Penso sia più giusta la sezione infrastrutture e trasporti, anche perchè è un treno frutto del'ingegno francese
Che tristezza, quindi le reti nuovissime che stanno costruendo (con spese da capogiro) sono già obsolete? Non ci potevano pensare prima? Mah, che paese ridicolo che siamo...Credo anche io che la sezione più giusta sia un'altra. Comunque due pignolerie...
1) Si chiama AGV e non AVG (AGV=Automotrice Grande Vitesse)
2) Il termine "velocità commerciale" viene usato spesso a sproposito. La velocità commerciale è la velocità media calcolata sull'orario di servizio. Se per percorrere 200 km un treno da orario impiega 50 minuti allora avrà una velocità commerciale di 240 km/h ma questa velocità commerciale può essere raggiunta in vari modo... per esempio senza fermate intermedie ed una velocità di punta intorno ai 300 km/h o anche meno oppure con una o più fermate intermedie e velocità di punta di 360 km/h
360 km/h è la velocità massima dell'AGV che però in italia non verrà mai raggiunta se non durante le fasi di omologazione, visto che le AV in italia sono omologate ai 300 km/h. Anzi si dice che probabilmente gli AGV per NTV avranno dei motori depotenziati proprio perché non serve assolutamente che raggiungano la velocità di 360 km/h
Qua un po' di informazioni (in inglese):
http://www.transport.alstom.com/hom...?languageId=EN&dir=/home/news/hot_events/agv/
Il punto è che in Italia non abbiamo bisogno di linee a 350 km/h, sono inutili, tantissime città ed un guadagno di tempo che non vale l'investimento.Che tristezza, quindi le reti nuovissime che stanno costruendo (con spese da capogiro) sono già obsolete? Non ci potevano pensare prima? Mah, che paese ridicolo che siamo...
E in Francia dove invece esistono da molto più tempo sono adatte a quelle velocità?
Mah, invece secondo me il vantaggio è comunque notevole (da 300 a 360 cambia un buon 20%) e non credo cambi poi molto nel costruire una rete a 300 o a 360 Km/h. Cambiano i raggi di curvatura minimi? Credo di sì, ma mica tanto... oppure mi sbaglio?Il punto è che in Italia non abbiamo bisogno di linee a 350 km/h, sono inutili, tantissime città ed un guadagno di tempo che non vale l'investimento.
E' possibile però che la Roma-Napoli AV sia progettata anche per quelle velocità? Avevo letto da qualche parte questa notizia, ma non ne sono sicuro.
A parte il fatto che la differenza di velocità non cambierebbe più di tanto i tempi di percorrenza, una linea a 360 km/h richiederebbe differenze sostanziali. Se una linea con tali velocità non c'è nemmeno in Francia un motivo ci sarà. In Italia, inoltre, mettici le difficoltà legate all'orografia che costringe a realizzare molti tratti in galleria. La TAV Napoli-Roma, tanto per fare un esempio, ha tantissimi tratti in galleria. Ciò a discapito della velocità.Mah, invece secondo me il vantaggio è comunque notevole (da 300 a 360 cambia un buon 20%) e non credo cambi poi molto nel costruire una rete a 300 o a 360 Km/h. Cambiano i raggi di curvatura minimi? Credo di sì, ma mica tanto... oppure mi sbaglio?
Sì, infatti la velocità commerciale (applicando la definizione che mi è stata data in questo topic) è meno di 150 Km/h, un po' poco per definirla "alta velocità".A parte il fatto che la differenza di velocità non cambierebbe più di tanto i tempi di percorrenza, una linea a 360 km/h richiederebbe differenze sostanziali. Se una linea con tali velocità non c'è nemmeno in Francia un motivo ci sarà. In Italia, inoltre, mettici le difficoltà legate all'orografia che costringe a realizzare molti tratti in galleria. La TAV Napoli-Roma, tanto per fare un esempio, ha tantissimi tratti in galleria. Ciò a discapito della velocità.
Infatti ho capito che 300 sono di punta 220 sarebbero commerciale. Ma la differenza mi sembra parecchia, vuol dire che la velocità di punta viene mantenuta per una piccola parte del percorso, mentre per la maggior parte si va a velocità sensibilmente inferiori.^^ Scusami ma non lo so, eppure mi sembrava chiaro, 300 km/h è la velocità di punta e non la velocità commerciale. Una velocità commerciale di 220 km/h, considerando anche una fermata intermedia (Napoli Afragola), è alta considerando che la velocità di punta è di 300 km/h.
Ancora non è chiaro, allora sei duro. Questi treni non partono sparati già a 300 km/h, ma hanno bisogno di un bel po' di tempo per raggiungere la velocità massima. A questo aggiungici che i treni dovranno fermarsi a Napoli Afragola per un tempo non inferiore ai 5 minuti a cui devi sommare l'ulteriore tempo che impiegheranno per riprendere velocità. La differenza, quindi, tra i 300 km/h di velocità massima ed i 220 km/h di media è minima.Infatti ho capito che 300 sono di punta 220 sarebbero commerciale. Ma la differenza mi sembra parecchia, vuol dire che la velocità di punta viene mantenuta per una piccola parte del percorso, mentre per la maggior parte si va a velocità sensibilmente inferiori.
A portare un treno a 300 Km/h non ci vuole poi molto tempo: se ha un'accelerazione compresa tra 0.5 e 1 m/s^2 il tempo richiesto è di 83-166 secondi, ovvero un tempo tutto sommato trascurabile. Poi se l'ETR500 non ce la fa ad accelerare a 0.5 m/s^2 è un altro discorso, anche se sarebbe abbastanza ridicola come cosa, dato che è un valore tutto sommato modesto.Ancora non è chiaro, allora sei duro. Questi treni non partono sparati già a 300 km/h, ma hanno bisogno di un bel po' di tempo per raggiungere la velocità massima. A questo aggiungici che i treni dovranno fermarsi a Napoli Afragola per un tempo non inferiore ai 5 minuti a cui devi sommare l'ulteriore tempo che impiegheranno per riprendere velocità. La differenza, quindi, tra i 300 km/h di velocità massima ed i 220 km/h di media è minima.
Nessun treno al mondo, di nessuno ferrovia, potrebbe impiegare meno tempo!
Per quanto riguarda Napoli bisogna considerare che i treni non avranno nemmeno il tempo di accelerare che subito dovranno iniziare a rallentare per fermare a Napoli Afragola.Ho i dati anche di Napoli ma non conosco l'instradamento esatto e non ho voglia di cercare.