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BARI | Ferrovie metropolitane e suburbane

628025 Views 3472 Replies 147 Participants Last post by  StefanoC
La città di Bari e l' hinterland sono collegate fra loro, per quanto riguarda l'ambito del trasporto su ferro (Ferrovie e Metropolitane), attraverso le linee di quattro gestori (FerrovieDelloStato, FerrovieNordBarese, FerrovieDelSudEst, FerrovieAppuloLucane).

FERROVIE DELLO STATO
FS opera su due linee: la Foggia-Bari-Lecce e la Bari-Taranto.
Su queste linee sono molto frequenti le corse di Treni Regionali che collegano le stazioni della città di Bari e le stazioni delle città più prossime al Capoluogo (da Barletta a Monopoli, da Bari a GioiaDelColle).
Inoltre, vi sono altre corse (o, comunque, un gruppo delle suddette corse) facenti parte del Servizio Metropolitano (corse più frequenti, prezzo basso ecc.); le stazioni collegate con il ServizioMetropolitano sono:
- sulla linea Foggia-Bari-Lecce: Molfetta, Giovinazzo, BariEnziteto, BariSantoSpirito, BariPaleseMacchie, BariZonaIndustriale, BariParcoNord, BariCentraleFs, BariMarconi, BariParcoSud, BariTorreAMare.
- sulla linea Bari-Taranto: BariCentraleFs, BariPoliclinico, Modugno.

Attualmente esistono progetti o cantieri per modernizzare le linee (Questione Nodo Ferroviario di Bari).

FERROVIE NORD BARESE



FNB gestisce attualmente due servizi: FR (Ferrovia Regionale BariCentraleFnb-BarlettaCentrale) e FM1 (FerroviaMetropolitana BariCentrale-OspedaleSanPaolo).

- FR
Con la FR sono collegati a Bari alcune città del NordBarese. Le stazioni collegate sono quelle di:
BariCentraleFnb, BariQuintinoSella, BariBrigataBari, BariFrancescoCrispi, BariFescaSanGirolamo (solo per interscambio con FM1), BariPalese, BariMacchie, BariEnziteto (non attiva), BitontoSsMedici (in costruzione), Bitonto, Sovereto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, BarlettaScalo, BarlettaCentrale.

- FM1


La FM1 (Linea Rossa) è una Ferrovia Metropolitana (una via di mezzo fra Ferrovia Suburbana e una Metropolitana) che collega la zona centrale di Bari (in sostanza quartieri Murat, Picone, Libertà) con la periferia più estrema della Città (quartiere SanPaolo).
Il prezzo di un viaggio sulla linea è di 1€, la frequenza dei treni è in media di 40 min, il tempo impiegato per percorrere tutto il tragitto è di 15 min.
Le fermate della Fm1 sono: CentraleFnb, QuintinoSella, BrigataBari, FrancescoCrispi, Fesca-SanGirolamo (solo per interscambio con FR), Tesoro, Cittadella, SanGabriele, OspedaleSanPaolo, Regioni (in costruzione), Cecilia (in costruzione).
La Fm1 utilizza per il tratto CentraleFnb - FescaSanGirolamo la linea FR; nella restante parte della tratta sono utilizzati binari in viadotto e galleria.*

*Attualmente l' uso dei binari della FR, la complessità di creare nuovi binari in una zona già satura di questi, la questione del "Nodo Ferroviario Di Bari", l' assenza di una stazione di scambio in OspedaleSanPaolo non consentono di operare un servizio più <<metropolitano>> di quello in atto; tuttavia in futuro, con la risoluzione delle suddette questioni, verrà garantito un servizio che si discosterà sempre più da quello <<ferroviario>>, avvicinandosi a quello <<metropolitano>>.

Attualmente FNB stà progettando la realizzazione della FM2 (Linea Verde) BariCentraleFnb - Aeroporto.
Attualmente FNB progetta e realizza interventi per migliorare il servizio FR.

FERROVIE DEL SUD EST
FSE collega con servizio ferroviario Bari con i centri a sud-est del Capoluogo; le stazioni collegate nella città di Bari sono BariCentrale, BariSudEst, BariMungivacca, BariCeglieCarbonara.
FSE opera il servizio di PARK&TRAIN: si consente al prezzo di 1 € la sosta dell' automobile nell' area parcheggio della periferica stazione di BariMungivacca (nei pressi del centro commerciale Ikea) e l' uso dei treni (con frequenza di 20 min) da BariMungivacca a BariCentrale, in modo, quindi, da raggiungere il centro della Città in 7 min.

Attualmente sono in progetto o in atto interventi per migliorare il servizio.

FERROVIE APPULO LUCANE
FAL gestisce un servizio ferroviario che collega Bari con centri dell' entroterra Pugliese e Lucano. Le stazioni presenti nella città di Bari sono: BariCentraleFal, BariPoliclinico.

Attualmente è in costruzione la FerroviaMetropolitana BariCentraleFal - Bitritto.
Attualmente è in costruzione una deviazione della linea ferroviaria.




SERVIZI OFFERTI ATTUALMENTE ED IN FUTURO

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1 - 20 of 3473 Posts

Altri soldi in arrivo....
Quanti soldi pubblici buttati nel gabinetto...
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Non ho capito perché affermi questo.
Sei un cittadino barese. Se, in onestà e senza barare, riesci a ricordare e ad elencarmi le ultime 3 volte (comprensivo di date) che hai preso un treno regionale per muoverti da una parte all'altra della città allora, ne possiamo riparlare.
Sono anni che non prendo un treno (sia locale che nazionale) quindi non posso rispondere alla tua domanda. Mi dispiace.
Non saresti l'unico. Le infrastrutture si fanno non per sperperare soldi ma solo di fronte ad una reale domanda. Per quanto di media grandezza, Bari non è una città su cui sono giustificabili opere di trasporto pubblico così impattanti.

Per la Bari-Aeroporto sono stati spesi 180 milioni di euro (solo per la fase di realizzazione, quindi escludo tutte quelle precedenti) per avere un treno ogni tanto e sempre vuoto.

Non credo nemmeno che tu abbia mai preso la "metropolitana" per il San Paolo, perchè ci sarai andato sempre con l'auto.

Se avessi vissuto a Napoli, Roma, Milano, Torino, ecc... le ultime tre corse le avresti ricordate, perchè magari le avresti fatte in un giorno solo o addirittura in una mattinata.
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Metropolitana a servizio urbano magari no, ma un sistema di linee S-bahn, visto che le infrastrutture ci sono, potrebbe funzionare molto bene, a volerlo...
Su linee già esistenti magari si. Ma se si prosegue a costruire linee ex novo (quello che sottolineavo in alto), allora no.
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la seconda è che un collegamento bari bitritto darebbe l'opportunità ad altri pendolari e studenti di paesi vicini (sannicandro, acquaviva, cassano) di poter sfruttare come scambio questa metropolitana per arrivare nel centro della citta di bari.
Con un servizio che non sanno notoriamente gestire, con un treno ogni tanto, con il mancato disincentivo delle auto, senza un cambio di mentalità, senza corretti interscambi (e così via...) rimane un'opera inutile o quantomento risolvibile via automobilistica (bus ecologici frequenti e corsie riservate).

Perchè non riesco a togliermi il sospetto che spendere quei fondi pubblici abbia altri fini?
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(leggevo ogni 45 minuti/60 minuti)
appunto... ogni tanto...

questo non è un servizio metropolitano suburbano e nè può esserlo, di conseguenza la gente non lo utilizzerà (perchè sempre più comodo un mezzo privato)

Se la frequenza è ogni 60 minuti, vuol dire che nel caso migliore trovi il treno in partenza subito, nel caso peggiore dopo 60 min di attesa. Quindi poniamoci nella media di attesa di 30 min.

Se il tempo di percorrenza è di 15 minuti in auto senza traffico, col traffico arrivi a 30, diciamo 40 min. Ti conviene comunque andare in auto. Tanto in media ce ne sono 2-3 a famiglia (uno status symbol).

Realizzare un'opera di trasporto pubblico non significa solamente costruire la strada ferrata e comprare qualche trenino e dunque avere una corsa ogni tanto. Ma bisogna pensare all'esercizio e all'offerta, anche in termini di puntualità e frequenza. Ma per farlo ci vogliono molte (più) risorse. In questo senso, tutto ciò che è stato realizzato (male) a Bari è stato uno spreco di denaro pubblico: a) perchè non c'è sufficiente domanda, b) perchè non si è capaci poi a gestire il servizio.

Domandiamoci il motivo per cui vengono appaltate queste opere pubbliche inutili.
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Bari, città di un milione di abitanti.
Spero tu ti riferisca alla Città Metropolitana, ovvero all'intera provincia. Perchè solo la città ne fa 324000. E fa differenza:

1) perchè anche la provincia di Bari ha visto scendere gli abitanti da 1,5 Milioni a 1,2 negli ultimi 20 anni (diminuzione della domanda)
2) perchè, in comparazione, la provincia di Lecce ne raggiunge 800.000 e quella di Foggia 650.000 dove invece investimenti non se ne vedono (è la Puglia ad essere molto popolosa, senza particolari addensamenti in un'area specifica, ma in aree vaste)

Se continuiamo a sovrastimare Bari non ne usciamo ed è come continuare a parlare di fantaferrovia, fanta trasporto pubblico locale ed avere il prosciutto davanti agli occhi. La Puglia è una regione "sistema", con un modello diverso da altre realtà che si paragonano.
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La popolazione non è scesa, è stata creata la BAT. Ecco perché leggi 1.2 e non più 1.5 milioni. La gente che si riversa su Bari tutti i giorni non è poca… anzi…
Nell’ultimo censimento, la provincia BAT ha registrato circa 309.000 abitanti.

A meno che tu non voglia affermare che in precedenza l’area corrispondente alla BAT contava solo 9.000 abitanti, allora i tuoi conti non tornano.

Per di più, la provincia BAT è stata creata, quasi per la metà, erodendo anche dalla provincia di Foggia.

Poi se davvero dobbiamo raccontarci che “se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari”, basta dirlo, la mettiamo sul piano della favola e ci troviamo tutti d’accordo…

Usciamo da punti di vista provinciali, suvvia. Bari non è mica Napoli, Palermo o Venezia… E più corretto un paragone con Firenze, dove infatti è stato ripristinato un tram.
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Infatti 1.2 milioni + 0.3 milioni = 1.5 milioni
E quelli provenienti dalla provincia di Foggia? Vabbè Bari Caput Mundi.

Altro che Palermo!
Ti commenti da solo…

“Viaggiatori di pulmi”
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Adesso passiamo alle cose più serie.

Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente della popolazione, in Puglia si contano 3.933.777 residenti. [...] Tra il 2019 e il 2020 la popolazione diminuisce in tutte le province della regione.

Fonte Istat

Inoltre, la popolazione più vecchia della Puglia (ovvero quella più restia all'utilizzo del trasporto pubblico) si addensa in aree specifiche: una di queste è proprio il Comune di Bari con tutto il circondario che si estende lungo la provincia, in maniera preponderante verso la Murgia, verso Taranto e verso Brindisi.


Fonte Istat


Quando affermo che che la Puglia è un "Sistema distribuito" e non "Sistema Bari-centrico", intendo esattamente quanto rileva Istat nella distribuzione della popolazione, con particolare riferimento agli spostamenti (che non riguardano solo e soltanto la città di Bari e/o il suo hinterland, ma l'intera Regione (non tutti vanno soltanto a Bari, o quantomeno la maggioranza giornaliera, trattandosi di una regione lunga quasi 450 km).



In paragone alla figura precedente, questa è la realtà ferroviaria già esistente in Puglia



Come si osserva, la rete ferroviaria pugliese corrisponde esattamente al modo di spostarsi in Puglia.

Focalizzandoci sulla reale hinterland barese (quindi il reale insieme di comuni che ruotano attorno al sistema della città di Bari, entro una certa distanza), Fonte Istat stiamo parlando di 870.000 abitanti circa



Teniamo conto che, diversi di questi comuni, sono già coperti da una linea di trasporto ferroviario (FS, FNB e FSE).

Sempre fonte Istat, la popolazione della provincia di Bari è si 1,2 milioni di Abitanti (ma anche le due estremità superiori e inferiori contengono molti abitanti, Foggia 0,6 Milioni e 0,77 Milioni Lecce, che addirittura sommati fanno più utenza di quella che gira attorno a Bari... abbiamo infatti omesso le province intermedie BAT, Taranto e Brindisi...). Ulteriore dimostrazione che la Puglia è un "sistema distribuito".

Come si giustifica allora questo accentramento di infrastrutture attorno alla città di Bari se i numeri dicono altro?

Magari la motivazione di tutti questi appalti pubblici va cercata altrove. Non perchè la Puglia non abbia bisogno di infrastrutture, la Puglia non ha bisogno di ulteriori infrastrutture concentrate in un unico posto, ma avrebbe bisogno di forti investimenti per rafforzare e migliorare la realtà dei trasporti di sistema dell'intera regione.

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Domanda… ma tu sei residente nella provincia di…?
Nessuna delle province pugliesi. Ma conosco il territorio molto bene.
Ciao endriuu83, nel computo che hai fatto sicuramente hai dimenticato Corato (la mia cittadina d'origine) e Cassano delle Murge, ambedue centri urbani fortemente legati al capoluogo. Anche Trani e Bisceglie, pur essendo BAT, sono storicamente molto legati a Bari in termini di pendolarismo (sia lavorativo che per motivi di studio).

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Ciao Polpo85,
avevo specificato però

entro una certa distanza
sapendo che comunque Corato e Cassano delle Murge (o anche altre realtà omesse) sono legati alla provincia di Bari (ho specificato hinterland e non provincia di Bari). Ma per motivi geografici si trovano a metà strada tra BA e BAT, quindi bisogna fare una distinzione di province. Inoltre, ci sono da considerare anche delle contraddizioni inrinseche: ricordiamo che nel 2006 Corato spingeva per passare alla BAT, promuovendo un referendum. Quindi l'affermazione di appartenenza a Bari è relativa e non assoluta.

Per quanto riguarda la provincia BAT:
  • è geograficamente equidistante tra i territori afferenti a Foggia e Bari
  • è considerabile un sistema autonomo da quando è diventata provincia, pur rimanendo ancora (ovviamente) radici di legame con la precedente appartenenza alla provincia di Bari
  • già dispone di una rete ferroviaria a doppio gestore (FNB e FS), quindi non necessità di ulteriori infrastrutture, ma quantomeno di far funzionare bene, meglio quelle già esistenti

Pertanto l'affermazione di "Puglia come sistema" risulta ancora valida perchè:
  • appunto i comuni che indichi sono già coperti da linee ferroviarie esistenti (magari mal gestite)
  • che la Puglia non è la provincia di Bari, ma un territorio molto vasto esteso per più di 450 km di distanza
  • che le immagini di Istat sono evidenti di come la popolazione è distribuita
  • che la realtà ferroviaria esiste, va solo consolidata e fatta funzionare meglio
  • che la città di Bari è già crocevia di più reti (FS, FNB, Appulo Lucane, FSE), che coprono diversi punti della città di Bari, basterebbe lavorare meglio di intermodalità

Concludendo: una Bari-Bitritto non è un'opera strategica per la Regione Puglia, ma fine a se stessa sulla direttrice tra Bari e Bitritto, che non ha un'utenza da milioni di persone ogni giorno tale da giustificare un'opera così impattante. L'offerta di trasporto pubblico si sarebbe potuta soddisfare con un tipo di opera più leggera e meglio gestita. Ma di questo ne avevo già parlato poco più in alto (sfogliate all'indietro).

Invece di continuare a spendere soldi per opere pubbliche attorno a Bari, bisognerebbe investire meglio sull'as-is e rafforzare i collegamenti con/per tutta la Regione.

Se anche i dati ISTAT sono così chiari ed evidenti (Puglia realtà grande e geograficamente distribuita), quali interessi ci sono, invece, per continuare ad appaltare opere pubbliche così molto frequentemente attorno a Bari ?
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Ma anche Barletta e Andria sono molto legate alla città di Bari! Per non parlare di Matera, anche se decisamente più piccola! Intorno alla città di Bari orbitano diverse altre grandi città, e per questo si investe molto su Bari.
Potenza e Campobasso, così come la provincia orientale di Avellino, il beneventano, il nord BAT e il Molise girano attorno al sistema Foggia (nota come "Area Vasta"). Così come Taranto attira molto il nord della Calabria.

Se si ragiona così, oltre ad evidenziare quanto sia oggettivamente miope una visione esclusivamente "Bari-centrica", confermi intrinsecamente il concetto di Puglia Sistema.

Il tuo punto di vista su Bari è più applicabile a realtà come Palermo. In Sicilia il territorio è completamente diverso. Ad esempio, tra Catania e Palermo c'è un vulcano (di contro la Puglia è in buona parte pianeggiante), che di certo non puoi bucare nel ventre per collegare in linea d'aria le due realtà. Stesso discorso per il resto di quella regione.
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Non conosco le realtà dei territori che citi… le ignoro e non mi riguardano! La realtà a Bari oggi è così.
Mal per te (...e non distano nemmeno tanto da dove vivi!). Appunto un attegiamento miope, limitato e verosimilmente provinciale.

Bisogna confrontarsi o saperlo fare per crescere e volere il bene del proprio territorio. Diversamente si finisce come i capponi di Renzo nei Promessi Sposi.
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Si vabbè l’atteggiamento è miope, ma mo che vuoi… un premio?
«Non commento nemmeno» (cit.)

Invece di dire, si effettivamente ho letto male i dati,
I dati di ISTAT non sono a tuo favore.

Il territorio della “Terra di Bari” non lo conosci e fattene una ragione!
Questo lo affermi tu, basandoti su una supposizione sbagliata. Forse lo conosco anche meglio di te. La differenza è che io conosco anche altre realtà, per cui sono capace di fare un’analisi più ampia, una comparazione, valutare punti di forza e di debolezza, limiti e virtù di una tesi. Tu invece sei mosso da un sentimento quale cittadino di Bari (comprensibile ma non necessariamente giustificabile).

Poi figurati uno che dice che si è passati da 1.5m a 1.2m nella notte tra il 31/12/2008 e il 1/1/2009, dicendo che siano calati in popolazione… stiamo messi maluccio, eh…
Pensala come vuoi. Anche affermare che Bari sia una realtà più grande ed importante di Palermo (a cui cosa ci aggiungiamo? Anche Napoli, Venezia, Bologna, ecc…?) non è sinonimo di esser messi bene. Quantomeno spero che a scuola tu abbia studiato un po’ di storia, se la geografia la conosci dal tuo punto di vista relativo.

In più persone ti stanno evidenziando in questa discussione il limite della tua tesi. Questo quantomeno ti dovrebbe fare riflettere.
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io credo che un minimo di umilità nei confronti delle migliaia di persone che ogni giorno prendono l'auto per recarsi a bari a lavorare ci voglia, perbacco!
io sono di Bari, lavoro a Bari, ma abito a Bitritto, consentimelo!
se a questo aggiungiamo che la FM3 è completata e che si stanno definendo gli ultimi accordi con RFI per la presa in carico della gestione (con altri soldini da mettererci su...ma tanto ora c'è il pnrr...), allora direi che tue parole si perdono nel vuoto cosmico.
Forse dovresti rileggere meglio i miei post precedenti. Io ho messo in discussione l'intera idea di realizzare l'opera dal principio, spiegandone precisamente tutte le motivazioni (che non hai letto, o quanto meno non lo hai fatto con attenzione, nelle precedenti pagine). E' ovvio che a opera quasi terminata, va messa in esercizio. Ma ho anche aggiunto che se poi non si sa gestire una tratta ferroviaria, sono altri soldi buttati. E le condizioni perchè questo avvenga ci sono tutte, proprio perchè l'esercizio prevederà un treno ogni tanto ed un servizio mal gestito.

Ti riporto solo due delle tante osservazioni che ho fatto. I vostri commenti si limitano ad una visione di convenienza personale, non collettiva, o quantomeno "sentimentale" perchè abitanti in quella zona (...e lo comprendo, ma non è oggettivamente giustificabile).

Con un servizio che non sanno notoriamente gestire, con un treno ogni tanto, con il mancato disincentivo delle auto, senza un cambio di mentalità, senza corretti interscambi (e così via...) rimane un'opera inutile o quantomento risolvibile via automobilistica (bus ecologici frequenti e corsie riservate).
questo non è un servizio metropolitano suburbano e nè può esserlo, di conseguenza la gente non lo utilizzerà (perchè sempre più comodo un mezzo privato)

Se la frequenza è ogni 60 minuti, vuol dire che nel caso migliore trovi il treno in partenza subito, nel caso peggiore dopo 60 min di attesa. Quindi poniamoci nella media di attesa di 30 min.

Se il tempo di percorrenza è di 15 minuti in auto senza traffico, col traffico arrivi a 30, diciamo 40 min. Ti conviene comunque andare in auto. Tanto in media ce ne sono 2-3 a famiglia (uno status symbol).

Realizzare un'opera di trasporto pubblico non significa solamente costruire la strada ferrata e comprare qualche trenino e dunque avere una corsa ogni tanto. Ma bisogna pensare all'esercizio e all'offerta, anche in termini di puntualità e frequenza. Ma per farlo ci vogliono molte (più) risorse. In questo senso, tutto ciò che è stato realizzato (male) a Bari è stato uno spreco di denaro pubblico: a) perchè non c'è sufficiente domanda, b) perchè non si è capaci poi a gestire il servizio.
Tu prenderesti un tal treno ogni volta che devi andare a Bari o quantomeno lo riterresti affidabile o soddisfacente per la tua esigenza di spostamento? Non prendiamoci in giro: la risposta è no. Continueresti a muoverti come hai fatto fino ad oggi: senza quel treno.

A Milano si discute del tracciato di un'ipotetica Metropolitana Linea 5. Ipotetico perchè è messa in discussione proprio la realizzazione della linea metropolitana, rispetto a coprire lo stesso tracciato con una linea tranviaria o autobus con corsie riservate. Se permettete, non c'è proprio paragone tra domanda e offerta di Milano rispetto a Bari. Le cose si possono fare comunque, l'importante è farlo bene. Quantomeno perchè eticamente ci sono in ballo soldi pubblici.
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Nel 1990 il comune e l'AMTAB decisero di riattivare la linea filoviaria 4 grazie ad un finanziamento di 7 miliardi di lire. I lavori vennero appaltati ad Ansaldo Breda, la quale doveva ripristinare la rete elettrica e fornire 5 filobus bimodali. Successivamente si aprì un contenzioso tra l'azienda e il comune e i lavori non vennero portati a termine. Inoltre una nuova normativa europea impose un sistema di alimentazione (innalzamento della tensione a 750 V CC) per le linee filoviarie diverso da quello realizzato a Bari e i lavori furono definitivamente bloccati fino al 2009. In quell'anno il comune riceve un ulteriore finanziamento di 2.830.000 euro e dopo aver risolto il contenzioso con l'AnsaldoBreda i lavori ripartirono (i mezzi ordinati nel 1990 sarebbero stati adeguati). Venne indetta anche una gara per l'acquisto di ulteriori 3 mezzi filoviari e per i lavori di una seconda tratta che venne vinta dall'ATI composta da Vossloh Kiepe, Van Hool e SIRTI. Da allora i lavori e i progetti non hanno avuto seguito e nell'aprile 2021 il comune di Bari ha dato il via allo smantellamento definitivo della rete filoviaria che verrà sostituita da una rete di autobus elettrici.

Negli anni 2010 è stata anche realizzata una nuova linea ferroviaria in trincea Bari-Aeroporto, spendendo solo per la fase finale di realizzazione, 180 milioni di euro di fondi pubblici (a cui vanno sommati poi tutti i costi di esercizio successivi e ricorrenti). Nelle immediate vicinanze c'erano già le stazioni FNB di Palese e la metropolitana del San Paolo. Realizzato il servizio, transita un solo treno all'ora sempre mezzo vuoto, o con un fattore di riempimento che non raggiunge nemmeno il 20%. Con gli stessi soldi, si sarebbe potuto realizzare un people mover da San Paolo o da Palese FNB o meglio un autobus entrambi molto più frequenti (al limite anche ogni 5'), con lo stesso tempo di percorrenza end-to-end da Bari Centrale...

Ti sei domandato se, anzichè spendere così male più di 180 milioni di euro, non sarebbe stato più opportuno procedere per priorità, ovvero fare il segnalamento ferroviario sulla Corato-Andria che costò nel 2016 la morte di 23 persone e il ferimento di 57 passeggeri? Si tratta proprio della linea che passa per Palese FNB (1,7 km di distanza in linea d'aria dal terminal aeroportuale)... Con meno di quei 180 milioni di euro avresti potuto:
  • fare il people mover o autobus da Palese FNB a Bari Aeroporto
  • fare il segnalamento ferroviario di FNB, evitando quella strage avvenuta nel 2016
  • aumentare la frequenza delle corse su tutta la tratta ferroviaria



Domandiamoci il motivo per cui vengono appaltate queste opere pubbliche inutili.
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Anzi, i passeggeri aeroportuali mi sembrano una buona parte di quelli totali di quei servizi specifici che transitano dall'aeroporto.
Probabilmente è una tua impressione, perchè:
  • il LF (carico medio) si calcola considerando tutte le corse, non solo quelle di punta
  • probabilmente hai viaggiato/viaggi in orario di punta
  • la frequenza è portata a 60'

Infine, 1.7 km è una distanza eccessiva per un people mover.


Il people mover realizzato a Pisa (tra Stazione Centrale ed aeroporto) è lungo anche di più.



Il people mover di Bologna arriva quasi a 6 chilometri e mezzo.

A quel punto ti serviva un bus navetta, e tanto vale andare in bus fino in centro.
Son d'accordo con te, una corsia preferenziale sull'asse di Via Napoli e una maggiore frequenza delle corse sarebbe costata molto di meno. Soprattutto se ci riferiamo poi al costo del servizio. Insomma, più efficiente in termini di domanda/offerta e costi/benefici.

Ad onor del vero, l'ideale sarebbe stato quello di prolungare la metropolitana del San Paolo. Poco più di 1 km verso l'aeroporto avrebbe servito meglio entrambe le cose (l'aeroporto e il servizio metropolitano per il Quartiere).


Ovvio, ci sono dei problemi: la frequenza ridicola è il primo, e l'affidabilità limitata a causa dei ritardi è il secondo.
Questi sono aspetti da considerare prima o dopo la realizzazione dell'intervento? Siamo sicuri che siano stati inseriti nei profit-and-loss in fase di analisi pre progettuale?

Però insomma, mentre altrove i collegamenti ferroviari con l'aeroporto sono uno spreco di soldi (es. Venezia), qui direi che siamo in una situazione diversa.
Attorno all'aeroporto di Bari si sono spese vagonate di soldi. Basta solo pensare che il terminal è più grande di quello di Napoli e di Milano Linate. Ma con un numero di passeggeri annui di molto inferiore.
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Magari è una mia impressione, però finché non presenti dei dati che confermino i carichi che dici tu, anche quelli sono una tua impressione. No?
Comprendo la tua osservazione. Appena li ritrovo ve li posto (erano pubblicati tempo fa e poi li hanno fatti “magicamente” sparire). Nel frattempo, giusto per ragionare insieme, nella tua precisazione vale anche il duale opposto. L’aver osservato una situazione specifica in un orario di punta, non corrisponde necessariamente alla proiezione (cioè alla media riportata) su tutti gli orari. Un’opera impattante e onerosa del genere non si costruisce solo perché magari negli orari 7-9, 13-15, 17-19 c’è un po’ più di gente che viaggia. Perché se l’esigenza riguarda solo quelle fasce orarie “di punta”, va trovata una soluzione alternativa, altrettanto valida ma meno onerosa.

Intendevo piuttosto dire che se si introducesse una rottura di carico e si facesse treno + PM la già scarsa competitività del collegamento ferroviario con l'aeroporto andrebbe a morire del tutto: infatti i tempi di percorrenza, transfer compreso, sarebbero inevitabilmente elevati, anche immaginando di fare partire il PM in coincidenza con i treni, anche qualora questi fossero fuori orario (per me, un livello di coordinamento fantascientifico).
Ed è per questo che ho precisato (e tuttora sostengo) che la soluzione migliore sarebbe stata quella di prolungare la cosiddetta “metropolitana del San Paolo”. La questione “Lama invalicabile” è stata solo una scusa (anche perché poi non ci si è creati troppi scrupoli a realizzare una trincea proprio affianco): la soluzione tecnica delle pendenze esisteva, ma non si è voluta percorrere. Domandiamoci perché.

In questo modo avresti potuto:
  • avere lo stesso collegamento diretto con la stazione centrale (il percorso è in buona parte comune) senza rotture di carico
  • migliorare il servizio con il quartiere San Paolo (già di per se necessitante di interventi di miglioramento della qualità di vita) in termini di frequenze e offerta di viaggio
  • risparmiare una vagonata di fondi pubblici che, invece, avrebbero potuto salvare la vita di persone se investiti prima per un segnalamento ferroviario evidentemente necessario sulla linea per Andria
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