Davvero interessanti le immagini de testo curato da Fagioli.
Purtroppo negli Anni Cinquanta-Sessanta in nome del recupero dell'originario volto medievale di San Nicola ( ma anche di altre chiese romaniche ) si sono perse testimonianze successive meritevoli di ben altra tutela. Responsabile di questa discutibile scelta, in particolare, fu Schettini.
La cimasa con altorilievo che raffigura il Redentore ( presente immediatamente sopra la tomba di Bona Sforza ) è ancora conservata presso la Basilica di San Nicola. Spero - non avendone la sicurezza - che sia stata finalmente esposta nel Museo Nicolaiano recentemente aperto all'interno di un edificio limitrofo alla scuola "San Nicola" e che, a mio parere, andrebbe sostituito con uno spazio espositivo ben più ampio, data la quantità di reperti che potrebbero essere esposti.
Il fonte battesimale - come si evince anche dai capitelli a lato - dovrebbe appartenere alla Cattedrale ( anch'essa oggetto di pesanti lavori di "liberazione", come si diceva all'epoca ). Forse sbaglio, ma ricordo che sia il fonte che l'altar maggiore barocco ora si trovano alla Chiesa Madre di Gioia del Colle. Ad Acquaviva - se non erro - dovrebbe trovarsi una parte del bellissimo organo barocco di San Nicola, smontato e rimontato in modo frettoloso.
Vero, sì, il fonte è della cattedrale e io ho fatto confusione. Degli altri elementi invece non sapevo e tutto sommato mi consola un po'.
In effetti, per quanto stolti fossero quei restauri, mi sembrava difficile che non si riconoscesse il valore culturale e artistico di quanto esportato. Il danno rimane comunque ingentissimo.
Schettini credo comunque operasse in una temperie culturale che andava per la maggiore, altrimenti non gli avrebbero lasciato fare quello che ha fatto. Su Bari forse ha pesato particolarmente il fatto che il medievale è comunque prevalente sul barocco.
Sono stato al Museo Nicolaiano di recente, e non ho visto cimase. Ho visto però un quadro di Ribera, un San Girolamo, esposto tra gli altri come se fosse un Miglionico qualsiasi (con tutto il rispetto!) e non uno come uno che "se la giocava" con Velazquez, come prestigio (e presenza al Prado!).
La questione con la scuola San Nicola non so come si sia risolta. Sta di fatto che il museo prima o poi deve espandersi. Speriamo prima.
Cmq, per non lasciare Lorenzo Dorato e i lettori a bocca asciutta:
foto: Notti Sacre
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Chiesa di S. Michele Arcangelo, Bari Vecchia