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LECCO

39K views 185 replies 15 participants last post by  digitos 
Si, in effetti è un intervento che darà una dignità a quella zona. Piuttosto, chissà se ci sono novità in merito al restyling del lungolago. Avevo letto molto tempo fa sulla Provincia di Lecco che i tempi sarebbe stati lunghetti. L'articolo più recente che ho trovato nel quale si cita la faccenda è questo:
"Guardando ancora Lecco, nel complesso i valori immobiliari medi sono più bassi del 22% rispetto a quelli del 2007. Ma le prospettive sono positive. Quest’anno il comune di Lecco ha indetto un bando di gara per la riqualificazione del lungolago con l’obiettivo di valorizzare il rapporto tra la città e l’acqua attraverso un intervento che dovrà contribuire a una migliore integrazione del tessuto urbano tra zone centrali e periferia. Un progetto che potrebbe avere ricadute positive sui valori immobiliari."
 
Io vivo a Lecco dal 2012 e già quell'anno avevano presentato un progetto. Ogni tanto c'è l'annuncio di qualche istituzione locale riguardo l'apertura del cantiere poi non succede mai nulla. Vai a saperlo...boh
Idem per il secondo lotto della ciclabile tra Lecco e Abbadia Lariana..
Ci sono novità...
Il nuovo lungolago di Lecco? Svelato il suo volto, tra piscine e oasi naturali.
L'architetto Viganò si aggiudica non solo una ricca "borsa" a compenso del lavoro sviluppato, ma anche l’incarico per procedere al progetto preliminare, assumendo la direzione dei lavori. Sul piatto una cifra che si aggira tra i 4 e i 5 milioni di Euro prevista dalla giunta Brivio.
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18 ottobre 2020
Lecco, una settimana di lavori pubblici: Ponte "Nuovo", cantiere verso la consegna
In settimana ripartiranno i lavori sul "F. Kennedy", che si "legherà" al riqualificato lungolago di Malgrate"

Sarei curioso di conoscere la data prevista per il termine dei lavori sul prolungamento del lungolago di Malgrate.
 
Bene. Ottimo, non vedo l'ora.
Si conclude un progetto riqualificazione secondo me ben fatto e funzionale e soprattutto si collegherà Malgrate a Lecco con un percorso ciclo/pedonale sicuro.
Si, in effetti quel pezzo di strada gridava vendetta. Soprattutto, come hai detto, sarà apprezzabile la continuità della passeggiata, partendo da Malgrate arrivando fino all'Orsa Maggiore in tranquillità. Tra l'altro, qualche tempo fa balenava l'idea di congiungere la passeggiata di Malgrate con la baia di Parè. Ovviamente il costo dell'operazione è molto elevato, in quanto prevederebbe un percorso pedonale a sbalzo sul lago di circa 700 metri.
 
Io mi sono sempre immaginato di convertire la strada che collega Malgrate a Parè (SP583) in ciclopedonale.
In questo modo si snellirebbe anche il traffico di passaggio in Malgrate per coloro che vanno da e per Bellagio che passerebbero dietro daValmadrera.
Anche perchè la SP583 è stretta e non adatta alla circolazione di automobili e mezzi pesati.
Oppure rendere questo tratto a senso unico stringendo la carreggiata a e lasciando lo spazio per una ciclabile.
Più che altro non penso sarebbero d'accordo i cittadini di Valmadrera, che vedrebbero il traffico deviato su via Roma e viale Promessi Sposi (deviazione che viene già imposta occasionalmente in concomitanza di eventi a Malgrate o alla baia di Parè)
 
Oggi, vista la giornata piovosa, ho lasciato la moto in garage e mi son fatto una passeggiata sulla nuova porzione di lungolago di Malgrate

Intervento carino (soprattutto pensando al l'anonimo marciapiede asfaltato che c'era prima). Il confronto con la parte già realizzata in passato è però impietoso (soprattutto ho avvertito la mancanza di alberature), ma tant'è.

 
Nuovo lungolago di Lecco: il progetto entro maggio, a fine 2022 l'inizio dei lavori
nuovo lungolago lecco 2-2

"Sarà consegnato entro maggio 2022 il progetto definitivo per quanto riguarda il nuovo lungolago di Lecco. I lavori, invece, dovrebbero iniziare durante l'autunno del prossimo anno. Sono i due punti fissati nel tempo dall'Amministrazione comunale di Lecco dopo l'assegnazione della progettazione definitiva allo Studio Paola Viganò di Milano avvenuta lo scorso 28 settembre 2020. L'annuncio è stato dato durante la conferenza stampa che chiude il primo anno di mandato della Giunta Gattinoni. “Tutti al Lago”: questo il titolo progetto vincitore, presentato dall'architetto valtellinese Paola Viganò. La riqualificazione riguarderà l'area fronte lago, lunga dieci chilometri, che va dalle Caviate a Rivabella: il progetto esecutivo sarà, chiaramente, suddiviso in lotti e sarà inizialmente finanziato con il tesoretto da 4-5 milioni lasciato in eredità dalla Giunta Brivio bis. All'interno dei carteggi ci sono piscine e anche una piattaforma galleggiante alle Caviate, ma sarà interessante valutare, tra sette mesi e mezzo, l'idea che verrà messa più concretamente sul tavolo del Comune di Lecco."
 
"Il restauro e la rifunzionalizzazione degli ex magazzini ferroviari prevedono, nel corpo nord, la realizzazione di spazi polifunzionali dedicati ai giovani, alla cultura e allo sport, mentre nel corpo sud un mercato coperto, servizi igienici per l’area mercatale esterna, un punto di ristoro con possibile funzione didattica e cucina condivisa, spazi per la gestione delle attività connesse al mercato e una sala multiuso per riunioni o piccole conferenze, con servizi. Tra le due stecche ora congiunte verrà realizzata una galleria coperta che consentirà il passaggio tra la zona parcheggio e l’area lato via Ghislanzoni. Le opere riguarderanno anche il sedime degli immobili, gli allacciamenti ai sottoservizi e alle forniture pubbliche, la realizzazione di scale e rampe per l’accesso del pubblico al piano rialzato e la sistemazione di porzioni di superfici esterne, prevalentemente sul fronte est".
 
03 dicembre 2022

Valmadrera vuole un nuovo parco alla Rocca di Parè: progetto approvato

L’intervento ha finalità di miglioramento forestale, con i seguenti obiettivi:
  • rigenerare e riqualificare il Parco della Rocca, elevandone gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, nonché volti ad assicurarne la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza;
  • rafforzare l’identità dei luoghi (la Rocca per i cittadini di Valmadrera è un “Genius loci”);
  • migliorare la qualità paesaggistica mediante la pulizia di infestanti e la manutenzione delle specie di maggior pregio quali i castani secolari;
  • migliorare la qualità della vita e il benessere psicofisico dei cittadini che potranno usufruire del bene ogni giorno, e creare nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica in appoggio alle associazioni del territorio, contribuendo a generare positive ricadute sullo sviluppo economico del territorio stesso e sull’occupazione, con particolare riguardo per quella giovanile che potrà essere coinvolta in diverse attività anche culturali;
  • contribuire al rafforzamento dei valori ambientali favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali quali riduzione dell’inquinamento ambientale, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità, concorrendo altresì, con le intrinseche caratteristiche dei parchi e giardini e con le attività educative che vi si svolgono, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica;
  • realizzare un sentiero di collegamento al lago”.
A completamento saranno posate delle bacheche illustrative e della segnaletica verticale in legno massello “quali ausili per la fruizione”. Un intervento definito “strategico” per la riqualificazione di quest’area della città, “non un semplice restyling ma un’operazione complessiva di riscoperta di un’ampia area boscata che punta quindi al suo utilizzo anche per delle attività didattiche, divenendo un punto di riferimento per le famiglie durante tutto l’anno”. Si apre ora la fase di affidamento dei lavori, prevedendo l’inizio dei lavori prima della prossima stagione primaverile.
 
Una nuova struttura per palazzetto, palestra e piscina interna, una piscina esterna con bar e ombrelloni, nuovi campi da gioco, una sala fitness e anche un palazzetto polifunzionale con spazi per associazioni sportive e aule studio; è il centro sportivo che i lecchesi sognano da troppi anni ma l’esperienza insegna che, quando c’è di mezzo il Bione, i sogni rischiano di restare tali. Infatti, la proposta è interessante quanto costosa: la cifra è di 27 milioni di euro, di cui 18 milioni per i lavori e la parte restante per progettazioni e spese tecniche, che il Comune di Lecco dovrebbe restituire in vent’anni ai proponenti, con un canone annuo di circa 1,4 milioni e una maxi rata iniziale di 5 milioni di euro. Di fatto un leasing, il costo complessivo, compresi gli interessi, si aggirerebbe intorno ai 37 milioni di euro a carico del Comune che si vedrebbe invece rientrare circa 165 mila euro l’anno dal gestore.
 
Al vincitore, il compito di elaborare la progettazione vera e propria del nuovo lungolago, attesa già a metà dello scorso anno, poi differita all’inizio del 2023 per consentire le modifiche all’idea iniziale, a seguito di un confronto costante tra il municipio e il professionista incaricato.
Il progetto finale, infatti, sarebbe stato rivisto in parte rispetto a quello presentato in occasione del concorso, con alcune rinunce e delle integrazioni. Per esempio, non sarà realizzata la doppia piscina galleggiante nella zona della Malpensata, un’idea decisamente suggestiva ma che ha dovuto fare i conti, come altri interventi, con la revisione al rialzo dei prezzi.
Al momento non sono resi noti dettagli dall’amministrazione comunale, bisognerà attendere la commissione consiliare di mercoledì sera per saperne di più. Certamente sarà previsto il percorso ciclabile anche nella parte di passeggiata dove oggi non è presente e che dovrebbe essere posta tra la strada e lo spazio pedonale, allungando dunque la pista dalla zona delle Caviate fino al Monumento ai Caduti.
Il costo originario dell’opera era di 12 milioni di euro e sarà in parte coperto grazie ai 5,6 milioni ottenuti dal Pnrr e i lavori dovranno essere assegnati entro luglio per non perdere questi importanti finanziamenti.
 
Al vincitore, il compito di elaborare la progettazione vera e propria del nuovo lungolago, attesa già a metà dello scorso anno, poi differita all’inizio del 2023 per consentire le modifiche all’idea iniziale, a seguito di un confronto costante tra il municipio e il professionista incaricato.
Il progetto finale, infatti, sarebbe stato rivisto in parte rispetto a quello presentato in occasione del concorso, con alcune rinunce e delle integrazioni. Per esempio, non sarà realizzata la doppia piscina galleggiante nella zona della Malpensata, un’idea decisamente suggestiva ma che ha dovuto fare i conti, come altri interventi, con la revisione al rialzo dei prezzi.
Al momento non sono resi noti dettagli dall’amministrazione comunale, bisognerà attendere la commissione consiliare di mercoledì sera per saperne di più. Certamente sarà previsto il percorso ciclabile anche nella parte di passeggiata dove oggi non è presente e che dovrebbe essere posta tra la strada e lo spazio pedonale, allungando dunque la pista dalla zona delle Caviate fino al Monumento ai Caduti.
Il costo originario dell’opera era di 12 milioni di euro e sarà in parte coperto grazie ai 5,6 milioni ottenuti dal Pnrr e i lavori dovranno essere assegnati entro luglio per non perdere questi importanti finanziamenti.
Come anticipato, c'è stata la presentazione del progetto definitivo di riqualificazione e del lungolago



Qui sotto, alcune immagini prese da Leccotoday

 
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