Piazza XX Settembre (mie)
Loggia del Mercato (1652)
Con cinque campate regolari su via Alberici e con due campate di cui una smussata su piazza XX settembre, solaio in legno.
San Biagio dalla Loggia del Mercato
Eretta fra il 1511 e il 1520 la chiesa parrocchiale dedicata a San Biagio e a Maria Immacolata è sicuramente il più importante edificio religioso cittadino. La facciata, assai semplice ed elegante, di stile rinascimentale pieno, in pietra "fricata" e cotto, è opera dell'architetto cremonese Giovanni Battista Regorini ed è spartita in due ordini, con una serliana sormontata dalla statua di San Biagio, ed un sobrio pronao, opera di Giovanni Battista Giussani. La torre campanaria fu costruita nel 1623. L'interno a croce latina, tre navate con dodici cappelle laterali: vi predomina, nella decorazione marmorea degli altari e della balaustra, l'eleganza barocca. Pregevoli tavole e tele adornano le cappelle: una Natività leonardesca attribuita a Bernardino Luini; due tele raffiguranti San Sebastiano e San Giacomo, bottega dei Piazza; l'Assunta di Callisto Piazza da Lodi,1533, Santi ed i principi Trivulzio, nella cappella Trivulzio; una grande tela con la Vergine, San Carlo Borromeo e San Francesco, del Crespi; affreschi nella cappella del Rosario attribuiti al Morazzone, e ancora una Maddalena penitente del Procaccini, quadri di scuola bergamasca e cremonese.
Eterna provincia
Loggia del Mercato (1652)
Con cinque campate regolari su via Alberici e con due campate di cui una smussata su piazza XX settembre, solaio in legno.



San Biagio dalla Loggia del Mercato
Eretta fra il 1511 e il 1520 la chiesa parrocchiale dedicata a San Biagio e a Maria Immacolata è sicuramente il più importante edificio religioso cittadino. La facciata, assai semplice ed elegante, di stile rinascimentale pieno, in pietra "fricata" e cotto, è opera dell'architetto cremonese Giovanni Battista Regorini ed è spartita in due ordini, con una serliana sormontata dalla statua di San Biagio, ed un sobrio pronao, opera di Giovanni Battista Giussani. La torre campanaria fu costruita nel 1623. L'interno a croce latina, tre navate con dodici cappelle laterali: vi predomina, nella decorazione marmorea degli altari e della balaustra, l'eleganza barocca. Pregevoli tavole e tele adornano le cappelle: una Natività leonardesca attribuita a Bernardino Luini; due tele raffiguranti San Sebastiano e San Giacomo, bottega dei Piazza; l'Assunta di Callisto Piazza da Lodi,1533, Santi ed i principi Trivulzio, nella cappella Trivulzio; una grande tela con la Vergine, San Carlo Borromeo e San Francesco, del Crespi; affreschi nella cappella del Rosario attribuiti al Morazzone, e ancora una Maddalena penitente del Procaccini, quadri di scuola bergamasca e cremonese.


Eterna provincia
