EXPRESS: l’impegno del Gruppo FS nell’Italia meridionale e nei Paesi del mediterraneo
Gli interventi infrastrutturali in Puglia, Molise e Basilicata. I progetti avviati nei Paesi del Mediterraneo
Bari,
23 giugno 2011
Le Ferrovie dello Stato Italiane promuovono il convegno “MED-EXPRESS: Ricerca, Innovazione, Analisi e prospettive socio – economiche per l’infrastrutturazione ferroviaria dei paesi Med.” E’ il secondo momento di confronto, ad un anno di distanza dal convegno “IL SISTEMA INTEGRATO DEI TRASPORTI NELL’AREA DEL MEDITERRANEO - Esperienze e Proposte a Confronto” svoltosi sempre a Bari lo scorso anno.
Il Gruppo FS gioca un ruolo fondamentale nella partita che vede il Sud – Est dell’Italia, in particolare la Puglia, naturale porta d’ingresso per i traffici provenienti dai paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Partendo da un esame sul progresso della ricerca e l’innovazione nel campo dell’ingegneria ferroviaria, l’incontro odierno rappresenta un’occasione per approfondire lo stato delle relazioni politiche e economiche tra UE e Mondo Arabo, al fine di analizzare le principali questioni connesse alla sicurezza, alla struttura dei mercati finanziari ed alle dinamiche socio – politiche nell’ambito del progetto di infrastrutturazione trasportistica dell’area Med.
Presenti al convegno Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Guglielmo Minervini, Assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e Mobilità, Paolo Garonna, Presidente della Fondazione ABI- ANIA, Bashir Siman, Presidente di Al Farida Investmenents Company, Stefano Silvestri, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali, Sergio Marini, Presidente della Camera di Commercio Italo-Araba, Piero Montinari, Presidente di Confindustria Puglia e Franco Rizzi, Segretario Generale dell’Unione delle Università del Mediterraneo.
I progetti di interconnessione dei principali porti meridionali alla rete ferroviaria nazionale, l’ammodernamento e il potenziamento della rete regionale, il collegamento diretto della dorsale ferroviaria jonico-adriatica (AV/AC Bari – Napoli) e il completamento della Direttrice Adriatica rientrano in una strategia che allarga e varca i confini nazionali.
Infatti, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ricopre ormai da anni una posizione di primo piano sul mercato internazionale nell’ambito dell’ingegneria ferroviaria e dello sviluppo dei progetti strategici. Da gennaio 2011 l’Arab Fund ha incaricato il Gruppo FS, tramite la controllata Italferr, di sviluppare il Piano Generale dei Trasporti Ferroviari nei 21 Paesi della Lega Araba. L’area, che insiste largamente sul bacino del mediterraneo, include tutti i Paesi dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Lo studio ha forte valenza strategica perché determinerà le priorità dei progetti ferroviari dell’area.
Il Gruppo FS è impegnato in Egitto per supportare le Ferrovie egiziane nel difficile percorso di risanamento ed ammodernamento della più importante rete ferroviaria dell’area mediterranea e mediorientale. Inoltre Italferr (società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato) ha acquisito l’incarico di effettuare lo studio di prefattibilità della linea ad alta velocità Il Cairo - Alessandria, nonché il progetto del sistema di segnalamento delle tratte Benha–El Qantara e Zagaziz-Abu Kebir.
In Algeria, tramite Italferr, le FS operano dal 2008. Per cinque anni, con personale in loco, garantiranno l’assistenza tecnica ad ANESRIF, agenzia governativa incaricata di implementare il piano d’investimenti nel settore ferroviario, per lo sviluppo di un ambizioso programma ferroviario che prevede la progettazione di nuove linee, la gestione delle gare d’appalto e la direzione dei lavori per il completamento del programma di investimenti infrastrutturali. Inoltre, sempre Italferr, ha ottenuto un incarico di assistenza tecnica dalle Ferrovie algerine per lo studio della riforma ferroviaria.
Con il Marocco il Gruppo FS ha rinnovato (ottobre 2010) l’Accordo di cooperazione ferroviaria con le Ferrovie locali (sottoscritto nel 2006) che prevede una collaborazione nei programmi d’investimento per la modernizzazione della rete ferroviaria del Marocco (infrastrutture e tecnologie), nei processi gestionali (controlli di qualità e collaudi, assistenza tecnica) e nella formazione di personale, sia tecnico sia amministrativo. In Libia, invece, il Gruppo FS ha firmato un accordo di cooperazione con le Ferrovie libiche per lo sviluppo dell’infrastruttura e dell’impresa ferroviaria.
Le Ferrovie italiane lavorano da tempo anche in Turchia. Nel novembre 2010 è stato sottoscritto un nuovo accordo di cooperazione con Türkiye Cumhuriyeti Develet Demiryollari (TCDD), le Ferrovie turche, per sviluppare iniziative congiunte nei mercati limitrofi alla Turchia, in Medio Oriente e in Asia. L’obiettivo è fornire supporti specializzati e tecnico/ingegneristici per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, adottando le eccellenze tecnologiche e infrastrutturali made in Italy. Inoltre Italferr ha alcuni contratti in corso di svolgimento, sempre con le Ferrovie turche (TCDD), per la progettazione di due impianti di manutenzione per treni AV e per la assistenza tecnica per l’analisi del mercato merci nel Paese.
In Siria, attraverso la controllata Italferr (società di ingegneria), il Gruppo FS, sta lavorando sin dal 2000. Fra l’autunno 2008 e la primavera 2009 Italferr, insieme ai tecnici siriani, ha redatto lo studio di fattibilità per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Aleppo – Damasco, principale asse ferroviario della Siria. Nell’ottobre 2010, inoltre, è stato siglato un accordo per creare una Società mista fra Italferr (Gruppo FS) e Chemins de Fer Syrien (CFS) per fornire, nei prossimi anni, servizi d’ingegneria ferroviaria alla Siria e ai Paesi del Medio Oriente.
Le Ferrovie dello Stato Italiane, con Italferr e in consorzio con altre società italiane, hanno poi predisposto il Piano Nazionale dei Trasporti del nuovo Iraq.