Comunque in 20 anni di M3 (15 per la stazione di Zara) è stata la prima volta che è successa una cosa grave come quella accaduta! :bash:
Se M3 è triste...sicuramente volevi scrivere M2...si è anche ora che cambino un po'illuminazione. Certe stazioni sono veramente tristi come illuminazione (soprattutto m1,m3)
Quoto, sarò ripetitivo ma delle linee tranviarie in stile Metro Ligero madrilene sarebbero il top fra San Donato e Paullo, senza incroci a raso con il traffico!Tieni conto che l'area san giuliano/melegnano e' gia' ben coperta dalle
linee S, che potrebbero essere sicuramente potenziate aumentando
la frequenza e potenziando il materiale rotabile. La zona di peschiera/paullo
invece avrebbe bisogno di una bella metrotramvia in superficie, lo spazio
c'e' e costerebbe un decimo della metropolitana.
L.
Dipende, potrebbe essere meno attrattivo per via del cambio imposto a San Donato o Rogoredo, ma se è fatta bene (proprio in stile ML madrilene con infrastrutture fatte apposta per i tram senza incrociare il traffico veicolare o la rottura di perdere tempo ai semafori) eviterei di usare l'automobile, sapendo di dovermi imbottigliare, pagando benzina e parcheggio oltre all'abbonamento urbano...Io credo tra l'altro che proprio la rottura di carico possa diminuire l'attrattiva del tram: a quel punto prendo l'auto e interscambio a San Donato
Mah secondo me a Milano si punta solo ad estendere la rete MM (sembra una gara a chi ha la rete più lunga), mentre bisogna valutare se il gioco vale la candela, mentre sembra che sono bravi solo a tracciare linee a caso... per Paullo una MM è troppo onerosa e sovradimensionata, meglio una tranvia, mentre in altri casi (più densamente abitati) avrei preferito una MM anzichè il tram (vedi la MI-Desio), purtroppo ormai la MM3 è andata in direzione Comasina e quindi aspetteremo (chissà quanti altri anni il tram).A me pare invece che solo a Milano i tram vengano proposti come alternativa a tutto, specialmente alla metropolitana.
All'estero, le città che ho visto hanno prevalentemente sistemi di metropolitane/linee suburbane estesissimi e estremamente capillari e DOPODICHE' utilizzano i tram su tratte più sottili, oppure per collegare determinate aree a una o più fermate di metro.
Ma qui a Milano sembra quasi che si voglia fare tutto col tram...
IMHO i percorsi radiali alla città e ALMENO un percorso circolare andrebbero fatti il più possibile con le metropolitane e le linee S (e anche qui... non è che le linee S devono sostituire le metro in tutto e per tutto; devono essere complementari), mentre su altre tratte più sottili o troppo ravvicinate, o tangenti la città (quindi non radiali) si possono studiare dei percorsi per tram che svolgano la funzione di TPL locale in aree non sufficientemente popolate per una metro e la funzione di avvicinamento delle suddette aree a quante più fermate della metro possibili.
Io non ho detto (e non dico) che dobbiamo costruire solo tram, ma anche per me bisogna portare avanti tutte le reti (MM, S, tram) in parallelo, mentre qui sembra che per i capricci del politico di turno (indifferente) si opti per un sistema piuttosto che per un altro (e poi è capace che non la useranno mai, visto che sono abituati alle auto blu).Io non bistratto i tram però, nè penso che una rete tranviaria moderna sia la stessa cosa di una costruita in mezzo al traffico (che non c'era) negli anni '30
Ci vogliono le metropolitane, ci vogliono i treni e ci vogliono i tram
Penso specificamente in questo caso, che valga la pena costruire la metropolitana, per le ragioni succitate, non perchè penso che la metropolitana sia bella e il tram sia brutto
Penso però, altresì, che molti trasportisti e appassionati di trasporti facciano il ragionamento 'inverso': cioè che a tutti i costi preferiscano il tram, anche in casi dove sarebbe conveniente fare la metropolitana (e non sto dicendo che questo sia un palese caso)
Prima pensiamo a realizzarle concretamente, che per tracciare linee sulla carta c'è sempre tempo! :lol:E con le linee dalla M1 alla M11?
II Repubblica 1994-2011 (fallimento dello stato, colpo di stato, altro?);Si, va beh... è farsi del male volontariamente a guardare le stazioni di Napoli... o di altre realtà.
Non ricordo chi l'ha detto, ma concordo che alcune stazione fatte di un certo "pregio" non farebbero male nemmeno a Milano e fin'ora solo Garibaldi M5 avrà un certo fascino.
Infine i pannelli di vetro... beh... sarebbe una bella novità...
Però... mi manca Tangentopoli... non è che si può "riavviare" ???
Cologno Nord e soprattutto Gorgonzola lasciano molto desiderare in quanto a protezione dell'area di deposito...soprattutto la seconda! :bash:Avete presente questa metro che è stata modificata da poco tempo...ma è possibile che sia già stata graffitata ?!?! Ma dove cavolo le lasciano queste povere metro la notte!!!
Sicuri non sia un arancione...è da vedere (se c'è qualche foto) nel 1994 come era...da notare che anche i pannelli luminosi sopra gli accessi esterni delle 4 nuove stazioni della M3 sono rossi!mi sono sempre fatto una domanda: se a Famagosta passa la linea 2, perché la striscia sulla pensilina in superficie è stata fatta rossa (oltretutto ormai sbiadita)?
Nono, almeno parlo per Comasina, sono rossi!no, non è arancione, è il solito rosso sbiadito dal tempo.
Nel prolungamento della M3 a quanto ho capito hanno già sostituito i pannelli rossi con quelli gialli presenti su tutta la linea, erano solo provvisori in attesa dell'arrivo di quelli "ufficiali".
In pratica la M unificata nazionale è arrivata a Milano nel 1990 con la M3 giusto?Grazie Letimbrus per la risposta. Molto apprezzata!
(Si accettano ovviamente anche aiuti Vilnius...siani? -sesi? :shifty
Allora la gallina sarebbe venuta prima dell'uovo... Bene. Ma devo aggiungere due precisazioni:
1. Lo scippo della concessione da MM ad ATM fu votato in consiglio comunale il 4/7/1961. La scelta fu imposta dall'ingresso del PSI -dopo le elezioni del 1960- nella coalizione DC-PSDI che già guidava il comune con il sindaco socialdemocratico Ferrari. Lo stesso PSI, pur concedendo di nuovo al PSDI la carica di sindaco, ne impose però un altro -Cassinis- per il noto motivo politico di "rottura con le precedenti giunte centriste". Il prof.Bottani rassegnò invece le dimissioni da presidente di MM solo alcune settimane dopo quella votazione. Vigorelli -socialista di peso, ex-ministro del lavoro- fu quindi chiamato a prenderne il posto a scelta avvenuta, proprio per gestire quella delicata fase di transizione e conflitto. Come noto, Cassinis e Vigorelli morirono poi entrambi nel 1964, prima dell'inaugurazione della M1.
2. Sulla sostituzione del logo MM, mi pare di ricordare invece che avvenne in tempi brevi, e comunque nella seconda metà degli anni 80. E questo perchè alle due doppie inaugurazioni di Gessate/Romolo nel 1985 e Molino/Sesto nel 1986 -le uniche alle quali potei assistere imbucato nei treni inaugurali- il logo era ancora quello originale (tranne a Gessate, che era solo ATM/Adda, naturalmente...)
Foto MM:
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