SkyscraperCity Forum banner

Italia: patrimonio culturale

21572 Views 131 Replies 28 Participants Last post by  Paxromana
Ecco qua un 3D per postare notizie riguardanti tutto il patrimonio culturale Italiano considerato come un unicum continuo. Superiamo quindi i campanilismi e identifichiamoci in tutto quello che ci è stato tramandato dai nostri avi, oppure da tutto ciò che viene prodotto ai nostri giorni.

Capita sempre più spesso che si aprano discussioni nei vari 3D che hanno come argomento i musei, il turismo culturale, il patrimonio artistico. Vuol dire che ci sono molti interessati all'argomento e allora scatenatevi!
1 - 20 of 132 Posts
A Bologna si lavora per fare della collezione e della casa lasciata da Lucio Dalla, una Fondazione Casa Museo. Il cantante era un appassionato sia di antico che di moderno. Nella collezione opere di F.Francia, A. aspertini ma anche opere Dell ' espressionismo tedesco. Al lavoro il Comune e Carisbo, oltre che gli eredi e i collaboratori di Dalla
See less See more
Le dieci mostre italiane più visitate nel 2011
1 van Gogh Roma Vittoriano
2 biennale di Venezia
3 Fare gli Italiani OGR Torino
4 Dalle Collezioni di Palazzo Farnese. Roma
5 Impressionisti Milano Palazzo Reale
6 Arcimboldo Milano Palazzo Reale
7 Lippi e Botticelli Roma Scuderie del Quirinale
8 Parigi Gli anni meravigliosi Rimini
9 Artemisia Milano Palazzo Reale
10 Lorenzo Lotto Roma Scuderie del Quirinale
See less See more
entro un mese verranno inaugurate dieci nuove sale degli Uffizi. si tratta del secondo passo del progetto di espansione del museo, che prevede di raddoppiare gli spazi espositivi entro la fine del 2014 :nuts:

http://firenze.repubblica.it/cronac...anovre_traslocano_le_prime_sculture-35653029/
La Fondazione Santarelli offre in comodato d'uso per dieci anni ai musei Capitolini di Roma la propria collezione di Glittica (gemme incise e cammei) che abbraccia tutta la produzione dall'ellenismo fino all'ottocento. oggetti piccoli e preziosi di cui il nostro paese è ricchissimo (le due collezioni più importanti del mondo sono ospitate a Napoli e a Firenze), spesso poco esposti, ma di grande effetto museale.

L’allestimento museale della collezione di glittica della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli rappresenta il momento conclusivo di un ampio progetto culturale, inaugurato nel 2010 con la presentazione della Fondazione in Campidoglio e con la cessione in comodato della raccolta ai Musei Capitolini. La collezione abbraccia cinque millenni di storia, ricca di materiali provenienti dall’Egitto antico, dal Vicino Oriente, dal mondo greco-romano e dall’Europa moderna.

dal sito dei musei capitolini.
See less See more
beh ai capitolini per chi non lo sapesse c'è la mostra lux in arcana.

da sola un valido motivo per una scappata a roma



http://www.luxinarcana.org/

Sarà la prima e forse unica volta nella storia che valicheranno i confini della Città del Vaticano. E lo faranno per essere accolti ed esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. Si tratta di 100 originali e preziosissimi documenti scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.

La mostra organizzata in occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano vuole spiegare e raccontare che cos’è e come funziona l’Archivio dei Papi e, nel contempo, rendere visibile l’invisibile e permettere di accedere ad alcune meraviglie finora custodite nei circa 85 km lineari di scaffali dell’Archivio Segreto Vaticano; verranno infatti esposti documenti di straordinaria valenza storica, che coprono un arco temporale che va dall’VIII secolo d.C. fino al XX secolo.

Il titolo “Lux in arcana” comunica il principale obiettivo della mostra: la luce che filtra nei recessi dell’Archivio illumina una realtà preclusa ad una conoscenza superficiale, ma fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che per la prima volta apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti. La mostra verrà arricchita da allestimenti multimediali, guidati da una rigorosa quanto coinvolgente narrazione storica, per permettere al visitatore di assaporare alcuni famosi eventi del passato e di “rivivere” i documenti, che si animeranno con il racconto dei retroscena e dei personaggi coinvolti.

I 100 documenti - scelti tra codici e pergamene, filze e registri e manoscritti - rimarranno in esposizione per circa sette mesi, dal 1° marzo al 9 settembre 2012, ai Musei Capitolini.
Una prestigiosissima sede, prescelta per ospitare questo evento memorabile che sottolinea il profondo legame fra la città di Roma e il Papato fin dall’età medioevale; alla sensibilità per le arti di Sisto IV si legano infatti le origini di entrambe le istituzioni coinvolte nell’evento, ma allo stesso tempo la storia custodita nell’Archivio Segreto Vaticano si intreccia con la storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.

L’Archivio Segreto Vaticano costituisce un patrimonio culturale dell’umanità che ha come epicentro la città di Roma. È per questo che la mostra è stata realizzata in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma e Zètema Progetto Cultura.

tra i documenti più eccezionali vi sono la famosa lettera per la richiesta di annullamento del matrimonio di enrico VIII, il dictatus papae, gli atti del processo ai templari e gli atti del processo contro galileo, l'ultima lettera di maria stuarda al papa, il privilegio ottoniano, l'atto di deposizione di federico II, il ringraziamento di filippo di spagna per la concessione delle colonie, la lettera di rifiuto del papato di celestino V, la famosa bolla inter coetera di alessandro VI, la rinuncia al trono della regina di svezia, gli atti del concilio vaticano I, i sommari del processo a giordano bruno, i documenti di kappler, le commissioni di bernini etc etc
See less See more
FAI - I luoghi del cuore 2012 - sesto censimento. www.iluoghidelcuore.it




(va be' il video è un po' oleografico).
See less See more
Purtroppo gravi notizie dai luoghi del terremoto.
gravemente danneggiato il Teatro Comunale di Cento "Giuseppe Borgatti", costruito tra il 1858 e il 1861



l'immagine è di repertorio
See less See more
E' crollata la parte sommitale del Duomo di Mirandola, di Fondazione quattrocentesca. la facciata è in larga parte una ricostruzione ottocentesca, mentre sono originali le absidi e i fianchi. Si spera quindi in un recupero dei frammenti crollati e in una ricostruzione.



in rete si trovano immagini di due diversi crolli. temo che la seconda chiesa sia S.Francesco di Assisi più antica del Duomo come fondazione e arrivata a noi in forme gotiche quattrocentesche, anche se molto restaurate. Ospita il Pantheon dei Pico. Lungo la parete della navata si allineavano le arche dei Pico. spero che si siano salvate.....
See less See more
ecco parliamo un po' di ricostruzione: il castello di finale emilia potrebbe essere ricostruito tale e quale com'era (fondi disponibili a parte)? Per sant'ambrogio, Santa maria alle grazie a milano o il tempio malatestiano a rimini sono stati ricostruiti tali e quali in seguito a bombe e crolli vari no? Dunque sarebbe possibile a livello tecnico anche una anastilosi (non oso pensare ai tempi di ricostruzione!)
See less See more
Lux In Arcana



beh ai capitolini per chi non lo sapesse c'è la mostra lux in arcana.

da sola un valido motivo per una scappata a roma



http://www.luxinarcana.org/

Sarà la prima e forse unica volta nella storia che valicheranno i confini della Città del Vaticano. E lo faranno per essere accolti ed esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. Si tratta di 100 originali e preziosissimi documenti scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.

La mostra organizzata in occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano vuole spiegare e raccontare che cos’è e come funziona l’Archivio dei Papi e, nel contempo, rendere visibile l’invisibile e permettere di accedere ad alcune meraviglie finora custodite nei circa 85 km lineari di scaffali dell’Archivio Segreto Vaticano; verranno infatti esposti documenti di straordinaria valenza storica, che coprono un arco temporale che va dall’VIII secolo d.C. fino al XX secolo.

Il titolo “Lux in arcana” comunica il principale obiettivo della mostra: la luce che filtra nei recessi dell’Archivio illumina una realtà preclusa ad una conoscenza superficiale, ma fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che per la prima volta apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti. La mostra verrà arricchita da allestimenti multimediali, guidati da una rigorosa quanto coinvolgente narrazione storica, per permettere al visitatore di assaporare alcuni famosi eventi del passato e di “rivivere” i documenti, che si animeranno con il racconto dei retroscena e dei personaggi coinvolti.

I 100 documenti - scelti tra codici e pergamene, filze e registri e manoscritti - rimarranno in esposizione per circa sette mesi, dal 1° marzo al 9 settembre 2012, ai Musei Capitolini.
Una prestigiosissima sede, prescelta per ospitare questo evento memorabile che sottolinea il profondo legame fra la città di Roma e il Papato fin dall’età medioevale; alla sensibilità per le arti di Sisto IV si legano infatti le origini di entrambe le istituzioni coinvolte nell’evento, ma allo stesso tempo la storia custodita nell’Archivio Segreto Vaticano si intreccia con la storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.

L’Archivio Segreto Vaticano costituisce un patrimonio culturale dell’umanità che ha come epicentro la città di Roma. È per questo che la mostra è stata realizzata in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma e Zètema Progetto Cultura.

tra i documenti più eccezionali vi sono la famosa lettera per la richiesta di annullamento del matrimonio di enrico VIII, il dictatus papae, gli atti del processo ai templari e gli atti del processo contro galileo, l'ultima lettera di maria stuarda al papa, il privilegio ottoniano, l'atto di deposizione di federico II, il ringraziamento di filippo di spagna per la concessione delle colonie, la lettera di rifiuto del papato di celestino V, la famosa bolla inter coetera di alessandro VI, la rinuncia al trono della regina di svezia, gli atti del concilio vaticano I, i sommari del processo a giordano bruno, i documenti di kappler, le commissioni di bernini etc etc
See less See more
Una perdita importante è quella della Rocca Estense di Finale Emilia di forme quattrocentesche. crollate completamente due torri su quattro. all'interno vi era un ciclo di pitture a soggetto profano quattrocentesche.
Qualche notizia buona. ha subito riaperto dopo i sopralluoghi di rito il Museo dell'età neoclassica di Palazzo Milzetti a faenza. martedì dopo la scossa era stato chiuso.

L'abbazia di Nonantola è uno dei beni culturali di maggiore importanza nella zona del sisma. Per il momento è chiusa per verifiche statiche, ma non si hanno notizie di crolli
See less See more
tutto sommato danni ingenti ma, mi pare, a nessun vero e proprio capolavoro di rilevanza internazionale.

io invece tifo per la resistenza del torrione della rocca estense di san felice sul panaro.
calì, tu che faresti, ricostruiresti esattamente com'era?
costruiresti solo alcune cose?
non ricostruiresti nulla?
ricostruiresti con inserti moderni?
di solito nei terremoti si ricostruisce tale e quale no? i mattoni dovrebbero esserci ancora tutti, non è stata una esplosione e non si sono sbriciolate le cose...voglio sperare che per la rocca di finale si possa ripristinare la situazione allo stato precedente o quasi...per quello e anche per il duomo di mirandola...Dai dacci belle notizie "calì"! :)
See less See more
in linea di massima io ricostruirei. da quel che vedo dalle immagini è spesso possibile recuperare almeno una parte di ciò che è crollato e riutilizzarlo nelle ricostruzioni.
Ciò che fa la differenza rispetto a tanti temi discussi qui nel forum (vedi edifici demoliti nel primo novecento o addirittura dare una facciata a San Petronio a bologna o ad alcune chiese fiorentine) è che in questi casi siamo in presenza di elementi architettonici ben noti, di cui spesso ( o quasi sempre) si dispone di un rilievo architettonico professionale, per cui è tecnicamente possibile una ricostruzione delle parti architettoniche non decorate. purtroppo invece le decorazioni sono perdute per sempre. Affreschi, stucchi, statue in terracotta (l'Emilia ne è ricchissima) non si possono restituire in alcun modo. Per l'architettura si può restituire almeno la forma e ridare alla cittadinanza colpita i segni della memoria comune.
See less See more
Ci vorrebbe un nuovo Alfonso Rubbiani.
1 - 20 of 132 Posts
Top