poco prima dell’Ikea), dal canile di Collegno e da diversi altri punti nel territorio di questa città.

E’ un parco solitario, un po’ negletto, pochissimo pubblicizzato e – mi accorgo adesso - quasi scomparso dai siti ufficiali, peccato… oppure, per certi versi, meglio così? :)
Il problema di questi posti qui e' che non ci puoi fare una tranquilla gita in bici o a piedi da solo o con compagna, a meno di non portarsi regolare kalaschnikov con colpo in canna.
Comunque l'alveo della Dora Riparia dalla Pellerina a Chivasso (ndr Collegno) e' molto bello e selvaggio :)
 
#51 ·
E bravo bravo... bellissimo posto e bellissima ferrovia.

Consiglio questo giro in un week end, senz'auto. Sabato mattina partenza con il TGV delle sette e mezza, scendete a Chambery a andate con i treni locali ad Annecy e poi a St. Gervais les Bains. Poi prendete il treno a scartamento ridotto che sale a Chamonix e dormite dove vi pare (io proprio a Vallorcine).
La domenica mattina riprendete il treno e scendete a Martigny, poi un trenino che sale nella valle del San Bernardo per una mezzoretta; lì prendete l'autobus per Aosta (si cambia un po' prima del confine, con gli autobus svizzero e italiano in coincidenza), e da Aosta nuovamente in treno fino a Torino.
 
#59 ·
Colle del Gran San Bernardo
http://goo.gl/maps/SVq4C




Situata al confine tra la valle d'aosta e la svizzera questo tratto di confine è interessante sia dal punto di vista paesaggistico e turistico e sia dal punto di vista architettonico.

Il paesaggio è dominato dal grande lago che viene abbracciato dalle costruzioni sul lato italiano e su quello svizzero. Sul lato italiano ci sono chalet e alberghi che offrono spettacolari polente valdostane, troviamo i resti delle strada romana e del tempio eretto a giove, troviamo la statua a San Bernardo.
Dal lato svizzero troviamo negozi che vendono chilate di cioccolata svizzera a prezzi scontati, il museo-canile dei cani san bernardo, l'ospizio con la chiesa. La strada decisamente tortuosa che si snoda da dove la strada per il traforo diventa tunnel a pagamento è stata ristrutturata due annetti fa.

Da quanto ho capito alla maggior parte di voi piace moltissimo camminare quindi concludo dicendo che se si vuole uscire dalla zona piu frequentata dai turisti e dalle auto si può salire in quota sul lato sinistro (osservando dal versante italiano) fino a raggiungere in una mezzoretta altri due laghetti piu piccini e molto piu tranquilli. A me sostanzialmente piace perche è un posto adatto a tutti.

La foto è mia, i bambini no.
 
#60 ·
Uno si chiederà: ma se esiste ^^ il colle del Gran San Bernardo, esiste anche il colle del piccolo San Bernardo? Ebbene si, eccolo:

Colle del piccolo San Bernardo

valico di secondaria importanza rispetto all'omonimo con la Svizzera, il colle del piccolo San Bernardo collega La Rosiere/Val d'Isere con La Thuile e la Val d'Aosta.

Il giro in auto col del Moncenisio, col dell'Iseran, colle del piccolo San Bernardo fa vedere una bella fetta di Savoia :)



 
#61 ·
Però adesso parliamo di montagna, anche se raggiungibile (nelle stagioni normali da Giugno in poi) in auto:

Col de l'Iseran

Passato il Moncenisio, a Lanslebourg si gira a destra e si risale tutta la valle de l'Arc fini a Bonneval sur Arc, poi si inizia a salire verso il colle, alto 2770 metri, con una bella vista sui ghiacciai del versante francese delle Alpi delle valli di Lanzo

 
#63 ·
Al Piccolo ci arrivo una volta l'anno sci ai piedi. La strada che vi arriva da la thuile nel periodo invernale è una panoramica lentissima pista blu.

Sul colle del nivolet ho letto dalla pagina di wikipedia che è quella che porta a Ceresole Reale. Dunque dovrebbe essere la location del finale di The Italian Job del 1969.
 
#65 · (Edited)
Ritiro su la discussione.

Ieri ho fatto una gita cicloferroviaria che consiglio a tutti.

Partenza ore 7,25 da Porta Nuova, bici caricate sul treno, arrivo a Ventimiglia alle 10,30 (con trasbordo a Cuneo).
Da qui abbiamo pedalato sino a Imperia. Sono 41 km così suddivisi:
- 14 km da Ventimiglia sino all'inizio di Sanremo, da fare sulla via Aurelia (quindi, con attenzione), con saliscendi tra Bordighera e Ospedaletti;
- successivi 21 km su pista ciclabile in sede propria ricavata sul sedime della ferrovia, in quel tratto spostata a monte (vedi il sito http://www.pistaciclabile.com/ )
- ultimi 6 km nuovamente sull'Aurelia fino a Imperia, da lì bici ricaricata sul treno con ritorno a Torino, arrivo dopo le sette di sera (con lavata finale causa pioggia nel tragitto da PN fino a casa).
Avrete l'occasione di percorrere la stupenda Cuneo-Ventimiglia, onorata dal ridicolo Mauro Moretti del titolo di "ramo secco". Per chi conosce la tratta, ci sono tre splendide elicoidali (una tra Vernante e Limone, l'altra tra Vievola e Tenda e l'ultima tra San Dalmazzo di Tenda a Saorge) che sono dei veri capolavori. Se invece non la conoscete consiglio di munirsi di mappa e vedere dove sono prima di fare la tratta.

Percorso adatto a persone con buona forma fisica, anche se non necessariamente sportivi. In alternativa, anzichè farla in un giorno la si può spezzare in due.
 
#67 ·
Ti ringrazio, ma quello che per te è eroismo per me è non diciamo normalità, ma semplicemente fare quello che mi piace.

I treni per la Liguria erano pieni a metà, causa "brutto tempo" (locuzione convenzionale, per me il "brutto tempo" sono le giornate con il sole caldo, sono un amante dei climi molto freddi e secchi); comunque, avevamo guardato il meteo per verificare che in Liguria non piovesse, cosa poi confermata nei fatti.

Se a qualcuno venisse in mente di imitarci, sappiate che fino a Cuneo (nonchè sui treni della direttrice per Ventimiglia via Savona e Albenga) i posti bici sono in numero discreto (ogni composizione ha due vani bici, uno nell'ultimo vagone, capienza dichiarata 12 bici, e l'altro sul locomotore di testa - ps era chiuso....); la Cuneo - Ventimiglia è operata con doppie di Minuetto diesel, e ogni sezione mi risulta avere due posti bici, per cui se non erro sono 4 in tutto (un po' pochi, se ci sono gruppi...).

Per quanto mi riguarda, il cicloturismo potrebbe avere un ottimo riscontro nella nostra Regione. Peccato che le linee non AV percorribili con bici la domenica siano veramente poche (stendo il velo pietoso invece sulle linee tagliate).
Penso alla Langa: di domenica è ormai una camera a gas, spesso code intense di auto, anche se ora con l'autostrada si vede meno. Ma mi immagino il potenziale delle linee Asti-Alba, Castagnole - Alessandria, Asti - Acqui (questa per fortuna ancora aperta), Asti - Casale nella sua parte sud, per un turismo del genere. Avremmo frotte di tedeschi e olandesi. Con biglietti tipo quelli dei vari Laender tedeschi, che permettono di viaggiare illimitatamente sulla rete regionale per un tot di persone (ps la domenica nelle stazioni tedesche la quantità di famiglie che si spostano in bicicletta è veramente poderosa).
Invece secondo me il paesaggio si è molto degradato, nulla a che vedere secondo me con il senese o, per citare i nostri cugini, con la Borgogna. E questo sarebbe un patrimonio Unesco. Ma va, va, ficcatevelo dove dico io l'Unesco.
 
#68 ·
Mi piace segnalare ai camminatori che come me durante la settimana poltriscono dietro una scrivania, il parco dell' Orsiera che rimpiango di aver "snobbato" per troppo tempo.

In queste ultime settimane ho fatto due bellissime gite (700 m. di dislivello) una con Partenza S.Giorio/fraz. Città al rifugio Amprimo e Toesca. L'altra dalla val Sangone, partenza da Indritto/fraz. Tonda verso Pian dell' Orso.

Ampi prati e viste meravigliose verso la val Susa e il Rocciamelone.

Nessuna difficoltà particolare, scarponcini e un po' di fiato.
 
#69 ·
Concordo, è molto bello. Personalmente, le gite che facciamo hanno normalmente quale partenza il rifugio Selleries (ps, non andateci in auto, vi prego, rovinate solo il paesaggio e disturbate chi cammina o pedala). Oltre alle camminate ci sono anche belle punte da scalare, quali la Cristalliera e (da fare con attenzione, non se siete inesperti perchè ha qualche punto in cui è vietato avere vertigini) l'Orsiera.
 
#70 · (Edited)
mariocesare dovrebbe scuotere un pò mariacesare per fare ste cose, anche se in realtà la scuote già anche troppo per lavori di edilizia /agricoltura /giardinaggio a volte estremi (che ci stanno un pò stufando). Chissà che non si riesca ad organizzare una biciclettata SSC? O una serata ciclistica lungo la Dora, da Spina3 alla confluenza e oltre? :)

Detta questa cosa OT, colgo lo spunto sul sedime ferroviario trasformato in pista ciclabile per sognare un utilizzo della sede della vecchia ferrovia per Dogliani, che sarebbe bellissimo vedere utilizzato turisticamente anzichè sede di rovi....
 
#72 ·
Bellissimo thread, quanta voglia di percorrere questi luoghi. Dovrebbe esserci un thread simile per ogni regione italiana.
 
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