Volevo aprire un thread su una caratteristica architettonica molto diffusa nella mia città, specie nei quartieri sorti tra l’ottocento e i primi del novecento.
Si tratta delle “mensole augurali”. Non so se altrove vi siano interventi simili, eventualmente può essere occasione di condivisione di opinioni e foto.
In pratica, al momento della costruzione delle abitazioni, spesso limitate solo al pianoterra, sul cornicione venivano già inserite le mensole in pietra lavica o pietra bianca per l’appoggio della soletta dei balconi di eventuali futuri piani successivi.
Venivano chiamate “augurali” proprio perché l’augurio era che un domani la casa potesse essere ampliata con uno o più piani successivi.
È ovvio che si trattava spesso e volentieri di case “padronali” appartenenti ad un’unica famiglia o a parenti... e magari si pensava un domani ai figli.
Molti edifici del centro storico sono sorti con questo sistema “a stralci” nel corso magari di un cinquantennio, però con l’accortezza di prevedere per i piani successivi le stesse decorazioni e stili.
Nelle zone all’epoca più periferiche o popolari non sempre ciò è avvenuto. Pertanto oggi assistiamo a edifici che mostrano ancora le mensole augurali che attendono ancora miglior fortuna... o sopraelevazioni non sempre congrue con il resto dell’edificio.
Via Cavaliere – Quartiere Picanello
Qui è rimasta anche la “ringhiera augurale”
Sempre via Cavaliere
In alcuni casi, magari in occasione del rifacimento della copertura, hanno realizzato una sorta di mantovana (è giusto il termine?) prolungando il tetto sopra le mensole
Ancora via Cavaliere (fucina di esempi...)
Notare come l’edificio in primo piano sia completamente stravolto come stile e soluzioni, anche nel gestire i monconi delle mensole...!
Esempio di successiva sopraelevazione non congruente... ora passi per lo stile.... ma almeno il colore potevano farlo uguale!
Viale Libertà
Qui sono riusciti a fare una sopraelevazione che non dà tanto nell’occhio... addirittura applicando delle cornici ricostruite in stile si potrebbe nascondere perfettamente la sopraelevazione postuma
Via Martino Cilestri / angolo via Trieste
L’edificio all’angolo dovrebbe essere dei primi anni ’20... ma quel secondo piano ad altezza ribassata è tristissimo...
Via Duca degli Abruzzi
Questa abitazione stile liberty è incompleta... l’arco del portone è monco e le botteghe a sinistra farebbero parte dell’edificio mai ultimato del tutto... per giunta, per quanto mi è stato riferito, le cornici in pietra per completare questa casa si trovano accatastate in una cantina della stessa casa.