Non mi sembra di aver visto topic a riguardo, quindi ci penso io
Il tutto stà sorgendo alla fine di via Torino a Mestre, poco prima della rotonda del nuovo cavalcavia...
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Oggetto della progettazione è un complesso di sette edifici di nuovo impianto per la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali facente capo all’Università veneziana di Ca’ Foscari.
La delimitazione dell’intera area di progettazione preliminare coincide con i comparti n°8 e n°10 del “Piano di Recupero di iniziativa pubblica per l’Università di Via Torino a Mestre”.
La struttura può ospitare una presenza stimata di studenti da 1500 a 2000 con una organizzazione dei docenti basata su tre dipartimenti - ma, grazie alla sua modularità - è comunque in grado di sostenere successive evoluzioni organizzative.
Il progetto prevede la realizzazione di 7 corpi di fabbrica specializzati per funzione e per utenze e caratterizzati come strutture di tre o di quattro piani, su tipologia in linea, composte da un edificio di sette piani, a pianta centrale, e un solo corpo a un piano, nella parte più interna dell’area.
Gli edifici in linea, proposti per i laboratori, sono presenti nell’ambiente come tipologie iterate, tra loro differenziate per lunghezza dei corpi di fabbrica e orientamento sul suolo, ma accomunate dal segno “industriale” dei lunghi ballatoi di sicurezza esterni al fronte e dalle apparecchiature impiantistiche sulle coperture.
L’edificio a torre, di pianta circolare, costituisce punto di riferimento dell’area universitaria, anche a distanza, e bilancia nello spazio gli edifici esistenti di grande altezza, che attualmente caratterizzano questo vasto settore urbano “per punti emergenti”.
Il tutto stà sorgendo alla fine di via Torino a Mestre, poco prima della rotonda del nuovo cavalcavia...
Oggetto della progettazione è un complesso di sette edifici di nuovo impianto per la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali facente capo all’Università veneziana di Ca’ Foscari.
La delimitazione dell’intera area di progettazione preliminare coincide con i comparti n°8 e n°10 del “Piano di Recupero di iniziativa pubblica per l’Università di Via Torino a Mestre”.
La struttura può ospitare una presenza stimata di studenti da 1500 a 2000 con una organizzazione dei docenti basata su tre dipartimenti - ma, grazie alla sua modularità - è comunque in grado di sostenere successive evoluzioni organizzative.
Il progetto prevede la realizzazione di 7 corpi di fabbrica specializzati per funzione e per utenze e caratterizzati come strutture di tre o di quattro piani, su tipologia in linea, composte da un edificio di sette piani, a pianta centrale, e un solo corpo a un piano, nella parte più interna dell’area.
Gli edifici in linea, proposti per i laboratori, sono presenti nell’ambiente come tipologie iterate, tra loro differenziate per lunghezza dei corpi di fabbrica e orientamento sul suolo, ma accomunate dal segno “industriale” dei lunghi ballatoi di sicurezza esterni al fronte e dalle apparecchiature impiantistiche sulle coperture.
L’edificio a torre, di pianta circolare, costituisce punto di riferimento dell’area universitaria, anche a distanza, e bilancia nello spazio gli edifici esistenti di grande altezza, che attualmente caratterizzano questo vasto settore urbano “per punti emergenti”.