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LE CITTA ITALIANE DEL BRASILE

39K views 123 replies 14 participants last post by  carca 
#1 · (Edited)
Il fenomeno migratorio nel Brasile










Una grande immigrazione europea ha avuto luogo in Brasile, soprattutto fra il 1860 e il 1930. Quella italiana è la prima minoranza tra gli immigrati in Brasile; seguono i portoghesi, gli spagnoli, i tedeschi, i giapponesi, i russi, gli austriaci (in cui si includono fino il 1914 i trentini), i polacchi,e varie altre nazionalità.

I dati da IBGE mostrano che fra il 1884 e il 1959, 4.734.494 persone emigrarono in Brasile, e di questi gli italiani costituivano il gruppo più numeroso, con 1.507.695 persone. I portoghesi, i colonizzatori del Brasile, hanno valori inferiori, con 1.391.898 persone.



Emigrazione di massa
I primi immigrati italiani arrivarono in massa nel Brasile nel 1874 attraverso la storica “Spedizione Tabacchi”, con destinazione Stato di Espírito Santo. Molti di essi erano contadini veneti, lombardi, piemontesi, trentini (tirolesi) e friulani attirati dal lavoro come piccoli coltivatori nel sud e sud-est del paese.

Il picco massimo dell'emigrazione italiana in Brasile si ebbe tra il 1880 e il 1920. La maggior parte degli italiani trovarono lavoro nelle piantagioni di caffè brasiliane negli stati di San Paolo, Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, Minas Gerais e Espírito Santo; ma molti altri preferirono insediarsi nelle città, da San Paolo a Rio de Janeiro, a Porto Alegre, ecc.; e diverse migliaia di italiani, infine, raggiunsero persino le città del nord-est e del nord amazzonico.

Una forma tipica di quel periodo fu l'emigrazione sussidiata: apposite organizzazioni anticipavano agli emigranti le spese del viaggio e si occupavano di collocarli nelle aziende che ne facevano richiesta. Il fenomeno tuttavia si prestava ad abusi: intervenne quindi il governo italiano che con il Decreto Prinetti proibì tale forma di emigrazione.

Si stima che attualmente il 24% dei brasiliani abbiano almeno un ascendente di origine italiana.

Più di un milione e mezzo d'italiani emigrarono in Brasile fra il 1880 e il 1950. Più della metà proveniva dal nord-Italia, con il 30% dal Veneto. Il resto era originario dalla Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e, in maggior misura nel Novecento, dal sud-Italia e dall'Italia centrale (Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Toscana).






La comunità italiana oggi
Anche se vittime di un certo pregiudizio durante la seconda guerra mondiale (quando il Brasile dichiarò guerra all'Italia), gli italo-brasiliani sono riusciti a mescolarsi e divenire parte integrante della società brasiliana. Molti artisti, politici, calciatori, modelli e personalità brasiliane sono di origine italiana, compresi tre presidenti (Emílio Garrastazu Médici, Pascoal Ranieri Mazzilli ed Itamar Franco), parecchi senatori, molti delegati e perfino ambasciatori. Oggi i brasiliani di origine italiana costituiscono il 24% della popolazione del Brasile.
Secondo l'ambasciata italiana in Brasile , più di 30 milioni di persone in Brasile sono davvero discendente di un immigrato italiano e quindi potrebbero avere diritto a un passaporto italiano .

Benchè alcuni italiani si stabilirono nelle grandi città del Brasile , un buon numero di immigrati ha deciso di andare a entroterra abitati , e avviare un'attività in proprio le città dove la cultura e soprattutto la lingua potrebbe essere mantenuto in vita.
Qui ci sono alcuni di loro


Lista delle città


  • ANTONIO PRADO
  • ARAGUAYA
  • ARATIBA
  • ASCURRA
  • BENTO GONÇALVES
  • BOM JARDIM DA SERRA
  • BOM JESUS
  • CANELA
  • CAXIAS DO SUL
  • COLOMBO
  • COLONIA SÃO PEDRO
  • FAGUNDES VERELLA
  • FARROUPILHA
  • FLORES DA CUNHA
  • GALOPOLIS
  • GARIBALDI
  • ILOPOLIS
  • JACUTINGA
  • QUIRIRIM
  • MONTE BELO DO SUL
  • NOVA MILANO
  • NOVA PADUA
  • NOVA PRATA
  • NOVA TRENTO
  • NOVA VENEZA
  • PEDRAS GANDRES
  • PINTO BANDEIRA
  • QUIRIRIM
  • RIO DOS CEDROS
  • RODEIO
  • SÃO FRANCISCO DE PAULA
  • SANTA FELICIDADE
  • SANTA LUCIA DO PIAI
  • SANTA TERESA
  • SERAFINA CORREIA
  • SIDEROPOLIS
  • SILVEIRA MARTINS
  • TREVISO
  • URUSSANGA
  • VALE VENETO
  • VARRE SAI
  • VENDA NOVA DO IMIGRANTE
  • VERANOPOLIS
  • VILA FLORES
  • SÃO JOSE DOS PINHAIS
 
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3
#12 · (Edited)
L' immigrazione Italiana (TRENTO/LOMBARDIA/VENETO) in Brasile
Città:GARIBALDI
Stato: RIO GRANDE DO SUL
Popolazione: 28,791 (2007)



























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Centro Histórico de Garibaldi:




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#15 · (Edited)
L' immigrazione Italiana (LOMBARDIA) in Brasile
Città:FARROUPILHA
Stato: RIO GRANDE DO SUL
Popolazione: 71 281 (2010)














casa de Bona

Capela São Valentim

Tipologia rural

Igreja em Nova Milano



Remanescente na zona urbana

Estação Nova Vicenza

Arquitetura tradicional de imigração italiana, localizada no Santuário de Caravaggio

Capela da Linha Rio Caçador







Santuário de Caravaggio, capela nova e velha...










 
#19 ·
Bello anche se architetturalmente poco italiano.
Mi fa piacere che rievochino le loro origini senza scade nel becero isolazionismo di altri emigranti che dopo decenni continuano ad avere le loro "Little X".
Poi è simpatico vedere come la loro italia sia ferma nel tempo a 1 secolo fa. Succede a tutti gli italiani all'estero più o meno, finchè le mantengono, le tradizioni sono quelle del periodo in cui sono partiti.

Domanda: ma la mafia italiana in Brasile c'è arrivata?
 
#21 · (Edited)
Per quanto riguarda l'architettura, è difficile da dire, perché l'Italia è un paese così diverso e una galassia di micro culture. Una questo è certo, quando si passa da una città all'altra, "l'italiano" città sembra molto distintivo. Sì, a loro piace piccole capsule di tempo di qualsiasi cultura Italia ha avuto al momento della loro partenza.
Dal momento che il Brasile ha rubato le terre da tutti i suoi vicini, e dal momento che la popolazione del Portogallo non era abbastanza grande per colonizzare un paese enorme come il Brasile, il governo ha scelto, per portare gli immigranti che non parlavano spagnolo. Inoltre, per evitare che una regione diventare prevalentemente italiano, darebbero terre adiacenti tedeschi, austriaci, polacchi, ucraini o immigrati olandesi.
Ci sono letteralmente centinaia di queste città del sud del Brasile. Si potrebbe pensare che la città vicina sarebbe un'altra città "italiana", ma la maggior parte del tempo, è una città colonizzata da un diverso gruppo di immigrati. Pertanto, anche se questi immigrati costruivano le loro città con l'unica conoscenza che avevano, che è stata quella che ha portato da casa, c'è una forte possibilità che l'architettura delle città vicine anche ha influenzato la loro. Nel sud del Brasile, la città "tedesche" sono considerati la più organizzata e il più pulito, e sono abbastanza sicuro che una certa influenza di queste città ha "versato" sulle città italiane ...
 
#22 · (Edited)
kkk ... buona.
Ci sono quasi 30 milioni di brasiliani che si considerano "discendenti italiani".
Pertanto, sono abbastanza sicuro che molti meridionali o "terroni" come gli italiani del sud sono chiamati in Brasile ha arrivato a questo lato dell'Atlantico.
Ma vi è una differenza che è quasi come la notte e giorno. I settentrionali italiani vennero a lavorare in aziende agricole e ben presto preso le proprie aziende agricole, le loro comunità e le loro città. Italiani del sud venuto principalmente per lavorare nelle città. Verso la fine del 1800 una buona parte dei proprietari di commercio in Brasile erano italiani. E i meridionali sono dietro il grande sviluppo di Stato di San Paolo (che è il motore economico del Brasile), come un dato di fatto, paulisti (persone provenienti da San Paolo del Brasile) parla anche con un accento "italiano". Quasi ogni governatore, senatore e influente uomo politico da São Paulo ha un cognome italiano.
Quindi, se ho potuto descrivere la differenza tra questi due gruppi (se effettivamente esistono, questi "due gruppi"), è che gli italiani del Nord è venuto in Brasile per creare le proprie città. Italiani del sud è venuto a prendere in consegna le città già esistenti.



Ma non dimenticate , camorra capo Pasquale Scotti è stato arrestato in Brasile dopo 31 anni di latitanza . Antonio Salamone , un altro boss mafioso siciliano è stato arrestato a San Paolo . Così la connessione mafia non è poi così lontano in Brasile ...
 
#23 · (Edited)
Penso che la maggior parte degli italiani , che è venuto in Brasile sono da nord a causa del collegamento brasiliano con gli Asburgo d'Austria.
Come curiosità Asburgo sono anche presenti in te bandiera brasiliana . Il verde rappresenta la dinastia Brangança del Portogallo e il giallo rappresenta Asburgo d' Austria dal prima imperatrice Brasiliana era una principessa asburgica d' Austria ( Maria Leopoldine von Österreich figlia del Kaiser Franz II d'Austria ) .
Tutti i re del Brasile ( fino al 1889 , quando la repubblica come installato ) sposò Asburgo principessa. È un dato di fatto che l'imperatore scorso era sposato con una principessa Asburgo che nasce in Italia .
 
#25 ·
Non voglio urtare la sensibilità di nessuno, ma tutto in questo thread mi dà i brividi: dalle rievocazioni in costume ai cartelli che segnalano l'ingresso al paese per finire con le architetture secondo me peggio che misere, che avrebbero però mandato in visibilio il compianto italiano pellicano, che probabilmente avrebbe fatto carte false per trasferirsi in uno di questi posti. :lol:

L'unico punto di contatto che vedo fra quel mondo e l'Italia è la tendenza a cadere nelle architetturacce finto tradizionali di certi villoni del bresciano e delle Venezie. Un'architettura vuota e senza storia.
 
#26 ·
per me è interessantissimo vedere queste cittadine, nelle quali quello che importa è che contengano i segni della propria storia. Mi piacerebbe capire meglio perché si è costruito in quel modo, che di italiano non sembra avere gran che... chi, come, perché, quando ha costruito quelle case?
(però con la mia connessione trovo molto scomodi i thread con troppe foto in un singolo post. Nel caso non sia un problema solo mio, non se ne potrebbe mettere meno?)
 
#28 ·
Anche, ma almeno in mezzo a tanto schifo un po' di architettura significativa la si trova in ogni ambito (edilizia scolastica, edilizia di iniziativa pubblica, edilizia privata).
 
#30 ·
Se capiti da queste parti e non sai come impegnare il tempo mi permetto di offrirmi per un tour alla scoperta degli orrori locali. A lindo_mani invece che in teoria è più vicino offro il pacchetto opposto, dedicato a quello che invece si salva.

m))
 
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