SkyscraperCity Forum banner

CATANIA | Riqualificazione di Corso Martiri della Libertà (MCA - Mario Cucinella Architects) | U/C

151563 Views 489 Replies 80 Participants Last post by  glueball6
Riqualificazione e pedonalizzazione di Corso Martiri della Libertà, a Catania, con innesto di residenze, gallerie commerciali, teatro, spazio espositivo-museale, cinema multisala, albergo e parcheggi ipogei, con ampio ricorso a spazi verdi attrezzati e tetti giardino.

Progetto del 2012 dell'Arch. Mario Cucinella.

Stato attuale



































Foto di ctzen Catania

Rassegna stampa:

Corriere della Sera

La Repubblica

adnkronos

Il nuovo Corso Martiri della Libertà di Catania è una macchia verde. Eppure lì dentro ci sono spalmati 240mila metri cubi di nuovi edifici. L’architetto Mario Cucinella ha diviso la grande ferita che Catania si porta dietro da cinquant’anni in tre zone: una residenziale più vicina a piazza della Repubblica, una culturale e commerciale ai lati del boulevard alberato che diventerà Corso dei Martiri della Libertà, infine una ricettivo-alberghiera che si affaccia su piazza Giovanni XXIII e la stazione centrale. Ci saranno un teatro, un museo, un albergo e piccole oasi d’acqua nel verde. La strada sarà solo pedonale e ciclabile, i parcheggi sotterranei. Non ci sarà nessun mercato coperto, almeno per ora, e nessun centro commerciale. Tre anni è il tempo di realizzazione previsto dall’architetto e dal sindaco Raffaele Stancanelli. Duecento milioni di euro l’investimento dei privati.

«Parola d’ordine: rigenerazione urbana, per mettere Catania in linea con il resto d’Europa». Ha esordito con queste parole l’architetto Cucinella alla conferenza stampa di presentazione del master plan stamattina nella sala giunta del Comune, affollata da giornalisti, assessori e varie associazioni. «Catania – ha spiegato il progettista – è una città densa dal punto di vista urbanistico e con un’importante movida creativa. Non aveva senso riempirla di nuovi edifici, ho pensato ad un grande giardino dove i catanesi possano ritrovarsi a passeggiare». Le diapositive che passano sullo schermo mostrano i cambiamenti avvenuti con ottimi risultati a Barcellona, Rio, Valencia, Madrid. L’idea di una rambla che unisca il cuore della città al mare torna spesso nei discorsi di Cucinella.

«Ho voluto mantenere l’attuale scivolamento della città da nord verso sud», spiega l’architetto. Così, dal lato di via Archimede, ci saranno delle terrazze su tre livelli che si affacciano sul viale. Sulla superficie superiore nascerà un giardino. Le gallerie, all’interno, saranno destinate a servizi e negozi. «Ma non un centro commerciale», ci tiene a precisare l’architetto. Le terrazze non supereranno l’altezza degli edifici vicini, così come tutte le altre costruzioni previste dal master plan. «Abbiamo prestato molta attenzione nel mantenere un rapporto equilibrato tra i volumi esistenti e quelli nuovi». Sarà quindi un lento degradare verso il boulevard centrale, destinato alle passeggiate di pedoni e ciclisti, dove sorgeranno anche delle piccole oasi d’acqua, altro «tema caro» a Cucinella.

Il traffico delle auto verrà dirottato sulla cintura di strade già esistente che circonda Corso dei Martiri: via Archimede e via Marchese di Casalotto ai lati. «Rimarrà solo l’attraversamento di via Crispi», precisa l’architetto. Nella zona prossima a piazza della Repubblica verranno realizzate residenze per un totale di 40mila metri cubi. I palazzi dovrebbero raggiungere un’altezza di 25 metri per un totale di sette piani, «senza superare gli edifici esistenti». La zona residenziale finisce in corrispondenza di via Crispi.

Di fronte alla chiesa del Santissimo Crocifisso della buona morte è previsto un nuovo museo che si affaccerà su una piazza che, nelle idee di Cucinella, dovrebbe essere destinata ad «ogni tipo di evento artistico». Poco più avanti, dall’altra parte del viale, sorgeranno il teatro e un edificio destinato ad attività commerciali. Alle spalle del teatro una scalinata a gradoni porterà su via Marchese di Casalotto e piazza Falcone, da cui l’architetto ha ammesso si essere stato folgorato. «La piazza con la chiesa sono il pezzo più pregiato della zona, ho provato a recuperare quella qualità per le parti nuove tutto attorno». L’ultimo segmento del viale sarà destinato alle strutture ricettivo-alberghiere. Un hotel «di circa 10mila metri cubi per 4mila metri quadrati» dovrebbe nascere di fronte alla stazione ferroviaria. Anche in questo caso, promette Cucinella, l’altezza sarebbe coerente con quella degli edifici vicini già esistenti.

L’incarico affidato a Cucinella si ferma qui, ma l’architetto ha voluto lasciare al sindaco un progetto anche per piazza della Repubblica che Stancanelli ha affermato di tenere in grande considerazione. Previsti un parcheggio per 350 posti auto da 10mila metri cubi e il mercato coperto che servirebbe da ingresso per il nuovo San Berillo. In questo caso, spetterebbe interamente al Comune l’onere dei lavori. «La nostra ambizione – spiega Cucinella – non è soltanto quella di rifare il quartiere di San Berillo, ma di generare una nuova qualità urbana tutto intorno. Catania ha a disposizione una conquista secolare: affacciarsi sul mare con un parco urbano». Un’idea che esula dal progetto di competenza dell’architetto e che sta all’amministrazione comunale saper cogliere, portando il concetto di rigenerazione urbana fino alla stazione e a piazza Giovanni XXIII.

Fonte dell'articolo descrittivo: ctzen

A PAGINA 3 AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO E DEL PLASTICO (dicembre 2013)
See less See more
16
  • Like
Reactions: 2
1 - 6 of 490 Posts
^^^^^^^^^^

C'é la FIRMA!!!!


Stancanelli: "Ora possono partire i lavori per rigenerare Catania”
Catania, 17/11/2012



Ieri sera in uno studio notarile è stato firmato anche l'ultimo fondamentale atto che impegna il Comune di Catania e le parti private a recuperare la vasta area di oltre 50 mila mq di Corso dei Martiri della Libertà e zone limitrofe, quasi sessanta anni dopo l'avvio delle opere di demolizione e completamento di Corso Sicilia, che hanno lasciato una grave ferita di degrado nel cuore della Città.
Una convenzione tra il Comune e i proprietari Ce. Co. S, Istica e Risanamento San Berillo che impegna le parti, sulla scorta dell'Accordo Quadro transattivo siglato esattamente un anno addietro davanti ai giudici del Tar Catania, a conformarsi nella fase realizzativa alle previsioni progettuali dell'architetto Mario Cucinella, approvate dai tecnici dell'Amministrazione e dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Raffaele Stancanelli.

“Un momento di straordinaria importanza per Catania -ha commentato il sindaco Stancanelli- che con un atto concreto segna il cambiamento della nostra Città perché oggi si avvia finalmente dopo decenni di ritardi, illegalità e spreco enorme di tempo e risorse pubbliche, un'azione di rigenerazione urbana in un'area di fondamentale snodo perché quella zona segna il crocevia tra il mare, il centro storico e il perimetro urbano. Un piano -ha aggiunto il primo cittadino- che è da considerare il frutto nuovo che abbiamo voluto fin dall'inizio del mandato quando rivedemmo l'intesa stipulata nel giugno 2008, affinché fosse prevista una cubatura edificatoria inferiore e l'aumento delle zone destinate a urbanizzazione primaria come verde pubblico attrezzato e parcheggi, ma soprattutto il salvataggio del plesso scolastico Vespucci e il mantenimento del sedime stradale lungo quasi un chilometro di corso dei Martiri. Questa convenzione -ha conlcuso Stancanelli- che contiene modalità e tempi di esecuzione molto rigorosi su cui vigileremo constantemente, apre una fase nuova per Catania perché con la firma di ieri il progetto di risanamentio di fatto è al via, s'irradierà positivamente per tutta la Città e per quanto ci riguarda ci fa raggiungere uno degli obiettivi prioritari che ci eravamo dati nel nostro programma elettorale”.

A margine dell'importante intesa siglata che definisce compiutamente il rapporto esecutivo tra le parti, il sindaco Stancanelli ha voluto ricordare “il grande impegno dello scomparso professore Luigi Arcidiacono che come assessore all'urbanistica si è prodigato con impareggiabile competenza, ma anche i tecnici e i legali, comunali e privati, alcuni dei quali hanno inseguito con tenacia per oltre trentanni questo traguardo”.

Secondo le previsioni della convenzione le opere dovranno essere realizzate, con fondi tutti privati stimati in circa 200 milioni di euro, nell'arco di cinque anni, impiegando a regime un migliaio di addetti.
Tra le opere oggetto di cessione a standard pubblico (urbanizzazioni primarie e secondarie), si prevede un parcheggio pubblico interrato su 3 piani localizzato a sud di piazza della Repubblica con accessi carrabili su via Luigi Sturzo. Tale parcheggio avrà un ruolo cruciale nella nuova vita del quartiere San Berillo centralizzando i parcheggi pubblici e fungendo da fulcro nella logistica del nuovo centro di Catania.

Il verde pubblico è stato prevalentemente localizzato in tre aree all’interno della superficie oggetto dell’accordo.
La prima, corrispondente al sedime del parcheggio interrato, sarà completata e ceduta al comune con l’intento di creare l’inizio di un grande parco che si collegherà al nuovo sistema urbano. In secondo luogo si è data importanza all’attraversamento di via Fischetti e alla prosecuzione del tessuto a Nord, cedendo tale area al comune in modo da mantenere un collegamento pubblico tra la via Archimede e Corso dei Martiri in corrispondenza con la Chiesa del Santissimo Crocifisso della Buona Morte. Verso Est invece, è stata prevista un’area verde localizzata in prossimità della scuola Vespucci al fine di creare il giusto filtro tra la stessa e il suo contorno.

Per quanto riguarda le urbanizzazioni secondarie, come già prescritto nell’”Accordo Transattivo”, è stata confermata l’area tra piazza Grenoble, piazza della Repubblica e via Maddem come area per il Mercato Pubblico. Il masterplan prevede anche due destinazioni d’uso: Attrezzature e Servizi (Commerciale, Hotel, Teatro, Multisala e Museo) previsti in una realizzazione unitaria ed integrata sul piano attuativo e funzionale col resto, nonché Residenziale con unità immobiliari di medie e piccole dimensioni.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Catania
http://www.comune.catania.it/informazioni/cstampa/default.aspx?cs=28177

:cheers:
See less See more
siamo così ben lungi dallo smuovere anche una zolla di sabbia che propongo di rimuovere il U/C e riportare il thread, in seno alle altre notizie locali.
Catania, Unicredit conferma l'interesse per Corso dei Martiri

L’amministratore delegato della Capital Development ha ribadito al sindaco Bianco la volontà di proseguire nel progetto nei tempi e nei modi prestabiliti
Catania, Unicredit conferma l'interesse per Corso dei Martiri

27/01/2017

https://postimage.org/index.php?lang=german

CATANIA - Incontro importante ieri su Corso Martiri della Libertà. C'erano il sindaco di Catania Enzo Bianco, l'assessore all'Urbanistica Salvo Di Salvo, il direttore Generale Antonella Liotta, il diretto dell'Urbanistica Biagio Bisignani, il Capo di Gabinetto Beppe Spampinato e Claudio Calabi amministratore delegato di Capital Development, società controllata al 100% da Unicredit, che ha rilevato la società Parnasi costruzioni ed i 5 progetti che essa aveva in Italia, uno dei quali è proprio quello di Corso Martiri della Libertà.

Calabi ha rinnovato la volontà di Capital Development, e dunque di Unicredit, di proseguire nel progetto catanese di completamento dell'opera di recupero di corso dei Martiri nei tempi e nei modi già stabiliti. Un atteggiamento rassicurante rafforzato anche dal livello professionale e curriculare dello stesso Calabi che, nel corso di questi ultimi anni, ha ricoperto ruoli importanti con risultati lusinghieri a partire da quello di amministratore delegato e direttore genarele della Rcs Editori di cui ha curato ristrutturazione e risanamento. E' stato vicepresidente dell'Agenzia giornalistica Ansa ed è amministratore delegato della Società Sole 24 Ore S.p.a.

Oltre a ribadire l'impegno nel completamento del progetto e la massima collaborazione da parte di Unicredit in questo progetto di recupero urbanistico ritenuto il più importante del Meridione per la qualità e la quantità dei volumi, Calabi ha espresso apprezzamento per il metodo seguito dal Comune di Catania nell'attuare un raccordo positivo e produttivo tra privati ed ente pubblico.

Continua intanto il lavoro della Conferenza dei servizi che, dopo avere già espresso il parere sul profilo urbanistico, deve adesso pronunciarsi sulle opere di primaria urbanizzazione ed i relativi procedimenti amministrativi in riferimento alle procedure di gare e appalti, successivamente ci saranno i pareri sui profili commerciali. Atti che si concluderanno entro il prossimo mese di febbraio e determineranno la conclusione di questa conferenza dei servizi.

A questo punto si attiveranno le procedure per stabilire le modalità per l'aggiudicazione e l'avvio dei cantieri delle opere di primaria urbanizzazione.

http://www.lasicilia.it/news/catani...nferma-l-interesse-per-corso-dei-martiri.html
Bla, bla, bla.. classico articolo trimestrale de La Sicilia.

L'unica novità è che questa "Capital Development"(UniCredit) ha rilevato il progetto..
See less See more
^^^^^^^^

Per Calabi con Parnasi un altro “risanamento”
(16 gennaio 2017)

C’è un’altra ristrutturazione nel futuro immediato di Claudio Calabi. Il risanatore di Risanamento (se si conclude positivamente l’operazione su Santa Giulia a Milano il gioco è fatto) è infatti da una manciata di settimane presidente e amministratore delegato di Capital Dev, cioè di gran parte delle attività di Luca Parnasi passate sotto il cappello di Unicredit (insieme a oltre 700 milioni di debito, ma senza la società che dovrebbe occuparsi dello stadio di Roma, rimasta all’immobiliarista romano). Le aree da sviluppare - finite sotto il cappello di Calabi - sono quattro nella capitale, più un’area nel centro di Catania. La mission del manager è di recuperare il più possibile senza svendere, in un arco temporale di tre anni, anche con accordi di partnership per sviluppare le aree (Unicredit è pronta a metterci mezzi freschi per un centinaio di milioni).

http://www.repubblica.it/economia/a...i_con_parnasi_un_altro_risanamento-156194400/
http://www.milanofinanza.it/news/unicredit-si-accolla-parnasi-mf-201611230844001919
prarticamente un liquidatore...
See less See more
da Il Sole 24ore di oggi...

A Catania la nuova metro spinge l’immobiliare
di Paola Pierotti | 30 marzo 2017

f

Oggi a Catania il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio ha tagliato il nastro della nuova tratta della metropolitana Nesima-Giovanni XXIII: una notizia importante per la città siciliana che da domani avrà una linea di circa nove chilometri. È proprio sulle infrastrutture che Catania sta investendo in questi anni, «con ricadute importanti sul settore immobiliare – spiega Salvo Di Salvo, assessore all’Urbanistica della città – e con l’obiettivo di connettere entro i prossimi tre anni il centro storico con l’aeroporto, per il quale il sindaco Enzo Bianco sta anche lavorando per raddoppiare la pista».

Metropolitana, aeroporto e porto: questi sono i tre nodi all'attenzione dell’amministrazione. «Se l’aeroporto è a 2 km dalla città, il porto è nel cuore del centro storico, nell’area barocca. Abbiamo lavorato molto per aprirlo alla città, anche abbattendo un muro che separava città e acqua, e – commenta Di Salvo – programmando una crescita strategica dal punto di vista della diportistica e delle crociere». Con ricadute dirette sul turismo e le attività economiche.

Catania non ha intercettato una quota di risorse dei primi 500 milioni destinati alle aree periferiche di 24 città italiane, ma ha chiesto al governo un contributo di 17 milioni per interventi mirati sulle aree di San Giovanni Galermo e Trappeto Nord. Anche per Librino, dove è già intervenuto il gruppo G124 promosso da Reno Piano con un’operazione di “rammendo della periferia”, il Comune sta intercettando un altro bando e l’auspicio è quello di «portare a termine opere pubbliche previste dal Prg e mai compiute – spiega l'assessore – intervenendo in aree di forte disagio sociale».

Risorse importanti per la città siciliana sono state intercettate grazie al Patto per Catania attraverso il quale sono stati stanziati 740 milioni di euro da investire entro il 2020 per iniziative legate alle infrastrutture, all'ambiente, allo sviluppo economico e produttivo, al turismo e alla cultura, alla sicurezza e alle politiche sociali. All’inizio di marzo il ministro per la Coesione Claudio De Vincenti è stato a Catania per un monitoraggio e ha commentato «già lavori in corso, a brevissimo l'anticipo del 10% dei fondi». Il Sindaco Enzo Bianco ha sintetizzato: «già quattro aggiudicazioni per mettere in sicurezza 19 scuole. Presto in gara le opere per la zona industriale».

Non ci sono particolari novità sul fronte dell’housing sociale anche se il Comune ha avviato un dialogo con Fabrica sgr e Banca d’Italia per realizzare nell'area del Centro Direzionale Cibali (18 ettari complessivi nel cuore della città, frutto di un fallimento) un progetto di housing sociale.

L’operazione di rigenerazione urbana più interessante, sulla quale Catania scommette il suo futuro con i privati, per un investimento da oltre 200 milioni, resta quella di Corso Martiri della Libertà, nel quartiere San Berillo, con un progetto firmato da Mario Cucinella Architects. «Noi ci siamo posti come facilitatori dei procedimenti, chiedendo la partecipazione dei soggetti interessati nella Conferenza dei Servizi», ha precisato l'assessore Di Salvo. Entro il mese di aprile si concluderà l’iter e sarà condiviso un calendario degli impegni che i privati dovranno assumersi ed entro il 2017 dovrà partire la gara per le urbanizzazioni con un parcheggio, per un valore complessivo da 16 milioni. Nel frattempo Parsitalia ha ceduto le sue quote a Unicredit e, trattandosi di un socio finanziario, si auspica si contengano i tempi, si valorizzi l’asset e si rimetta sul mercato l'operazione per chi dovrà portare avanti lo sviluppo immobiliare. «Puntiamo a preparare il terreno per gli interventi nella fase realizzativa», ha dichiarato Aldo Palmeri, amministratore di Istica e Cecos, società storiche che insieme sono proprietarie dell'83% dell'area, facendo capo al veicolo intermedio Capital Dev (100% Unicredit).

Intanto per il centro storico è in arrivo una variante, ora in consiglio comunale, che favorirà le riqualificazioni con adeguamento sismico. Il comune ha classificato ottomila unità edilizie e per ciascuna ha definito il tipo di intervento: si potrà arrivare ad uno sgravio sugli oneri di costruzione fino al 75%, anche da sommare con i bonus per l’efficienza energetica. «Un’iniziativa a vantaggio di privati e imprese, che rimetterà in moto il mercato – secondo l'assessore Di Salvo – e inciderà sulla sicurezza del patrimonio edilizio».

http://www.ilsole24ore.com/art/casa...pinge-l-immobiliare-153645.shtml?uuid=AEOiQVw
See less See more
  • Like
Reactions: 2
ti emozioni facilmente tu...
una spianta di mattonelle grigiotopo, che tra 2 mesi salteranno via come nel 90% dei marciapiedi catanesi, costellato da 4 alberelli, senza sostegno, che senza impianto di irrigazione ben funzionante moriranno prima di settembre...

tutto inaugurato in pompa magna, da quella faccia di bronzo di Bianco!
del progetto di Cucinella... il nulla!
See less See more
  • Like
Reactions: 2
1 - 6 of 490 Posts
Top