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CATANIA | Metropolitana

4M views 19K replies 373 participants last post by  davide84 
#1 · (Edited by Moderator)
Thread sulla Metropolitana di Catania











Linea metropolitana FCE (8,8 km in esercizio)

Misterbianco - Centro
Misterbianco – Zona Industriale
Monte Po
Fontana
Nesima
San Nullo
Cibali
Milo – Cittadella Universitaria
Borgo
Giuffrida
Italia
Galatea

- diramazione
- Porto
Giovanni XXIII
Stesicoro
San Domenico
Ospedale Vittorio Emanuele II
Palestro
San Leone
Verrazzano
Librino
Santa Maria Goretti
Fontanarossa – Aeroporto “Vincenzo Bellini”


VERDE: Tratta in esercizio
ARANCIONE: Tratta in costruzione (consegna prevista: 2018)
BLU: Tratta in costruzione (consegna prevista: 2020)
VIOLA: Tratta da appaltare










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#81 ·
Cgil-Cisl-Uil esprimono grande preoccupazione per la decisione del ministero delle Infrastrutture di dirottare, tramite il decreto n.3774 del 1° marzo 2006, il finanziamento di circa 5 milioni di euro a favore della Fce verso un'altra azienda di trasporto, somma che equivale al 30% del bilancio aziendale della Ferrovia Circumetnea. «Tale provvedimento - denunciano i rappresentanti sindacali Rota, Arcidiacono e Alibrandi delle segreterie provinciali trasporti e Gulisano, Giuffrida e Bonaccorsi della Rsa aziendali - interrompe in modo certamente irreversibile processi virtuosi, in atto, previsti dalla Fce per fronteggiare il gravissimo deficit manutentivo di mezzi e infrastrutture. Rimangono adesso senza copertura economica, con grave pregiudizio per la sicurezza attività quali la manutenzione dei mezzi, delle infrastrutture, il turn-over del personale e le iniziative legate allo sviluppo aziendale, peraltro previste da un piano industriale con grandi ambizioni, ma che adesso risulta anch'esso rimesso in discussione». Di qui la richiesta di conoscere quali «interventi di contenimento e risparmio sul bilancio aziendale la Gestione intende mettere in atto per coniugare le esigenze di mobilità del territorio con le ridotte capacità aziendali, senza pregiudicare questioni quali la sicurezza dei trasportati e dei lavoratori e la regolarità del servizio».
«Le direttive impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - conferma il commissario governativo dott. Vecchio Domanti - ci dicono che alla Ferrovia Circumetnea sono stati assegnati ben 5 milioni e 464 mila euro in meno rispetto al bilancio preventivo, con il rischio di dover rivedere i servizi resi all'utenza, pur mantenendo i livelli di sicurezza. La Circumetnea poi solo per la manutenzione ordinaria dell'infrastruttura e del parco rotabile, spende qualcosa come 3 milioni di euro l'anno, senza considerare che negli ultimi tempi l'incremento dei costi di carburante e materiale di ricambio è stato anche superiore al 30%". Meno risorse dunque per un'azienda che quotidianamente lavora - con un organico ridotto all'indispensabile - sia all'auspicato compimento del piano di sviluppo industriale, sia al mantenimento dei servizi all'utenza, oggi minati anche da spiacevoli attentati. «La Fce - aggiunge il dott. Vecchio - è una Ferrovia che per decenni è rimasta abbandonata: ecco perché ogni intervento effettuato è stato indispensabile per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Inoltre - spiega il Commissario - questa è una fase particolarmente delicata della Fce che ha per la prima volta presentato un Piano di sviluppo industriale e bandito un project financing per realizzare una nuova e moderna ferrovia. Non possiamo certo permetterci di compiere passi indietro sulla qualità dei servizi. Per questo ho già scritto una lettera al Ministero spiegando come non sia possibile fare a meno delle somme decurtate e faccio appello alla sensibilità delle forze politiche locali e del Ministero affinché faccia leva sul Ministero del Tesoro e la Ragioneria generale dello Stato affinché assumano un impegno formale ed in fase di assestamento di bilancio il contributo venga non solo ripristinato, ma preveda un adeguato incremento delle somme proporzionalmente ai problemi di sicurezza sollevati dalla Fce».

:wallbash:
 
#82 ·
Un sogno divenuto realtà

Catania: St e metropolitana doppio via libera dal Cipe

CATANIA - Via libera il modulo M6 della St Microelectronics. L'annuncio è di Enzo Bianco, deputato nazionale della Margherita: "Nella riunione del Cipe di oggi è stata finalmente trovata una soluzione tecnica che consente alla St Microelectronics di completare e fare entrare in funzione il modulo M6 di Catania".

"I lavori erano stati avviati nel 2001 - ricorda Enzo Bianco - e il completamento del M6 consentirà all' azienda italo francese di assumere oltre 1500 nuovi dipendenti, oltre ad un indotto di pari dimensioni. Ma soprattutto, col Modulo 6 lo stabilimento di Catania diventerà l' insediamento più moderno e competitivo della St in Europa e rilancerà il mio progetto di Etna Valley. Questa decisione è importante per Catania, per la Sicilia e per il Sud".

"Per questo, ancora nella scorsa settimana , avevo chiesto al Governo di varare, sia pure all' ultimo momento utile, un accordo di programma - conclude l' ex ministro dell' Interno - anche il presidente Prodi nel corso della sua visita a Catania qualche giorno fa, aveva auspicato questa decisione. Essa arriva alla vigilia delle elezioni e gli oneri relativi saranno a carico al Bilancio 2007, ma sono ugualmente felice per la mia terra nel vedere riprendere un progetto al quale ho creduto con tutte le mie forze".

Il Cipe, inoltre, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del tratto finale della metropolitana di Catania che collegherà la città all' aeroporto di Fontanarossa. Secondo quanto comunicato dalla Ferrovia circumetnea, per l' opera sono stati finanziati 90 milioni di euro "grazie all' interessamento del ministro allo Sviluppo economico, Gianfranco Miccichè". Il progetto prevede anche il completamento dell' anello della Fce attorno all' Etna in maniera integrata con la rete ferroviaria italiana.

Sulla notizia del finanziamento sono intervenuti, con una nota congiunta, il sindaco, Umberto Scapagnini, e il presidente della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo. "Anche in questo caso - hanno affermato - dobbiamo prendere atto con soddisfazione che il governo Berlusconi ha mantenuto gli impegni di completare la metropolitana di Catania, realizzando la parte che unirà il centro cittadino all' aeroporto, attraversando i quartieri popolari di Pigno, Zia Lisa, Librino e Santa Maria Goretti".

"Da Nesima a Piazza Stesicoro, coi cantieri già aperti, e ora con il finanziamento per l' aggancio all' aeroporto - ha aggiunto Scapagnini e Lombardo - il sogno per generazioni di catanesi della metropolitana cittadina si appresta a diventare concreta realtà. Un risultato di valenza storica soprattutto se connesso ai lavori già avviati per la metropolitana costiera da piazza Mancini Battaglia alla stazione Acquicella: di fatto Catania avrà due linee di metropolitana per una lunghezza di oltre venti chilometri complessive. Un successo che ovviamente rivendichiamo per tutta la città e la sua provincia, nessuno escluso, grazie a un impegno che ci continua a vedere protagonisti nel superare tutti gli ostacoli, dopo anni di chiacchiere e immobilismo, nell' aver posto le basi nel giro di cinque anni per trasformare Catania e la sua provincia in una delle capitali del Mediterraneo".

Scapagnini e Lombardo hanno espresso "soddisfazione inoltre per il finanziamento da parte del Cipe dell' Interporto di Catania, infrastruttura essenziale per lo sviluppo economico e l' occupazione" e per il sostegno, tramite accordo di programma, alla St di Catania "operazione grazie al quale il cuore e il cervello dell' azienda potranno rimanere a Catania".



:)
 
#83 ·
^^ Avanti così!

L'ok del Cipe lo aspettavo con ansia. Con l'estensione della rete della metropolitana più l'intervento di RFI, Catania sarà la città europea con più chilometri di metropolitana per abitante.
In particolare andrà avanti il piano di sviluppo della FCE che porterà a dotare Catania ed il suo hinterland di ben 44 km di metropolitana, a cui andranno aggiunti quelli derivanti dal passante ferroviario urbano ad uso metropolitano, che avrà le stazioni collegate sottoterra in p.zza Europa (stazione Galatea della metro) e nel quartiere Santa Maria Goretti, in prossimità dell'aeroporto (stazione Santa Maria Goretti della metro con stazione Fontanarossa di RFI).

:eek:kay:

 
#84 ·
Cantierate le aree per la linea costiera

Stanno venendo cantierate tutte le aree necessarie per effettuare i lavori di raddoppio della linea Ognina - P.zza Europa, dove entrerà in funzione, a lavori conclusi, un servizio metropolitano di RFI in interscambio con la metropolitana. Verrà realizzata anche la stazione metropolitana intermedia di Picanello.
Molte strade ed aree in prossimità del lungomare stanno venendo in questi giorni inibite al traffico e si sta approntando una viabilità alternativa che dovrebbe rimanere in vigore sino a Dicembre 2007.


La linea tratteggiata indica il percorso sotterraneo della linea ferrata che verrà raddoppiata.
 
#85 ·
Sampei said:

Il cantiere di p.zza Galatea
A proposito...
nel corso del recente forum sul waterfront, il rappresentante del Comune di Catania ha comunicato che la stazione del passante ferroviario urbano ad uso metropolitano in p.zza Europa, di prossima realizzazione, sarà collegata con la stazione Galatea della metropolitana. Un'ottima notizia in ottica intermodalità. :)
 
#87 ·
^^ A quale bivio ti riferisci esattamente?
 
#89 ·
Ma come mai ti preoccupa? Quali disagi dovrebbe creare? Forse il fatto che il tratto Galatea-Stazione c.le-Porto è a binario unico?

Che disagi ci sono a Milano?

:?
 
#90 ·
^^
I disagi di Milano sono essenzialmente di due tipi:
- il primo è che, avendo due rami che si biforcano da Conciliazione, le corse nelle due tratte sono ovviamente dimezzate; quindi il servizio in quelle tratte è "meno buono", e trattandosi di tratte centrali la bassa frequenza delle corse non soddisfa appieno la domanda (infatti stanno pensando di "staccare" il ramo di Rho-Fiera e di farne una linea metropolitana indipendente)
-il secondo è dovuto all'accavallarsi delle corse: capita che piccoli ritardi su un ramo influiscano anche sull'altro, soprattutto in confluenza... mi spiego meglio, per esempio un treno che da Wagner (ramo Bisceglie) deve andare a Conciliazione, magari aspetta in stazione un po' di più perchè a Conciliazione il binario è impegnato da un treno proveniente da Buonarroti (ramo Rho-Fiera) che è in lieve ritardo sull'orario; oppure capita che un treno debba aspettare il tranzito di quello della direzione opposta, me che è diretto sull'altro ramo, poichè i binari in quel punto si incrociano
Insomma è abbastanza un casino e piccoli ritardi possono creare ritardi a catena e quindi disservizi (anche se poi non è che la cosa abbia mai creato più disagi di tanto...)
Questo è dato anche dal fatto che Conciliazione ha solo due binari; Cascina Gobba, invece, sulla M2 dove si biforca, ha 4 binari: in questo modo i treni che vengono dalle diverse direttrici non sono obbligati ad attendere che il binario venga lasciato libero da quello che li precede proveniente dalla direttrice opposta

P.S.
Ora mi viene in mente che, facendo il bivio per Assago sulla M2, si verranno a creare problemi simili a quelli di Conciliazione, visto che la futura stazione di confluenza (Famagosta) ha due soli binari....
 
#91 ·
Il problema ad Assago forse, almeno per ora, sarà minore, i due rami hanno 1 o 2 stazioni, contro la decinda di quelli della M1. In ogni caso, mi preoccupa dimezzare la frequenza per un ramo (Abbiategrasso) ancora urbano, sarebbe stato meglio anche se più difficile e costoso un percorso Famagosta-Abbiategrasso-Assago Nord-Assago Milanofiori.
 
#92 ·
Ciao a tutti.Sono della prov di Catania.non ho mai capito come mai i cantieri di piazza galatea sono andati avanti epr anni ed anni.costringendo la deviazione della tratta all'esterno con i binari nn usati delle ferrovie.il problema di catania e che sorge su una antica colata lavica e la lava è dura le scavare. quindi i tempi pensati dovranno comunque essere allungati
 
#93 ·
^^
Il cantiere di p.zza Galatea è aperto da anni soprattutto perché per anni è stato... chiuso, a causa della necessaria approvazione di una variante al progetto originario, arrivata alla fine dell'anno scorso. Adesso i lavori sono ripresi e in cantiere c'è un display elettronico che indica quanti giorni mancano alla fine dei lavori (molti, purtroppo).

Che, poi, Catania sorga sulla lava che è un materiale difficile da scavare, siamo pienamente d'accordo!
 
#94 ·
Ecco cosa succede ai treni della metropolitana di Catania durante la notte:

 
#96 ·
Thelème said:
poveri treni! mettere le telecamere no?
Le telecamere ci sono! Ma se sono così fessi da non controllare... mah! Questi qui si son fatti pure la foto ricordo della loro "perfomance"!

:bash:
 
#97 ·
Sampei said:
A proposito...
nel corso del recente forum sul waterfront, il rappresentante del Comune di Catania ha comunicato che la stazione del passante ferroviario urbano ad uso metropolitano in p.zza Europa, di prossima realizzazione, sarà collegata con la stazione Galatea della metropolitana. Un'ottima notizia in ottica intermodalità.
E invece no. Nel corso dell'incontro "Il rapporto tra la città, la ferrovia e il mare", tenutosi nei giorni scorsi a Catania, il rappresentante delle Ferrovie dello Stato ha detto che la linea metropolitana di RFI si scambierà con la metropolitana della FCE in corrispondenza delle stazioni di Fontanarossa/Librino e Giovanni XXIII (Stazione c.le) per quanto riguardo l'ambito urbano e con la stazione di Giarre per quanto riguarda l'ambito del comprensorio etneo.
A livello di funzionalità, considerando le opere concluse, non cambia molto, ritengo. Ma dato che il primo tratto che sta venendo costruito della linea metropolitana costiera arriva da Ognina sino in p.zza Europa (nei pressi della stazione Galatea della metropolitana), evidentemente ci vorrà più tempo perché l'interscambio possa tramutarsi in realtà.
A proposito, tempo fa spiavo i file dwg della costruenda stazione della metropolitana "Giovanni XXIII" ed in effetti c'è un corridoio su cui è scritto "tunnel per il collegamento con la stazione c.le di RFI".
 
#98 · (Edited)
Intesa Porto - Metropolitana

Secondo il Piano Regolatore Portuale, l'attuale stazione "Porto" della metropolitana, oggi posta di fronte all'ingresso dello scalo marittimo, verrà spostata direttamente sul molo centrale in modo da servire la nuova stazione crocieristica prevista dal piano. In questo modo verrà facilitato per i turisti l'accesso e la visita della città attraverso la rete della metropolitana e, attraverso l'interscambio con la linea della metropolitana costiera di RFI, dei dintorni sino a Taormina.



L'intesa tra Porto e FCE prevede inoltre l'uso della rete metropolitana anche per il trasporto merci, in seguito alla realizzazione di una nuova stazione dedicata, da effettuare nelle ore notturne, soprattutto per raggiungere il nuovo interporto.

Gli obiettivi dell'Intesa
 
#100 ·
Solo 300.000 personi abita a Catania e avete un sistemo di metro! C'e' sciocciante! In Italia ci sono molte citte che non hanno il metro. Perche avete questo sisteme? Chi pagare per il construzione? Perche a Napoli c'e' solo una linea? Perche a Palermo non e' niento?
 
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