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BARI | Rinasce il Teatro Petruzzelli

89019 Views 390 Replies 47 Participants Last post by  AlexB7
In questo thread invito tutti i miei concittadini, e non, a scrivere ogni aggiornamento riguardo la prossima riapertura dell'importante teatro di Bari.

Ieri 27 ottobre 2007 era il 16 anniversario del rogo e solo ora é nota una data per l'inaugurazione: 8 Dicembre 2008.





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Adesso toglieranno quell'orrore di distributore di benzina sul lato?
L' hanno già tolto da molto tempo.


Vi sparo qualche foto del Petruzzelli

Esterni:

Il teatro Petruzzelli originariamente era bianco

























Interni:



































Ecco un video con una sequenza di foto dell'incendio:
http://www.lucaturi.it/2006/02/a_15_anni_dalli.shtml
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Quando penso al Petruzzelli, mi viene subito in mente rosso della sua facciata con le bellissime statue in cima ( purtropo nascoste da anni). E penso questo sia un pensiero condiviso da molti baresi. Quindi spero lo si lasci rosso.
lImmagini di Carla Fracci e Roland Petit, scene di balletti come l’Aida al Cairo e di concerti storici come fu quello di Frank Sinatra: vedremo tutto sulla recinzione del teatro Petruzzelli, in attesa di rivedere il teatro. Un grande
cartone è pronto a rivestire il «muro» del cantiere, ricordando con le immagini, il passato glorioso del teatro «rosso».
La nuova recinzione sarà installata lunedì e ieri mattina nella Direzione regionale per i Beni culturali, un saggio dell’enorme «involucro» veniva valutato dal direttore Ruggero Martines.
Mille metri quadrati di immagini, una vera e propria mostra rievocativa «en plein air» con le foto di scena degli spettacoli, che dai primi del Novecento – si legge in una nota della Direzione dei Beni Culturali - hanno fatto di Bari
«uno dei centri culturali più importanti, sia per i protagonisti sia per gli allestimenti». La scelta della soluzione grafica è curata dalla Direzione dei Beni culturali e dalla «Fidanzia Sistemi», la società che ha già avvolto con
grandi teli decorativi le facciate del Politeama e che gestisce gli spazi pubblicitari installati. La realizzazione è avvenuta d’intesa con il commissario
straordinario e il Comune .
Fuori le foto dei balletti, dentro i lavori. A proposito, il direttore Martines sottolinea: «Finora si va avanti benissimo». E, chissà, presto le foto si trasformeranno in veri balletti.
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Hanno completato da giorni l'installazione attorno al cantiere dei pannelli raffiguranti la storia del Petruzzelli e gli spettacoli più famosi. Purtroppo non ci sono ancora passato davanti. Se vi capita perchè non scattate qualche foto e la postate?:cheers:
Il grosso è fatto. A meno di un anno di distanza dall'inaugurazione, fissata per il 6 dicembre 2008, il teatro Petruzzelli di Bari ritorna a prendere forma. Il ventre del grandioso e glorioso politeama barese, distrutto da un incendio doloso nell'ottobre del '91, è un immenso cantiere.

Di questi giorni la prima ricognizione con il sindaco Michele Emiliano e il direttore regionale dei Beni culturali Ruggero Martines, a fare da padroni di casa. "Il grosso è fatto - dice Martines - la parte più complicata è terminata. I lavori procedono spediti e sono anche in anticipo rispetto al ruolino di marcia". Adesso rimane da completare la parte, molto delicata, riguardante il restauro dei bassorilievi dei palchi e di tutti gli altri decori, fino ai grandi gruppi scultorei che adornavano il proscenio.

Alcuni bassorilievi dei palchi sono stati recuperati e lavorati in sede, altri invece, e sono la gran parte, andati completamente distrutti nel rogo, sono stati realizzati in laboratorio e verranno applicati all'interno del teatro. "È un lavoro particolare - spiega il direttore regionale dei Beni culturali - perché erano praticamente perduti al 99 per cento. E' stato quindi necessario inventare una nuova operatività artigianale per ricrearli, usando l'abbondante documentazione fotografica fortunatamente esistente".

Le foto del cantiere
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:nono:All'esterno non c'era l'orologio.:) Se non sbaglio c'è una statua che incorona l'altra.
Un rosso chiaro e delicato
ecco il colore del Petruzzelli
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Il futuro del Petruzzelli Lo stato dei lavori

"Faremo un teatro di produzione"

Il teatro Petruzzelli in ristrutturazione Voi avete scelto il rosso

Tutti i contenuti
Martines: "Lavori in anticipo sulla tabella di marcia"
di Titti Tummino
Un rosso tenue e delicato; molto diverso dal colore scuro e cupo che dagli Anni ´30 ad oggi ha vestito lo storico edificio del teatro Petruzzelli, nato tuttavia bianco nel 1903, quando fu inaugurato. Ruggero Martines, direttore regionale dei Beni culturali, al quale compete la scelta definitiva, è ormai definitivamente orientato per il nuovo colore, che da un lato mantiene la continuità col passato, nel rispetto dell´affezione mostrata dai baresi per il classico rosso, ma dall´altro rappresenta un tratto di discontinuità. Anche nella tinta, dunque, il Petruzzelli sarà un teatro del tutto nuovo, "di rango europeo", come dice Giandomenico Vaccari, soprintendente fresco di conferma della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, e dotato delle più sofisticate tecnologie di impianti e di sicurezza

Da http://bari.repubblica.it/dettaglio...licato-ecco-il-colore-del-Petruzzelli/1414655
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Spunta la cupola del Petruzzelli

Meno dieci mesi all´inaugurazione del politeama. Intanto i lavori al cantiere proseguono spediti. Agli occhi attenti ed emozionati dei baresi non è sfuggito il completamento della cupola, realizzata con una struttura in legno che ora dovrà essere rivestita



fonte:
http://bari.repubblica.it/multimedia/home/1700404
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Rame direi...

ma l'esterno tornerà ad essere rosso scuro? oppure in origine il teatro aveva altri colori che verranno ripristinati? Qui in lombardia stanno cambiando colore a tutto, stanno diventando tutti bianchi e giallo-chiaro :eek:hno:
Inizialmente il teatro era bianco. Poi credo nei primi del 900 divenne rosso e così rimarrà. Anzi la tonalità cambierà un pò..sarà simile a quella del Teatro Piccinni.
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Porte aperte al Petruzzelli.Il 6 aprile visita al cantiere

Una visita di primavera al cantiere del Petruzzelli. Si terrà domenica 6 aprile per la Giornata Fai di Primavera e ai baresi sarà concesso l’ingresso nella platea e in una parte dei palchi dalle 10 alle 18. Un modo per ammirare dal vivo i restauri in corso, a circa otto mesi dalla conclusione prevista dei lavori. Vengono portati avanti gli interventi ai decori dei palchi, mentre è già pronto il nuovo spazio del golfo mistico (la buca dell’orchestra) allargato rispetto alla pianta precedente. Entrare nel cantiere del teatro significa toccare con mano tutta l’opera di restauro conservativo, condotto dalla Sac di Roma. Lavori strutturali e decori: i gessi che ornavano con fogliame e monete tutti gli angoli dei palchi sono stati ricostruiti pezzo per pezzo così come furono creati nel primo Novecento dai maestri artigiani pugliesi. In un laboratorio di Japigia questi decori stanno risorgendo completamente coperti in
oro, così come in origine. Alcuni pezzi più grandi appartenenti alla cupola vengono lavorati direttamente a Roma e portati in sede.
C’è molta curiosità in città per l’ingresso al teatro. Quando i lavori erano lontani, il Fai organizzò una visita guidata alle spoglie del Petruzzelli e anche in quell’occasione furono in tanti ad aderire. Oggi gli interventi alla cupola e l’isolamento acustico di questa parte superiore del teatro sono completati,
anche se molto resta ancora da fare.
Dalla gazzetta del mezzogiorno di oggi.

Io cercherò di esserci. Qualcun'altro è interessato? Potremmo approfittarne per incontrarci.:cheers:
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^^Allora ci possiamo mettere d'accordo!:banana:
Secondo me è meglio lasciarlo rosso...non riesco ad immaginarlo di un altro colore.


Medaglioni e fregi d'oro ecco i segreti della cupola
Il passaggio sotto la volta in oro e bianco contiene il passato e il futuro del teatro Petruzzelli. La cupola, con i suoi quattro medaglioni dorati, con gli stucchi e i decori a motivi floreali che li connettono in un ordinato intreccio, sarà la vera rivelazione per quanti il 6 aprile, dalle 10 alle 18, volgendo lo sguardo all´insù, assisteranno al prologo della restituzione del politeama alla città.

L´occasione unica sarà offerta dalla tradizionale Giornata di primavera del Fai, il Fondo ambiente per la natura, esattamente otto mesi prima della riapertura ufficiale prevista per il 6 dicembre di quest´anno. Un particolare percorso accompagnerà i visitatori all´interno del teatro in questa nuova tangibile tappa. Si entrerà da via Cognetti dal retropalcoscenico e ci si dirigerà verso il sottopalcoscenico. Esattamente all´altezza del golfo mistico sarà montata una pedana che porterà al centro del palcoscenico, completamente sbotolabile. Sarà possibile così rendere nel futuro prossimo questa parte del palco un meccanismo da scena perfetto, così come lo era nel suo glorioso passato, ideale per l´opera e, al contempo per un gioioso paradosso, alla sperimentazione.

Da qui si ammirerà la cupola che è ancora affidata alle mani sapienti dei restauratori che coccolano ciascun profilo amorevolmente e che fino a ieri risultava completata al 90 per cento. Con i 25 metri di diametro non riproporrà più, com´è noto, gli affreschi di Raffaele Armenise ma una riproduzione degli stessi (che raccontavano dello sbarco dei veneziani per liberare Bari dall´assedio dei Saraceni) saranno con ogni probabilità videoproiettati in occasione della riapertura del teatro a dicembre. Una volta conquistata la posizione semicentrale del palco, i visitatori potranno al contempo assistere a un´altra rivelazione, il completamento degli otto palchi cosiddetti "alla lettera", contrassegnati da lettere appunto, per differenziarli dai palchi numerati. Sono otto in tutto, monumentali e affacciati sul proscenio nell´intersezione tra platea e palcoscenico. Sono gli unici che, dopo il rogo, hanno conservato frammenti di decoro e che è stato possibile restaurare in loco con una malta a base di calce.



Se si fa capolino dall´intrico di ponteggi e impalcature già è possibile ammirarli. Si vedono due imponenti mascheroni di donna che fungono da cariatidi e, all´affaccio, i fregi floreali che incorniciano nei suoi caratteri cubitali la parola ars, arte. Mancano ancora le dorature e le velature ma già si gusta l´imminente completamento che parla ampiamente di una struttura dall´indubitabile eleganza. La passeggiata del 6 aprile continuerà verso un´altra parte importante solo recentemente conquistata, il cosiddetto "vomitorio" già nella sua versione definitiva. In oro e bianco come il foyer, riproduce esattamente i decori originali, realizzati allora da maestranze locali su progetto di Francesco Messeni Nemagna. Depositati in questa zona di passaggio, di diaframma che separa il foyer dalla platea è possibile fare esperienza del work in progress con pezzi di fregio che stanno per essere messi a dimora come accade con un portalampada destinato alla platea e a dividere un palchetto dall´altro.

La passeggiata della domenica del Fai culminerà proprio nel foyer, prima sontuosa parte del teatro a essere stata ufficialmente restituita alla città, dove sarà allestita una mostra fotografica che testimonia le fasi del lavoro di restauro e, soprattutto, le tecniche di realizzazione dei decori che stanno impegnando giovani maestranze in continua formazione sul campo. Passeggiando all´interno del teatro, intanto, è possibile rilevare il progressivo completamento al 99 per cento dei lavori murari di inframezzatura, completamento strutturale e di opere di carpenteria della struttura. Gli impianti sono stati completati al 50 per cento. Si vedono ordini impianti e palchi. «Si lavora febbrilmente per l´appuntamento del 6 aprile - spiega l´architetto Giovanni Simone che per l´occasione fa da guida all´interno di un cantiere che è tutto un fermento di operosità ed entusiasmo - La consideriamo una grande impresa».
Fonte:http://bari.repubblica.it/dettaglio/Medaglioni-e-fregi-doro-ecco-i-segreti-della-cupola/1438244

Qui tutte le foto: http://bari.repubblica.it/multimedia/home/1960351
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Rosso o chiaro?Questo è il dilemma

^^

lLo facciamo rosso o bianco? Scegliere il colore di un teatro non è come decidere che giacca indossare. E di fronte a questa ardua scelta si trovano i progettisti, gli esperti e quanti decidono sul Petruzzelli e sulla sua nuova vita. Appena costruito dall’ingegner Messeni, il teatro era bianco e lo testimoniano le tante foto d’epoca del primo Novecento. Poi, con le prime ristrutturazioni, è arrivato il rosso «e - dice il prof. Amerigo Restucci, uno dei progettisti del restauro in corso - almeno due, tre generazioni di baresi si sono abituati a questo colore». Insomma, se il restauro conservativo prevederebbe il ritorno al bianco, non è detto che non si punti invece al rosso. Anzi, diciamo che è la cosa più probabile. Lo fa capire il direttore regionale dei Beni culturali Ruggero Martines: «La decisione finale nell’ambito di un restauro viene presa da un organo tecnico, ma è chiaro che si tiene conto del parere della gente». E i baresi in vari sondaggi hanno risposto che vogliono il Petruzzelli rosso. Sulle pareti esterne del teatro, sono in corso dei saggi, prove di colore che si scorgono in alcuni punti dal lato di via Cognetti.
«Lì - spiega l’arch. Martines - si stanno provando tre toni di rosso, il primo è più tenue, gli altri più carichi. Ma è chiaro che il problema, se messo dal punto di vista di una scelta tra rosso e bianco, rischia di essere banalizzato. Come tutti i problemi dei restauri, va visto sotto vari profili ». E dei vari temi del restauro, si è parlato ieri sera nel corso di un incontro tenuto al «Caffè d’arte», cui hanno partecipato lo stesso Martines, l’inviato del Messaggero Fabio Isman e Nicola Signorile. Dal dibattito sono emersi diversi spunti non solo per il Petruzzelli, dato che Martines, ad esempio, ha ricordato «quanto sia importante per Bari arrivare ad un Piano del Colore della città, così come avviene in quasi tutti i comuni». E ancora: dal colore dei palazzi baresi si è tornati all’acustica del teatro. Isman ha detto che la presenza di una cupola non è il massimo per un teatro d’opera e l’arch. Giovanni Vincenti ha spiegato i tanti interventi condotti per migliorare l’acustica e quindi creare un teatro tecnologicamente avanzato, «com’era e dov'era» così come indica la logica di questo restauro.
«Ma attenzione, non di restauro si deve parlare - ha aggiunto Martines, provocato su vari temi dalle domande di Signorile - ma di ripristino, dato che per il Petruzzelli si tratta di una replica, di una ricostruzione».
Alla fine, una battuta di Isman: «Rosso? Bianco? Fatelo verde, colore della speranza, purché il teatro si faccia!».
Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi.
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Ecco un video del cantiere:

http://bari.repubblica.it/multimedia/home/1962344

L'ultima volta che sono entrato in quel teatro è stato pochi mesi primi dell'incendio..ero ancora un poppante, eppure guardando questo video mi sono tornati in mente un sacco di ricordi. wow raga è stupendo!
Il vomitorio? Che è? Comunque domenica andrò a visitarlo sicuramente, mi farò un bel giro in bici:cheers:.
^^Che casino! Comunque se tornasse in mani private sarebbe ingiusto il pagamento di tasca nostra della ristrutturazione per solo guadagno dei privati.
Qui le prime foto della giornata "fai" su la repubblica.it:

http://bari.repubblica.it/multimedia/home/2010875
^^Grazie.

Citazione da Larepubblica.it

Straordinaria affluenza di pubblico al Teatro Petruzzelli di Bari: circa 30.000 persone si sono messe in coda per visitare in anteprima le fasi finali del cantiere di restauro
Sembra siano ad un buon punto. Ottimo!
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