Joined
·
6,616 Posts

(Photo: andreacastagna)


CATANIA - Azienda Metropolitana Trasporti
http://www.amt.ct.it/PercorsieOrari.php
Quindi chiudiamo anche i 3d sopracitati?^^^^
Su quello di CATANIA!
Io avevo proposto l'apertura di questo 3d nella sezione principale (il 3d CATANIA appunto)...ma non ho ricevuto risposta...mettiamolo ai voti!
Disservizi ed emergenza, non sono più una casualità. L'Amt, il servizio di trasporto pubblico che garantisce la mobilità dei cittadini, ogni giorno riserva delle sorprese, chiaramente non piacevoli. «Impossibile programmare, difficile rispettare anche gli orari di lavoro, cosa che crea non pochi problemi» afferma Zaharia Mioara, già seduta sull'autobus che dovrebbe condurla a Vaccarizzo. «Bisogna sempre usare il condizionale - aggiunge la signora di origini romene che lavora in città - perché per venire al centro da Vaccarizzo sono rimaste solo due linee; quella che prendevo abitualmente alle 6 del mattino, che mi consentiva di essere sul posto di lavoro alle 8, è stata sospesa per due settimane». Ricordando i disservizi causati dalla sospensione del servizio di venerdì scorso dopo l'assemblea spontanea che ha bloccato i mezzi dalle 5 alle 10.30 e che ha messo in ginocchio la città e i catanesi, la signora Mioara dimostra piena comprensione: «Mi rendo conto delle necessità dei dipendenti che non percepiscono lo stipendio, ma noi non abbiamo più garanzie, né possibilità di alternative. Io venerdì ho perso un giorno di lavoro; nessuno ha pensato di avvisarci della sospensione del servizio».
Basta salire su un bus in attesa di partire dal capolinea per toccare con mano l'esasperazione della gente. Ognuno ha qualcosa da raccontare: una disavventura per un autobus in panne, un'attesa interminabile alla fermata, un appuntamento saltato per un lungo ritardo. «Di disavventure ne possiamo raccontare per un'intera giornata - esclama una signora seduta in fondo all'autobus - è capitato più di una volta che l'autobus abbia avuto un guasto durante il tragitto, a Librino piuttosto che alla zona industriale, ma non viene più mandato un autobus sostitutivo; ci fanno scendere e ci invitano ad aspettare l'altro mezzo, senza sapere se e quando passerà. Oppure si sostituisce un bus con un altro - afferma la signora -senza considerare che la gente aspetta sotto un sole concente perché la maggior parte delle pensiline sono malridotte». E a fare un giro per la città non si può non dare ragione alla signora, cosa di non poca importanza se si considera che molte persone che prendono l'autobus sono avanti con gli anni. Domenico Battiato, ha 77 anni, con ironia racconta la sua esperienza. «Gli autobus non rispettano mai gli orari e gli autisti non rispettano le regole, anticipano le corse a loro piacimento, oggi sono riuscito a prendere il bus che parte dal Torero alle 14.30 se non fossi arrivato in anticipo avrei perso la corsa. In più - aggiunge l'uomo che prende l'autobus tre al massimo quattro volte la settimana per andare a fare qualche compera in città - mancano i controlli, in pochi pagano il biglietto».
Viviana Principato, 22 anni, disoccupata, associa l'Amt alla disorganizzazione. «Mi capita di aspettare al piazzale Sanzio anche due ore per prendere l'autobus, gli autisti avranno i loro problemi ma spesso e volentieri si fermano a chiacchierare e a prendere il caffè; quando si chiede loro l'orario di partenza si lamentano. E a noi non resta altro che attendere in silenzio».
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_tranviaria_di_CataniaDobbiamo quindi discutere di AMT, possibili linee tranviarie ecc.
Stavo per postarlo anch'io...
http://giornaleonline.lasicilia.it/GiornaleOnLine/index.php«Lunedì il Comune ha accreditato i 2,9 milioni di fondi che spettano mensilmente all'azienda nell'ambito del contratto di servizio. Materialmente, per una questione di valuta, entro oggi saremo in grado di pagare ai lavoratori Amt lo stipendio di luglio».
Bene presidente Sanfilippo e per gli stipendi di agosto?
«Per agosto purtroppo sino ad oggi non abbiamo alcuna notizia. Siamo esattamente al punto di partenza. Da oltre venti giorni, da quando ho lanciato per lettera l'allarme per la mancanza dei fondi regionali, non abbiamo avuto nessuna risposta chiara e sicura che Palermo si prepara a trasferirci anche una parte dei 15 milioni di contributi che aspettiamo dal 2011. Si era parlato di una prima tranche di 3 milioni, ma al momento sono solo parole».
A questo punto cosa potrebbe succedere?
«Noi ci auguriamo che la Regione, al rientro dalle ferie, faccia qualcosa, perché altrimenti dai primi di settembre rischiamo il blocco del servizio».
Di più il presidente dell'Amt, Roberto Sanfilippo non vuole aggiungere. La situazione è e resta grave. L'azienda di trasporto pubblico vive alla giornata e sembra senza alcune prospettive se alla fine non arriveranno i contributi arretrati. Il rischio di paralisi del trasporto pubblico a pochi giorni dall'apertura delle scuole e degli uffici sarebbe un duro colpo per la città. Qualcosa bisogna pur farla per evitare di aprire un autunno che diverrebbe subito «caldo» se dovesse acuirsi la vertenza Amt con 800 lavoratori senza stipendio e una azienda senza liquidità.
I margini sono stretti e per i sindacati l'assordante silenzio che arriva dalla Regione non sembra preoccupare più di tanto chi potrebbe alzare ancora di più la voce per smorzare una attesa snervante.
Il Comune in effetti ha rispettato la legge, ha fatto la trasformazione da Municipalizzata a Spa e si è addossato l'onore di pagare all'azienda qualcosa come 2,9 milioni al mese per il contratto di servizio e i debiti accumulati in passato. L'azienda dal canto suo ha avviato in collaborazione col Comune un percorso di azioni che mirano a rendere più appetibile il trasporto pubblico. Manca però all'appello la Regione che dal 2011 non trasferisce all'Amt i contributi regionali per il trasporto pubblico.
Per i sindacati «è proprio la mancanza di una forte e insistente presa di posizione delle autorità che manca in questa vertenza». Per Mauro Torrisi, della Fit Cisl «Questa calma apparente non appare foriera di buone notizie. Per questo la prossima settimana chiederemo al Comune, all'azienda e alla Regione la convocazione di un tavolo tecnico perché i lavoratori hanno urgente bisogno di risposte».
I sindacati continuano a lanciare l'allarme anche sullo stato dell'azienda: «Le vetture che ogni giorno escono dall'autoparco sono sempre di meno per via della mancanza dei pezzi di ricambio e per la carenza di gasolio e gas da autotrazione che viene concesso col contagocce dai fornitori. Addirittura - commenta Torrisi della Fit Cisl - abbiamo alcune vetture che sono ferme perché ci sono le obliteratrici dei biglietti che sono guaste e l'azienda non ha i soldi per farle riparare».
Altro problema sollevato dai sindacati riguarda i ricambi: «Gli autofornitori ci negano sempre più i pezzi meccanici e anche per gli pneumatici abbiamo alcuni mezzi fermi». «Non è soltanto un problema di ricambi - ha aggiunto Torrisi - ma anche l'assenza di una forte presa di posizione in difesa dell'Amt. In azienda cresce la preoccupazione e c'è addirittura chi minaccia d'essere pronto ad occupare piazza Duomo con i mezzi pubblici se non sarà fatta chiarezza sul futuro dell'Amt e del trasporto».
Se si facesse proseguire verso la zona industriale, sarei anche d'accordo. Ma dato che questa scelta è probabilmenteMa il tram sulla Playa a beneficio di chi? Tipo charter estivo, linea dal 15 giugno al 15 settembre? Con sti chiari di luna?
E poi chi prenderebbe il tram per andare al mare?
E poi per cosa? per inzozzarlo tutto?