La città di Gela costituisce uno dei nodi viari più importanti della Sicilia; infatti, oltre ad essere attraversata dalla SS 115 SR-TP, a Gela hanno termine ben tre strade statali diverse ossia:
- SS 626 da Caltanissetta
- SS 190 da Canicattì
- SS 117 bis da Enna (sulla quale confluisce la SS 417 da Catania)
Oltre a queste ci sono tutta una serie di strade provinciali di discreto transito come le strade provenienti da: Butera, Niscemi, Mazzarino e Scoglitti (litoranea ragusana).
Ma tutto questo traffico, fatto di tir, camion, autotreni, pullmans, trattori, impastratrici, escavatori, auto, moto, ciclisti (!)....dove si riversa? Tutto nel centro urbano di Gela! La via Venezia, l'ex circonvallazione cittadina che ormai da trent'anni fa parte del centro urbano ed è nel frattempo divenuta anche la principale arteria commerciale della città (soprattutto per l'alto numero di supermercati).
Nel PRG (che dovrebbe essere approvato a breve) sono previsti due assi viari alternativi: una circonvallazione "piccola" vicina alla città e una Tangenziale vera e propria (a 4 corsie) più distante.....quest'ultima è già stata iniziata dall'Anas parecchio tempo fa e un tratto di circa 6 km completato (mi pare negli anni '80) in contrada Brucazzi, a nord della zona industriale Asi nord 1 ma si tratta di un tratto "morto" in quanto privo di uscite. Questo tratto, per altro, è collegato col sistema di rampe e viadotti che doveva costituire l'accesso all'A18 Gela-SR e che è rimasto anch'esso una cattedrale nel deserto da quasi 30 anni.
Attualmente, per ovviare al problema inaspritosi con il crollo del viadotto sulla Gela-CL, si sta cercando di migliorare la vecchia strada provinciale detta "dei due castelli" o "Bonfratelli" (è una strada che collega la SS 117 bis con le provinciali per Mazzarino, Butera, Comunelli, Borgo Mànfria) allargandola e prolungandola sino alla SS 626 e realizzando contemporanemente rotatorie agli incroci (la più importante delle quali si realizzerà all'innesto con la SS 117 bis, già in corso d'opera). In questo modo i veicoli provenienti da Enna, Catania e Ragusa devieranno sulla SS 117 bis e poi su questa provinciale....in attesa che l'Anas completi la tangenziale (lunga circa 25 km) con la SS 626 i cui ultimi lotti sono ancora incompiuti (infatti la statale ha termine nel territorio di Butera e non Gela!).
- SS 626 da Caltanissetta
- SS 190 da Canicattì
- SS 117 bis da Enna (sulla quale confluisce la SS 417 da Catania)
Oltre a queste ci sono tutta una serie di strade provinciali di discreto transito come le strade provenienti da: Butera, Niscemi, Mazzarino e Scoglitti (litoranea ragusana).
Ma tutto questo traffico, fatto di tir, camion, autotreni, pullmans, trattori, impastratrici, escavatori, auto, moto, ciclisti (!)....dove si riversa? Tutto nel centro urbano di Gela! La via Venezia, l'ex circonvallazione cittadina che ormai da trent'anni fa parte del centro urbano ed è nel frattempo divenuta anche la principale arteria commerciale della città (soprattutto per l'alto numero di supermercati).
Nel PRG (che dovrebbe essere approvato a breve) sono previsti due assi viari alternativi: una circonvallazione "piccola" vicina alla città e una Tangenziale vera e propria (a 4 corsie) più distante.....quest'ultima è già stata iniziata dall'Anas parecchio tempo fa e un tratto di circa 6 km completato (mi pare negli anni '80) in contrada Brucazzi, a nord della zona industriale Asi nord 1 ma si tratta di un tratto "morto" in quanto privo di uscite. Questo tratto, per altro, è collegato col sistema di rampe e viadotti che doveva costituire l'accesso all'A18 Gela-SR e che è rimasto anch'esso una cattedrale nel deserto da quasi 30 anni.
Attualmente, per ovviare al problema inaspritosi con il crollo del viadotto sulla Gela-CL, si sta cercando di migliorare la vecchia strada provinciale detta "dei due castelli" o "Bonfratelli" (è una strada che collega la SS 117 bis con le provinciali per Mazzarino, Butera, Comunelli, Borgo Mànfria) allargandola e prolungandola sino alla SS 626 e realizzando contemporanemente rotatorie agli incroci (la più importante delle quali si realizzerà all'innesto con la SS 117 bis, già in corso d'opera). In questo modo i veicoli provenienti da Enna, Catania e Ragusa devieranno sulla SS 117 bis e poi su questa provinciale....in attesa che l'Anas completi la tangenziale (lunga circa 25 km) con la SS 626 i cui ultimi lotti sono ancora incompiuti (infatti la statale ha termine nel territorio di Butera e non Gela!).