Lo pensavo anch'io, ma qualcosa non quadra. Nella mappa Sacchi del 1903, qui sotto, la foto sembra scattata dal cerchiolino verde e il campanile sembra essere nella zona del cerchio rosso, dove pero' nella mappa non c'e' nulla. Cosa mi sfugge?

Lo pensavo anch'io, ma qualcosa non quadra. Nella mappa Sacchi del 1903, qui sotto, la foto sembra scattata dal cerchiolino verde e il campanile sembra essere nella zona del cerchio rosso, dove pero' nella mappa non c'e' nulla. Cosa mi sfugge?il campanile della antica Santa Maria Segreta.
Anche mio padre faceva il bagno nella Martesana, ma solo perché abitava in zona.Mio nonno ha sempre fatto il bagno nella Martesana, per esempio. E come lui anche i suoi compagni dei Salesiani di via Copernico (che fra l'altro era proprio lì dietro).
Mio nonno (Angelo, 1894-1973) faceva il bagno nel laghetto di Via San Marco. Mi raccontava che i ragazzi gettavano una monetina nel laghetto e poi giocavano ad andarla a ripescare, tuffandosi. L'acqua era ancora cosi' limpida, che si vedeva la monetina sul fondo...Anche mio padre faceva il bagno nella Martesana, ma solo perché abitava in zona.
non puo' essere la torre campanaria avanzata dopo la sparizione della chiesetta santa maria fulcorina, evidenziata nella mappa del 1300?Lo pensavo anch'io, ma qualcosa non quadra. Nella mappa Sacchi del 1903, qui sotto, la foto sembra scattata dal cerchiolino verde e il campanile sembra essere nella zona del cerchio rosso, dove pero' nella mappa non c'e' nulla. Cosa mi sfugge?
Quella dell'antico "serial killer" milanese :banana:Via Bagnera, allora stretta Bagnera, tra Via Santa Marta e Via Nerino 1935.
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Credo fosse nato come struttura espositiva per la Fiera e presto trasformato in Palazzo dello Sport; prima che quello di San Siro ne prendesse poi (brevemente, ahinoi) il posto... attualmente ci stanno lavorando dopo vari anni di inutilizzo per farlo diventare un centro polifunzionale per l'infanzia.oh bella, grazie! non ci avevo mai fatto caso ... era nato come edificio espositivo e poi trasformato in palasport? e come viene utilizzato attualmente?
Nooo quello che citi è il finale di Milano rovente!!Mi sembra l'immagine con cui si conclude forse Banditi a Milano. Col boss italo-americano salito da Catania che dopo aver preso il controllo sui giri della mala conclude dicendo "potremmo anche definirla una piccola Chicago". O qualcosa del genere. :rofl:
e se fosse stampata a rovescio?Lo pensavo anch'io, ma qualcosa non quadra. Nella mappa Sacchi del 1903, qui sotto, la foto sembra scattata dal cerchiolino verde e il campanile sembra essere nella zona del cerchio rosso, dove pero' nella mappa non c'e' nulla. Cosa mi sfugge?
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Grazie, opus , una foto della stazione viaggiatori di Porta Vittoria è piuttosto rara.
Interessante!!!![]()
San Babila, non c'è bisogno precisarlo, ma con un particolare che non mi sembra compreso in immagini già postate. E' il tram di Monza fermo al capolinea... (per i non tramofili: partendo dalla base della colonna è l'ultimo veicolo della fila.)
e allora l'ipotesi Evaristo prende corpo, il campanile potrebbe essere un residuo di S. Maria Fulcorina., demolito quando si aprì il passaggio diretto da via cordusio fino oltre la via s. vittore al teatro.Anche perché il campanile è fatto diversamente.
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L'ipotesi e' di 'pinomaiuli', a onor del vero.e allora l'ipotesi Evaristo prende corpo, il campanile potrebbe essere un residuo di S. Maria Fulcorina., demolito quando si aprì il passaggio diretto da via cordusio fino oltre la via s. vittore al teatro.
MaciaCChini con 2 c, un errore che si legge spesso!
Per quanto riguarda i paesi, questi avevano ufficialmente il raddoppio della consonante finale. Il dialetto non pronuncia comunque la prima doppia, mentre la seconda doppia si traduce in un suono prolungato "ònn".Ma è solo un errore o un refuso di una grammatica ormai persa, la stessa per la quale qui in Lombardia si usava dire (e scrivere) Oggionno, Biassonno e via dicendo (Nibionno per esempio sopravvive ancora adesso!), con la particolarità che si leggesse la seconda ma non la prima doppia?
Sì, oops!Nooo quello che citi è il finale di Milano rovente!!
Sì, esatto. Mi riferivo non tanto al dialetto ma a un italiano misto. Mio nonno e anche mio padre (anche se è di Brescia) Biassono non riescono proprio a dirlo e dicono sempre Biasonno! Per il nonno il discorso è lo stesso anche per Oggiono. Per gran gioia di mia madre, purista estrema della lingua, che quando eravamo piccoli aveva quasi bandito il dialetto in casa, perchè prima imparassimo bene l'italiano. :lol: :bash:Per quanto riguarda i paesi, questi avevano ufficialmente il raddoppio della consonante finale. Il dialetto non pronuncia comunque la prima doppia, mentre la seconda doppia si traduce in un suono prolungato "ònn".
Maciacchini mi pare invece un errore del parlato messo per iscritto.
giusto, chiedo venia.L'ipotesi e' di 'pinomaiuli', a onor del vero.