a Milano causa alcune decine di Milioni di Mq di aree dismesse da recuperare ci hanno dato dentro a più non posso con le speculazioni.
il concetto in se è giustissimo, dato che alcune di queste aree sono addirittura in zone semicentrali (anche se la maggiorparte si trova ovviamente in periferia e parecchie fuori dai confini comunali), recuperare quelle aree non può che essere un vantaggio per tutti.
c'è da aggiungere che Albertini ha anche fatto approvare un regolamento Comunale che prevede che il 50% dell'area sia destinato a Parco Pubblico.
a questo punto considerando anche che gli indici di edificabilità di Milano sono molto rigorosi e solo in rari casi vengono derogati (la Zona Fiera è uno di questi rai casi), ma sopratutto sono anche dei buoni indici, uno potrebbe immaginare che il gioco è fatto!
le regole ci sono, l'area al 50% diventerà parco e se tieni conto che queste aree hanno dimendioni anche di 1 Milione di Mq....
purtroppo spesso, sovente chi presenta i progetti di recupero NON è interessato a fare sia i soldi, sia un qualcosa di bello.
per esempio a Santa Giulia/Rogoredo c'è almeno il tentativo, legandosi a Foster e facendo un grande Parco Centrale, servizi eccetera.
nella Zona Fiera ci sono le grandi firme, ma il parco è spezzettato in 30 giardinetti, perdendo quindi la sua unicità e non è quindi più un Parco Pubblico!
nella zona della Magolfa/Argelati sui Navigli, in un'area non grande stanno facendo un buon intervento, con gusto e tanto verde.
a Rubattino...invece c'è la Fiat.
25 o più condomini tozzi e tutti uguali con gli immancabili 3 colori che vengono oggi usati a Milano (Giallo Milano, Panna e Rosso Mattone), il verde pubblico sparato in fondo tra i capannoni dismessi dell'Innocenti e sotto la Tangenziale.
1 supermercato e 1 megastore di alta tecnologia.
la solita scultura che non vuol dire una fava, il vialetto pedonale con gli immancbili alberelli sifilitici che in genere crepano ad Agosto.
stop.
vogliamo vedere cosa altro ha fatto la Fiat a Milano?
niente di più semplice, basta spostarsi dalla periferia est di Rubattino alla zona semicentrale davanti al Parco Ravizza, nell'area della ex-Ohm.
altra area bella grossa.
c'è il solito Parco da fare. e la Fiat?
via, il Parco viene fatto a ...striscia. lungo 300 metri e largo 20!!! a ridosso della massicciata ferroviaria dove oggi passano poche decine di treni al giorno, ma tra 1 anno e mezzo ne passeranno centinaia in continuazione essendo il tracciato dove correrà la S9 oltre che a tutti i treni che percorrono la Tortona/Vigevano-Milano che passeranno di lì quando verrà dismessa la stazione di Porta Genova tra 2 o 3 anni.
e cosa ci piazza la Fiat nel complesso?
dei bei palazzoni immancabilmente color Rosso Mattone e con i mattoncini a vista, con soffiti a 270 per ricavare il maggior numero di piani, strade belle strette tipo Bicocca.
l'immancabile Esselunga.
ma almeno qui hanno avuto un tocco di grazia!
incredibile a dirsi.
nel mezzo del tutto vengono piazzate due torri di Fuksas
che seppur non particolarmente belle e nemmeno fantasiose...non fanno cagare come il resto del complesso!
c'è oltretutto da sottolineare che la Fiat l'ha fatta proprio sporca in questo caso.
infatti il progetto definitivo originario prevedeva che il parco da realizzarsi fosse costruito esattamente dall'altro lato della Circonvallazione all'altezza di Via Tibaldi, proprio di fronte al Parco Ravizza, ottenendo così che il parco raddoppiasse!
il tutto doveva poi essere collegato o da sottopassi o da ponti ciclopedonali.
peccato che a colpi di Varianti in Corso d'Opera il Parco da rettangolare sia diventato una lunga striscia contro la massicciata e frazionato in più giardinetti.
peccato che la serie di edifici abbandonati a 2 piani che corrono lungo la massicciata e bloccano l'accesso dalla Circonvallazione non siano mai stati abbattuti...peccato che la Fiat fa sempre quel cazzo che gli pare!