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BOLZANO / BOZEN | Progetti

9K views 21 replies 12 participants last post by  Energeticus 
#1 ·
1. Nuova Sede SALEWA (www.salewa.com)
.PDF http://www.salewa.ch/de/6/232/press...er_Business_IT/PR_2008_summer_Business_IT.pdf




2. Nuovo Museion (museo d'arte moderna)

http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=366716



3. Nuove zone d'attrazione lungo fiume Isarco





4. Parco della Musica



sempre lungo l'Isarco, un complesso di strutture al chiuso e all'aperto dove imparare e sperimentare musica, danza, recitazione

5. Parco universitario



L'area dello Stadio Druso diventa parco universitario, orientato soprattutto verso i temi ambientali, del risparmio, delle energie alternative e del costruire in modo sostenibile, da sempre patrimonio di eccellenza della provincia e della città. Lo Stadio Druso potrebbe traslocare nell'area dello svincolo autostradale di Bolzano sud, in prossimità degli accessi infrastrutturali e delle nuove linee di trasporto pubblico

.PDF con tutti i progetti

http://download.kataweb.it/portale/locali/altoadige/quaderno.pdf

.6 spostamento stazione dei treni - nesun render, progetto in fase di studio
 
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#7 ·
ma alla fine si è deciso o no di spostare il Druso? io sentivo come nuova location la zona sportiva di laives! ..stadio da 3.500 posti senza pista d'atletica! :D

comunque quel ponte trasparente nel tuo progetto credo non si farà più sicuramente visto che c'è questo secondo me molto bello :D

 
#8 ·
Ultime notizie sul nuovo carcere di Bolzano


http://www.ristretti.org/Le-Notizie...ovo-carcere-fondi-sbloccati-e-cantiere-vicino


Finanziamento da 25 milioni inserito nella "manovrina". Alfreider: "Grande sollievo". Il merito è di un ordine del giorno del governo collegato alla "manovrina" al voto del Parlamento in queste ore. È così che il deputato Svp Daniel Alfreider è riuscito a ottenere l'inserimento dei 25 milioni necessari a sbloccare il cantiere del nuovo carcere. Ieri i primi incontri tecnici nei ministeri. "Entro l'autunno il cantiere potrà partire" chiarisce Alfreider.
Lo stallo sul nuovo carcere di Bolzano sembra finalmente finito. Il finanziamento da 25 milioni di euro necessario a far scattare la firma dell'appalto all'aggiudicataria Condotte e l'avvio del cantiere è stato inserito nella "manovrina" in queste ore al vaglio del Parlamento. Nonostante il thrilling fino all'ultimo sui numeri della fiducia al Senato, la strada per il provvedimento relativo al nuovo carcere di Bolzano ha la strada spianata.
Il finanziamento della struttura è stato infatti inserito in forma di ordine del giorno del governo: il testo è stato votato e ha avuto parere positivo. Diventerà così esecutivo, ovviamente se il governo otterrà la fiducia. Con esso Roma si impegna a effettuare la modifica tecnico-amministrativa necessaria a stanziare i 25 milioni di euro di finanziamento per la struttura. "Si tratta in realtà di una semplice partita di giro, dal momento che quei soldi alla fine li dobbiamo mettere noi. Però era necessario creare la gabbia formale in cui inserire il finanziamento. Si tratta di un ottimo risultato, frutto di un lavoro di squadra durato diverso tempo e che ha visto la collaborazione fattiva di tutte le parti in causa, in primis il vice ministro all'Economia Enrico Morando che molto si è speso affinché il progetto potesse vedere la luce" spiega il deputato Svp Daniel Alfreider, che ieri a Roma ha già iniziato, insieme al segretario generale della Provincia Eros Magnago, i primi incontri tecnici ai ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia per concretizzare al più presto un progetto bloccato ormai da troppo tempo. "È un grande sollievo, un peso che si toglie, finalmente" commenta Alfreider, che plaude al lavoro di squadra che "lavorando giorno e notte per quasi due settimane ha consentito di raggiungere questo risultato".
La soddisfazione di Alfreider è palpabile: "Finalmente siamo pronti a partire con un progetto che tutti in Italia riconoscono come un progetto grandemente innovativo e pionieristico. Il cantiere potrebbe partire entro l'estate, già in autunno si potrebbe posare la prima pietra". Soddisfatto anche il senatore Karl Zeller, anch'egli da tempo impegnato dietro le quinte per portare a compimento la firma dell'accordo. "Un grande merito va dato al collega Alfreider, che con il suo impegno ha reso possibile l'inserimento di questo ordine del giorno nella manovra" chiarisce il senatore.


Per chi non lo sapesse, il bando per la gara del carcere fu pubblicato nel 2013 e la gara si concluse nel mese di dicembre (con 6 gruppi partecipanti). In "teoria" l'aggiudicazione sarebbe dovuta avvenire nei primi mesi del 2014 con inizio lavori a giugno 2014.
Vediamo se questo autunno cominceranno per davvero.
 
#10 ·
Sì avevo letto anche io. Penso sia una buona idea vista anche la vicinanza con l'edificio principale!
 
#11 ·
http://altoadige.gelocal.it/bolzano...rto-il-noi-techpark-1.16015221?ref=hfaabzer-3


Bolzano guarda al futuro: aperto il NOI TechPark

Inaugurato nell'area ex Alumix un parco tecnologico all'avanguardia, che si prefissa di diventare un punto di riferimento per le aziende che puntano sull'innovazione. Una trentina le start-up che hanno già abbracciato il progetto.


BOLZANO - Un nuovo quartiere all'insegna dell'innovazione che sorge come un valore aggiunto per l'intera città e i suoi cittadini, con un respiro non solo locale, ma addirittura internazionale. Questo, in sostanza, il NOI TechPark, il parco tecnologico di Bolzano e dell'Alto Adige che punta a dare una spinta sul territorio in termini di sviluppo e tecnologia.

All'interno del “parco” trovano spazio i centri di ricerca dell'Università di Bolzano, Eurac, Eco Research, Bls, Agenzia CasaClima, Fraunhofer Italia, Idm e il centro sperimentazione di Laimburg, ma soprattutto una trentina di start-up, che si occupano di ambiti differenti una dall'altra, ma che hanno in comune la propensione all'innovazione.

Trenta e lode

Trenta anche i laboratori a disposizione delle aziende, che si concentrano in quattro differenti settori: green, alpine, food e Ict&Automation. “Partiamo dai punti di forza che già abbiamo – commenta il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher -. Il tema dell'agroalimentare, il tema delle energie rinnovabile, le tecnologie alpine dove abbiamo aziende leader mondiali nel loro settore, e l'automazione che funge in modo trasversale per sostenere queste tecnologie”.


La città ha un nuovo spazio
La struttura ricopre un'area considerevole e a seguire il progetto è stato l'architetto Claudio Lucchin, il quale, recuperando parti degli edifici esistenti, è riuscito a portare a termine una vera e propria sfida.

“Siamo di fronte a delle centrali di trasformazione elettriche degli anni Trenta – chiarisce l'architetto -. Da qui siamo partiti e a queste è stato aggiunto un nuovo edificio, il Black Monolit, che è una struttura inclinata, rivestita di alluminio: inclinata perché è la metafora della nostra evoluzione e l'alluminio è un omaggio per quello che qui c'era. La politica ha voluto inserire il lavoro, per questo luogo il lavoro è un valore”.


L'area centrale è di circa 190.000 metri cubi, con moduli di ampliamento di circa 750.000 metri cubi. “Siamo orgogliosi di poter affermare che questo è l'edificio pubblico costato meno negli ultimi 20 anni – conclude Lucchin -. La spesa è stata di 270 euro al metro cubo 1600 euro al metro quadrato, di fatto la spesa per una casa popolare casa popolare”.
 
#12 ·
Però non penso che la parcella dell'arch. Lucchin (noto sosia di Fuffas, provare per credere) sia costata meno negli ultimi vent'anni...
 
#14 ·
Tra non molto inizieranno i lavori per il nuovo arale ferroviario, nei oramai vecchi render spicca all'occhio una torre abbastanza alta quindi ho voluto fare una stima dell'altezza utilizzando i piani. Si possono contare 20 piani e la base è composta dal corrispondente di 2,3 piani circa; il totale è di 22,4 piani contato 0,1 di tetto. La legge impone che un piano deve essere alto almeno 2,7m, quindi aggiungiamo 0,3m di pavimento e otteniamo che un piano equivale a circa 3m. Ora basta fare il conto: 22,4 x 3 = 67,2.Quindi la torre dovrebbe essere alta minimo 67 metri almeno che i render non siano fatti alla carlona... Se fosse veramente così diventerebbe l'edificio più alto della città superando i 65m del Duomo, forse potrebbe rompere la soglia dei 70m che per una città di 110 mila non è male. Questo da la speranza che Bolzano tra una cinquantina anni potrà vantare una Skyline molto valida in Italia soprattutto date le sue dimensioni. View attachment 2545724
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#15 ·
"Un sostanziale raddoppio che porterà il NOI a passare da 222.358 m³ a 432.881 m³ entro i prossimi due anni. In arrivo, nuove infrastrutture ma anche nuove opportunità per talenti altamente qualificati, in quello che, già oggi, è l'ultimo avamposto italiano prima della cosiddetta "fuga dei cervelli". L'investimento previsto, fra fondi della Provincia autonoma di Bolzano e PNRR, è di 142 milioni di euro."
 
#16 ·
#18 ·
Svelato il progetto del quartiere “Ponte Roma” a Bolzano realizzato dallo studio di architettura danese Henning Larsen, una trasformazione urbana che restaura, riconnette e rivitalizza parte della zona industriale della città.

Situato nella regione altoatesina delle Alpi italiane, colmando il divario tra quartieri disconnessi, Ponte Roma ripristinerà un collegamento vitale con il centro urbano di Bolzano, preserverà il patrimonio industriale e migliorerà la biodiversità. Il progetto ruota attorno a un parco centrale che permea il quartiere. Il fascino pedonale della storica Bolzano sarà riflesso e valorizzato con percorsi pedonali e infrastrutture ciclabili.

Sarà mantenuto il tessuto urbano giocoso e colorato di Bolzano, gli affascinanti vicoli, le intime piazze pubbliche e le torri che rispecchiano il carattere della città. Le viste panoramiche sulle montagne sono ottimizzate con vari volumi edilizi, che ospitano nuove residenze a prezzi accessibili, alloggi per studenti, bar e ristoranti, uffici, spazi di coworking, un laboratorio e un asilo nido. Il cortile e i tetti sono progettati per l’accessibilità e l’ampia luce solare. I tetti offriranno punti di vista panoramici e spazi ricreativi, valorizzando il paesaggio urbano.

Attraverso la realizzazione del Ponte Roma saranno create 1.000 nuove case, inclusi alloggi a prezzi accessibili per 500 studenti, a pochi minuti di bicicletta dall’Università di Bolzano, nel centro storico. Il progetto urbano si inserisce nella rete di trasporti esistente, costruendo collegamenti con la città e dando priorità al trasporto accessibile all’interno del quartiere.

Due ampi edifici saranno trasformati in spazi pubblici con bar, negozi, ristoranti, aree comuni e una palestra di arrampicata. Gli edifici vicini saranno poi riconvertiti in modo ingegnoso, materiali di recupero come mattoni e ciottoli troveranno nuova vita come ad esempio nelle pavimentazioni, mentre robuste travi saranno trasformate in serre agricole urbane. Altri materiali, compreso il metallo, saranno riutilizzati per la realizzazione di portici, terrazze ed elementi decorativi.

L’aumento della biodiversità è centrale in questo progetto e consentirà di arricchire il paesaggio urbano con spazi naturali che contribuiscono al benessere dei residenti e dell’ambiente. Tetti verdi, parchi, un microclima confortevole e iniziative di agricoltura urbana favoriranno un ambiente che funge da “città spugna” raccogliendo e riciclando in modo efficiente l’acqua piovana. Il 30% dei tetti sarà dotato di pannelli solari progettati per soddisfare più del 50% del fabbisogno dei distretti, inaugurando una maggiore dipendenza dalle fonti energetiche rinnovabili.
 
#19 ·
Chiuso tra l'acciaieria, la ferrovia, l'autostrada e l'Iveco. Sarebbe almeno utile realizzare una fermata ferroviaria.
E soprattutto la circonvallazione di Bolzano!
 
#20 ·
A proposito, qualche post sopra si parlava dell'arch. Lucchin (sempre noto sosia di Fuffas), la sua opinione sul quartiere Ponte Roma:

 
#21 ·
Un po' di residenziale di nuova costruzione in città

Zara eleven









Sul link sono segnati i prezzi degli attici al 4o piano, ma bilocali e trilocali non vanno sotto i 450k.
La zona è abbastanza tranquilla (via Zara 11) ma lato sud (che corrisponde alla terza immagine) confina con la caserma dei CC.
 
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Reactions: Djfever and papero
#22 ·

Il Waltherpark è quel progetto commerciale-residenziale adiacente al centro storico di Bolzano finanziato dal magnate austriaco Benko, il cui impero è fallito verso la fine dello scorso anno. Le vendite sulla parte residenziale stavano andando bene, invece sul commerciale praticamente il deserto.




Attualmente il cantiere è nelle fasi iniziali, l'ultima volta che sono passato si vedeva ancora il grezzo strutturale, più avanti se avrò tempo posterò qualche foto.
 
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