e che mi dici dell'asse che va da San Babila a Cairoli senza tram??con gli esercizi commerciali rimango della mia opinione è inutile insistere coi testoni..
Quello a casa mia si chiama centro. Gli spazi commerciali in centro sopravvivono assai meglio di quelli in periferia perché il centro è una destinazione - ergo, la gente ci va non solo per lavoro o perché ci vive, ma anche per svagarsi e fare shopping, ovvero le ragioni principali per aprirvi un’attività commerciale (foot traffic è un elemento fondamentale per la vendita al dettaglio), tanto è vero che 3 linee metropolitane e la maggior parte delle linee tranviarie servono a portare la gente in centro, immagina se non lo facessero - e molto di quello che tu chiami “asse” è pedonalizzato (corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Mercanti, e via Dante, praticamente tutto), per cui tutti gli esercizi commerciali hanno un altissimo livello di visibilità.
Prova a fare la stessa cosa su assi appena fuori dal centro, senza tre metropolitane e 10 linee tranviarie che ti portano gentilmente potenziali clienti, e poi vedi dove vanno a finire i tuoi esercizi commerciali con una fermata della metropolitana ogni mezzo km o oltre (e basta solo andare a guardare, per esempio, via Pacini, via Andrea Doria, via Trivulzio, via Monte Rosa, il QT8, o i viali della Gallaratese, ma anche via Vittor Pisani, se è per quello, per capire che l’arrivo della metropolitana non ha aggiunto assolutamente nulla all’aspetto commerciale dei viali percorsi, serve solo a portare gli utenti da e per il centro; il centro commerciale Bonola si è sviluppato solo perché ha una stazione dedicata, se fosse stato mezzo km lontano dalla stazione M1 sarebbe stato necessario deviarvi almeno 2-3 linee automobilistiche che facessero la spola con un paio di stazioni della M1 per giustificarne l’esistenza).
Guarda che non è sufficiente (s)parlare di trasporto pubblico per dire cose sensate o per ritenersi al di sopra delle critiche. Come ho detto anche prima (e come continuo a ripetere), portare un numero X di passeggeri dal punto A al punto B è una cosa - e se devo andare da via Marco Bruto in piazza Duomo una metropolitana sotto corso XXII va benissimo - mentre stimolare o sostenere lo sviluppo commerciale lungo il percorso di una linea rapida sotterranea è tutto un altro paio di maniche, specialmente se si tratta di convogliarvi il pubblico (e non portarlo via), anche perché le attività commerciali tenderanno a svilupparsi intorno alle stazioni e senza un mezzo di superficie quelle lontane dalle stazioni languiranno o chiuderanno.
Non è infatti un caso che i progetti più recenti (non solo a Milano) tendano tutti a porre i capilinea nei centri commerciali, non solo per la presenza di parcheggi, ma per creare traffico bidirezionale a tutte le ore (e non solo durante quelle di punta) e per sostenere lo sviluppo di quei centri commerciali, che servono anche da volano per l’occupazione. La pianificazione urbanistica va fatta per risolvere i problemi, non per crearli. Se grazie alla mia pianificazione vado a togliere clienti a un’area ad alto sviluppo commerciale per portarli altrove, non sto risolvendo un problema, ne sto creando un altro - e pure bello grosso.
Spero davvero che tu non ti occupi nella vita di consulenze sullo sviluppo commerciale degli spazi immobiliari, altrimenti faresti chiudere tutto.
Ah già, ci sono i negozi in corso Vittorio Emanuele, allora sicuramente trasformeremmo viale Corsica in un hub commerciale se ci facessimo passare la M4, sì sì…. Ma per piacere.