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CATANIA | Riqualificazione di Corso Martiri della Libertà (MCA - Mario Cucinella Architects) | U/C

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Riqualificazione e pedonalizzazione di Corso Martiri della Libertà, a Catania, con innesto di residenze, gallerie commerciali, teatro, spazio espositivo-museale, cinema multisala, albergo e parcheggi ipogei, con ampio ricorso a spazi verdi attrezzati e tetti giardino.

Progetto del 2012 dell'Arch. Mario Cucinella.

Stato attuale



































Foto di ctzen Catania

Rassegna stampa:

Corriere della Sera

La Repubblica

adnkronos

Il nuovo Corso Martiri della Libertà di Catania è una macchia verde. Eppure lì dentro ci sono spalmati 240mila metri cubi di nuovi edifici. L’architetto Mario Cucinella ha diviso la grande ferita che Catania si porta dietro da cinquant’anni in tre zone: una residenziale più vicina a piazza della Repubblica, una culturale e commerciale ai lati del boulevard alberato che diventerà Corso dei Martiri della Libertà, infine una ricettivo-alberghiera che si affaccia su piazza Giovanni XXIII e la stazione centrale. Ci saranno un teatro, un museo, un albergo e piccole oasi d’acqua nel verde. La strada sarà solo pedonale e ciclabile, i parcheggi sotterranei. Non ci sarà nessun mercato coperto, almeno per ora, e nessun centro commerciale. Tre anni è il tempo di realizzazione previsto dall’architetto e dal sindaco Raffaele Stancanelli. Duecento milioni di euro l’investimento dei privati.

«Parola d’ordine: rigenerazione urbana, per mettere Catania in linea con il resto d’Europa». Ha esordito con queste parole l’architetto Cucinella alla conferenza stampa di presentazione del master plan stamattina nella sala giunta del Comune, affollata da giornalisti, assessori e varie associazioni. «Catania – ha spiegato il progettista – è una città densa dal punto di vista urbanistico e con un’importante movida creativa. Non aveva senso riempirla di nuovi edifici, ho pensato ad un grande giardino dove i catanesi possano ritrovarsi a passeggiare». Le diapositive che passano sullo schermo mostrano i cambiamenti avvenuti con ottimi risultati a Barcellona, Rio, Valencia, Madrid. L’idea di una rambla che unisca il cuore della città al mare torna spesso nei discorsi di Cucinella.

«Ho voluto mantenere l’attuale scivolamento della città da nord verso sud», spiega l’architetto. Così, dal lato di via Archimede, ci saranno delle terrazze su tre livelli che si affacciano sul viale. Sulla superficie superiore nascerà un giardino. Le gallerie, all’interno, saranno destinate a servizi e negozi. «Ma non un centro commerciale», ci tiene a precisare l’architetto. Le terrazze non supereranno l’altezza degli edifici vicini, così come tutte le altre costruzioni previste dal master plan. «Abbiamo prestato molta attenzione nel mantenere un rapporto equilibrato tra i volumi esistenti e quelli nuovi». Sarà quindi un lento degradare verso il boulevard centrale, destinato alle passeggiate di pedoni e ciclisti, dove sorgeranno anche delle piccole oasi d’acqua, altro «tema caro» a Cucinella.

Il traffico delle auto verrà dirottato sulla cintura di strade già esistente che circonda Corso dei Martiri: via Archimede e via Marchese di Casalotto ai lati. «Rimarrà solo l’attraversamento di via Crispi», precisa l’architetto. Nella zona prossima a piazza della Repubblica verranno realizzate residenze per un totale di 40mila metri cubi. I palazzi dovrebbero raggiungere un’altezza di 25 metri per un totale di sette piani, «senza superare gli edifici esistenti». La zona residenziale finisce in corrispondenza di via Crispi.

Di fronte alla chiesa del Santissimo Crocifisso della buona morte è previsto un nuovo museo che si affaccerà su una piazza che, nelle idee di Cucinella, dovrebbe essere destinata ad «ogni tipo di evento artistico». Poco più avanti, dall’altra parte del viale, sorgeranno il teatro e un edificio destinato ad attività commerciali. Alle spalle del teatro una scalinata a gradoni porterà su via Marchese di Casalotto e piazza Falcone, da cui l’architetto ha ammesso si essere stato folgorato. «La piazza con la chiesa sono il pezzo più pregiato della zona, ho provato a recuperare quella qualità per le parti nuove tutto attorno». L’ultimo segmento del viale sarà destinato alle strutture ricettivo-alberghiere. Un hotel «di circa 10mila metri cubi per 4mila metri quadrati» dovrebbe nascere di fronte alla stazione ferroviaria. Anche in questo caso, promette Cucinella, l’altezza sarebbe coerente con quella degli edifici vicini già esistenti.

L’incarico affidato a Cucinella si ferma qui, ma l’architetto ha voluto lasciare al sindaco un progetto anche per piazza della Repubblica che Stancanelli ha affermato di tenere in grande considerazione. Previsti un parcheggio per 350 posti auto da 10mila metri cubi e il mercato coperto che servirebbe da ingresso per il nuovo San Berillo. In questo caso, spetterebbe interamente al Comune l’onere dei lavori. «La nostra ambizione – spiega Cucinella – non è soltanto quella di rifare il quartiere di San Berillo, ma di generare una nuova qualità urbana tutto intorno. Catania ha a disposizione una conquista secolare: affacciarsi sul mare con un parco urbano». Un’idea che esula dal progetto di competenza dell’architetto e che sta all’amministrazione comunale saper cogliere, portando il concetto di rigenerazione urbana fino alla stazione e a piazza Giovanni XXIII.

Fonte dell'articolo descrittivo: ctzen

A PAGINA 3 AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO E DEL PLASTICO (dicembre 2013)
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Catania - Duecento milioni di euro in 5 anni con gli investimenti dei privati
di Melania Tanteri

Nei giorni passati è stato siglato l’accordo che impegna i firmatari a recuperare la vasta area. Dai lavori in corso Martiri della libertà una boccata d’ossigeno per l’economia etnea



CATANIA - Corso Martiri della Libertà vicino al risanamento. La ferita aperta oltre 50 anni fa nel centro storico di Catania potrebbe molto presto venir sanata e la città cambiare il suo volto.

La settimana scorsa, infatti, in uno studio notarile è stato firmato l'ultimo atto che impegna il Comune e i privati a recuperare la vasta area di oltre 50 mila metri quadrati, insieme alla zone limitrofe. Si tratta di una convenzione tra Palazzo degli Elefanti e i proprietari delle aree, Ce. Co. S, Istica e Risanamento San Berillo, che dà seguito all’Accordo quadro transattivo siglato un anno addietro davanti ai giudici del Tar Catania, e potrebbe presto portare all’apertura dei cantieri e alla realizzazione del progetto dell’architetto Mario Cucinella.

Un vero e proprio evento, atteso in città per oltre mezzo secolo, che per il sindaco Stancanelli, apre una nuova fase per Catania.
“È un momento di straordinaria importanza – ha infatti commentato il primo cittadino – per un piano che è da considerare il frutto nuovo che abbiamo voluto fin dall'inizio del mandato, quando rivedemmo l'intesa stipulata nel giugno 2008 affinché fosse prevista una cubatura edificatoria inferiore e l'aumento delle zone destinate a urbanizzazione primaria come verde pubblico attrezzato e parcheggi, ma soprattutto il salvataggio del plesso scolastico Vespucci e il mantenimento del sedime stradale lungo quasi un chilometro di corso dei Martiri”.

La convenzione contiene modalità e tempi di esecuzione rigorosi e definisce compiutamente il rapporto esecutivo tra le parti: secondo le previsioni, le opere dovranno essere realizzate, con fondi tutti privati stimati in circa 200 milioni di euro, nell'arco di cinque anni, impiegando a regime un migliaio di addetti. Tra le opere oggetto di cessione a standard pubblico (urbanizzazioni primarie e secondarie), si prevede un parcheggio pubblico interrato su tre piani localizzato a Sud di piazza della Repubblica, altri posti auto e verde pubblico, prevalentemente localizzato in tre aree all’interno della superficie oggetto dell’accordo. Previsto anche il Mercato pubblico e servizi come un teatro, un cinema e un museo, oltre che edifici destinati alla ricezione turistica e palazzine per uso abitativo.

Rimane il problema di sgomberare le aree, attualmente occupate da una baraccopoli dove abitano centinaia di persone e per le quali i Servizi sociali sono già all’opera per pianificare lo sgombero soft e individuare soluzioni alternative per le persone che abitano nelle “fosse”, ma occorrerà intervenire preventivamente sugli altri insediamenti abusivi della città, primo fra tutti il campo rom di zia Lisa, oltre a quello di Fontanarossa, di fronte l’aeroporto internazionale.

In ogni caso, la firma dell’accordo rappresenta senz’altro un passo in avanti per la riqualificazione di corso Martiri della libertà, anche se non tutti in città sono favorevoli a quanto posto in essere dall’amministrazione. Come Orazio Licandro, leader dei Comunisti italiani, secondo cui l’intera operazione sarebbe “insulsa propaganda”.
“Il sindaco ha avuto cinque anni di tempo – ha spiegato Licandro - che lo faccia a cinque mesi dal voto, dopo aver fallito tutti gli obiettivi, appare come una genuflessione ai poteri forti da parte di un sindaco in caduta libera di consensi che aspira a un secondo mandato".

21 novembre 2012
http://www.qds.it/11289-duecento-milioni-di-in-5-anni-con-gli-investimenti-dei-privati.htm
Nulla di particolare se leggete l'articolo.

Sbancamento, demolizione alloggi Rom e qualche recinzione. Mi sembra più un start simbolico.

Ad ogni modo, sono pronto a fare un salto e vedere (e fotografare) se avanzano.
«Sarà il terzo parco catanese dopo il Gioeni e la villa Bellini»
Giovedì 12 Marzo 2015C


Dopo il via libera da parte degli imprenditori proprietari delle aree di corso dei Martiri alla proposta di aumentare il verde, avanzata dal sindaco Enzo Bianco, al quale nei giorni scorsi l'architetto Mario Cucinella ha illustrato il progetto del nuovo master plan, entro il 9 aprile saranno presentate alla Direzione Lavori pubblici le opere di primaria urbanizzazione per il rilascio dei titoli edilizi per la realizzazione.
«Lo Studio Cucinella - ha spiegato Bianco - ha chiesto la collaborazione di una società leader nella progettazione del verde sostenibile in Europa e il risultato è davvero molto soddisfacente. Nell'area di corso dei Martiri sorgerà, infatti, il terzo parco catanese per estensione dopo il Gioeni e la Villa Bellini. Credo proprio che la battaglia portata avanti nell'interesse della città sia stata vinta da tutti e con piena soddisfazione, vista l'attenzione dimostrata dai proprietari delle aree alle esigenze del territorio. Avevo già espresso una valutazione positiva del progetto presentato dall'architetto Cucinella, chiedendo però una maggiore attenzione al verde e agli spazi per la socialità. Adesso ci attendiamo un'accelerazione perché questo grande progetto urbanistico possa partire in tempi brevissimi, riavviando l'economia cittadina e ricucendo la "ferita" nel cuore del vecchio quartiere San Berillo».
All'incontro erano presenti, oltre al sindaco, gli assessori all'Urbanistica, Salvo Di Salvo, e ai Lavori pubblici, Luigi Bosco, il capo di Gabinetto, Massimo Rosso, e il direttore dell'Urbanistica, l'architetto Gabriella Sardella, per lo Studio Cucinella, gli architetti Mario Cucinella e Michele Olivieri e l'avvocato Giulia Cucinella, per la società, l'architetto Mauro Panigo. Tra i rappresentanti degli imprenditori proprietari delle aree di corso dei Martiri c'erano, per Istica-Cecos, Aldo Palmeri insieme con l'ingegner Dario Consoli e l'avvocato Andrea Scuderi, per Parsitalia (capogruppo di Istica-Cecos) l'architetto Katia Palisi e il dottor Luca Caporilli, per "Risanamento San Berillo" gli ingegneri Concetto Bosco e Gabriele Correnti.
«L'incontro - ha spiegato Di Salvo - segue la riunione svoltasi lo scorso settembre in cui il sindaco aveva avanzato una serie di opportune osservazioni al master plan che ci era stato presentato. L'Amministrazione aveva dunque chiesto una maggiore superficie di aree destinata al verde e di aree attrezzate destinate alla pubblica collettività, ma anche un'armonizzazione dell'intervento urbanistico non limitato alle aree destinate all'intervento ma anche con le piazze della Repubblica a nord e Giovanni XXIII a sud. Il progetto che ci è stato sottoposto è stato ritenuto molto interessante dall'Amministrazione».
Nei prossimi giorni, dunque, Di Salvo incontrerà i rappresentanti di Istica-Cecos e "Risanamento San Berillo" per definire un cronoprogramma che specifichi anche le procedure amministrative.
«Una volta depositati i progetti - ha detto il sindaco - presenteremo alla città, per il tramite del Consiglio comunale, il master plan definitivo che si potrebbe avere entro il mese di aprile. Ritengo, infatti, fondamentale coinvolgere la città attraverso i suoi rappresentanti. I consiglieri potranno dunque visionare i progetti e dare ciascuno la propria valutazione».
http://giornaleonline.lasicilia.it/
Corso dei Martiri: presentato il progetto
«Entro il 30 giugno le autorizzazioni urbanistiche e il passaggio in Consiglio»




Pinella Leocata
Ieri mattina, in Municipio, i rappresentanti dello studio Cucinella, a nome della proprietà delle aree (Istica-Cecos e Risanamento San Berillo), hanno presentato all'amministrazione Bianco il progetto definitivo di riqualificazione di Corso dei Martiri della Libertà. L'impegno preso il 9 marzo scorso è stato rispettato: 31 giorni dopo il progetto è stato illustrato, in linea di massima, al sindaco, agli assessori all'Urbanistica e ai Lavori pubblici, ai rappresentanti del Consiglio comunale e ai funzionari responsabili.
Entro la settimana prossima sarà depositato alla direzione competente, quella delle Opere pubbliche il cui direttore, ing. Persico, procederà alla nomina di un responsabile unico del procedimento (Rup) che, insieme agli uffici, dovrà valutarlo ed esprimere un parere tecnico. Nel caso in cui ci fossero delle osservazioni di natura tecnica o architettonica queste saranno presentate allo studio Cucinella che è tenuto ad accoglierle e a modificare il progetto. Il tempo previsto per concludere questa fase è il 30 giugno quando l'amministrazione dovrebbe dare il via alle autorizzazioni urbanistiche. L'assessore Salvo Di Salvo ha assicurato che, entro questa data, ci sarà un passaggio in Consiglio comunale nell'ottica di arrivare all'avvio dei lavori di urbanizzazione primaria entro il 31 dicembre di quest'anno. Per accelerare i tempi ha già convocato per lunedì pomeriggio un gruppo di lavoro composto da funzionari dell'Urbanistica, dei Lavori pubblici e del Verde per cominciare ad analizzare i progetti.
«Il timing che ci eravamo dati - commenta - è rispettato insieme alle nostre indicazioni di aumentare gli spazi a verde del 35% e i servizi per i cittadini, con la salvaguardia del nostro territorio e in piena trasparenza e legalità. A caratterizzare il progetto sono i percorsi per ciclisti e pedoni che connettono l'area ai principali poli di interesse e si allacciano a quelli che saranno i tracciati all'interno del grande parco urbano in piazza della Repubblica, il terzo per estensione della città con i suoi 25.000 metri quadrati di verde, che sarà l'elemento portante della rigenerazione urbana del quartiere. Un collegamento nord-sud tra il centro e il mare all'insegna della vivibilità».
Questi nuovi 25.000 metri quadrati di «verde» andranno ad aggiungersi ai 10.000 già previsti lungo l'asse di Corso Sicilia attrezzati, per un chilometro, con spazi di aggregazione, di gioco, di esposizione e multifunzionali per vari tipi di attività: dallo sport, al tempo libero e all'arte. «Gli elementi caratterizzanti del parco - sottolinea l'amministrazione - sono un'ampia superficie verde, una parte della quale pensile, e un grande parcheggio». «Con la presentazione di questi progetti - conclude l'assessore Di Salvo - siamo entrati in una fase che ci consentirà di chiudere la ferita che da oltre cinquant'anni segna la zona di Corso dei Martiri e di sfruttare le opportunità di lavoro e di sviluppo che ne derivano».
Bisogna ricordare che, in merito all'ampliamento degli spazi a verde - chiesto e ottenuto dalla Giunta Bianco - i Verdi di Catania, pur apprezzando il miglioramento del progetto di Corso dei Martiri, hanno puntualizzato che «non bisogna spacciare per aree a verde i tetti dei parcheggi sotterranei», come sembra avvenga in questo caso. Per questo hanno sollecitato la realizzazione di vere aree verdi con la possibilità di impiantare alberi ad alto fusto e non solo fiori e arbusti. Hanno evidenziato, inoltre, che, finora, non sono state previste aree di fuga in caso di sisma, ruolo che non può essere assolto dai tetti dei parcheggi sotterranei che la Protezione civile considera inadeguati allo scopo. Anche di questo bisognerà tenere conto nella valutazione del progetto.
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LA RIQUALIFICAZIONE
Catania, Bianco porta in Consiglio
il progetto del nuovo Corso dei Martiri

Lug 12, 2015





CATANIA - “Con la presentazione alla Città di questi progetti, straordinari per caratteristiche innovative e di sostenibilità architettonica di rigenerazione della zona di Corso dei Martiri, siamo nella fase più avanzata a cui si sia mai arrivati nella storia della Città per chiudere una ferita che da oltre cinquanta anni segna il cuore di Catania. Procederemo a ritmi serrati anche coi contributi e i suggerimenti del consiglio comunale, per aprire i cantieri in tempi brevi e sfruttare le opportunità di lavoro e sviluppo che ne derivano”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco alla vigilia della presentazione in consiglio comunale martedì 14 luglio alle ore 17 del master plan e dei progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, curati dallo studio dell'architetto Mario Cucinella e dello strudio Land, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica e al decoro urbano Salvo Di Salvo, degli imprenditori proprietari delle aree Istica-Cecos e Risanamento San Berillo.

“Quella di portare in aula i progetti su Corso Martiri - ha aggiunto il sindaco Bianco - è una scelta strategica che rivendico non solo come fatto di rispetto istituzionale ma perchè in questi mesi abbiamo tenuto conto dei contributi propositivi per migliorare il piano nella fase progettuale e ora vogliamo farlo in quella realizzativa. Il timing è rispettato anche grazie alla serietà e al rigore dello studio Cucinella che ha pienamente accolto le nostre indicazioni di aumentare gli spazi a verde e i servizi per i cittadini delle aree destinate alla fruibilità pubblica, contrassegnandole con la qualità e l’eccellenza degli interventi di riqualificazione. Catania -ha detto infine il sindaco- può finalmente voltare pagina realizzando nella legalità e nella trasparenza quello che diverse generazioni hanno sempre desiderato per il completamento di Corso Sicilia e Corso dei Martiri, nel segno della salvaguardia della cultura e della natura del nostro territorio ”.

In dettaglio nel progetto spicca il grande parco urbano con i suoi 25.000 mq di verde (il terzo dopo quello Gioeni e villa Bellini) costituisce la vera rigenerazione urbana del quartiere San Berillo, si pone come una vera e propria riappropriazione pubblica, all’insegna di godibilità e vivibilità dell'intera zona che costituisce un fondamentale asse di collegamento nord-sud, tra il centro della Città e il mare. Gli elementi caratterizzanti del parco sono un'ampia superficie verde una parte dei quali pensile, e un grande parcheggio sotterraneo. L'area verde ospita spazi di aggregazione, spazi per esposizioni, campi gioco multifunzionali.

I percorsi ciclopedonali connettono questa grande zona ai principali poli di interesse alla zona, (il centro abitato a sud, l'attuale Piazza della Repubblica a nord) e si allacciano a quelli che saranno i tracciati all'interno del parco in coerenza col progetto generale di masterplan.
Soddisfatto per l’obiettivo raggiunto l’assessore all’urbanistica Salvo Di Salvo:”Siamo in linea agli obiettivi di rapidità che il sindaco Bianco ha dettato -ha spiegato Di Salvo- e contiamo di accelerare ancora perchè dopo questa doverosa informativa al consiglio comunale che negli anni passati era stato ingiustamente scavalcato dal complesso iter, siamo già in grado di rilasciare le prime autorizzazioni urbanistiche, passando così finalmente alla fase realizzativa di un progetto di straordinario rilievo per il futuro di Catania che martedì prossimo l'architetto Cucinella e il suo staff coi tecnici dello studio Land illustrerranno al Consiglio e per esso all'intera città”.
Non manca la rete dei percorsi naturali e pedonali: la piazza in pietra lavica attorno al grande spazio coperto polifunzionale, destinato ad ospitare in futuro il mercato coperto.

La piazza pavimentata è destinata a diventare un'area attrezzata per le attività connesse al nuovo mercato ma anche punto privilegiato di affaccio sul parco. La nuova promenade urbana per Catania è stata pensata come un grande spazio pubblico, un viale che connette il parco alla stazione, luogo di transito e interazione con i nuovi edifici, ma anche con quelli esistenti che vi si affacciano. Nell'area centrale oltre al flusso pedonale è prevista la viabilità per i mezzi pubblici e di soccorso. I percorsi verdi pedonali, secondo il progetto, riguardano anche le vie laterali interconnessi al nascente boulevard pedonale di Corso dei Martiri come via Fischetti, via Castiglione, piazza Crocifisso della Buona Morte.

Di particolare interesse anche la riqualificazione della piazza della Stazione (Piazza Papa Giovanni XXlll) e il polo intermodale per i flussi pedonali da e per la Stazione e i flussi veicolari (mezzi privati e pubblici verso il terminal dei bus): una piazza alberata con spazi attrezzati per la sosta accoglierà i flussi pedonali; mentre un sistema di alberature separerà i flussi veicolari dal passaggio pedonale, promovendo una continuità verso Corso dei Martiri.
http://www.lasicilia.it/articolo/catania-bianco-porta-consiglio-il-progetto-di-corso-dei-martiri
Comune Catania: cantieri entro fine anno per i lavori a Corso dei Martiri
Set 11, 2015
Corso dei Martiri: Di Salvo, «Entro un mese la concessione edilizia per la realizzazione di parcheggi e aree a verde».



Si è svolta nel Palazzo degli elefanti la prima delle conferenze dei servizi per snellire le procedure burocratiche che consentiranno la realizzazione delle opere di primaria urbanizzazione. Il sindaco Bianco, «Stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo dati».

L’Assessore, «Se avremo il via libera dall’Anac all’affidamento diretto i privati sostengono di poter avviare i cantieri già entro la fine di quest’anno». «Entro un mese contiamo di rilasciare la concessione edilizia per l’inizio dei lavori delle opere di primaria urbanizzazione di Corso dei Martiri della Libertà».

Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo al termine della prima delle conferenze dei servizi organizzata nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti proprio per snellire le procedure burocratiche che consentiranno la realizzazione di parcheggi e aree a verde.
Alla riunione, presieduta dal capo di Gabinetto Massimo Rosso, erano presenti, oltre a Di Salvo e ai rappresentanti degli imprenditori proprietari delle aree di Corso dei Martiri Istica-Cecos e Risanamento San Berillo, i vertici delle Direzioni Lavori pubblici, Attività produttive, con i direttori Corrado Persico e Alessandro Mangani, Urbanistica, con la dirigente Rosanna Pelleriti e l’ing. Salvo Bonaccorsi. Presente anche, in rappresentanza dell’Avvocatura comunale, Fabio Buccheri.

«Si fa sul serio - ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco - e stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo dati per far sì che quest’opera così importante per lo sviluppo della nostra città possa prendere il via nel più breve tempo possibile secondo i criteri urbanistici da noi immaginati, limitando il più possibile la cementificazione e donando spazi di vivibilità e di verde ai cittadini».
«I progetti definitivi - ha spiegato Di Salvo - per le opere di urbanizzazione primaria e i servizi pubblici sono stati presentati il 3 settembre e, come avevamo annunciato in Consiglio comunale, abbiamo organizzato la prima delle conferenze dei servizi per velocizzare al massimo le procedure e rilasciare quella concessione che è titolo abilitativo per l’avvio dei lavori. Il 31 agosto, inoltre, per procedere con la massima trasparenza, abbiamo inviato all’Anac, l’Autorità anticorruzione, una richiesta di parere sulle modalità dell’appalto. Il parere dell’Anac ci permetterà di valutare la procedura ottimale, tra affidamento ed evidenza pubblica, che i privati dovranno seguire. Se dall’Autorità otterremo lo sta bene a procedere con affidamento diretto, più rapido, i privati sostengono di poter avviare i cantieri già entro la fine di quest’anno».

Si è passati dunque alla fase operativa di questo progetto di rigenerazione urbana che, per via di un lungo contenzioso, attende di essere realizzato da mezzo secolo e inciderà positivamente sull’assetto urbanistico cittadino sanando quella che è stata sempre definita «una ferita aperta» proprio nel cuore di Catania.
Nella metà di luglio il Sindaco aveva presentato, come promesso, il nuovo progetto in Consiglio comunale ma anche davanti a sindacati, ordini professionali, mondo produttivo e associazioni. Alla seduta straordinaria del Consiglio, convocata dalla presidente Francesca Raciti, erano presenti, oltre a Di Salvo, anche l’ archistar Mario Cucinella, che su richiesta dell’Amministrazione aveva mutato il progetto inserendo un grande parco urbano, uno dei maggiori della città, e nuovi spazi pubblici, e il paesaggista Andrea Kipar dello studio Land che aveva lavorato con lui alla definizione del parco. Cucinella aveva parlato in particolare della ramblas a verde che dal corso Sicilia conduceva al mare, come a Barcellona o Genova, facendo di questa grande area un nuovo centro cittadino.
http://www.lasicilia.it/articolo/comune-catania-cantieri-entro-fine-anno-i-lavori-corso-dei-martiri
Anche se solo simbolicamente o per fini elettorali, resta comunque una giornata importante.


^^

Speriamo attecchiscano, visto che non è proprio il periodo ideale per trapiantare alberi.
Di che dimensioni sono?
Veramente questo è il periodo di (forte) ripresa vegetativa per cui, se irrorate adeguatamente, dovrebbero attecchire senza grossi problemi. :cheers:
Non vedo rastrelliere e pista ciclabile, perché non sono inquadrate o perché sono assenti?
Sì ok va bene le critiche per la lurdia, ma quando entrano nel vivo 'sti benedetti lavori per i Corso?
Corso dei Martiri, ma non c’era un piano?

Catania. Free Green Sicilia: “E’ tutto fermo, a parte qualche sedile già nel degrado. E non è meglio creare un parco anziché palazzoni?”




CATANIA – “Dopo la presentazione nel 2015 a Milano del master plan del nuovo corso dei Martiri, per un affare che qualcuno ha stimato attorno a circa 300 milioni di euro, di tale progetto fino a oggi non si è visto nulla o quasi”. E’ Alfio Lisi, portavoce di Free Green Sicilia, a riportare l’attenzione su una delle zone più martoriate nella storia di Catania.

“Ogni lavoro annunciato, per l’ennesima volta, si sarebbe fermato da mesi, quasi in coincidenza, ma è un caso, con sopravvenuti problemi giudiziari da parte dell’ex proprietario dell’immobiliare Istica e dunque di gran parte delle aree del corso dei Martiri (poi, sembrerebbe a seguito di notizie diffuse, passate a causa di consistenti debiti nei confronti di Unicredit nelle mani della stessa banca)”, dice Lisi.

“Ci sono appena tre lembi di suolo, solo in parte pavimentati, con alcuni alberi di contorno e una serie di sedili che dal loro inserimento versano in uno stato di degrado, e dunque inutilizzabili dai cittadini (peraltro sembrerebbe che i sedili installati non sarebbero conformi all’appalto)”, continua.



“Per tale aspetto abbiamo chiesto la massima trasparenza agli organi istituzionali competenti per togliere eventuali dubbi che potrebbero sorgere in merito alla legittimità della cessione delle aree in questione. Siamo di fronte all’infinita tragica commedia del sacco speculativo dell’antico San Berillo, iniziato negli anni 50 con la demolizione coatta dell’intero quartiere storico con la seguente violenta deportazione di migliaia di famiglie costretti, loro malgrado, a emigrare in un nuovo quartiere fuori dal perimetro della città storica e dunque senza alcuna identità sociale e urbanistica”.

Il progetto di riqualificazione del corso prevede “l’edificazione di palazzoni per uffici e negozi quando a Catania non vi è alcuna richiesta che possa giustificare ciò, anche in quanto già molti di questi restano vuoti e abbandonati per chiusura e la città è già stracolma di ripetitivi (e alcuni in crisi) centri commerciali che hanno condannato alla chiusura una infinità di negozi della città. Mentre a Catania c’è da sempre un’atavica fame di aree verdi attrezzate, di impianti sportivi liberi, di centri ambientali e culturali polivalenti , di anfiteatri estivi e invernali per spettacoli musicali e teatrali, di percorsi di educazione paesaggistica e botanica, scuole materne e asili nido, e così via che potrebbero trovare spazio all’interno dell’area di corso Martiri”.

Pertanto Free Green Sicilia chiede “ancora una volta che siano i cittadini, e non gli interessi milionari di alcuni, a decidere con un referendum popolare se trasformare corso dei Martiri in un ‘Central Park’ ( come tutte le grandi città degne di questo nome) con servizi e strutture eco-compatibili, o in un agglomerato di palazzoni di cemento senza bellezza e senza futuro di cui nessuno sente il bisogno”.

fonte: http://www.lasiciliaweb.it/2018/12/14/ma-non-cera-un-piano-per-corso-dei-martiri/
Catania, “riapre” corso Martiri e nel 2019 il bando per mega parcheggio
15/12/2018 -
di Giuseppe Bonaccorsi
Il posteggio interrato avrà una capienza di oltre 2 mila posti e sarà realizzato in piazza della Repubblica






Catania - Sono ripresi i lavori nelle aree a verde di corso dei Martiri. Dopo una lunga pausa dovuta a intoppi burocratici e alla mancanza di alcuni certificati antimafia, il cantiere è stato riaperto e a breve - sembra già nel volgere di poche settimane, ma c’è chi parla di alcuni mesi - le aree saranno consegnate al Comune che le aprirà al pubblico. E’ il primo step del lungo risanamento del viale sventrato nei primi Anni sessanta, una ferita aperta da oltre mezzo secolo nel “cuore” del centro storico. Contemporaneamente ai lavori per la messa a dimora degli alberelli, per l’illuminazione e per le rifiniture al pavimento in pietra lavica, la ditta sta provvedendo a sostituire le panchine che in un primo tempo erano state già installate. Il Comune, esaminando attentamente il progetto originario dell’archistar, Giorgio Cucinella, si è accorto che non erano corrispondenti a quelle inserite nel capitolato dell’opera e quindi ha chiesto e ottenuto dal rup la loro sostituzione.

Comunque la notizia più importante dell’intero capitolato per le aree a verde riguarda le procedure per il nuovo parcheggio interrato da oltre 2 mila posti che sarà realizzato in piazza della Repubblica. Il bando di gara e il progetto esecutivo dell’opera da 14 milioni di euro sono già pronti. La pubblicazione avverrà, però, non appena sarà ultimata la conferenza dei servizi, sospesa su richiesta dei privati per apportare alcune modifiche progettuali. Sembra che la ripresa dell’iter avverrà entro gennaio-febbraio del prossimo anno e a quel punto le imprese interessate potranno fare le loro offerte.

Allo stesso tempo il Comune ha smentito le indiscrezioni - circolate nei giorni scorsi - di una ripresa dei lavori tramite la procedura del «silenzio assenso» per l’assenza di risposte da parte della prefettura di Salerno in meruito a un certificato antimafia della ditta esecutrice. Trapela, invece, che i certificati necessari per procedere con i lavori sono arrivati tutti in Comune e quindi la riapertura del cantiere è corredata da tutti i requisiti di legge. A questo punto sembra che l’unico intoppo - comunque superabile - riguardi soltasnto l’allacciamento delle aree alla più vicina cabina elettrica, perché se non si supera questo ostacolo le aree non saranno aperte per lasciarle al buio di sera. Il grande progetto di risanamento di Corso Martiri ha avuto una significativa accelerazione quando nel 2012, davanti al presidente del Tar, l’ex sindaco Raffaele Stancanelli firmò l’accordo con i proprietari delle aree private. Si chiudeva un lunghissimo contenzioso che era già costato in penali al Comune molti miliardi di vecchie lire.

Adesso siamo alla vigilia della pubblicazione del bando per il grande parcheggio interrato. Ma per vedere realizzato tutto il «boulevard» come ha più volte illustrato l’architetto Cucinella ci vorranno, probabilmente, altri anni e anni...
https://www.lasicilia.it/news/catan...-e-nel-2019-il-bando-per-mega-parcheggio.html
@ Sampei

sapresti dirmi che specie di alberi sono stati piantate? dalle foto non li riconosco.



P.S.

Avrei preferito della specie un po' più "esotiche".
Catania, sì del Genio civile per il parcheggio multipiano di Corso Martiri
27/05/2019 -
di Cesare La Marca
Era l'ultimo passaggio tecnico da superare per indire il bando di gara per l'appalto dei lavori





Catania - È stato l’ultimo passaggio tecnico, quello che mancava per passare operativamente alla fase che apre la strada al bando di gara per la realizzazione del parcheggio multipiano da 347 posti auto e del parco a verde attrezzato, con un investimento privato di circa 14 milioni di euro nell’area a sud di piazza della Repubblica. «Il Genio Civile di Catania ha espresso l’ultimo parere che si attendeva e che è stato favorevole - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pippo Arcidiacono - adesso tutto è pronto per la pubblicazione del bando di gara, in tempi molto brevi, mentre contiamo di poter aggiudicare l’appalto entro i prossimi tre mesi».

Si tratta di un passaggio necessario e cruciale, che dovrebbe finalmente aprire la prospettiva di un’accelerazione di un iter fino a questo momento esasperatamente rallentato, se valutiamo quello che è stato realizzato nel “lungo periodo”, ovvero dall’esodo forzato dei residenti e dallo sventramento di sessant’anni addietro, da quando questo progetto ha portato - negli ultimi due anni, e rispetto al passato è stato già qualcosa - solo alla consegna di poche aree ed opere di urbanizzazione primarie, che equivalgono allo 0,6% dello stanziamento complessivo dell’intero risanamento, valutato in 250 milioni, e al 2% dell’intera operazione in titoli edilizi. Cioé una minima parte dell’intero progetto, e anche per questo è necessario procedere, evitando altre pause di mesi tra una fase e l’altra, in un’area già segnata e degradata da decenni dalla ferita di corso dei Martiri e da quella che è passata alla storia come la più grande e lunga incompiuta di Catania.

Il parere del Genio civile è un passaggio giunto peraltro dopo una serie di precedenti difficoltà e ritardi, nell’ambito del mega progetto per il risanamento della vecchia “ferita” di corso Martiri della Libertà - legata tra l’altro alle certificazioni antimafia di alcune imprese subappaltatrici, oltre alle panchine differenti da quelle previste e poi sostituite - che per mesi hanno rinviato la consegna delle opere di urbanizzazione e dell’area limitrofa a piazza Grenoble.

Per la città in questo momento in ginocchio, mai come adesso servirebbe la sferzata dell’avvio delle opere - con tutte le ricadute per la boccheggiante edilizia indotto compreso - lavori che prevedono anche una grande piazza centrale che rappresenterà la nuova “identità” del futuro corso dei Martiri, un teatro e un albergo a cinque stelle, auspicando anche che il futuro parcheggio non attiri eccessivi flussi di traffico in direzione del centro storico, mentre la mobilità sostenibile va ormai in un’altra direzione, e la stessa metropolitana in espansione offrirà un’alternativa sempre più valida ai mezzi privati.

La Sicilia
Ok, interessante. Un altro "tassello" sta per aggiungersi.

Però un rendering lo potevano proporre, no?


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Peccato che quell'area era stata pensata da Cucinella (come da chiunque con un minimo di cervello) per ospitare il mercato coperto, liberando l'intero quartiere dal degrado in cui versa.
Be', ma non credo che questo progetto (del palazzo di 20 piani si intende) escluda quello di Cucinella. Probabilmente ricade in un'area esternaall'intervento principale.
su La Sicilia di oggi in versione cartacea c'è un articolo che riguarda il progetto di Corso dei Martiri.

Qualcuno ha modo di postarlo?
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