ROMA | Progetto Flaminio - Museo della Scienza (Studio Viganò) | App.

[Stefattone]

Parlando da profano del settore, il progetto mi lascia interdetto (per rimanere diplomatico) e dubito che i render definitivi possano dare un'impressione molto migliore. Ma a Roma in cui si ricorre al giudice per tutto non esiste un modo per ricorrere anche contro questo concorso?

[isoA4]

Originally Posted by Piano Alto

Fatemi capire, si bandisce un concorso per la realizzazione di un museo della scienza e vince un progetto in cui il museo è praticamente assente?

Ma tutto ciò è esilarante!

Attenzione, non facciamo confusione e cattiva informazione: il museo nel progetto C'E'! La cosa che fa storcere il naso è che la sua realizzazione viene spacchettata in 3 "scenari" di varia grandezze che possono essere viste come 3 fasi di un progetto evolutivo, ma che sono anche state progettate per poter essere assolutamente autosufficienti nel caso si decidesse di ridurre i fondi destinati al museo. Questo, oltre a essere scritto chiaramente, è evidente anche dai render e planimetrie di concorso che rappresentano il museo nella fase media di crescita (scenario 2) e non nella sua versione di massimo sviluppo.
Ora, se si procederà come dichiarato nel cronoprogramma, tra 8 anni avremo il museo completo (27K mq come richiesto da bando) con il vantaggio di poter aprire già da subito (8k mq che saranno sfruttabili anche durante tutta la durata del cantiere) le attività espositive, ma il timore è che raggiunto lo scenario 2 (12K mq) si decida di accontentarsi e fermarsi lì.
Comunque tutto il progetto è spiegato in maniera abbastanza chiara nella relazione allegata al concorso che può essere letta qui:
http://www.progettoflaminio.it/wp-co..._relazione.pdf


Intanto, per visualizzare bene questa storia delle fasi ho estrapolato questo schemino:

[Piano Alto]

Originally Posted by isoA4

Attenzione, non facciamo confusione e cattiva informazione: il museo nel progetto C'E'! La cosa che fa storcere il naso è che la sua realizzazione viene spacchettata in 3 "scenari" di varia grandezze che possono essere viste come 3 fasi di un progetto evolutivo, ma che sono anche state progettate per poter essere assolutamente autosufficienti nel caso si decidesse di ridurre i fondi destinati al museo. Questo, oltre a essere scritto chiaramente, è evidente anche dai render e planimetrie di concorso che rappresentano il museo nella fase media di crescita (scenario 2) e non nella sua versione di massimo sviluppo.
Ora, se si procederà come dichiarato nel cronoprogramma, tra 8 anni avremo il museo completo (27Kmc) con il vantaggio di poter aprire già da subito (e durante tutta la durata del cantiere!) le attività espositive, ma il timore è che raggiunto lo scenario 2 si decida di accontentarsi e fermarsi lì.
Comunque tutto il progetto è spiegato in maniera abbastanza chiara nella relazione allegata al concorso che può essere letta qui:
http://www.progettoflaminio.it/wp-co..._relazione.pdf

Lo so che un capannone ex-militare sarà allestito a museo ma rimane che la montagna ha partorito il topolino.

E come noti anche tu, la divisione in tre fasi della realizzazione della struttura mi fa essere un tantino scettico sul completamento del progetto.

[taras!]

upload immagini

questa immagine semplice e pulita, estrapolata dal pdf, a mio avviso è più esplicativa dei rendering circolati sinora (un pò scadenti)..

tutto sommato l'impianto complessivo non mi dispiace..i due/tre spazi aperti di connessione tra le varie funzioni mi sembrano ben posizionati..
la composizione architettonica è difficile da giudicare.. per ora l'impressione è che si sia privilegiata la scelta di linee "pulite", spazi aperti e contiguità pubblico/privato..

sulla mancanza di iconicità dell'edificio museale aspetterei ulteriori dettagli..la forma ribadisce linee pulite e semplici (e non vuol dire che una cosa semplice sia necessariamente banale)...se le trasparenze, i materiali di rivestimento esterno e la dimensione spaziale percepita (interna ed esterna) saranno di impatto, allora i giudizi saranno sicuramente più benevoli..

Solo non capisco come si raggiungono i 27.000 mq da bando...qui ne vedo 12.500 + 3.500 di espansione...e gli altri 11.000 mq?? Il riuso del capannone è solo 2.000 mq...

[Emilo]

Originally Posted by Insanitymind

cavolo, non c'è modo di contrastare questa scelta?? è una vergogna

Non credo. Per il semplice fatto che per ripagare il museo sono necessarie prima le palazzine residenziali e l'hotel. Con le risorse di quest'ultime si potrà procedere alla realizzazione del museo

[Emilo]

Originally Posted by taras!

upload immagini

questa immagine semplice e pulita, estrapolata dal pdf, a mio avviso è più esplicativa dei rendering circolati sinora (un pò scadenti)..

tutto sommato l'impianto complessivo non mi dispiace..i due/tre spazi aperti di connessione tra le varie funzioni mi sembrano ben posizionati..
la composizione architettonica è difficile da giudicare.. per ora l'impressione è che si sia privilegiata la scelta di linee "pulite", spazi aperti e contiguità pubblico/privato..

sulla mancanza di iconicità dell'edificio museale aspetterei ulteriori dettagli..la forma ribadisce linee pulite e semplici (e non vuol dire che una cosa semplice sia necessariamente banale)...se le trasparenze, i materiali di rivestimento esterno e la dimensione spaziale percepita (interna ed esterna) saranno di impatto, allora i giudizi saranno sicuramente più benevoli..

Solo non capisco come si raggiungono i 27.000 mq da bando...qui ne vedo 12.500 + 3.500 di espansione...e gli altri 11.000 mq?? Il riuso del capannone è solo 2.000 mq...

Dopo l'enorme delusione iniziale ora bisogna però ammettere che del museo non abbiamo assolutamente nulla, oltre ad una vaga forma squadrata. Ma è evidente che la sua forma finale, insieme ai dettagli e ai materiali, che poi faranno davvero la differenza, la vedremo solo tra un po'. La speranza è che nel frattempo i progettisti concepiscano qualcosa di davvero buono. Tutto ciò non fa che confermare la mia idea: ovvero che alla fine la giuria abbia voluto realizzare (e di conseguenza premiare) un progetto di riqualicazione urbana e non di archiettettura pura, proclamando vincitore uno dei disegni più puliti e lineari (nella sua banalità) piuttosto che un super edificio. Speriamo solo che lo studio 015 partorisca qualcosa di buono nei prossimi mesi

[garum0]

Originally Posted by Emilo

Dopo l'enorme delusione iniziale ora bisogna però ammettere che del museo non abbiamo assolutamente nulla, oltre ad una vaga forma squadrata. Ma è evidente che la sua forma finale, insieme ai dettagli e ai materiali, che poi faranno davvero la differenza, la vedremo solo tra un po'. La speranza è che nel frattempo i progettisti concepiscano qualcosa di davvero buono. Tutto ciò non fa che confermare la mia idea: ovvero che alla fine la giuria abbia voluto realizzare (e di conseguenza premiare) un progetto di riqualicazione urbana e non di archiettettura pura, proclamando vincitore uno dei disegni più puliti e lineari (nella sua banalità) piuttosto che un super edificio. Speriamo solo che lo studio 015 partorisca qualcosa di buono nei prossimi mesi

Il progetto del museo senza il museo, un concorso di architettura senza architettura...dai! La giuria non ha giustificazioni, sta cosa puzza lontano un miglio.

[narkelion]

Mah.

Progetto banale, cementoso...

Dove sono bauma e jbonnot, INU, Italia Nostra, 5palle, aster e tutti l'artri?

Molto deluso. Molto, molto male.

[taras!]

Originally Posted by narkelion

Mah.

Progetto banale, cementoso...

Dove sono bauma e jbonnot, INU, Italia Nostra, 5palle, aster e tutti l'artri?

Molto deluso. Molto, molto male.

però che ci fossero un tot. di mq di residenze, l'hotel ecc. era già noto e previsto dal bando...non certo dipende dallo studio vincitore..che non ha fatto altro che progettare secondo i numeri già stabiliti.
se devi fare 35kmq di residenze è normale che ti ritrovi il cemento, non è che le fai di legno le case..
Il problema è a monte...se di problema si tratta.

[narkelion]

Si ma c'è modo e modo di farlo.

E così è forse uno dei peggiori.

[Civis Fede II]

è questo no?

[aenigma]

Sì, esattamente questo.

[RealVooDoo]

Originally Posted by Emilo

Dopo l'enorme delusione iniziale ora bisogna però ammettere che del museo non abbiamo assolutamente nulla, oltre ad una vaga forma squadrata. Ma è evidente che la sua forma finale, insieme ai dettagli e ai materiali, che poi faranno davvero la differenza, la vedremo solo tra un po'. La speranza è che nel frattempo i progettisti concepiscano qualcosa di davvero buono. Tutto ciò non fa che confermare la mia idea: ovvero che alla fine la giuria abbia voluto realizzare (e di conseguenza premiare) un progetto di riqualicazione urbana e non di archiettettura pura, proclamando vincitore uno dei disegni più puliti e lineari (nella sua banalità) piuttosto che un super edificio. Speriamo solo che lo studio 015 partorisca qualcosa di buono nei prossimi mesi

Le finiture, i particolari, i materiali ci potranno dire se questo sarà un progetto pessimo o solo mediocre. Per me un progetto ottimo avrebbe dovuto essere più iconico in modo da poter essere subito riconoscibile e quindi attrarre maggiori visitatori anche solo per il "contenitore" prima ancora che per il "contenuto".

[lagrandebellezza]

Originally Posted by Piano Alto

Fatemi capire, si bandisce un concorso per la realizzazione di un museo della scienza e vince un progetto in cui il museo è praticamente assente?

Ma tutto ciò è esilarante!

Beh no, il concorso è sempre stato riferito alla costruzione di un nuovo quartiere, nel quale avrebbe avuto posto la Città della Scienza.
Si sapeva sin dall'inizio.

[Insanitymind]

Originally Posted by Civis Fede II

è questo no?

con il corallo tutto diventa bello

[massynippon]

bello quello di IAN+

[Piano Alto]

Originally Posted by lagrandebellezza

Beh no, il concorso è sempre stato riferito alla costruzione di un nuovo quartiere, nel quale avrebbe avuto posto la Città della Scienza.
Si sapeva sin dall'inizio.

Il punto non è il residenziale che sappiamo tutti sarebbe stato parte integrante del concorso, ma il museo in se. Non è centrale in un progetto che si chiama “Città della scienza”, dove la scienza è relegata a comparsa mentre la città è ben rappresentata dalle palazzine a cubotti. Ben venga il residenziale in centro, per carità, ma il museo è piccolo, assolutamente misero nella configurazione della prima e seconda fase, ma anche nella augurata ipotesi che venga completato fino ai 27.000 mq complessivi.

Senza scomodare i 150.000 mq della cité des sciences di Parigi, l’altrettanto ottimo deutsches museum di Monaco ha una superficie che si aggira sui 50.000 mq.

Staremo a vedere quel che ne verrà fuori, ma IMHO il luogo perfetto per realizzare il museo era l’area dell’italgas all’ostiense con un vero parco della scienza. Si sarebbero recuperate le strutture di archeologia industriale, i gazometri e le quattro palazzine primo novecento sulla via ostiense. E ci sarebbe stato spazio per concentrarvi il planetarium, i vari musei e le collezioni di scienze naturali, sale per esposizioni temporanee, mediateche, spazi didattici per bambini. Il tutto immerso in un parco sulle sponde del tevere. Senza contare che il nome del ponte li davanti avrebbe avuto senso.

[lagrandebellezza]

Originally Posted by Piano Alto

Il punto non è il residenziale che sappiamo tutti sarebbe stato parte integrante del concorso, ma il museo in se. Non è centrale in un progetto che si chiama “Città della scienza”, dove la scienza è relegata a comparsa mentre la città è ben rappresentata dalle palazzine a cubotti. Ben venga il residenziale in centro, per carità, ma il museo è piccolo, assolutamente misero nella configurazione della prima e seconda fase, ma anche nella augurata ipotesi che venga completato fino ai 27.000 mq complessivi.

Senza scomodare i 150.000 mq della cité des sciences di Parigi, l’altrettanto ottimo deutsches museum di Monaco ha una superficie che si aggira sui 50.000 mq.

Staremo a vedere quel che ne verrà fuori, ma IMHO il luogo perfetto per realizzare il museo era l’area dell’italgas all’ostiense con un vero parco della scienza. Si sarebbero recuperate le strutture di archeologia industriale, i gazometri e le quattro palazzine primo novecento sulla via ostiense. E ci sarebbe stato spazio per concentrarvi il planetarium, i vari musei e le collezioni di scienze naturali, sale per esposizioni temporanee, mediateche, spazi didattici per bambini. Il tutto immerso in un parco sulle sponde del tevere. Senza contare che il nome del ponte li davanti avrebbe avuto senso.

Il progetto si chiama "Progetto Flaminio" infatti.
Forse in parte si è delusi anche perchè si è partiti da aspettative molto alte ed in parte condizionate da una presentazione da parte dei media dell'operazione come incentrata proprio sul Museo, mentre ne era solo parte integrante.
Io la penso come te, il Museo è piccolo, ed anche io avrei scelto l'ex Italigas, però è un inizio, vediamo se il museo avrà successo, e nulla vieta in futuro un'eventuale espansione (se ho capito male il posto c'è). O addorittura il trasloco in altra sede, lasciando quella come espansione del MAXXI o per altro museo.
Vabbè vedremo che succederà

[LucaRm]

Comunque già col plastico sembra un po' migliore. Non eccezionale, però carino.

[garum0]

Originally Posted by Piano Alto

Il punto non è il residenziale che sappiamo tutti sarebbe stato parte integrante del concorso, ma il museo in se. Non è centrale in un progetto che si chiama “Città della scienza”, dove la scienza è relegata a comparsa mentre la città è ben rappresentata dalle palazzine a cubotti. Ben venga il residenziale in centro, per carità, ma il museo è piccolo, assolutamente misero nella configurazione della prima e seconda fase, ma anche nella augurata ipotesi che venga completato fino ai 27.000 mq complessivi.

Senza scomodare i 150.000 mq della cité des sciences di Parigi, l’altrettanto ottimo deutsches museum di Monaco ha una superficie che si aggira sui 50.000 mq.

Staremo a vedere quel che ne verrà fuori, ma IMHO il luogo perfetto per realizzare il museo era l’area dell’italgas all’ostiense con un vero parco della scienza. Si sarebbero recuperate le strutture di archeologia industriale, i gazometri e le quattro palazzine primo novecento sulla via ostiense. E ci sarebbe stato spazio per concentrarvi il planetarium, i vari musei e le collezioni di scienze naturali, sale per esposizioni temporanee, mediateche, spazi didattici per bambini. Il tutto immerso in un parco sulle sponde del tevere. Senza contare che il nome del ponte li davanti avrebbe avuto senso.

A sto punto, visto che il museo sarà qsa di miserabile, converrebbe già pensare ad una nuova sede...vera