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MONUMENTALITA',GRANDIOSITA'

24K views 103 replies 23 participants last post by  yuri 
#1 ·
Secondo me Roma per essere grande non puo' fare a meno della sua spaziale monumentalita',perche' e' nel suo " D N A " essere cosi. Senza monumentalita' Roma non sarebbe piu' Roma,la monumentalita e' essenziale perche' la citta' eterna possa continuare a fregiarsi di un titolo acquisito nel tempo,e che ora rinnovandosi deve continuare a portare con la gloria di sempre.
 
#12 ·
tutta la Roma pre ottocentesca è antimonumentale.

non confondiamo la "scala", la dimensione monumentale di un singolo edificio col carattere monumentale di una città.

Roma è quella che vedeva una piazza enorme come San Pietro esplodere al centro del tessuto fitto della spina dei Borghi.

Roma è quella che aveva il Campidoglio completamente circondato da edilizia minore.

Roma è quella dove gli episodi architettonici più significativi si aprono inaspettatamente come degli squarci in situazioni assolutamente "ordinarie".

Se parliamo della monumentalità di Roma intendendo il Vittoriano, la devastazione di Via della Concilizione, o qualunque intervento di urbanistica Umbertina, allora sì, quella è monumentale. Ma non è Roma.
E' la piccola capitale di uno stato Piemontese che cerca di scimmiottare la parte peggiore di Parigi.
 
#14 ·
Il nome stesso Roma evoca qualcosa di grandioso,perche' ricorda il suo passato glorioso,un impero immenso,ed una capitale resa grandiosa da edifici che glorificavano la grandezza di ROMA.
Poi ci fu l'oblio,ma subito dopo essendo diventata capitale del Cristianesimo i papi grandi mecenati cercarono,anzi iniziarono una vasta opera di rinnovamento urbano,monumentale per rendere ROMA la degna capitale del Cristianesimo in cui mal si addicevano i crocicchi sporche e maleodoranti di una citta' che non poteva certo mostrarsi al mondo in quelle condizioni che voi assurdamente rimpiangete.
In questo senso ROMA e' stata una novita' assoluta nel panorama mondiale,quindi Parigi e' stata influenzata da Roma e non viceversa.
L'anima di ROMA e' monumentale e' non puo' prescindere da essa.
 
#16 ·
no. mi rifaccio alla declinazione del concetto di monumentalità che è espresso dalla prime immagini postate da palazzomen_italico in apertura di topic.

in questo senso sono convinto che Roma - che nel corso della sua storia ha sempre espresso dei monumenti - sia diventata monumentale nell'800, mentre prima era una città sostanzialmente organica.

trovi monumentali i fori? io no. sono una sequenza densissima di spazi ed edifici stratificati nel corso di epoche successive, con una ricchezza di soluzioni urbane che nessun impianto monumentale creato ad hoc è in grado di dare.

trovi monumentale Santa Maria della Pace?

trovi monumentale qualsiasi intervento di Borromini?

trovi monumentale l'incrocio delle Quattro Fontane?

trovi monumentale il Piano Sistino, che è forse la cosa che più si avvicina a Roma al concetto di "asse monumentale"?

io credo di no.

penso che nella declinazione dell'idea di monumentalità che (credo) ispira questo topic siano monumentali le prospettive dell' EUR.

Via della Conciliazione, ma anche Piazza Augusto Imperatore.

Piazza della Repubblica, Via Nazionale, Corso Vittorio Emanuele II.

L'altare della Patria e la nuova sistemazione di Piazza Venezia.

Un po' meno il Foro Italico, che è monumentale nell'aspetto ma non molto nell'impianto urbano.

Il carattere monumentale di Roma, lo ripeto, è un equivoco.
 
#18 ·
Fino agli sventramenti ottocenteschi la potenza di Roma è stata proprio la sua antimonumentalità.

Tutte le città, europee prima e americane poi, più grandi hanno dovuto fare i conti davanti alla grandezza di una città molto semplice, dalla realtà contadina, che però vantava una storia e antiche vistigia pressoché leggendarie. Non grandi boulevard su cui si affacciavano palazzi imponenti, ma vicoli fatti di catapecchie che copnfluivano in piazzette dove troneggiavano i monumenti che hanno scritto la storia dell'umanità e dell'arte in generale.

Solo i grandi monumenti della Roma papalina contravvengono a quest'ordine di cose, ma hanno sfruttato comunque l'umiltà delle borgate romane per generare ulteriore imponenza. Ma imponenza concentrata in punti ben precisi di questo enorme borgo o paese che era Roma.

Insomma, una monumentalità rispettosa della realtà contadina romana. Aspetto che purtroppo in parte si è perso nel corso degli ultimi due secoli.

Ad ogni modo Roma, col suo essere umile, ha dato una grande lezione alla razza umana: non l'imponenza, ma il simbolo ed il contenuto di quel simbolo. Ed è il motivo principale per cui Parigi, San Pietroburgo e Mosca non sono riuscite a eguagliare Roma.
 
#20 ·
Il Colosseo è, ancora oggi nell'immaginario collettivo globale, Il Monumento.

La cupola di Michelangelo è stata per 300 anni la "cosa" più monumentale in Europa e forse al mondo, al pari forse delle sole piramidi.

Il colonnato del Bernini è la monumentalità fatta idea architettonica.

Il Pantheon con relativa cupola monumentale è l'edificio più imitato al mondo, non c'è città che non abbia un suo pantheon, ergo il monumento più "esportato".

Le piazze di Roma sono Le Piazze più monumentali che si abbiano su quest'angolo di pianeta, a prescindere dalle dimensioni, sono di grande monumentalità anche piazzette piccole come p.zza del Campidoglio, p.zza di Pietra, p.zza Sant'Ignazio.

Le principali Chiese di Roma hanno dimensioni e strutture monumentali.

Gli obelischi di Roma sono stati - per 5000 anni - considerati l'essenza stessa del monumento, anche prima di Roma.

Le fontane di Roma sono ampiamente e di gran lunga le più monumentali del mondo.

Alcuni dei principali palazzi antichi di Roma sono trai più monumentali del loro tipo.

Diverse delle maggiori statue di Roma hanno dimensioni monumentali, monumentali sono la stramagna parte dei decori pittorici di chiese e palazzi.

Monumentale è la scalinata di Trinità de' Monti, forse La Scalinata.

Monumentale nella sua monumentalità è tutto il complesso del Vaticano, ove vi sono le più monumentali gallerie del mondo, le più monumentali biblioteche, una delle raccolte museali delle più monumentali al mondo, la cappella più monumentale della terra e stanze ed alloggiamenti e cortili interni trai più monumentali che possiate vedere in vita.

Monumentali gli archi di trionfo, monumentale la sfilata di colonne dei fori, monumentale la sfilata di arcate monumentali degli acquedotti nell'agro, monumentale il circo massimo, monumentali le colonne traiana ed antonina, monumentali le terme di caracalla, monumentale Castel Sant'Angelo, monumentali molti dei ponti di Roma, monumentali tante tombe di Roma, una delle quali talmente monumentale d'aver forma di piramide, monumentali le mura di Roma, monumentali le principali porte della città, autentiche fortezze monumentali.

Monumentali le ville urbane, monumentali i parchi, monumentali molte delle ville extraurbane, monumentali persino le vestigia sotto terra, enormi benchè invisibili, spazi enormi nel sottosuolo, spazi monumentali.

Monumentale, ma non retorico, salvo forse il Bernini ed il suo colonnato.

Il retorico è stato introdotto a Roma con l'Unità ed è durato fino alla disfatta, ha l'Altare della Patria come simbolo e l'Eur incompleto come termine.
 
#21 ·
^^ Confondi edifici e oggetti architettonici/artistici con la città.

Ovvio che tutte le cose che elenchi siano monumenti. Ma è il modo di questi di relazionarsi con tessuto urbano "ordinario" che rende una città "monumentale" o "grandiosa", per usare i due termini che danno il nome a questo topic.

La caratteristica di Roma è sempre stata quella di avere un rapporto anti-monumentale coi propri monumenti.

Una caratteristica estremamente peculiare che condivide con pochissimi luoghi al mondo, e che rendono l'imitazione assolutamente fallace.

Per dirla con altre parole, Roma è una che della monumentalità se n'è sempre sbattuta altamente. Fino a quando, lo sappiamo ed è stato già scritto sopra.
 
#26 ·
Sono molto d'accordo.

Nonostante il luogo comune generale, il monumento a Roma non è esibito o sfacciato. È nascosto e appare agli occhi del visitatore inaspettatamente, stupendolo.

Ancora di più, non c'è dicotomia tra il monumento e il contesto, come nella maggior parte delle città "monumentali", in cui il contesto è concepito in funzione del monumento, per esaltarlo e farlo primeggiare. A Roma sono sempre un tutt'uno inscindibile.

O almeno era, avrebbe dovuto essere, prima dei guasti dell'ultimo secolo e mezzo. Ma in massima parte è ancora così.
 
#23 ·
Gli edifici e gli oggetti architettonici/artistici di una città sono la città, imho.

Io distinguo la monumentalità dalla retorica dei monumenti, che sono due cose profondamente diverse.

La cupola di michelangelo è monumentale, via della conciliazione è retorica monumentale.

Roma è monumentale, Parigi è retorica.

Non che vi manchi la monumentalità, certamente monumentali il Louvre, Notre Dame e tanto altro, retorico monumentale tutto il pur straordinario assetto urbanistico parigino, pensato e voluto nelle circostanze che sappiamo.

Il rapporto di Roma con i suoi monumenti non è (quasi) mai stato retorico, questo sì.

Roma semplicemente i monumenti ce l'ha, e ce n'ha tanti, ma così tanti che la Lonely Planet concede che "probabilmente è la città con più cose da vedere al mondo", senza però che questi monumenti schiaccino sotto una coltre di retorica la città.

Anzi, i monumenti devi andare a cercarteli dietro l'angolo, non sono ostentati, non sono mai sfacciati, e senza alcuni trai più infelici interventi piemontesi o piacentiniani ancora oggi molti emergerebbero dietro una coltre di edilizia vissuta, come a Fontana di Trevi, dove la più monumentale delle fontane sbuca dalle viuzze.

Parigi, e Barcelona, e Londra, e tante altre, i monumenti NON ce l'hanno, ma hanno la retorica, espressa efficacemente nell'uso delle prospettive.

Le prospettive che fanno di Barcelona una città monumentale pur senza che vi sia un SOLO STRACCIO di monumento in tutta la Catalogna.

Parigi è l'antiroma per eccellenza, tutto è prospettiva, tutto è grandiosità, tutto è monumentalità, fuorchè i monumenti, che sono invero pochi per una città di quelle dimensioni, e spesso e volentieri anche INDEGNI di una città di quel prestigio, pensiamo alla peracottata della colonna romana scimmiottata col pongo, pensiamo alla orripilanza terribilissima della Madeleine, pensiamo al kitsch del sacro cuore e così via.

Il punto è che la monumentalità non può esser data dall'urbanistica.

La monumentalità è data dai monumenti, ecco perchè Roma è la città monumentale per eccellenza.

Quando la monumentalità è data dall'urbanistica, allora sovente è retorica, parto bacato di terzi imperi decotti o di regimi in attesa di essere appesi per i piedi.
 
#32 · (Edited)
Credo che si debba distiguere a questo punto monumentalità da grandiosità, se per monumentalità intendiamo solo il valore artistico e storico va bene (anche se è una forzatura), ma allora non sempre ciò che è monumentale è anche grandioso, anzi.
 
#38 ·
IMHO, è più monumentale Parigi o Madrid (sono due esempi, ma se ne possono fare parecchi altri) di Roma.

Non per la presenza di monumenti, da quel punto di vista Roma regna...ma per la presenza di edifici e strutture molto grandi, per la grandiosità e imponenza delle opere.
 
#42 ·
Appena ho visto questo topic ho pensato subito all'Altare della Patria.

Sarà un pensiero infantile, ma il grosso piace! Non sono mai stato a Roma in vita mia (è un tassello che mi manca) ma credo che il giorno che la visiterò vorrò vedere subito l'Altare della Patria e il Colosseo.
 
#43 ·
Sarà un pensiero infantile, ma il grosso piace! Non sono mai stato a Roma in vita mia (è un tassello che mi manca) ma credo che il giorno che la visiterò vorrò vedere subito l'Altare della Patria e il Colosseo.
ehe,
da romano però secondo me per imperiosità e magnificenza nulla supera la basilica di san pietro...

un'enormità di cui non ci si rende mai pienamente conto...
 
#46 ·
Parigi è il non plus ultra della monumentalità.

Pietroburgo è monumentale.

Vienna, Budapest sono monumentali.

Washington a modo suo è monumentale.

Roma è monumentale nel senso umanistico del termine, per questo è la più bella di tutte.
 
#48 ·
sì esatto, è il discorso che si faceva sopra:

parigi è volutamente e smaccatamente monumentale in tutto il complesso;
a dosi minori e con correzioni anche le altre.

roma invece non è mai stata (eccettuiamo i danni di mussolini) pensata come monumentale; al massimo lo sono i songoli edifici;
ergo è unamonumentalità naturale, quasi intrinseca alla cosa, non cercata, velata e per questo forse più strabiliante...

sono concezioni diverse...
 
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