In questi ultimi giorni è stato presentato da un privato il progetto per una "metro leggera"(molto) per udine. Tutto quello che per ora ho è questo:
Il percorso è di 7,5 km più o meno e va dalla stazione alla fiera.Le fermate intermedie sono 7 e comprendono ospedale e università. Il costo non dovrebbe essere esorbitante perchè per il percorso si è pensato di usare il letto del Ledra (il fiumiciattoloche passa per udine) convogliando le acque in altre vie. Per ora è solo un progetto ma credo che presto ne saprò di più
Ecco... dall'immagine postata posso dire che questa non è una metrotranvia
E' un "minimetro" il sistema a fune che stanno costruendo a Perugia; è esattamente lo stesso tipo di sistema, cabine singole che corrono su binarei e sono trainate da un cavo (si intravede la fune nella foto: in mezzo ai binari)
E PER COSTRUIRE UN MINIMETRO DEL CASSIO DIROTTANO IL LEDRA?
MA SIAM FUORI O CHE?
Aggiungasi che il Ledra è graziosissimo e che le sue canalizzazioni regalano ad Udine un tocco di leggerezza che non guasta affatto.
Io capisco che tutte le città d'Italia stiano facendo una specie di corsa ad ostacoli pur di accaparrarsi i fondi per tram e metro, ma qui si esagera!!
Secondo Wikipedia, Udine ha 95.000 abitanti. Non mi sembra fondamentale un mezzo di trasporto pesante (ma neanche tanto). Più corsie preferenziali per i bus, si.
È anche vero però che la dimensione del comune a volte dice poco o nulla sulla dimensione della città.
Qualcosa serve a Udine, sarà anche una città piccola ma vi assicuro che c'è parecchio traffico anche perchè la maggior parte delle persone viene da fuori.Cmq Pavlovs mi piacerebbe sapere dove trovi grazioso un torrente che c'è per 6 mesi l'anno che puzza...
Notavo ora, che comunque le proporzioni nel rendering sono sbagliate: l'altezza di una vettura è inferiore a quella delle finestre della casa che si vede sulla sdinistra; a meno che non bisogna stare rannicchiati mi pare che ci sia un errore.
questo mi fa pensare che il progetto sia solo in fase embrionale e non si siano fatti studi e verifiche per la fattibilità; l'idea è quella di utilizzare il greto del torrente, ma magari non è possibile alla verifica delle dimensioni (comunque, nel caso, bisognerà deviare il torrente o comunque costruire un'altra canalizzazione per il deflusso delle acque: se gli si impedisce la strada, l'acqua trova "naturalmente" un'altra via... e sono dolori quando succede!)
Hai ragione, il progetto è solo un'idea. per le acque basta non farle venire dal Tagliamento e in ogni caso a udine ci sono più torrenti quindi chiuso uno l'acqua va negli altri che non hanno sempre acqua.
Io ci sono stato, non è che sia poi così piccola Udine, un minimetro ci può stare.
E poi da come ne parla Pavlvs pare che il Ledra sia il Danubio...è un rigagnolo.
Anche una cittdina di 10.000 ha bisogno di un servizio urbano.
Bisogna solo dimensionare bene le cose. Con 95.000 i (filo)bus dovrebbero bastare, al massimo una tranvia.
Ma non conosco la città - se c'è veramente un lungo fiume deviabile, si potrebbe utilizzarne il letto per una linea di trasporto. Occhio a non pensare troppo in grande però.
Udine è assai carina e capoluogo di una terra bellissima ed orgogliosa. Come se non bastasse, è patria di quel milione di sorprese che sono i Furlans: ispidi, ma solo alle apparenze. Mandi.
Sindaco Udine: il documento politico redatto da Andrea Valcic
Punto 1. Rigenerazione del centro cittadino.
Riteniamo assolutamente irrinunciabili:
– l’allargamento della zona pedonale a via Mercatovecchio, seppure con una soluzione per la pavimentazione diversa dalla pietra piacentina;
– l’avvio di un percorso progettuale verso la realizzazione di una prima linea di tram urbano, dalla stazione ferroviaria al polo universitario dei Rizzi, elemento fondante di una mobilità sostenibile per un processo di facilitazione della residenzialità in centro e di vitalità delle attività commerciali. http://www.udine20.it/sindaco-udine-il-documento-politico-redatto-da-andrea-valcic/
Per me a Udine un tram ci sta, come ci starebbe a Trieste, specie se il nostro sindaco aprisse l'orecchio da quella parte. E per quel che conosco Udine, mi sembra che l'idea di linea tracciata, ancora in forma generica, da Cecotti, sia valida, e potrebbe anche essere integrata in forma di Y verso il polo commerciale di Tavagnacco lungo l'asse pontebbano. Mi sembrerebbe poi logico pensare a un tram tradizionale, piuttosto che a un ibrido gommato come è stato fatto a Padova o a Mestre. Il tram tradizionale ha molte più "virtù" degli altri sistemi "innovativi", che promettono quel che in genere non mantengono.
Ma il progetto arriverà sicuramente dopo la fine del cantiere di via Aquileia: l'intera strada sarà, infatti, risistemata, con la posa di un porfido nuovo e la ridefinizione della viabilità intorno a PortaAquileia, con l'obiettivo di farne un’attrazione turistica”.
Praticamente, si dovrebbe leggere: "Un tram ad alta efficienza sarebbe più efficace del tram" la scoperta dell'acqua fredda, proprio...
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