SkyscraperCity Forum banner

2° Festarch -Anteprima programma-

209 Views 7 Replies 4 Participants Last post by  Josh_Ca
Il Festarch di quest'anno sara' sul Turismo Planetario :

Patrocinato da : MAN(Museo d'arte contemporanea di Nuoro) , Serpentine Gallery di Londra, Storefront for Art and Architecture di New York e Abitare(corriere della sera).

Giovedì 29 Maggio :
Ore 21:30
Inaugurazione
con Renato Soru, Emilio Floris, Jacques Herzog
A seguire lezione magistrale di Jacques Herzog e presentazione della mostra
Monteponi verso un piano / Monteponi towards a masterplan


Venerdì 30 Maggio :
Ore 10:30
SALA 1 Il lavoro culturale -L’Italia Maltrattata-
Francesco Erbani racconta lo scempio del paesaggio in Italia.
Interviene Elio Garzillo, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna
Ore 11:30
SALA 2 L’Isola dei progetti
Idee e progetti per il paesaggio rurale, scenari turistici in Marmilla Pierre Donadieu, Paola Cannavò, Ippolita Nicotera, Roberto Gambino, Andreas Kipar, Carlo Monti, Bruno Gabrielli e i coordinatori del progetto LabMar08
SALA 3 Maestri naturali
Qingyun Ma
Il progettista cinese ormai sospeso tra la California e l’Asia si confronta con
Luca Martinazzoli: non solo lo spazio costruito ma anche il lavoro curatoriale della Biennale di Shenzhen
SALA 4 L’Isola dei progetti
Autopresentazioni Alcuni dei più interessanti studi italiani di architettura presentano il loro lavoro Benedetto Camerana (Camerana & Partners)Gianfranco Bombaci (2a+p) Marco Rainò (brh+) Interviene Fabrizio Gallanti
SALA 5 L’Isola dei progetti OMA presenta il progetto per Sant'Elia Intervengono Floris Alkemade (OMA), Enrico Corti (Università di Cagliari), Giovanni La Varra e Salvatore Porcaro (Politecnico di Milano), Carlo Mannoni (Assessore ai Lavori pubblici Regione Sardegna)
Ore 14:30
SALA 2 Maestri naturali Barcelona calling
Benedetta Tagliabue Uno dei nomi più interessanti della nuova architettura europea racconta il proprio lavoro
SALA 3 Scrittori nello spazio
Disegni Milanesi - Gadda e l'architettura Mauro Bersani racconta il rapporto fra il genio del Pasticciaccio e il paesaggio costruito della sua città
Ore 15:30
SALA 4 SOS Abitare
rubrica live Problemi e dubbi sul come progettare, affrontati e risolti da esperti e grandi architetti A cura di Matteo Poli e Anna Foppiano Dialogo con Andrea Branzi e Minsuk Cho
Ore 16:00
SALA 2 L’Isola dei progetti
Lezione magistrale Marco Casamonti Il progettista di Archea racconta i suoi ultimi progetti
SALA 3 Il lavoro culturale
Cityrom una ricerca di multiplicity. lab sull’emergenza abitativa. Il racconto di un viaggio nei luoghi di provenienza dei rom rumeni che abitano nelle baraccopoli milanesi. Ne parlano Maddalena Bregani e Salvatore Porcaro
Ore 17:00
SALA 1 L’Isola dei progetti
Miami e nuvole Piero Lissoni racconta il suo nuovo progetto al largo della
costa della Florida Interviene Anniina Koivu
SALA 5 L’Isola dei progetti
Architetture e immaginazioni tecnologiche innovative per il paesaggio minerario del Sulcis Wolf Prix, Andreas Althenoff e Mauro Pala.
A seguire tavola rotonda con Andreas Althenoff, Andreu Arriola, Carmen Fiol y Costa, Enrico Corti e Aquilles Gonzales
Ore 17:30
SALA 2 Il Turismo è un racconto
Collezionare spazi conversazione tra Fulvio Irace, Italo Rota, Mario Piazza
e Maria Giulia Zunino Un noto critico, un architetto e un designer editoriale dialogano sulla grafica e gli spazi del turismo
SALA 3 Il lavoro culturale
Media e Architecture conversazione tra Luigi Prestinenza Puglisi, Stefano Bucci, Enrico Arosio, Mario Piazza e Carlo Antonelli sulla presenza dell’architettura nei media globali

Questi sono alcuni dei seminari in piu' vi saranno :
Il 31 Maggio
-Festa Planetaria alla Spiaggia del Poetto-
Maestri naturali
Macchine per la raccolta del mondo François Roche e Bruce Sterling
Un architetto di science fiction e uno scrittore con l’ossessione dell’architettura e del design
Maestri naturali
Il turismo è la fine dell'inizio della fine Oliviero Toscani Il noto e controverso pubblicitario in un’arringa sul turismo e sul mondo contemporaneo
Il 1 Giugno
Maestri naturali
Being a Museum / Essere un museo
Julia Peyton Jones Direttore Serpentine Gallery London e Hans Ulrich Obrist
Co-Direttore Serpentine Gallery London
La parola ai due direttori di una delle realtà più energetiche della scena
artistica mondiale

Domani mettero' on line anche il resto del programma, spero vi possa interessare...tentero' anche di fare un po di filmati e di foto...e chi puo' venga..dal programma risulta essere MOLTO interessante!
Status
Not open for further replies.
1 - 8 of 8 Posts
Cavolo... solo con questa anticipazione dovrò dividermi in 4.... figuriamoci appena posterai il programma completo.....

COnsiglio vivamente la conferenza di Herzog (l'ho vista l'anno scorso a Settembre in facoltà ed era interessantissima)
anche se interessa a pochi, nonostante siamo in un forum di architettura e ingegneria o quello che e':

CAGLIARI, 15 MAGGIO 2008 - Si rinnova a Cagliari l'appuntamento con Festarch, il Festival internazionale di architettura promosso dalla Regione, che si terrà all'ex Manifattura Tabacchi dal 29 maggio all'1 giugno. Nel 2007 sono state registrate oltre 30mila presenze, ma la seconda edizione del Festival che concilia architettura, arte, design e scrittura punta a migliorarsi. L'assessore regionale del Turismo, Luisa Anna Depau, insieme all'assessore comunale all'Urbanistica, Giovanni Maria Campus, oggi hanno presentato l'evento al Centro comunale d'arte e cultura dell'ex Lazzaretto.

Festarch è organizzato dall'associazione culturale Amici del Festival dell'Architettura con la direzione artistica di Stefano Boeri e Gianluigi Ricuperati. La manifestazione è promossa da Regione, Università di Cagliari e Sassari, Istituto nazionale di architettura (Inarch), con la collaborazione del Comune di Cagliari e il patrocinio di due fra le più importanti gallerie di arte e architettura del mondo, "Serpentine Gallery" di Londra e "Storefront for Art and Architecture" di New York con il "Man" di Nuoro.

Il tema scelto per la nuova edizione è il "turismo planetario", dall'individualità dei grandi viaggiatori al turismo di massa, dalle esplorazioni alle migrazioni. Il paesaggio e le sue mutazioni, e soprattutto l'uomo saranno i protagonisti. La Sardegna del futuro promette di diventare la culla di un nuovo modello di luoghi del turismo. Ed è proprio la sfida culturale che proviene dall'Isola, uno dei luoghi nel mondo dove l'architettura contemporanea ha messo le radici più salde, a dare a questo appuntamento un rilievo internazionale.

Alla seconda edizione del Festival parteciperanno architetti di fama mondiale, quali i premi Pritzker Jacques Herzog e Rem Koolhaas, e alcuni fra i più prestigiosi nomi dell'architettura: Iñaki Abalos, Floris Alkemade, Barbara Aronson, Marco Casamonti, Minsuk Cho, Alberto Francini, Valerio Franzone, Fabrizio Gallanti, Bjarke Ingels, Junya Ishigami, Giovanni La Varra, Quingyun Ma, Fabio Novembre, Rudi Ricciotti, François Roche, Italo Rota e Benedetta Tagliabue.

Tra i designer e gli artisti saranno ospiti Vito Acconci, Andrea Branzi, Piero Lissoni, Peter Saville, Pinuccio Sciola e Patricia Urquiola e Marcella Vanzo. Tra gli scrittori e i curatori, invece, Mauro Bersani, Achille Bonito Oliva, Geoff Dyer, Marcello Fois, Tom McCarthy, Richard Mason, Rick Moody, Michela Murgia, Federico Nicolao, Hans Ulrich Obrist, Luc Sante, Flavio Soriga e Bruce Sterling. La presenza di tre grandi fotografi quali Oliviero Toscani, Mario Dondero e Paolo Rosselli aggiungono qualità e spessore a un parterre di eccellenza.


L'inaugurazione si svolgerà giovedì 29 maggio, alle 21.30. Sono previste una lezione magistrale del premio Pritzker dell'architettura, Jacques Herzog, e la presentazione della mostra "Monteponi verso un piano", a cura del prestigioso studio di architettura Herzog & De Meuron, sul piano di riqualificazione del complesso minerario di Monteponi. Nessun progetto come questo è un esempio di come passato e futuro si possano collegare. Questo lavoro rappresenta il cuore della seconda edizione di Festarch: l'idea è quella di capovolgere la logica, ormai perdente ma sempre molto accattivante, della città fiaba, dei villaggi vacanze-ghetto, dei punti ciechi che sono diventati i nostri centri turistici, anche quelli di successo.

Il 31 maggio, alle 22, è previsto il concerto di Stefano Scodanibbio, "Voyage That Never Ends". Il Man, Museo di arte contemporanea di Nuoro, presenterà un'installazione di Leonardo Toscani e della sua agenzia di viaggi "Vu Vulà". Tra le altre iniziative segnaliamo Minifestarch, "Disegna e racconta la tua casa ideale" a cura di Andrea Mosconi. È un laboratorio dedicato ai bambini dagli 11 ai 14 anni. La strada per far apprezzare il fascino discreto della geometria e dell'architettura agli studenti è quella di metterne in evidenza il grande valore culturale. Scoprire le applicazioni dell'architettura, le sue radici storiche e il suo aspetto di gioco, è il modo più semplice per farla accettare e forse perfino per farla amare.

IL PROGRAMMA QUA:
http://www.festarch.it/admin/files/program_2008.pdf
Non avevo mai sentito parlare di questa mostra, molto interessante.
Un po' di appuntamenti che balzano all'occhio:


Inaugurazione
con Renato Soru, Emilio Floris, Jacques Herzog
A seguire lezione magistrale di Jacques Herzog e presentazione della mostra
Monteponi verso un piano / Monteponi towards a masterplan
L’Isola dei progetti
OMA presenta il progetto
per Sant'Elia

Intervengono Floris Alkemade
(OMA), Enrico Corti (Università
di Cagliari),Giovanni La Varra
e Salvatore Porcaro (Politecnico di
Milano), Carlo Mannoni (Assessore ai
Lavori pubblici della Regione Sardegna)
Mostra Herzog-
De Meuron
Monteponi verso un piano /
Monteponi towards a
masterplan
G8 e Sardegna
Il direttore del TG1 Gianni Riotta
intervista Renato Soru
sui progetti in vista del summit
del G8 all'arcipelago della Maddalena
Maestri naturali
Confini, poteri ed eccezioni
Incontro con Rem Koolhaas
tra architettura
e pensiero politico

Spero di avere tempo in quei giorni, l'anno scorso ho visto solo le briciole:gunz:


Ma la manifattura tabacchi? è uguale all'anno scorso o ci hanno lavorato nel frattempo?
Sicuramente hanno fatto tutti i lavori per la messa in sicurezza dell'intero complesso, poi non so se hannno cambiato l'allestimento (anche se dalla locandina sembra di no), staremo a vedere.
Ok grazie ;)

intanto posto un articolo interessante
Torna FestArch, utopia visionaria e realtà
con maestri e un tema: “Il turismo planetario”
grande spazio a “Monteponi verso un piano”

di Daniela Paba

“Il turismo planetario“. La seconda volta di FestArch, festival internazionale di architettura e visioni, in programma nella ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, dal 29 maggio al primo giugno, sceglie come tema un problema scottante della globalizzazione. Quello che vorrebbe conciliare le vacanze di massa con la tutela del paesaggio e dell'ambiente, che rifiuta il concetto del viaggiare sempretuttouguale,: a Dubay come a Berlino, in Thailandia come nel Congo o in Perù, modello Club Mediterranée. E siccome in Sardegna come a Rimini oppure alle Maldive, il modello è abusato per questione d'argent, l'asse Soru-Boeri-Koohlass, ha invitato a discutere le alternative possibili, star dell'architettura internazionale come lo svizzero Jacques Herzog e grandi comunicatori, come il fotografo Oliviero Toscani.

Tre giorni di utopie visionarie sul concetto di spazio e di paesaggio che però si calano immediatamente nel reale con il progetto di recupero di Monteponi, già avviato dalla Regione. A inaugurare la manifestazione, giovedì alle 21,30 sarà infatti la lezione magistrale di Herzog che insieme a de Meron ha firmato l'ampliamento della Tate Gallery di Londra con un progetto che ha vinto il Pritzker Architecture Prize, ha realizzato lo stadio di Monaco di Baviera e quello di Basilea, il più grande parcheggio sotterraneo del mondo (per la gioia del sindaco di Cagliari Emilio Floris), e ora si appresta a inaugurare lo stadio di Pechino per le prossime Olimpiadi. Herzog infatti illustrerà la mostra Monteponi verso un piano, che nel titolo dice quanto l'intervento sulle strutture minerarie sia in progress.

Realizzato in collaborazione con le due Università di Cagliari e Sassari, FestArch anche quest'anno mette insieme, in diverse sezioni tematiche e artistiche (Il lavoro culturale, l'Isola dei progetti, Scrittori nello spazio, SOS Abitare, Maestri naturali, il Turismo è un racconto), filosofi, disigners, progettisti, scrittori e artisti visivi, uno degli aspetti più originali e interessanti della manifestazione che esce così dall'ambito puramente accademico. Attento alle tendenze come ai giovani talenti il festival ospita quest'anno l'intervento di Iñaki Abalos, Hans Ulrich Obrist, Patricia Urquiola, Quingyun Ma, Bjarke Ingels, offre spunti di dibattito sul piano di recupero di quartieri metropolitani come Sant'Elia, paesaggi rurali come la Marmilla o minerari come il Sulcis e Monteponi.

Spazio e paesaggio forniscono visioni ma sono contemporaneamente elementi strutturali del racconto, perciò a FestArch si parla di libri e scrittori contemporanei: Gadda e il suo Pasticciaccio, sono oggetto di un intervento, venerdì pomeriggio, che dello scrittore-ingegnere mostra i disegni milanesi.

Complice la novità della prima edizione, le strutture dimesse della Manifattura sono diventate, lo scorso anno, il luogo più frequentato della città: dal mattino fino a notte, improvvisamente, è sembrato ovvio, tra una passeggiata per mostre, dibattiti, una birra oppure un the, trovarsi a parlare di paesaggio e skyline, immaginare una città, un'isola, un paese diverso da quello finora voluto da costruttori di villette, case e parcheggi multipiano, ecomostri spesso non finiti, che si ripresentano da nord a sud come vicoli ciechi, senza un'idea di futuro. “ILa festicciola di di Soru”I, l'aveva definita l'assessore Pellegrini che contestava, durante l'inaugurazione, la gestione regionale di un bene pubblico, insieme al solito manipolo di agitatori di Forza Nuova. Detto da un “Isolo planetario”I come lui fa sorridere, perché sembrava invece che la città si fosse riappropriata della sua piazza, agorà recuperata dalla modernità industriale. Quest'anno, visto il successo della manifestazione, il Comune, sensibile al consenso, annuncia la presenza del sindaco e, alla conferenza di presentazione, ha visto bene di mandare l'assessore all'urbanistica Campus.

FestArch, a volerlo seguire tutto, diventa un lavoro, e forse rischia di restare più una vetrina d'idee che un effettivo laboratorio. Ma la sfida culturale che lancia: lavorare e risiedere in un paesaggio di eccellente bellezza come grande privilegio di chi abita il mondo contemporaneo, piuttosto che sviluppare insediamenti turistici che sembrano fortezze, uguali negli spazi e nel disprezzo di tutto ciò che vive intorno a loro; favorire l'incontro (anziché lo scontro) tra culture, tra residenti e visitatori, conciliare tensioni tra esigenze spesso contrastanti, e valorizzare le commistioni che ne risultano, rappresenta l'orizzonte dell'umanità, unico e meticcio insieme. Scandito come FestArch in quattro momenti: vedere, ricordare, accogliere, difendere.
fonte

vediamo se entro il 29 riesco a comprarmi la fotocamera :crazy: la mostra di Herzog per Monteponi chiama:cheers:
Ok grazie ;)

vediamo se entro il 29 riesco a comprarmi la fotocamera :crazy: la mostra di Herzog per Monteponi chiama:cheers:
ci pensiamo io e cristiano tranquillo..io al max porto pure la telecamera ;)
1 - 8 of 8 Posts
Status
Not open for further replies.
Top