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A7 | Autostrada Milano - Genova

63K views 246 replies 57 participants last post by  brick84 
#1 ·
Come mai il completamento di questa infrastruttura non parte mai nonostante iter burocratico e gli stanziamenti siano stati messi a punto?

L'avvio dei cantieri è in ritardo incredibile, intanto Milano e Genova avranno un collegamento autostradale sub-standard ancora per molto tempo, nonostante l'importanza del collegamento.

Ovviamente i nostri politici (bipartizan) più inclini alle chiacchere e alle promesse che non ai fatti concreti in fatto di infrastrutture, non si curano assolutamente di nulla, lasciano marciare (o meglio marcire) le cose con disinteresse e indolenza.
 
#29 ·
FANTASCIENZA?
Io vedrei bene l'arrivo a BEREGUARDO A7 della bretella per Malpensa che ora termina a MAGENTA (BOFFALORA A4) il cui tracciato non dovrebbe eccedere i 25-30 km.

Dovrebbe solo superare Magenta e Robecco S/N quindi fare una tangenzialina ad Abbiategrasso e poi, giù verso sud in direzione di Pavia, rasentando il Parco del Ticino e passando nei territori di Ozzero, Morimondo, Besate, Motta Visconti e Bereguardo e qui congiungersi alla bretella autostradale per Pavia e all' autostrada dei Fiori (A7).

In questo modo, con l'allargamento della A7, compresi quei 20 km di cui parla Enrico, oltre Tortona verso Genova e l'innesto della bretella (ipotetica) BEREGUARDO-ABBIATEGRASO-MAGENTA-BOFFALORA-MALPENSA anche i Genovesi ed i Liguri di levante avrebbero il loro collegamento più comodo e rapido per l'aeroporto come ora l'hanno i Torinesi e i Piemontesi con lo svincolo sulla A4.:)
 
#31 ·
Sono d'accordo, e poi non dimentichiamo i benefici che si avrebbero anche e sopratutto per Pavia e provincia. Con questa ulteriore importante bretella il bacino di utenza di Malpensa ne avrebbe un beneficio enorme, la percorribilità sarebbe semplicemente fantastica. Ottima anche l'infrastrutturazione interprovinciale capace di creare sviluppo indotto in aree che ne hanno assoluto bisogno. Questa infrastruttura completerebbe un mosaico di upgrading auspicabili, almeno dal lato sud. Poi a nord servirebbe il completamento da Malpensa verso Somma Lombardo e un poco più a est di Castelletto Ticino.
 
#32 ·
Altri sviluppi

In chiave lombarda, poi, la Malpensa-Boffalora costituisce il primo fondamentale segmento dell'anello ovest all'area metropolitana di Milano, che verra' completato con 2 diversi interventi previsti nell'ambito dell'accessibilita' Malpensa: il collegamento che va dalla ex strada statale 11 all'altezza di Magenta fino alla tangenziale ovest di Milano, e che prosegue anche verso sud in direzione Vigevano, fino al ponte sul Ticino (cosiddetto comparto sud-ovest); e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341 nel tratto compreso tra l'autostrada A8 ''dei Laghi'' e la strada statale 527 in comune di Vanzaghello. Entrambi gli interventi sono inseriti nel piano Anas 2007/2011 con appaltabilita' 2008.
Il sistema, cosi' completato, consentira' anche il collegamento con la Pedemontana Lombarda; il secondo dei 2 interventi, infatti, e' previsto come prosecuzione della bretella di Vanzaghello, oggi aperta a due corsie ma predisposta per le quattro, in direzione della A8, alla quale si colleghera' in corrispondenza del punto in cui si attesta l'autostrada Pedemontana Lombarda, che verra' a sua volta realizzata dalla societa' CAL, compartecipata al 50% dall'Anas e da Infrastrutture Lombarde.
Il tracciato della superstrada inizia dall'attuale strada statale 336, all'altezza dello svincolo con la strada statale 527 ''Bustese'', nel comune di Lonate Pozzolo, attraversa gli abitati di Castano e di Buscate e prosegue, verso sud, lungo il limite amministrativo del Parco del Ticino, tra gli abitati di Cuggiono, Inveruno e Mesero, sovrappassa l'Autostrada A4 al casello di Boffalora (ora Marcallo-Mesero), nel comune di Marcallo, per attestarsi sulla ex strada statale 11 a Magenta. La Malpensa-Boffalora, poi, mediante un apposito svincolo, si collega alla strada statale 341 attraverso la Variante di Vanzaghello, consistente in una bretella di circa 2 km.
 
#33 ·
Lavori terza corsia A7? No diffusa ricreazione e sollazzo

I lavori per la terza corsia stanno avanzando da schifo, ancora un cavalcavia non è stato demolito, intere tratte facili sono ancora come erano non scalfite da nulla, questi lavori senza interferenze si potevano fare in molto meno tempo se ci fosse stata la volontà politica. Padania? Tutte chiacchere, chiacchere e distintivo o al massimo camice verde-islam.:bash:
 
#35 ·
Da web concessionaria Serravalle-Tangenziali

Aperti al traffico 7 km a tre corsie sulla MilanoSerravalle 21.11.08

Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. informa che questa mattina è stato aperto al traffico un nuovo tratto a tre corsie lungo la carreggiata sud (in direzione Genova) dell’A7 (Milano-Serravalle) compreso tra il ponte sul Po e l’uscita di Casei Gerola.
Questa nuova apertura di 7 chilometri (dal km 43 al km 50) rappresenta il preludio all’ultimo mese di lavori per l’ampliamento a tre corsie dell’A7 nel tratto compreso tra il ponte sul Po e l’innesto con l’A21 (Torino-Piacenza). Nei prossimi trenta giorni, infatti, Milano Serravalle ha previsto di realizzare le seguenti aperture al traffico:
- Carreggiata sud (direzione Genova) dall’uscita di Casei Gerola fino al ponte sul torrente Scrivia,
- Carreggiata nord (direzione Milano) dall’interconnessione con l’A21 fino all’uscita di Casei Gerola.
Nella primavera del 2009 verrà ultimata la costruzione del nuovo ponte sullo Scrivia che completerà l’apertura a tre corsie anche di quel tratto di autostrada.
 
#36 ·
quasi 5 anni per costruire una corsia in più per carreggiata in aperta campagna.

In Danimarca in 6 anni hanno costruito e progettato l'Oresund Bridge di 7km con annessi 4 km di tunnel sotto il mare.

Non ho parole.

Anche quest'opera è in forte ritardo rispetto ai tempi previsti. Doveva essere tutto aperto per giugno 2008 e invece siamo ancora qui...
 
#38 ·
In teoria prima di natale a parte il ponte sullo Scrivia tutta la tratta dovrebbe essere aperta. Ma dove è tutto il verde nuovo che avevano promesso e sbandierato? A me pare che tutta la vicenda sia una tragica sceneggiata italiana, roba per pochi sordi e impermeabili a qualsiasi critica, ben protetti e supportati. Tra poco Genova e Milano saranno più vicine, la domenica anzichè perdere 30/40 minuti in code e la pazienza si potrà programmare meglio il rientro e sfruttare meglio le ultime ore del weekend in riviera. Anche il quotidiano per merci e persone sarà più agevole finalmente.
 
#40 · (Edited)
quasi tutto fruibile il percorso, Genova e Milano più vicine (tempo)

L'ho percorsa ieri A/R praticamente tutta aperta tranne il ponte sullo Scrivia, più completa la corsia verso Milano; mancano in entrambi i sensi:
- la cancellazione delle strisce gialle che annunciavano la tratta di cantiere
- la posa delle strisce bianche regolamentari per separare le corsie di marcia
- i cartelli con velocità consentita fino a km/h 130.
Il verde (alberi) che doveva aumentare, per quello che vedo (finora, poi chissà?) a me fa solo ridere, ed è questa trasandatezza italiana che fa sorgere incazzosissimi comitati anti-autostrade, sarebbe ora di finirla di prestare il fianco in questo modo ingenuo-furbesco.
 
#41 ·
- i cartelli con velocità consentita fino a km/h 130.
Penso che questi non li vedrai mai... Penso di non averne mai visto uno in Italia! :D
E infatti sulle autostrade non sa mai quale cazzo sia il limite in vigore, visto che abbiamo anche il vizio di segnalare limiti inferiori per ogni sputo di cammello ma di non mettere il cartello che segnala quando questi finiscono! :bash:
 
#43 ·
Percorsa, ottima, fotine volanti zero.
Sono quasi convinto che la segnaletica orizzontale definitiva venga tracciata dopo qualche mese ed un'asfaltatura definitiva, l'asfalto steso attualmente presenta dei salti fra le corsie, secondo me fanno assestare, stendono uno strato di asfalto definitivo e pittano, attendo confutazione:).
 
#45 ·
Non ci siamo ...

Percorsa ieri, la velocità è limitata a 110km/h, le strisce a terra sono ancora o naive o gialle (indecente) a scendere meno completa a salire più ordinata ed agevole, il ponte sullo sScrivia che doveva essere finito per marzo è molto indietro, non credo che per l'estate ce la possano fare, devono posare ancora le travi ...Di tutto il verde millantato nel progetto si vedono quattro alberelli morti dal sonno (ecco perchè i comitati fanno il mazzo alle infrastrutture, ci infarciscono sempre di fregnacce e poi abbandonano tutto in modo squallido).
 
#46 ·
Percorsa venerdì 6 marzo 2009:
raccordo A7-A21 direzione Torino per chi proviene da Milano: CHIUSO
si deve uscire a Tortona, avvisi zero, e poi riprendere l'autostrada in Direzione Milano e dopo pochi km. prendere lo svincolo per A21 direzione Torino.

I lavori fervono, nei prossimi giorni di notte l'autostrada verrà chiusa, stanno completando oltre allo svincolo anzidetto anche la rettifica di tutto il percorso fino al casello di Tortona.

Il ponte sullo scrivia è in alto mare (o in alto fiume...) ci vorranno mesi e mesi, un vero scandalo, in quella tratta si procede a due corsie, meglio a salire, percorso più pulito, meno a scendere, la tratta a due corsie è ancora molto lunga con velocità max 70 km/h, mentre tutti e 20 km già pronti di terza corsia hanno asfaltatura ingurdabile, strisce gialle e velocità max. a 110 km/h con tanto di rilevatori velocità a postazione fissa della Polizia.

Tempi non rispettati, nuovo verde di stile "sahariano", dove ci sono sono al massimo alberetti rachitici (ammesso che non siano già seccati).
 
#47 ·
Percorsa il 3 marzo.
Scusa ma la tratta a due corsie non sarà più lunga di 2 km su un totale di 20 km e cioè dal ponte dello Scrivia all'allacciamento con la A21.
Gli autovelox non sono sicuro che funzionino, nel senso che sono installati da più di anno e servivano a tutelare le squadre di operai che lavorano sulla terza corsia quando si procedeva ancora a due. Sono rimasti lì ma non hanno più utilità (teoricamente).
E' vero, i lavori sono scandalosamente in ritardo rispetto ai tempi, ma per il ponte sullo Scrivia hanno sistemato almeno la metà delle travi orizzontali...
Dovrebbe terminare entro la fine dell'estate. Il ponte non è molto lungo, non pensi ci metteranno più di tanto...
 
#48 ·
:wallbash:percorsa ieri, desolante, lavori in alto mare, attivo solo il taglio di grossi alberi attorno alla barriera di Milano dove parrebbe debbano piantumare anche nuovi alberelli. Tutto all'incontrario, tagliano vecchi alberi d'alto fusto anzichè integrare, logiche perverse.
 
#49 ·
Percorsa ieri 03 aprile 2009, stanno asfaltando alla grande, meglio percorribile la direzione Milano, verso Genova lo svinciolo A21 è un lavoro tragicomico che poteva già essere fatto 3 anni fa, non capisco perchè aspettare al'ultimo momento fuori tempo massimo ..., il ponte sullo Scrivia procede, ma i tempi saranno lunghi, il weekend di Pasqua sarà un ennesimo inferno, specialmente all'andata (verso Genova) bisognerà scegliere bene l'ora in cui partire.

Intanto tra A7 e Tang.Ovest arriva un po' di verde:
http://www.serravalle.it/adm/modules/mdl_news/gui.php?languageID=ita&pageNum=1&IDopenOnLoad=147
:cheers:

anche se finora hanno inesorabilmente tagliato alberi trentennali che non davano fastidio a nessuno e che rappresentavano un patrimonio verde importante, tanto che per colmare il deficit, taglio del vecchio e crescita del nuovo, non basteranno 15 anni.
:bash:
 
#50 ·
Percorsa stamattina domenica 3 maggio 2009 di ritorno dalla rivera, traffico intenso ma fluidissimo data l'ora, mi pare che col ponte sullo Scrivia (ancora a 2 corsie per senso di marcia) stiano correndo (non vorrei che fosse solo una impressione), terminare questo lavoro è importantissimo, assicura rientri dolci e le drammatiche code Tortona-Casei Gerola (fermi per almeo 1 ora quando andava bene) saranno solo un lontano ricordo.
 
#54 · (Edited)
E' finalmente finita la realizzazone dell'opera.

:yes:
DEO GRATIAS.

Storica la possibilità di raggiungere le riviere in tempi normali, idem il rirorno a Milano, aumentabile la velocità di crociera a km/h 130 per tutta la tratta di pianura, prima oltre ad andare a velocità ridotta 60/70 per almento 50 km di strada salvo la tratta finale dove il transito era ok, spesso si perdeva 1 ora di fermate interminabili a partire dalle 16:00 del pomeriggio di domenica in direzione nord-Milano.

Oggi questa opera consente di riprogrammare nettamente meglio i rientri a Milano e di affrontare il viaggio con maggiore serenità.




http://www.serravalle.it/comunicati_stampa/8comunicati_stampa_1cs_apertura_ponte_scrivia.pdf
Ora MILANO e GENOVA sono meglio collegate.
:applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause::applause:
 
#55 ·
Autostrada a metà prezzo per le moto la A7 Milano Genova si candida a essere la prima in Italia
La proposta della Provincia per la Milano-Serravalle: "E' soltanto una questione di buonsenso"



Scontare il pedaggio alle moto, fino a dimezzarlo. La Milano Serravalle si candida a diventare la prima autostrada, in Italia, amica delle due ruote. La Provincia, il maggior azionista, vuole cambiare la regola secondo la quale al casello, oggi, moto e auto pagano la stessa cifra, indistintamente. Una rivoluzione, già avvenuta in alcuni Paesi europei come la Germania, di cui l’assessore ai Trasporti di Palazzo Isimbardi, Giovanni De Nicola, è il primo sostenitore: «E’ una questione di buon senso — osserva — una bella iniziativa che non dovrebbe incidere molto dal punto di vista delle entrate economiche. Vorremmo riuscire a introdurla già per agosto, se la burocrazia non ci rallenta. Altrimenti se ne parlerà a settembre».

Tariffe differenziate per i centauri, quindi, su circa 180 chilometri di tratta. Perché lo sconto non riguarderebbe solo la A7 verso Genova, da Milano a Serravalle Scrivia per 86 chilometri, ma anche il passaggio sulle tre tangenziali milanesi — Nord, Ovest ed Est — che in cinque punti intercettano le autostrade e prevedono, dunque, il pagamento. Diversificarlo, sarebbe il primo grande passo dopo la campagna “Occhio alla moto” in corso sulla Serravalle con manifesti negli autogrill per ricordare a tutti che sulla strada viaggiano anche le due ruote.

Prima di poter partire, però, serve un via libera, come ricorda Federico Giordano, amministratore delegato di Serravalle spa: «Le tariffe sono stabilite con Anas, l’ente concedente: stiamo verificando la fattibilità dell’iniziativa, economicamente e da un punto di vista normativo. Spingere l’utilizzo della moto porterebbe a meno code». Anas precisa di non aver ancora ricevuto una richiesta specifica, prima condizione per poter modificare i pedaggi. A livello pratico, nei caselli automatici si potrebbe introdurre un pulsante per avere lo sconto sul pedaggio (le telecamere dovrebbero scoraggiare i falsi centauri) oppure una specie di viacard per le due ruote. Il pedaggio a metà su tangenziali e Serravalle, su cui ogni giorno circolano centinaia di migliaia di viaggiatori, sarebbe una grande conquista per i centauri lombardi. Che, tra l’altro, una volta all’anno e proprio sul tema, protestano autoriducendosi il pedaggio.

«Era ora — esulta Andrea Trentini, presidente del comitato Motocivismo — Ci lamentiamo da 20 anni: è ingiusto, agli autogrill mancano i servizi per noi, come i parcheggi, paghiamo troppo rispetto all’usura del manto stradale, senza contare l’infinitesimo impatto sul traffico. Così si potrebbe anche guadagnare qualche motociclista, oggi scoraggiato dal caropedaggio».
 
#56 ·
Questa è una grande notizia! Speriamo che si avveri e che non resti la solita bufala estiva. Il fatto che venga data in periodo non elettorale un po' fa sperare!
E si spera che la MI-GE sia solo la prima di tutte le autostrade italiane.
 
#67 ·
Mi permetto di inserirmi in questo 3d - anche essendo OT rispetto ad esso - per notare che il forumer milanese non è nuovo ad atteggiamenti NIMBY (vedere ad esempio il 3d relativo alla viabilità primaria Anas): purtroppo per lui, però, non si accorge che non guardando al di là del proprio naso non si rende conto - ad esempio - che l'introduzione del pedaggio sui raccordi finora gratuiti ha generato un ingiustizia che si ritorce contro di lui. I caselli scelti "provvisoriamente" per esigere questo nuovo balzello (fra l'altro illegale in assenza della pubblicazione su GU del decreto attuativo) hanno subìto aumenti massimi del 25%, per cui sulle piccole distanze si tratta di poche decine di centesimi (10, 20 o giù di lì), mentre supera abbondantemente l'euro dichiarato sulle lunghe distanze: quando verrà a Firenze ed uscirà a Certosa, sarà senz'altro "contento" di pagare "giustamente" un euro in più anche se non imbocca il raccordo Firenze-Siena... Viceversa io fiorentino che mi sono accorto di questa doppia ingiustizia lo faccio notare a tutti perchè sono sicuro che riguarda tantissimi altri italiani, milanesi NIMBY e non...
 
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