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Liberalizzare le ferrovie

2487 Views 9 Replies 6 Participants Last post by  Federicoft
volevo sapere se vedremo mai in futuro (o se esiste già) il traffico passeggeri liberalizzato. Se infatti il settore merci lo è già (ci sono compagnie come la rail traction company che operano) per quanto riguarda i passeggeri siamo ancora indietro. Vedremo mai ad esempio la DB operare in Italia (tratte interne) e fare concorrenza a Trenitalia? Me lo chidevo il due di Maggio di ritorno da Firenze su una carroza di un IC che sembrava una diligenza da far west.
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Mi pare che le liberalizzazioni ferroviarie cominceranno dal 2009. Sembra che si sta costituendo una società fondata da Della Valle e Montezemolo, Nuovo Trasporto Viaggiatori

Ecco....La società Nuovo Trasporto Viaggiatori, NTV ha indetto un bando per 25 treni ad alta velocità, più 10 in opzione, da 500 passeggeri.
Quattro concorrenti hanno aderito: Siemens, Bombardier, Ansaldo Breda e Alstom. Quest'ultima ha fatto sapere che in caso di vittoria fornirebbe la nuovissima AGV. La decisione verrà comunicata l'estate prossima.
NTV intende istaurare a partire dal 2010 un cadenzamento orario tra Milano e Napoli con prolungamenti fino a Torino da una e Salerno dall'altra parte, dei Roma-Venezia e dei Roma-Napoli-Bari.

L'ho copiato ed incollato da questo link:D :D :D :D :D :D
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=429408&page=23
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ottima notizia!! Non vedo l'ora. Per quanto riguarda invece il traffico pendolari + IC ed EC nulla all'orizzonte?
Non credo che le DB, le SNCF, la RENFE, verranno ad investire nel traffico IC in Italia, e tanto meno nel traffico pendolari....forse questi ultimi saranno affidati alle regioni, oppure essere convertiti in concesse....non so. Devi chiedere a chi sa meglio di me... :D
Le liberalizzazioni interesseranno soprattutto l'AV, che ovviamente è la più redditizia
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In piemonte hanno fatto un accordo con DB per alcune tratte pendolari.
In piemonte hanno fatto un accordo con DB per alcune tratte pendolari.
Più che altri treni di altri gestori su linee che tutto sommato vanno, mi piacerebbe che in alcuni casi si facesse un contratto di concessione pluriennale in cambio di lavori infrastrutturali.
Facendo un esempio vicino a me, per la Torino-Pinerolo vedrei bene una concessione anche cinquantennale in cambio di un raddoppio completo della linea e quindi di un servizio con frequenze e puntualità decenti...

Tra l'altro la "deregulation" ha anche dei bei problemi, se non affrontati a monte: se prendo un biglietto della compagnia X verso la destinazione Y, poi sono vincolato a prendere il treno di quella compagnia, il che non è un problema se si parla di IC o AV (tanto sono a prenotazione), ma se si parla di treni locali per pendolari diventa un problema da affrontare...
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penso che i treni dei pendolari siano i meno interessati per l'iniziativa privata... é un servizio poco redditizio (chi viaggia tutti i giorni vuole essenzialmente risparmiare), in genere su tratte affollate (afferenti alle grandi cittá) e limitato ad orari mattutini e serali (devi comprare treni che usi poche ore al giorno!).
Sempre che non ci sia dietro un forte contributo regionale. E cmq una concessione cinquantennale non é concorrenza, é cambiare il monopolista!
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penso che i treni dei pendolari siano i meno interessati per l'iniziativa privata... é un servizio poco redditizio (chi viaggia tutti i giorni vuole essenzialmente risparmiare), in genere su tratte affollate (afferenti alle grandi cittá) e limitato ad orari mattutini e serali (devi comprare treni che usi poche ore al giorno!).
Sempre che non ci sia dietro un forte contributo regionale. E cmq una concessione cinquantennale non é concorrenza, é cambiare il monopolista!
Guarda che "liberalizzare" non vuole sempre dire "aumento della concorrenza" e dunque tariffe più basse e/o servizio migliore, anzi, nel mondo dei servizi spesso non è vero.

Le tratte pendolari possono essere interessanti economicamente, dipende da come le si gestisce e che livello di servizio si eroga. Certo che se il servizio è erogato da una compagnia che ha come "core business" l'AV o comunque il servizio IC, è ovvio che il servizio metropolitano sia di secondo piano.
Se l'azienda fa invece di quello specifico servizio il suo business primario, ha tutto l'interesse che frutti, che sia efficiente e che il cliente sia soddisfatto.

Il concorrente di un treno metropolitano sono le linee bus intercomunali, non altri treni che operano sulla stessa tratta e che sono soggetti agli stessi orari e alle stesse problematiche. Su una linea regionale tanto potrà operare sempre e solo una azienda, a parte pochissime eccezioni (che altrimenti voglio vedere come fanno a decidere chi si prende lo slot del treno che arriva in centro alle 8 di mattina...)
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^^ non vedo alcuna intersezione tra "liberalizzare" e "dare una concessione cinquantennale". Semmai si potrebbe parlare di "privatizzare".
Se l'azienda fa invece di quello specifico servizio il suo business primario, ha tutto l'interesse che frutti
questo é un ragionamento inverso, parte dall'ipotesi che una azienda voglia offrire un determinato servizio per dimostrare che esso puó essere profittevole.
Non conosco i termini di questo accordo con la DB, ma visti i prezzi dei trasporti qui in Germania o ci sará un grosso contributo da parte della regione piemonte oppure il costo del biglietto sará molto piú alto degli standard italiani. Peraltro in Italia abbiamo numerose ferrovie secondarie in concessione, e tutte ricevono contributi pubblici per operare. Questo accade da decenni, e nessuno si é mai sognato di chiamarla "liberalizzazione"
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Un monopolista privatizzato? Oh sì, non se ne vede l'ora.
Ma Enel e Autostrade da sole non bastano?
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