@ sampei
io sono cattolico e non voterei un cttolico incapace così come voterei un non cattolico capace. ma l'essere cattolico non è irrilevante. nella politica (soprattutto a livelli più alti) l'intero masterplan si basa su determinati valori. i valori cattolici ad esempio possono influire direttamente (ricerca sugli embrioni, aborto, pacs, ecc) o indirettamente (sussidiarietà, scuole paritarie, no profit, ecc.) sul programma di un partito. io, cattolico, riconosco questi valori e preferisco una linea economica che mette al centro l'individuo e non lo stato. la scelta per un cattolico di un candidato cattolico non è per forza poco fondata. certo, io non voto una persona in quanto cattolica. ma sapere che a gestire la mia città ci sarà una persona che condivide i miei valori e che concepisce il proprio programma di conseguenza non è affatto una scelta irragionevole.
tendenzialmente poi sono i partiti (o meglio ancora le coalizioni) che determinano il programma. quindi preferisco da cattolico votare un divorziato che al governo, da cattolico o da non cattolico, garantisce una linea di governo in linea con i miei valori, ad un cattolico adulto che muove in senso opposto.
cmq la mia scelta per milano è scontata, moratti tutta la vita.
riguardo torino sceglierei buttiglione, per la stima per la persona, per la coalizione in cui milita, nonostante la sua faccia sia troppo da fesso.. ma in questo caso chiamparino non ha fatto per nulla un brutto lavoro, tra i sindaci di sinistra è quello che mi spiacerebbe di meno se dovesse venire riconfermato.
napoli voterei anche pippo piuttosto che la iervolino..! la gestione rifiuti urbani pe quanto mi riguarda è una faccenda sula quale non si può transigere. soprattutto perchè alla base c'è una politica filo-ambientalista per cui inceneritori, termovalorizzatori, depuratori, sono tutte cose sbagliate.
roma alemanno tutta la vita. secondo me la sua è una candidatura piuttosto forte. è un personaggio di primo piano, a mio parera molto bravo. veltroni è la persona più sopravvalutata della storia. oltre a starmi personalmente sul cazzo. ad ogni modo vi consiglio l'intervista rilasciata una settimana fa da alemanno a tempi.
www.tempi.it cercate l'edizione di giovedì scorso e l'articolo "veltroni giù dal piedistallo" o qualcosa del genere.
ah, a quanto ho letto, ma non sono ben informato, doria i caso di ballottaggio ha detto di non volersi unire alla iervolino. lui raccogliela sinistra scontenta della iervolino, unirsi alla iervolino sarebbe tradire i suoi elettori.
cmq per ora i verdetti sembrano chiari (per i forumisti):
milano --> moratti
roma --> veltroni
torino --> elezioni da rifare per affluenza pari allo 0%
napoli --> boh ma a sinistra
questo dai primi exit poll