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Tunnel del Brennero

184K views 784 replies 112 participants last post by  Paolo1979 
#1 ·
24.03.2005 15:19


Tunnel del Brennero: Durnwalder sulla ratifica del Consiglio dei Ministri dell'accordo italoaustriaco
"Un altro passo importante nella direzione giusta": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder commenta la ratifica del Governo italiano dell'accordo Italia-Austria sulla costruzione del tunnel di base del Brennero, decisa oggi (giovedì 24) a Roma nella seduta del Consiglio dei Ministri.

Nella seduta odierna a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo fra l’Italia e l’Austria per la realizzazione del tunnel ferroviario di base sull’asse del Brennero. Il presidente Durnwalder registra con soddisfazione il via libera ufficiale del Governo: "L'attesa ratifica governativa del contratto internazionale rafforza la volontà bilaterale di portare avanti un progetto di grande importanza. È un altro passo, formale ma simbolicamente significativo, verso la realizzazione dell'opera."

Il tunnel di base, ricorda Durnwalder, è soprattutto una risposta concreta alle attese per un miglioramento della qualità della vita rispetto all'attuale traffico di transito. "Confido che ulteriori e positivi passi avanti saranno compiuti a fine mese, quando a Innsbruck e Bolzano incontreremo il commissario UE Barrot e i ministri per i Trasporti Lunardi e Gorbach", ha concluso Durnwalder.
(Autore: pf)
 
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#2 ·
TUNNEL BRENNERO: BARROT, REALIZZARLO VELOCEMENTE
(AGI) - Bolzano, 1 apr. - "Una veloce realizzazione del tunnel di base del Brennero e' di grande importanza, anche se sono consapevole che il grande ostacolo resta il finanziamento del progetto". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione dell'Unione Europea e commissario ai Trasporti, Jacques Barrot in occasione del vertice sul tunnel di base e del traffico lungo l'asse del Brennero tenutosi in mattinata a Palazzo Widmann a Bolzano.
"L'Ue aumentera' del 50 per cento la quota di finanziamento per la costruzione del cunicolo pilota che iniziera' nel giugno 2006 - ha proseguito Barrot -. L'infrastruttura non dovra' garantire solo la sicurezza nel tunnel ma anche come possibile conduttore di energia e gas. Con i 56 chilometri del tunnel ferroviario piu' lungo d'Europa ci deve essere molto coordinamento". (AGI) -
011725 APR 05
 
#3 ·
15.04.2005 14:59


Conferenza su geologia e tunnel del Brennero

La "sfida geologica" rappresentata dalla costruzione del tunnel di base del Brennero: questo il tema della serata promossa al Museo provinciale di Scienze naturali di Bolzano martedì 19 aprile.

Un ulteriore contributo per capire meglio la portata della costruzione del tunnel di base del Brennero arriva dal Museo provinciale di Scienze naturali, che ha promosso per martedì 19 aprile a Bolzano, con inizio alle 20, una serata informativa sugli aspetti di tipo geologico legati al progetto. Relatore sarà il professor Rainer Brandner, responsabile della cartografia geologica e degli studi integrativi riferiti alla costruzione del tunnel di base. La conferenza nella sede del Museo, in via Bottai 1, è in lingua tedesca, l'ingresso gratuito.
(Autore: pf)
 
#5 ·
TRASPORTI. Servono 6 miliardi: un terzo ciascuno i due Paesi, il resto l’Ue. Lavori entro il 2010
Tunnel del Brennero, firma Italia e Austria


VIENNA
Dopo una gestazione durata 20 anni, si intravvede la luce per il tunnel del Brennero: con la firma di un memorandum di intesa, ieri a Vienna, Italia e Austria chiedono all’Ue una partecipazione finanziaria al progetto, che prevede da qui al 2022 la realizzazione del tunnel più lungo del mondo.
L’accordo è stato firmato dai ministri delle Infrastrutture italiano, Antonio Di Pietro, e del Traffico austriaco, Werner Faymann, nell’ambito di un incontro trilaterale con il ministro dei Trasporti tedesco, Wolfgang Werner. Austria e Italia finanzieranno per un terzo ciascuna il progetto, l’Ue è chiamata a finanziare l’altro terzo.
Il costo stimato del progetto è di sei miliardi di euro, che potrebbero arrivare ad 8-9 con i costi aggiuntivi di pianificazione e inflazione. Il 19 luglio Di Pietro sarà a Bruxelles a presentare la richiesta di confinanziamento dell’Ue.
Parallelamente al memorandum austro-italiano, Tiefensee ha firmato un accordo di cooperazione col collega austriaco per la tratta Freilassing (Baviera) Salisburgo (196 milioni di euro) da realizzare entro il 2012 in vista del collegamento Bratislava, Vienna, Salisburgo, Monaco, Strasburgo, Parigi. La Germania inoltre si associa impegna a sviluppare infrastrutture per le vie di accesso al tunnel.
L’idea di un tunnel europeo risale al 1986, l’inizio dei lavori potrebbe avvenire nel 2009-2010, l’entrata in funzione nel 2022. La galleria ferroviaria del Brennero, il cui obbiettivo è trasferire il traffico merci dalla strada alla rotaia, avrà una lunghezza di 63 km (56 senza l’anello attorno a Innsbruck): per collegare Bolzano-Innsbruck ci vorranno 50 minuti contro le due ore attuali, la capacità di mezzi pesanti su rotaia sarà di 1,8 milioni l’anno. Il progetto completerà l’asse nord-sud collegando la Scandinavia con Palermo.
Di Pietro: «Il progetto rappresenta una soluzione equilibrata» che tiene conto dell’ ambiente. «Il mio governo crede in questo progetto», volto «a unire maggiormente la comunità europea». Di Pietro ha assicurato che per il finanziamento l’Italia non procederà a un aumento di tasse con rialzi dei pedaggi. Il coordinatore Ue Van Miert ha assicurato che presenterà un rapporto positivo alla Commissione e si adopererà affinché Bruxelles garantisca un «cofinanziamento massimo».


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11 lug 16:03 Di Pietro: "Tunnel del Brennero si fara'"

ROMA - "La tratta ferroviaria che da Verona colleghera' l'Italia all'Europa, attraverso il Tunnel del Brennero, si fara' e si fara' con il concorso finanziario europeo al 30%". Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nell'ambito del question time in corso alla Camera. "Il 19 luglio depositero' il progetto in Commissione europea, secondo quanto sottoscritto ieri dal ministro austriaco e da quello tedesco. Un progetto che ha ricevuto parere favorevole del coordinatore europeo Van Miert", ha detto Di Pietro. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={B067A646-9075-4ECB-86AD-0ED4F4F2EB97}
 
#8 ·
Speriamo si faccia sul serio...



Purtroppo è probabile...

la realizzazione del tunnel più lungo del mondo
avrà una lunghezza di 63 km (56 senza l’anello attorno a Innsbruck)
Il tunnel in se sono 56 km, con i raccordi e parte della galleria di circonvallazione di Insbruck già esistente saranno effettivamente 63.

Se completeranno il San Gottardo arriveranno a 75 (ora è 57)...ma si farà di più, in futuro, immagino.

Vedi anche:
http://www.bbt-se.com/
ftp://bravo-public:readonly@ftp.hac...Presentation-BBT-BRAVO-Version-2006-05-31.pdf
 
#15 ·
Rigiro quanto ha scritto su MiTrasp. È quello che penso anche io, anche se mi sembra comunque una buona idea iniziare a scavare anche il Brennero.

Aggiungo che nel 2013 aprirà il quadruplicamento della linea Innsbruck-Wörgl (vedi mappa) dove attualmente due binari devono ospitare treni regionali, treni LP, merci nord-sud (circa 11 milioni di tonnellate) ed est-ovest (traffico stimabile a 5 mio t). Inoltre a differenza della Francia in Austria e Germania il mercato è liberalizzato e quindi più vivace. In Francia i privati stanno apparendo or ora.

S-Bahn said:
Io "adoro" quello che serve.
Il corridoio Lisbona-Kiev è un'emerita minkiata e la Torino-Lione sono soldi buttati che vengono sottratti dove servono.
I collegamenti dal centro della Pianura Padana con Svizzera e Germania sono di ben altra utilità.

Francamente prima di fare cunicoli pilota sul Brennero farei qualche "riunione pilota" tra le istituzioni per riprendere il problema di accessibilità al Gottardo, che Moretti ha buttato alle ortiche, magari cominciando a tirare fuori tutta la potenzialità della Monza-Seregno e quadrulplicandola se necessario (ma cominciamo con la banalizzazione e qualche comunicazione pari/dispari).

Detto questo il Brennero ci sta, non è saturo ma i traffici sono in crescita ed è ragionevole pensare ad azioni politiche che ne facciano uno strumento imprtante nelle relazioni industriali Italia-Germania.
(il grassetto è mio)
 
#18 ·
Le ultime idee prevedono una linea quasi completamente in galleria, quindi costosissima, quindi di improbabile, o almeno lentissima, costruzione. Probabilmente sarebbe possibile costruire una nuova linea, ammesso che sia necessaria (cosa che non escludo, comunque), anche principalmente all'aperto, limitando pero' la sua velocità massima ammissibile.

Comunque, ci sono alcune tratte considerate prioritarie:
- Fortezza-Ponte Gardena, comprendente una galleria di circa 16 km ed una di 6, presso Ponte Gardena si trova anche la galleria Sciliar di recente costruzione
- circonvallazione di Bolzano, la linea si dirama da un camerone costruito insiemme alla galleria Cardano (costruita negli anni '90) e termina a sud di Bolzano, galleria di circa 5-10 km
- circonvallazione di Trento, probabilmente in galleria

Altri siti:

http://www.bbt-se.com/
http://www.provincia.bz.it/urbanistica/progetti/galleria-brennero.asp
http://www.ferroviabrennero.provincia.tn.it/quesiti_ricorrenti/pagina7.html
 
#19 ·
Valico del Brennero, entro fine mese saranno avviati i lavori per la galleria di base
Anticipato lo scavo del cunicolo esplorativo per le indagini idro-geologiche.
Roma, 7 aprile 2008

Saranno avviati entro fine mese i lavori per il la galleria di base del Brennero.

Avranno infatti inizio lo scavo del cunicolo esplorativo, così come previsto a maggio 2005 dai governi italiano e austriaco. Una decisione presa per anticipare la raccolta delle informazioni fondamentali, sulle caratteristiche rocciose, utili per procedere alla progettazione definitiva dell’opera, tenendo conto sin da subito delle reali condizioni geologiche.

Anticipare i risultati delle indagini idro-geologiche, tradizionalmente effettuate in fase di costruzione, permetterà di diminuire i rischi in termini di tempi e costi.

Il cunicolo esplorativo è composto da sei sezioni: Aica, Mules e Vizze in territorio italiano; Wolf, Ahrental e Innsbruck in territorio austriaco.

L’avvio dei lavori per la galleria di base è previsto entro il 2010. L’obiettivo è quello di completare le opere entro il 2020, con tempi paragonabili alle migliori performance in campo europeo, avendo già avviato opere prepeduetiche di indagini geognostiche e attività logistiche.

Lunedì 31 marzo è stato presentato ai Ministeri delle Infrastrutture, dell’Ambiente, dei Beni Culturali ed Ambientali e della Difesa e alla Provincia Autonoma di Bolzano il progetto definitivo della galleria di base del Brennero, che collegherà Fortezza (BZ) ad Innsbruck.

http://www.ferroviedellostato.it/ferrovie/v/index.jsp?vgnextoid=54faf3694d929110VgnVCM1000001c42fe0aRCRD
 
#21 ·
Roma, 21 aprile 2008



Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano darà il via, lunedì 28 aprile, ai lavori per il nuovo tunnel ferroviario del Brennero. La grande opera, necessaria per collegare l’Italia ai grandi corridoi transeuropei, verrà realizzata dalla società Galleria di Base del Brennero, BBT SE, partecipata al 50% dall’italiana Tunnel Ferroviario del Brennero del Gruppo Ferrovie dello Stato.


Il primo passo nella costruzione della galleria, che si svilupperà per circa 55 chilometri tra Innsbruck e Fortezza, sarà la realizzazione di un cunicolo esplorativo utile per esaminare le caratteristiche idro-geologiche del terreno. Trenta i mesi previsti per questo scavo, che collegherà le località della provincia di Bolzano, Aica e Mules, e servirà a ridurre i rischi e i costi dell’opera.


Saranno presenti alla cerimonia di apertura dei lavori l’amministratore delegato delle FS Mauro Moretti, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai, e il presidente del Consiglio di Sorveglianza di BBT SE Horst Pöchhacker.

http://www.ferroviedellostato.it/
 
#22 ·
Trasporti e grandi opere Una galleria di 56 chilometri per passeggeri e merci. Comuni favorevoli: libererà l’A22 dai Tir
Mega tunnel al Brennero, parte l’altra Tav
Lunedì il via al cantiere da 6 miliardi di euro. I comitati contrari: spreco pubblico


MILANO — Per le Ferrovie dello Stato dell’ad Mauro Moretti sarà «un’opera destinata a rimanere nella storia d’Italia per decine se non centinaia di anni. Di lì passera il futuro del nostro Paese».

Con questa solenne premessa lunedì il Presidente Giorgio Napolitano salirà a Fortezza (Bressanone) per la cerimonia di avvio dei lavori, nella parte italiana, del nuovo tunnel ferroviario dell’Alta Velocità del Brennero. Inaugurazione simbolica, a dire il vero: dopodomani verrà messa in moto la fresa di 550 tonnellate, dotata di 46 ruote taglianti da roccia che inizierà lo scavo esplorativo, alla velocità di 18 metri al giorno, per la raccolta delle informazioni da utilizzare nel progetto esecutivo dell’opera, il tunnel vero e proprio, «da cui passerà il futuro del nostro Paese».

Per il funzionamento della «Galleria di Base del Brennero », questo il nome completo del nuovo tunnel, si dovrà aspettare il 2020, se il termine lavori verrà rispettato. Ma l’importante è iniziare. Il tunnel, la cui progettazione e realizzazione è affidata ad una società creata ad hoc, la BBT, sarà lungo 56 chilometri, impiegherà, tra operai e tecnici, 1500 persone e costerà 6 miliardi di euro (stima del 2006 destinata a salire per stessa ammissione delle Ferrovie dello Stato), soldi pubblici (per metà pagheranno gli italiani, per metà gli austriaci), con un contributo dell’Unione europea di 593 milioni.

La galleria non è solo lo snodo fondamentale per la realizzazione del Corridoio 1, l’asse che, attraversando verticalmente l’Italia, collegherà Palermo a Berlino, ma servirà, nelle intenzioni, a potenziare su rotaia il Corridoio del Brennero, il collegamento Nord-Sud (tra Verona e Monaco di Baviera) più utilizzato per il trasporto di merci. Obiettivo, decongestionare l’A22, autostrada per la quale le provincie di Trento e Bolzano, insieme all’Austria, hanno rinunciato alla costruzione delle terza corsia. Un segnale forte per indicare la direzione che da queste parti si vuole seguire: ridurre al massimo il trasporto su gomma a favore di quello su rotaia, più ecologico. Sempre secondo Ferrovie dello Stato, a pieno regime nel tunnel transiteranno 400 treni al giorno, 320 i merci, con velocità consentite fino a 220 km/h.

Contrariamente a quanto accade per l’Alta Velocità in Val di Susa, la realizzazione dell’Alta Velocità tra Trento e Bolzano non ha ancora sollevato proteste particolarmente dure da parte della popolazione locale. Le istituzioni hanno in qualche modo coinvolto la gente sulla bontà dell’opera puntando sul desiderio dei più, cioè liberarsi dei tir che dalla A22 ammorbano l’aria. Altra importante differenza con la Val di Susa, la fanno i sindaci dei comuni interessati: appartengono tutti alla SVP, partito che da subito ha appoggiato senza riserve il progetto.

Non manca comunque chi non nasconde il malessere. Sono nate sigle come i No-BBT e sabato 19 aprile si è tenuta l’ultima manifestazione dei contrari, un migliaio di persone che hanno sfilato nel centro di Trento. «Il traforo non risolverà i problemi del trasporto merci, i tir continueranno a passare e verranno sacrificati inutilmente paesaggi e falde acquifere. Senza contare lo spreco di denaro pubblico», sono le ragioni di Markus Lobis, consigliere verde a Bressanone, uno dei leader anti-tunnel con la sua associazione Transinitiative.

I manifestanti non trovano però particolari sponde in Legambiente, che non parteciperà alla cerimonia d’inaugurazione: «In linea generale siamo favorevoli a patto che si verifichino alcune condizioni », risponde Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. «Le condizioni riguardano le infrastrutture attorno al tunnel e la piena compatibilità ambientale. Al momento mancano le garanzie».



corriere.it
 
#26 ·
Ottima notizia! Comunque aspettando il 2020 si spera che si sia riusciti a fare il tratto di TAV Fortezza - Verona eppoi Treviglio-Verona e Verona-Padova, altrimenti avremmo un'opera poco utile, dato che la linea del brennero è già molto utilizzata, e il costante aumento del trasporto passeggeri voluto dalle province autonome e del trasporto merci, che non va assorbito da un ampliamento della autostrada, rende necessaria una nuova infrastruttura, che però deve essere completa in tutte le sue parti per separare treni veloci e treni locali e consentire di liberare tracce sulle linee storiche per aumentare i treni regionali
 
#28 ·


La mega talpa che bucherà il Brennero - E’ stata azionata oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la “talpa” che scaverà gli oltre 53 km del tunnel esplorativo della futura Galleria di base del Brennero. Si avviano così, ufficialmente, i lavori per la realizzazione del nuovo tunnel del Brennero, un’opera destinata a durare centinaia di anni nel trasporto tra l’Italia e il resto d’Europa. L'investimento complessivo previsto, secondo le stime elaborate nel 2006, è di circa 6.000 milioni di euro. Per la realizzazione del cunicolo esplorativo l’Unione Europea ha deliberato un finanziamento di 215 milioni di euro, pari al 50% dei fondi necessari. La rimanente parte è equamente suddivisa tra Italia ed Austria. I lavori per la galleria di base, lunga circa 56 km, inizieranno entro il 2010. L’obiettivo è di completare le opere prima del 2020, con tempi paragonabili alle migliori performance in campo europeo proprio grazie alle informazioni raccolte nello scavo del tunnel esplorativo.
 
#32 ·
Non è una questione di concittadini (dato che dubito che la manovalanza sia tutta autoctona e che le imprese siano tutte alto atesine), ma di finanziamenti, se ci sono i soldi le opere si fanno ed anche in tempo.
 
#34 ·
La volontà politica è dello Stato centrale, i soldi pure.
 
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