Certo, perché succede tutti i giorni con numeri da strage.

Non possiamo ragionare in questo modo: impedire in ogni modo agli imbecilli di agire; troveranno sempre un altro modo di farlo.
Quanto amo quando una eccezione conduce ad una regola che impedisce una eccezione.
Certo, hai ragione.
Ma se la schiena spinta fosse la tua, probabilmente vedresti la cosa sotto un'ottica differente.
Ad ogni modo le porte di banchina avrebbero diversi vantaggi, oltre a impedire suicidi, omicidi e incidenti, che già per questi motivi potrebbero avere un certo ritorno economico e d'immagine (già, perché conosco gente che non ha paura dei luoghi chiusi, ma di cadere in un modo o nell'altro tra le rotaie).
- Minori spese di pulizia delle rotaie.
- Migliore climatizzazione o possibilità di realizzarla per le banhine di attesa.
- Impossiilità di incursioni in galleria da parte di disturbati di vario tipo, che comportano interruzioni del servizio.Tra le altre cose, una struttura più difficilmente accessibile e che permette anche di lasciare un certo numero di treni in galleria permette una ripresa del servizio più efficace e minori possibilità di incurioni di vandali bombolettati.
- Impossibilità di incursioni da parte di cani, che comportano interruzioni del servizio.
Ora, io ignoro il costo dell'automazione totale di una linea con posa di porte di banchina, ma ignoro anche i costi legati a ogni interruzione di servizio a causa di suicidi, incidenti e incursioni in galleria.
Non mi riferisco ai soli costi di fermo delle vetture, penso anche alle ore/lavoro perse dai viaggiatori, agli appuntamenti di lavoro saltati, a treni o aerei persi, al costo dell'intervento dei tecnici, del personale di soccorso e delle forze dell'ordine, al costo dei bus sostitutivi e relativo personale, alle ore perse anche da chi viaggia con mezzi propri a causa del traffico impazzito, ai possibili incidenti dovuti al maggior traffico, alle patologie possibili legate al maggior stress, al maggior inquinamento.
E probabilmente ho lasciato fuori qualcosa.