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Dublin!!!

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21K views 133 replies 22 participants last post by  tool2106 
#1 ·
Ecco alcune foto della capitale irlandese, fatte l'estate scorsa... enjoy! :cheers::cheers::cheers:( è proprio il caso di dirlo!)



St. Stephen's Green.



Harcourt Street, la mia preferita!



Il mall di Grafton Street, la facciata e l'interno della galleria.



che razza di scooter è??



Isola pedonale di Grafton Street, una caffetteria in stile orientale...un po' tamarra ma vabbè!



L'incrocio Nassau - Grafton St. con in fondo la cara vecchia Molly Malone col suo carretto e il generosissimo decolletè


Trinity College



L'incrocio tra Westmorland e D'Olier streets, ho rischiato la vita per farla, apprezzatela!



Liffey, da qualche parte c'è pure un cormorano...



Temple Bar!



Il parco di Merrion Square, il nostro ritrovo per il pranzo

more to come soon!
 
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#42 ·
Ora, l'Irish Breakfast nel 90% dei locali cittadini costa 7-8 €. Dirigendomi verso St. Patricks ho avuto la fortuna di trovare il ba di una locanda che la serviva a 5. Quello che mi ha colpito è che erano le 8 e mezza ed era già piano di signori di mezza età con una pinta davanti e diverse altre già bevute.

Perdonatemi ma le foto che seguono sono tutte fatte con il cellulare, vuoi per la pioggia incessante e vuoi perchè fatte dove non permesso :p



Notevole anche la chiesa di Christ Church, a due passi da Liffey e non più di 500 metri in linea d'aria da St. Patricks

 
#44 ·
Pomeriggio mi sono ritrovato per caso a passeggiare accanto al Trinity College e così ho deciso di visitarlo, anche per far asciugare un pò i miei pantaloni, zuppi per il nubifragio incessante iniziato in mattinata. Piacevole scoprire che le visite al Book of Kells e alla Long Room (imho imperdibili) che di norma costano 10 €uro, nel weekend di St. Patricks sono gratuite.

Il Book of Kells lascia a bocca aperta per lo stato di conservazione e la bellezza dei suoi caratteri, la Long Room (la biblioteca) ma la sua incredibile maestosità, che la rende quasi sacrale.

Ecco un paio di foto scattate di straforo con il cellulare (e senza flash).




 
#46 ·
L'atmosfera del Festival di St. Patricks dubito fortemente si possa respirare in pieno centro città, dove il 70 % delle persone erano italiani e il restante 30% provenienti dai quattro angoli del globo.
Ma bastava allontanarsi un pò nelle zone meno battute e negli eventi meno frequentati per ritrovarsi immersi nella travolgente atmosfera di festa degli irlandesi.

Ed è così che per caso che all'Irish Craft Beer Festival al George's Docks (accanto all'IFC) ho vissuto una delle esperienza più emozionanti che si possano vivere in Irlanda e all'estero in generale, ovvero essere l'unico straniero nel raggio di due kilometri e ritrovarsi a ballare e cantare musica tradizionale irlandese.

Tutto è nato grazie a due giovanissime ragazze (giudicate voi dalle foto, dubito avessero più di vent'anni) esperte conoscitrici dei balli tradizionali irlandesi che a turno trascinavano gli occupanti di tutti i tavoli a ballare al suono della musica suonata da un quartetto. Sull'ultimo pezzo, solo strumentali, ci siamo ritrovati in cinquanta a ballare tutti insieme ed è stato qualcosa di indescrivibile.

Sono entrato lì alle nove di sera, ne sono uscito alle due, avendo chiaccherato con metà della gente presente (gli irlandesi sono dei chiaccheroni da competizione, di una socievolezza mai vista) senza un solo ubriaco molesto nonostante i fiumi di birra che scorrevano. E' questa l'irlanda che ho sempre sognato prima di visitarla.

Comunque eccovi un pò di foto, perdonate la qualità ma scattavo piuttostolentamente a 800 ISO.




 
#52 ·
Premesso che io ascolto musica irlandese da sempre essendone grande appasionata anche mia madre, ti consiglio due gruppi su tutti:

Dervish, dei quali ti consiglio End Of The Day, uno splendido disco live, e Decade, il loro Best Of, e poi i De Danann, un gruppo ormai sciolto, dei quali ti consiglio Welcome To Hotel Connemara.

Poi come canzoni tradizionali che gli Irlandesi adorano ti consiglio Take me Home to Mayo, per loro è come un secondo inno nazionale.

Per quanto riguarda gli Italiani, tieni presente che nei due ostelli che sono stato, in camerate da 4 e da 8, mi sono ritrovato solo in camera con italiani.
 
#57 ·
Lo so bene, ma infatti dal punto di vista dei servizi, della civiltà e della cordialità delle persone tanto di cappello, sono anche molto più aperti e meno puntigliosi e antipatici degli inglesi. Solo che mi viene la depressione nel vedere che solo Roma batte Dublino (e ci mancherebbe, capitale dell'Italia e culla della più importante civiltà europea!) quando abbiamo una sfilza di altre città che tenute come si deve avrebbero da offrire di più. Non parlo solo di Firenze e Venezia ma anche di Torino, Milano, Napoli, Genova, Verona, Palermo, Bologna. Guai all'Italia se nei prossimi anni non saprà rilanciarsi turisticamente, purtroppo per farlo non basta e qualche volta non serve avere i monumenti, come dimostra Dublino, appunto.
 
#59 ·
grazie tool del reportage.

in effetti credo che più che la città in se o i monumenti sia l'atmosfera (a tratti idealizzata, con questo folk irlandese dai confini non molto chiari a tante persone, che però ingloba e assomma tutti gli stereotipi buoni sulla cultura del ultimo nord europa) a rendere il viaggio gradito o memorabile.

atmosfera che come dici è sicuramente più vera lontano dai posti strettamente turistici.

sui servizi, è il solito discorso, già molte volte fatto.

lì sanno di avere poco, non me ne vogliano per il giudizio severo ma così è, e quel poco lo curano, lo lustrano, e lo imbellettano con i servizi.

così il poco sembra, forse non tanto, ma sicuramente eccezionale.

noi viceversa, col cervello grande come una noce, siamo certi di avere tanto, e così è di fatto, e dunque maturiamo la certezza (errata) che il turista verrà ugualmente, qualsiasi cagata gli si rifilerà, perchè tanto e che non vedi er colosseo? e che te voi perde 'aa cupola der brunelleschi? e er canal grande non è unico al mondo?

rendendo il tanto, talvolta realmente eccezionale, meno eccezionale del poco che eccezionale non sarebbe.

(se ricordi si fece una volta l'esempio di trier, treviri per i latini, la cui porta ***** era trattata con deferenza e in cui tutta la piazza, curatissima, vi ruotava intorno. vogliamo paragonarla, per restare alle porte romane, con porta maggiore, ad esempio?)
 
#62 ·
17 Marzo, St. Patricks. Ho lasciato l'ostello la mattina presto per godermi l'atmosfera su O'Connell Street ma paradossalmente era vuota ! La cosa mi ha colpito perchè a mezzogiorno da Parnella Square sarebbe partita la parata e non avevano ancora montato le transenne. In effetti la macchina organizzativa è talmente ben oliata da essere riusciti a preparare tutto in due ore nette.

Il programma era di vedermi con amici locali la mattina, ma causa loro impegni abbiamo rinviato tutto al pomeriggio, così in maniera imprevista mi sono ritrovato a godermi la parata in prima fila a due passi dal Trinity College, e anche se sono partiti con 3/4 d'ora di ritardo, con St. Patricks che ha concesso la grazia di una tregua dal diluvio solo verso mezzogiorno, posso dire che ne è sicuramente valsa la pena !

Eccovi una bella carrellata di foto e poi con più calma caricherò dei video.



 
#65 ·
Il tema di quest'anno era "Dublin Science City 2012" per cui i carri, preparati da scuole e università da tutta l'irlanda, hanno reinterpretato in maniera ironica alcuni temi molto interessanti.

Tra i tanti, quelli che mi sono piaciuti di più sono "What's Beneath the Sea" e "Why do we dream?"




 
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