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ITALIA | Giardini particolari delle nostre città

30126 Views 66 Replies 22 Participants Last post by  brick84
Questo thread è dedicato a quei piccoli giardini, storici o di recente istituzione, che arricchiscono il patrimonio verde delle nostre città, e che si contraddistinguono per varie caratteristiche, quali la particolare destinazione d'uso, il valore paesaggistico, il valore architettonico, ecc.
Giardini a volte trascurati dai cittadini o dai turisti, ma che invece varrebbe la pena prendere in considerazione.

Inizio con il presentare un giardino aperto al pubblico lo scorso mese a Padova, il ROSETO DI SANTA GIUSTINA.

Si tratta di un giardino realizzato sopra la porzione di mura veneziane erette in prossimità della basilica di Santa Giustina, restaurate recentemente con il recupero del bastione e della piccola area verde sovrastante, che versavano in completo abbandono ed erano inaccessibili ormai da molti anni.

Dal sito del Comune di Padova:
http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=10677



Il roseto, pensato come percorso didattico, consente al visitatore di immergersi in una moltitudine di odori e colori organizzato per sezioni:
- lo spazio sensoriale (vista, tatto, odorato, gusto);
- il percorso della storia della rosa con i principali passaggi nell'evoluzione delle rose antiche e moderne;
- il percorso delle 10 rose più importanti nella classifica americana;
- il percorso delle rose dedicate ai personaggi famosi vissuti nel Veneto (Rosa di Sant'Antonio, Rosa Beatrice d'Este, ecc.).
Inoltre si possono ammirare aiuole dove si accostano alle rose specie perenni, e in particolare il Lilium candidum o Giglio di Sant'Antonio.
Il giardino è sorvegliato e la visita è gratuita; di seguito posto alcune foto scattate durante una passeggiata.

Innanzitutto, il Bastione di Santa Giustina, su cui è stato realizzato (visto da Via Manzoni):



La leggera salita d'ingresso al giardino; sulla destra si possono notare le vecchie mura:











Dall'alto delle mura si può godere una bella vista sulle cupole della Basilica di Santa Giustina:



Le aiuole con i rosai:





Veduta d'insieme:



Lo spiazzo erboso sulla sommità del bastione circolare; tutta l'erba che riveste i terrapieni è calpestabile:



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mmm..il prato proprio come piace a me
ehi io ho soggiornato in un bed & breakfast proprio qui davanti :D

bel posto!

va beh bella Padova!!
domanda...l'ingresso sud è vicino alla Cappella degli Scrovegni? Chiedo perchè credo di aver visto un giardino così mentre andavo verso S.Giustina, il luglio scorso e non l'ho visitato solo perchè era La Giornata Più Calda Della Storia...mi sono perso qualcosa di bello.
^^

La Cappella degli Scrovegni si trova all'interno dei Giardini dell'Arena, che sono, rispetto al centro storico, esattamente dalla parte opposta ed insistono anch'essi, per una parte, sulle vecchie fortificazioni veneziane (a nord, mentre quel tratto di mura dove si trova il Roseto di Santa Giustina è a sud).
Stupendo, bel 3d... Ora ci aspettiamo altri giardini/parchi speciali.
Orti giardino di Via Degani - Piacenza

Nel 1998 il Comune di Piacenza ha iniziato i lavori per la realizzazione di un progetto finalizzato alla riqualificazione di un’area destinata al verde in via Degani. Fin dal tardo Rinascimento questa zona era adibita a orti e tale utilizzo è rimasto anche la prerogativa del progetto, che ha visto la sua conclusione nel 2002.

Gli architetti Olga Hainess, Claudio Sesenna e Marcello Spigaroli, insieme ad Anna Scaravella, hanno accolto con entusiasmo l’idea di animare la vita cittadina: il progetto prevedeva infatti la realizzazione di due aree adibite a scopi differenti. Una, lavorata a orti, sarebbe stata destinata agli anziani che potevano qui passare una parte del loro tempo a coltivare piante e ortaggi. L’altra prevedeva invece la realizzazione di un parco pubblico con un’area giochi per i bambini. Tutto lo spazio era racchiuso tra le abitazioni circostante e, in mancanza di queste, da un muro di recinzione costruito appositamente. L’area sarebbe stata quindi alla vista di tutti e protetta da cancelli che si aprivano al mattino e si chiudevano al tramonto.



















Ho un debole per questi giardini. Esagerando volutamente, li considero come un angolo di Toscana a meno di mezzo Km dal Po. E se questo non bastasse, appena varcati i cancelli per uscire, ti trovi davanti a una delle migliori trattorie della città :eek:kay:

http://www.infobuild.it/mecgi/drv?tlHome&mod=modInfoAziendeSheet&IDMENU=31&MENU_INDEX=2&LNID=&UID=34800
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Bellissimo!!

Bravo Caustic W., bel post, speriamo che il thread si arricchisca di schede ben fatte come questa. :cheers:
le foto non sono all'altezza ma credo di essere in tema. Proprio 2 giorni fa a Pisa hanno riaperto il girdino scotto: è un giardinetto piuttosto piccolo ma importante, è stato disegnato dal brunelleschi e al suo interno c'è un bastione (ancora in fase di ristrutturazione) dove è possibile accedere nei sotterranei. Il giardino è dotato anche di terrazzamenti, voliere, una fontanella dei primi del 900 e aree per la connessione wireless.















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@ Falcon: Giardin Giusti ha pochi rivali!

@Ricu: bello l'arredo del giardino pisano, e le foto non mi sembrano per niente male!
@ Falcon: Giardin Giusti ha pochi rivali!
Eh infatti sono andato sul sicuro. Ci sei stato? Ma perchè di Padova non metti l'orto botanico?
Ecco alcune foto dell'Orto Botanico di Padova, tratte sempre da Flickr!



















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Eh infatti sono andato sul sicuro. Ci sei stato? Ma perchè di Padova non metti l'orto botanico?
Non ho ancora avuto occasione di andarci, ma mi hanno sempre incantato le foto.

Sull'Orto Botanico: in realtà ho raccolto un po' di foto di altri giardini padovani, in previsione di questo thread, ma Sonic mi ha preceduto ;)
@ Sonic: manca la descrizione dell'orto patavino, che è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO! :bash:

Mi tocca rimediare: :)

http://www.ortobotanico.unipd.it/index.htm
L'Orto botanico di Padova, fondato nel 1545 su un terreno dei Monaci Benedettini di Santa Giustina, è il più antico Orto botanico universitario del mondo tuttora esistente. Fu istituito, su delibera del Senato della Repubblica Veneta, per la coltivazione delle piante medicinali, che allora costituivano la grande maggioranza dei "semplici", cioè di quei medicamenti che provenivano direttamente dalla natura. Proprio per questa ragione i primi Orti botanici vennero denominati Giardini dei Semplici ovvero Horti simplicium. Regnava allora grande incertezza circa l'identificazione delle piante usate in terapia dai celebri medici dell'antichità e frequenti erano gli errori ed anche le frodi, con grave danno per la salute pubblica. L'istituzione di un Horto medicinale, sollecitata da Francesco Bonafede che ricopriva la Cattedra di "Lettura dei semplici", avrebbe permesso agli studenti un più facile riconoscimento delle vere piante medicinali dalle sofisticazioni. Per questo scopo, il primo "custode" dell'Orto, Luigi Squalermo detto Anguillara, vi fece introdurre e coltivare un gran numero di specie (circa 1800).
L'Orto, per la rarità dei vegetali contenuti e per il prezzo dei medicamenti da essi ricavati, era oggetto di continui furti notturni, nonostante le gravi pene previste (multe, carcere, esilio) per chi avesse arrecato danni. Venne quindi ben presto costruito un muro di recinzione circolare (da cui anche i nomi di Hortus sphaericus, o Hortus cinctus, o Hortus conclusus).
L'Orto era continuamente arricchito di piante provenienti da varie parti del mondo e specialmente dai paesi dove la Repubblica di Venezia aveva possedimenti, o scambi commerciali; proprio per questa ragione Padova ha avuto un posto preminente nell'introduzione e nello studio di molte specie esotiche.

L'Orto è stato testimone dell'evoluzione della botanica, da scienza applicata alla medicina alle varie branche attuali delle scienze botaniche. Per adeguare la struttura al progresso scientifico, in tempi successivi furono annessi all'Orto la biblioteca, l'erbario e vari laboratori, talvolta sacrificando anche delle serre.
Come analoghe istituzioni universitarie italiane e straniere, l'Orto Botanico padovano svolge un'intensa attività didattica e divulgativa, vari tipi di ricerche e si interessa alla conservazione di specie vegetali rare e minacciate.
L'Orto botanico di Padova, che conserva tuttora l'originaria ubicazione e quasi inalterata l'originaria struttura e che ne custodisce la storia, è stato iscritto nel 1997 nella Lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO come sito culturale, con la seguente motivazione:
L'Orto botanico di Padova è all'origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacia.
Veduta aerea
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Sonic:eek:hno::bash: :D
Intendiamoci: Sonic ha messo delle foto migliori delle mie!
Il Parco Sigurtà vale o devono essere solo delle città?:D (che poi detto tra noi, Valès sul Mèns l'è na metropoli:D)
Veramente la mia idea era proprio quella di dedicare il thread ai piccoli giardini urbani, altrimenti diventa la solita carrellata dei giardini e dei parchi più importanti. Non mi interessava mettere in evidenza i giardini di ville, regge, campi da golf ed affini. Almeno non in questo thread :)
Intendiamoci: Sonic ha messo delle foto migliori delle mie!
Infatti non sono mie :D
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