Quanti soldi pubblici buttati nel gabinetto...
Quanti soldi pubblici buttati nel gabinetto...![]()
Metropolitana leggera da Bari a Bitritto: il Pnrr sblocca la telenovela
Il cantiere Rfi al lavoro per avviare i lavori che dovrebbero durare un anno. La linea ferroviaria, pronta già dal 2018, necessita dell’adeguamento del sistema di sicurezza. Dal PNRR i 40 milioni mancantiwww.lagazzettadelmezzogiorno.it
Altri soldi in arrivo....
Sei un cittadino barese. Se, in onestà e senza barare, riesci a ricordare e ad elencarmi le ultime 3 volte (comprensivo di date) che hai preso un treno regionale per muoverti da una parte all'altra della città allora, ne possiamo riparlare.Non ho capito perché affermi questo.
Non saresti l'unico. Le infrastrutture si fanno non per sperperare soldi ma solo di fronte ad una reale domanda. Per quanto di media grandezza, Bari non è una città su cui sono giustificabili opere di trasporto pubblico così impattanti.Sono anni che non prendo un treno (sia locale che nazionale) quindi non posso rispondere alla tua domanda. Mi dispiace.
Su linee già esistenti magari si. Ma se si prosegue a costruire linee ex novo (quello che sottolineavo in alto), allora no.Metropolitana a servizio urbano magari no, ma un sistema di linee S-bahn, visto che le infrastrutture ci sono, potrebbe funzionare molto bene, a volerlo...
Con un servizio che non sanno notoriamente gestire, con un treno ogni tanto, con il mancato disincentivo delle auto, senza un cambio di mentalità, senza corretti interscambi (e così via...) rimane un'opera inutile o quantomento risolvibile via automobilistica (bus ecologici frequenti e corsie riservate).la seconda è che un collegamento bari bitritto darebbe l'opportunità ad altri pendolari e studenti di paesi vicini (sannicandro, acquaviva, cassano) di poter sfruttare come scambio questa metropolitana per arrivare nel centro della citta di bari.
appunto... ogni tanto...(leggevo ogni 45 minuti/60 minuti)
Spero tu ti riferisca alla Città Metropolitana, ovvero all'intera provincia. Perchè solo la città ne fa 324000. E fa differenza:Bari, città di un milione di abitanti.
Nell’ultimo censimento, la provincia BAT ha registrato circa 309.000 abitanti.La popolazione non è scesa, è stata creata la BAT. Ecco perché leggi 1.2 e non più 1.5 milioni. La gente che si riversa su Bari tutti i giorni non è poca… anzi…
Nessuna delle province pugliesi. Ma conosco il territorio molto bene.Domanda… ma tu sei residente nella provincia di…?
Ciao Polpo85,Ciao endriuu83, nel computo che hai fatto sicuramente hai dimenticato Corato (la mia cittadina d'origine) e Cassano delle Murge, ambedue centri urbani fortemente legati al capoluogo. Anche Trani e Bisceglie, pur essendo BAT, sono storicamente molto legati a Bari in termini di pendolarismo (sia lavorativo che per motivi di studio).
View attachment 3188547
sapendo che comunque Corato e Cassano delle Murge (o anche altre realtà omesse) sono legati alla provincia di Bari (ho specificato hinterland e non provincia di Bari). Ma per motivi geografici si trovano a metà strada tra BA e BAT, quindi bisogna fare una distinzione di province. Inoltre, ci sono da considerare anche delle contraddizioni inrinseche: ricordiamo che nel 2006 Corato spingeva per passare alla BAT, promuovendo un referendum. Quindi l'affermazione di appartenenza a Bari è relativa e non assoluta.entro una certa distanza
Potenza e Campobasso, così come la provincia orientale di Avellino, il beneventano, il nord BAT e il Molise girano attorno al sistema Foggia (nota come "Area Vasta"). Così come Taranto attira molto il nord della Calabria.Ma anche Barletta e Andria sono molto legate alla città di Bari! Per non parlare di Matera, anche se decisamente più piccola! Intorno alla città di Bari orbitano diverse altre grandi città, e per questo si investe molto su Bari.
Mal per te (...e non distano nemmeno tanto da dove vivi!). Appunto un attegiamento miope, limitato e verosimilmente provinciale.Non conosco le realtà dei territori che citi… le ignoro e non mi riguardano! La realtà a Bari oggi è così.
«Non commento nemmeno» (cit.)Si vabbè l’atteggiamento è miope, ma mo che vuoi… un premio?
I dati di ISTAT non sono a tuo favore.Invece di dire, si effettivamente ho letto male i dati,
Questo lo affermi tu, basandoti su una supposizione sbagliata. Forse lo conosco anche meglio di te. La differenza è che io conosco anche altre realtà, per cui sono capace di fare un’analisi più ampia, una comparazione, valutare punti di forza e di debolezza, limiti e virtù di una tesi. Tu invece sei mosso da un sentimento quale cittadino di Bari (comprensibile ma non necessariamente giustificabile).Il territorio della “Terra di Bari” non lo conosci e fattene una ragione!
Pensala come vuoi. Anche affermare che Bari sia una realtà più grande ed importante di Palermo (a cui cosa ci aggiungiamo? Anche Napoli, Venezia, Bologna, ecc…?) non è sinonimo di esser messi bene. Quantomeno spero che a scuola tu abbia studiato un po’ di storia, se la geografia la conosci dal tuo punto di vista relativo.Poi figurati uno che dice che si è passati da 1.5m a 1.2m nella notte tra il 31/12/2008 e il 1/1/2009, dicendo che siano calati in popolazione… stiamo messi maluccio, eh…
Forse dovresti rileggere meglio i miei post precedenti. Io ho messo in discussione l'intera idea di realizzare l'opera dal principio, spiegandone precisamente tutte le motivazioni (che non hai letto, o quanto meno non lo hai fatto con attenzione, nelle precedenti pagine). E' ovvio che a opera quasi terminata, va messa in esercizio. Ma ho anche aggiunto che se poi non si sa gestire una tratta ferroviaria, sono altri soldi buttati. E le condizioni perchè questo avvenga ci sono tutte, proprio perchè l'esercizio prevederà un treno ogni tanto ed un servizio mal gestito.io credo che un minimo di umilità nei confronti delle migliaia di persone che ogni giorno prendono l'auto per recarsi a bari a lavorare ci voglia, perbacco!
io sono di Bari, lavoro a Bari, ma abito a Bitritto, consentimelo!
se a questo aggiungiamo che la FM3 è completata e che si stanno definendo gli ultimi accordi con RFI per la presa in carico della gestione (con altri soldini da mettererci su...ma tanto ora c'è il pnrr...), allora direi che tue parole si perdono nel vuoto cosmico.
Con un servizio che non sanno notoriamente gestire, con un treno ogni tanto, con il mancato disincentivo delle auto, senza un cambio di mentalità, senza corretti interscambi (e così via...) rimane un'opera inutile o quantomento risolvibile via automobilistica (bus ecologici frequenti e corsie riservate).
Tu prenderesti un tal treno ogni volta che devi andare a Bari o quantomeno lo riterresti affidabile o soddisfacente per la tua esigenza di spostamento? Non prendiamoci in giro: la risposta è no. Continueresti a muoverti come hai fatto fino ad oggi: senza quel treno.questo non è un servizio metropolitano suburbano e nè può esserlo, di conseguenza la gente non lo utilizzerà (perchè sempre più comodo un mezzo privato)
Se la frequenza è ogni 60 minuti, vuol dire che nel caso migliore trovi il treno in partenza subito, nel caso peggiore dopo 60 min di attesa. Quindi poniamoci nella media di attesa di 30 min.
Se il tempo di percorrenza è di 15 minuti in auto senza traffico, col traffico arrivi a 30, diciamo 40 min. Ti conviene comunque andare in auto. Tanto in media ce ne sono 2-3 a famiglia (uno status symbol).
Realizzare un'opera di trasporto pubblico non significa solamente costruire la strada ferrata e comprare qualche trenino e dunque avere una corsa ogni tanto. Ma bisogna pensare all'esercizio e all'offerta, anche in termini di puntualità e frequenza. Ma per farlo ci vogliono molte (più) risorse. In questo senso, tutto ciò che è stato realizzato (male) a Bari è stato uno spreco di denaro pubblico: a) perchè non c'è sufficiente domanda, b) perchè non si è capaci poi a gestire il servizio.
Domandiamoci il motivo per cui vengono appaltate queste opere pubbliche inutili.
Probabilmente è una tua impressione, perchè:Anzi, i passeggeri aeroportuali mi sembrano una buona parte di quelli totali di quei servizi specifici che transitano dall'aeroporto.
Infine, 1.7 km è una distanza eccessiva per un people mover.
Son d'accordo con te, una corsia preferenziale sull'asse di Via Napoli e una maggiore frequenza delle corse sarebbe costata molto di meno. Soprattutto se ci riferiamo poi al costo del servizio. Insomma, più efficiente in termini di domanda/offerta e costi/benefici.A quel punto ti serviva un bus navetta, e tanto vale andare in bus fino in centro.
Questi sono aspetti da considerare prima o dopo la realizzazione dell'intervento? Siamo sicuri che siano stati inseriti nei profit-and-loss in fase di analisi pre progettuale?Ovvio, ci sono dei problemi: la frequenza ridicola è il primo, e l'affidabilità limitata a causa dei ritardi è il secondo.
Attorno all'aeroporto di Bari si sono spese vagonate di soldi. Basta solo pensare che il terminal è più grande di quello di Napoli e di Milano Linate. Ma con un numero di passeggeri annui di molto inferiore.Però insomma, mentre altrove i collegamenti ferroviari con l'aeroporto sono uno spreco di soldi (es. Venezia), qui direi che siamo in una situazione diversa.
Comprendo la tua osservazione. Appena li ritrovo ve li posto (erano pubblicati tempo fa e poi li hanno fatti “magicamente” sparire). Nel frattempo, giusto per ragionare insieme, nella tua precisazione vale anche il duale opposto. L’aver osservato una situazione specifica in un orario di punta, non corrisponde necessariamente alla proiezione (cioè alla media riportata) su tutti gli orari. Un’opera impattante e onerosa del genere non si costruisce solo perché magari negli orari 7-9, 13-15, 17-19 c’è un po’ più di gente che viaggia. Perché se l’esigenza riguarda solo quelle fasce orarie “di punta”, va trovata una soluzione alternativa, altrettanto valida ma meno onerosa.Magari è una mia impressione, però finché non presenti dei dati che confermino i carichi che dici tu, anche quelli sono una tua impressione. No?
Ed è per questo che ho precisato (e tuttora sostengo) che la soluzione migliore sarebbe stata quella di prolungare la cosiddetta “metropolitana del San Paolo”. La questione “Lama invalicabile” è stata solo una scusa (anche perché poi non ci si è creati troppi scrupoli a realizzare una trincea proprio affianco): la soluzione tecnica delle pendenze esisteva, ma non si è voluta percorrere. Domandiamoci perché.Intendevo piuttosto dire che se si introducesse una rottura di carico e si facesse treno + PM la già scarsa competitività del collegamento ferroviario con l'aeroporto andrebbe a morire del tutto: infatti i tempi di percorrenza, transfer compreso, sarebbero inevitabilmente elevati, anche immaginando di fare partire il PM in coincidenza con i treni, anche qualora questi fossero fuori orario (per me, un livello di coordinamento fantascientifico).