SkyscraperCity Forum banner

CATANIA | Metropolitana

4M views 19K replies 373 participants last post by  davide84 
#1 · (Edited by Moderator)
Thread sulla Metropolitana di Catania











Linea metropolitana FCE (8,8 km in esercizio)

Misterbianco - Centro
Misterbianco – Zona Industriale
Monte Po
Fontana
Nesima
San Nullo
Cibali
Milo – Cittadella Universitaria
Borgo
Giuffrida
Italia
Galatea

- diramazione
- Porto
Giovanni XXIII
Stesicoro
San Domenico
Ospedale Vittorio Emanuele II
Palestro
San Leone
Verrazzano
Librino
Santa Maria Goretti
Fontanarossa – Aeroporto “Vincenzo Bellini”


VERDE: Tratta in esercizio
ARANCIONE: Tratta in costruzione (consegna prevista: 2018)
BLU: Tratta in costruzione (consegna prevista: 2020)
VIOLA: Tratta da appaltare










  • Discussioni correlate su SSC - Related threads on SSC
-------- CATANIA - Discussione locale con elenco di altri thread correlati - Local thread and list of other related threads
-------- CATANIA | Trasporto Pubblico
-------- CATANIA | Ferrovia Circumetnea
-------- CATANIA | Passante Ferroviario Urbano
-------- CATANIA | Monorotaia "EtnaRail"


  • Collegamenti esterni - External links
-------- Città Metropolitana di Catania
-------- Comune di Catania
-------- Ferrovia Circumetnea - Sito ufficiale
-------- Mobilita Catania
-------- Metropolitana di Catania

__
 
See less See more
4 6
#201 ·
Interni dei treni della metro



 
#202 ·
Wow, dalle foto sembrerebbe che c'è qualcuno che la usa :)D)

A parte gli scherzi, ma che ha questo forum ultimamente? spesso il sito è down...

(x sampei, no global architecture? sei architetto?)
 
#203 ·
Wow, dalle foto sembrerebbe che c'è qualcuno che la usa :)D)

A parte gli scherzi, ma che ha questo forum ultimamente? spesso il sito è down...

(x sampei, no global architecture? sei architetto?)
 
#204 ·
Wow, dalle foto sembrerebbe che c'è qualcuno che la usa :)D)

A parte gli scherzi, ma che ha questo forum ultimamente? spesso il sito è down...

(x sampei, no global architecture? sei architetto?)
 
#205 ·
RATP & FCE

Di nuovo funzionante 'sto forum...ero in astinenza,

bene:

Spulciando qua e la ho trovato alcuni riferimenti ad un presunto accordo dello scorso gennaio (23 Gennaio 2006) in cui la RATP, colosso francese delle inftrastrutture che gestisce quasi tutti i mezzi di trasporto nella regione parigina, era chiamata in causa in un "maxi project" per il risanamento e trasformazione della fce.

Ecco il link all'articolo:

http://72.14.221.104/search?q=cache...pdf+ratp+circumetnea&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=5

ma non è l'unico riferimento che ho trovato, ve ne sono altri.

Ecco un estratto dell'articolo:
Si tratta di progettare e realizzare i lavori di completamentodella linea di metropolitana,compresa la fornitura del materiale rotabile. Sarà un sistema di trasporto in superficie, tecnologicamente all’avanguardia, che collegherà il centro cittadino con i comuni limitrofi, con un’automazione totale nella gestione e nella modalità di esercizio del traffico, con la guida senza macchinista.


Mi chiedevo se qualcuno ne sapesse di più in proposito.

Fra l'altro notavo che dalla stazione del Borgo sino ad Etnapolis i binari della vecchia linea monobinario sono stati quasi tutti sostituiti nel giro di uno-due mesi e si vedono gli inizi di una qualche specie di razionalizzazione e automazione della linea, c'entrerà qualcosa la RATP?

Sapete altro?
 
#206 ·
^^

Proprio qualche giorno fa ho letto da qualche parte che pare l'accordo con la RATP non si farà in quanto avrebbe redatto un progetto non tenente conto di altre esigenze che si prefigge la Circumetnea, ovvero l'uso della linea metropolitana da realizzare anche per scopi commerciali (traffico merci nelle ore notturne). Putroppo non sono riuscito a ritrovare quest'articolo. Ad ogni modo, l'importante è che si vada avanti, con o senza RATP. Per quanto riguarda le migliorie che hai notato in superficie, credo che siano interventi già programmati da tempo, non effettuati dalla società francese che, per quanto sappia io, aveva risposto all'ultimo bando per il project financing della FCE.

Notizia: a dire il vero non so se lo sia davvero, ma io spero di sì.
Ho notato che stanno per cantierare una piccola area del viale Africa, nei pressi delle ciminiere, come testimonia la foto che ho scattato col cellulare l'altro ieri:



Siccome proprio lì dovrebbe sorgere un accesso per la stazione Giovanni XXIII, spero vivamente si tratti di questo!
 
#207 ·
topoestivo said:
x sampei, no global architecture? sei architetto?
Sono un modesto studente di Ingegneria Edile-Architettura. :)

La frase "no global architecture" deriva da una considerazione che ho espresso tempo fa in un altro thread (adesso non ricordo quale), e cioè che una delle bellezze dei vari luoghi del mondo risiede nella peculiarità delle loro architetture, che conferisce loro unicità ed un'identità precisa. Una volta era così: non si poteva confondere l'architettura cinese con quella indiana o quella europea. Oggi, invece, anche l'architettura si sta globalizzando e così in qualsiasi angolo del mondo sorgono strutture, anche belle, che però non riesco più ad identificare con certi paesi, insomma potrebbero stare dappertutto. Secondo me, invece, è bello che l'architettura riesca ad essere ancora non solo l'espressione dell'architetto che la crea, ma anche un elemento legato all'identità della terra che la ospita.
La torre Agbar, per dirne una: è a Barcellona, ma non avrebbe fatto alcuna differenza a Tokyo o a Sydney.
Un piccolissimo esempio: per gli accessi della metropolitana di Catania, anziché quegli obrobri già realizzati (e che continueranno a realizzare), io immagino delle fenditure nelle strade che richiamino dei minicrateri vulcanici... ma è solo un'idea. Occhio, però, non intendo dire che questa sia sempre la soluzione migliore. Spero di essere stato chiaro, seppur conciso! ;) Magari, il giorno in cui noi forumisti etnei ci incontreremo, ne parleremo.
 
#208 ·
Sampei said:
Sono un modesto studente di Ingegneria Edile-Architettura. :)

La frase "no global architecture" deriva da una considerazione che ho espresso tempo fa in un altro thread (adesso non ricordo quale), e cioè che una delle bellezze dei vari luoghi del mondo risiede nella peculiarità delle loro architetture, che conferisce loro unicità ed un'identità precisa. Una volta era così: non si poteva confondere l'architettura cinese con quella indiana o quella europea. Oggi, invece, anche l'architettura si sta globalizzando e così in qualsiasi angolo del mondo sorgono strutture, anche belle, che però non riesco più ad identificare con certi paesi, insomma potrebbero stare dappertutto. Secondo me, invece, è bello che l'architettura riesca ad essere ancora non solo l'espressione dell'architetto che la crea, ma anche un elemento legato all'identità della terra che la ospita.
La torre Agbar, per dirne una: è a Barcellona, ma non avrebbe fatto alcuna differenza a Tokyo o a Sydney.
Un piccolissimo esempio: per gli accessi della metropolitana di Catania, anziché quegli obrobri già realizzati (e che continueranno a realizzare), io immagino delle fenditure nelle strade che richiamino dei minicrateri vulcanici... ma è solo un'idea. Occhio, però, non intendo dire che questa sia sempre la soluzione migliore. Spero di essere stato chiaro, seppur conciso! ;) Magari, il giorno in cui noi forumisti etnei ci incontreremo, ne parleremo.



cmq perchè nn fare degli ingressicome la metro di bilbao

la parte architettonica della metro di Bilbao è di Norman Foster


PS anche io sono studente di Edile-Architettura
 
#209 ·
^^ Ciao, collega!

Gli accessi della metro di Bilbao di Foster sono bellissimi, in assoluto tra i miei preferiti e oltretutto a Catania ce li vedrei proprio bene. Ci sono stato poco più di un anno fa e mi sono piaciuti tantissimo: scrissi pure una lettera a La Sicilia, che venne pubblicata, in cui suggerivo di seguire a Catania l'esempio di Bilbao: puntare, cioè, sull'architettura contemporanea e l'urbanistica di qualità.

Tuttavia, per quanto quelli spagnoli siano belli, sarebbe bello se si facesse qualcosa di nuovo, di originale... se no noi che ci stiamo a fare? ;)
 
#210 ·
Sampei, sono d'accordo l'idea dei minicrateri! Ma se non viene redatto un ottimo progetto, si rischia di sfiorare il ridicolo! Non vorrei si dovesse fare i conti con un effetto "cartone" o "scenografia teatrale". Non so se mi spiego! Più facile sareebbe invece sarebbe sfruttare materiali endemici, come la nostra bella pietra lavica. Inoltre a secondo della stazione creare inserti architettonici o figurativi che richiamino al luogo dov'è posta la stessa! (Ma anche qui se l'idea non viene ben sviluppata ci si rende ridicoli)
 
#211 ·
^^ Be', è chiaro, era sottinteso che il progetto dev'essere di qualità elevata, un lavoro serio ed altamente qualificato. Architettura, non quinte teatrali! ;)

Chiaramente l'uso dei materiali locali sarebbe dovuto oltre che consono! :)
 
#212 ·
la spagna credo sia un ottimo esempio...in Spagna piazzano il moderno senza timore..in Italia c'è un pò paura nel mettere qualcosa fatto di vetro e acciaio in pieno centro storico

ho visitato Barcellona e devo dire che sono rimasto entusiasta dell'accostamento del nuovo con il resto della città

per quanto riguarda Bilbao basta pensare al Guggenheim di Gehry...semplicemente fantastico...magari si potessero vedere cose del genere a Catania..
 
#214 ·
La Sicilia said:
Le segreterie aziendali Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt esprimono preoccupazione per l'attuale condizione in cui versa la Ferrovia Circumetnea di Catania. I rappresentanti sindacali sottolineano che «nonostante i successi della gestione sul fronte dei finanziamenti acquisiti per costruire la Fce del futuro, nessuna iniziativa convincente è stata ad oggi intrapresa per garantire la sopravvivenza dell'azienda. Le iniziative, infatti, risultano contraddittorie ed improduttive». «Mentre il piano industriale ha trovato solo un'applicazione parziale nella parte relativa ai finanziamenti acquisiti ed ai lavori appaltati, il blocco, da oltre tre anni, delle dinamiche interne ha prodotto gravi carenze sul piano organizzativo - sottolineano Gulisano della Filt Cgil, Giuffrida della Fit Cisl e Bonaccorsi della Uilt Uil - . La capacità operativa degli impianti di manutenzione è ormai sotto la soglia minima di sicurezza e l'organizzazione del servizio programmato risulta incerto e pieno di difficoltà».
Secondo il sindacato tale condizione verrebbe esasperata da quanto previsto dal D.l 66/03 il quale, stabilendo una soglia massima per le prestazioni straordinarie, mette l'azienda davanti l'alternativa di sospendere i servizi o violare una norma di legge. Nonostante ciò, i concorsi per incarichi a tempo determinato non vengono espletati e «l'azienda non ha lesinato nell'attingere a forme di lavoro precario stipulando un ingente numero di "contratti a progetto"».
Il direttore generale Sergio Festa ha replicato alle accuse dei sindacati: «L'azienda sta portando avanti il proprio programma di sviluppo che ha trovato risposta dal governo centrale con l'approvazione in toto dello stesso nella seduta del Cipe del 29 marzo scorso. Tale risultato è stato raggiunto anche attraverso l'attivazione di contratti a progetto. Nello stesso tempo l'azienda ha concluso parte dei concorsi banditi lo scorso anno e che saranno espletati entro ottobre. È intenzione attingere alle graduatorie di merito per potenziare le attività manutentive delle infrastrutture e delle officine. Anche per ciò che riguarda la nuova organizzazione aziendale che dovrà traghettare la Fce a quella del futuro l'azienda si è mossa per tempo presentando nei mesi scorsi una bozza ai sindacati. Tale percorso - prosegue Festa - di fatto è stato rallentato a seguito del taglio dei costi di gestione avvenuto nel marzo di quest'anno da parte del ministero delle Infrastrutture; taglio derivante dalla legge finanziaria 2005. Comprendo lo stato d'animo dei sindacati e le perplessità sui segnali contraddittori che pervengono. In questi giorni il commissario governativo è impegnato ai massimi livelli per ripristinare le risorse sulla gestione e reperire ulteriori fondi per la riqualificazione e messa in sicurezza. È intenzione avviare una serie di incontri con i sindacati per un confronto sereno e costruttivo».
(È un articolo del 24 settembre)
 
#215 ·
ciao!

dopo aver letto tutta la discussione:dizzy: anche io, da bravo novellino del forum, posto qualcosa...

intanto la nuova stazione Stesicoro, che sarò in corso Sicilia (gli ingressi sono quei rettangolini neri alla fine dei tunnel di accesso)



la cosa che mi dispiace è che nell'ambito del concorso "5 piazze per Catania", per piazza S.Spirito non sia stato posto
come vincolo l'accesso della metro per essere inserito nel contesto della nuova progettazione...:dunno:
 
#216 ·
purtroppo non ho granchè sulle nuove fermate, penso i piani non siano ancora fruibili ai comuni mortali...:nono: :dunno:

comunque basta andare agli uffici della circumetnea presso la stazione Borgo per chiedere visione dei progetti. :)
sono stati gentilissimi! mi hanno esposto tutto un piano di lavori per nuove linee e prolungamenti delle esistenti,
le piante, le sezioni e dettagli sulle quote sotterranee a cui si giungerà per evitare il problema della
"Catania di sotto" (intendo tutti i reperti archeologici, tombe, terme, ville etc...)

per ora pianta e sezioni della realizzanda stazione Giovanni XXIII...


 
#217 ·
naturalmente il livello non è quello di Bilbao, Valencia, Londra, Napoli, etc... :eek:hno:
però diciamo che mallaccio non è...
dovrebbe rimannere una piazza sgombera ed ariosa con molto verde.
la stazione si collegherà in futuro con la stazione RFI per mezzzo di un tunnel sotterraneo que diventerebbe il prolungamento di quello che permetto il cambio di binario...

speriamo bene!

 
#219 ·
chiedo scuse anticipate per il disordine...

leggendo in giro per questo trhead, si parlava del porto, della fermata e altre cose... ho letto pure su dei "bidoni"... :) penso si trattasse dei silos di immagazzinamento a margine tra il porto e l'abitato...


l'autorità portuale ha già previsto un piano generale per tutta la zona, compresa piazza Alcalà-Borsellino, con un grande parco e un parcheggio sotterraneo, l'interramento dell'asse dalla stazione al parco sfoltendo così il traffico di attraversamento, e anche si sta cercando una soluzione tecnologicametne avanzata per accludere alla vista i silos (tra poco dovrebbero essere riverniciati) o schermarli in qualche maniera...
però purtroppo sono indispensabili per la vita del porto, non si possono neanche spostare :(

 
#220 ·
ecco qui la nuova stazione portuale della metropolitana F.C.E.

passerà proprio dentro il terminal della "stazione marittima crociere", quindi un collegamento diretto verso il sistema dei trasporti locali e non, in previsione anche del prolungamenteo fino all'aeroporto della tratta Galatea-Giovanni XXIII-Stesicoro.

(la mappa dovrebbe essere orientata verticalmente secondo i testi, era per non occupare un'intera pagina ma mantenere la risoluzione) scusate :)

 
Top