Articoli da La Sicilia, pag 8
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La linea Palermo-Messina raddoppia tra Fiumetorto e Cefalù
PALERMO.
Al via da ieri i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina, tra Fiumetorto e Cefalù Ogliastrillo. L’intervento, a regime, consentirà di potenziare la capacità di trasporto della linea. I collegamenti, oggi attivi tra Palermo e Termini Imerese, potranno estendersi fino a Castelbuono, con una frequenza media di un treno ogni venti
minuti. L’investimento dell’intero raddoppio sarà di 960 milioni di euro. I lavori nel tratto Fiumetorto- Cefalù Ogliastrillo (per un valore di 420 milioni
di euro) saranno completati entro la fine del 2011. L’opera è stata presentata a Palermo durante una cerimonia alla quale hanno partecipato numerose
autorità istituzionali, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e il sottosegretario alle Infrastrutture, Giuseppe Reina.
Con un’estensione di circa 20 chilometri, si tratta del primo lotto del raddoppio che arriverà fino a Castelbuono. Sono previste due varianti di tracciato, necessarie per consentire la riunificazione dell’area
archeologica di Himera – oggi divisa a metà dalla ferrovia – e per eliminare un tratto di linea estremamente tortuoso con numerose interferenze
con la viabilità stradale. La prima variante, di circa 14 chilometri, affiancherà
la linea esistente fra Fiumetorto e Lascari e sarà realizzata in un’area che, prima dell’inizio dei lavori, è stata sottoposta a bonifica archeologica. La
seconda, da Lascari a Cefalù, si svilupperà per circa sei chilometri su un tracciato nuovo e attraverserà la zona collinare di Monte Poggio Maria, con una galleria a doppio binario lunga 4 chilometri. L’intero progetto prevede anche l’eliminazione di 12 passaggi a livello, una riorganizzazione funzionale
di alcune stazioni e la riqualificazione della stazione
di Campofelice di Roccella. «Si tratta di un progetto – ha detto il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti – che sarà utile
per tutti i cittadini che vivono nei Paesi del comprensorio palermitano. Raggiungere Palermo sarà infatti molto più facile».
All’avvio dei lavori ha partecipato anche l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro, che ha precisato come «Fs debba dare il via libera ai
progetti esecutivi che ancora mancano per infrastrutturare al meglio la nostra regione».
I lavori iniziati ieri prevedono l’ammodernamento del terminal di Campofelice, in linea con i nuovi standard ferroviari, e la realizzazione di un impianto
fotovoltaico. Sarà costruita pure una nuova sottostazione elettrica. L’intera zona sarà interessata da un programma di riassetto della viabilità stradale,
che oggi interferisce col tracciato ferroviario, dalla realizzazione di barriere fonoassorbenti e dalla sistemazione idraulica dei corsi d’acqua.