Il 1920 - e forse fino al 1922 - ci può stare
Non mi risulta che il 18 sia mai transitato da via Nirone-Sant'Agnese...Palazzo Litta visto dall'inizio di Via Sant'Agnese, 1958
i binari sono quelli del 18 nella mappa del 1948, ma qui sembrano già abbandonati ...
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Palazzo Litta visto dall'inizio di Via Sant'Agnese, 1958
i binari sono quelli del 18 nella mappa del 1948, ma qui sembrano già abbandonati ...
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Giusto, utilizzati in via continuativa fino al 13/10/1952. Però so dai ricordi di mio padre che fino ai primi anni 60 (facciamo pure la metà) almeno un binario (quello che provenendo da via Sant’Agnese svoltava in corso Magenta) veniva usato per far avere agli emigranti verso la Germania i documenti e le offerte di lavoro presso il Raggruppamento di PS alla Caserma dei Veliti in piazza Sant’Ambrogio (ricordi di mio padre). A parte il fatto che purtroppo non glielo posso più chiedere, mi domando come tale servizio fosse stato possibile (in pratica una 2 camere con cucina proveniva dalla Centrale lungo la linea del 25 - mio padre mi diceva che aveva la veletta 26 rosso, che generalmente non veniva usata dall’interstazionale - e una volta finita la trafila riportava gli emigranti alla Centrale) dopo i lavori M1 in piazza Cordusio e in largo Cairoli, in pratica i soli modi per tornare verso la Centrale senza fare il giro turistico di Milano (da corso Magenta in via Meravigli - oppure in via San Giovanni sul Muro per prendere via Dante, come faceva il 33 nell’anteguerra - quindi piazza Cordusio, via Tommaso Grossi, via Santa Margherita, via Manzoni, via Turati, via Vittor Pisani e infine la Centrale o in piazza IV Novembre o in piazza Luigi di Savoia, con la personale propensione verso la prima per tornare sul percorso del 25).Non mi risulta che il 18 sia mai transitato da via Nirone-Sant'Agnese...
quei binari furono usati dal 33 e poi dal 9 fino al 1952, quando l'itinerario ... Nirone-Sant'Agnese-Sant'Ambrogio-San Vittore fu abbandonato
Comunque, guardando la foto, a occhio e croce siamo nella seconda metà degli anni 60, se non alla fine. Non solo il modello di autobus, che circolò fino alla metà degli anni 70, ma il modo di vestire delle sciure, che mi ricorda le foto di mia madre intorno al mio anno di nascita. Ora di allora avevano trovato sistemi migliori per gli emigranti e l’emigrazione stessa verso l’estero aveva cominciato a diminuire (secondo l’ISTAT, l’anno in cui l’emigrazione in massa dall’Italia può considerarsi finita è il 1973). Non solo: nel giro di qualche anno sarebbero spariti anche i tram in via Carducci/via De Amicis angolo via San Vittore, per i lavori M1.I miei ricordi di via Sant'Agnese sono per lo più a partire dalla seconda metà degli anni 70, quando ci transitavo con la 50 o 54 e i binari erano stati tagliati già da tempo all'innesto in corso Magenta.
Ma per quello che mi pare di vedere qui, direi allora da molto tempo...
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Concordo......Il Ghisa con il casco bianco è sicuramente successivo agli anni 50 dove invece il casco lo si portava neroComunque, guardando la foto, a occhio e croce siamo nella seconda metà degli anni 60, se non alla fine. Non solo il modello di autobus, che circolò fino alla metà degli anni 70, ma il modo di vestire delle sciure, che mi ricorda le foto di mia madre intorno al mio anno di nascita. Ora di allora avevano trovato sistemi migliori per gli emigranti e l’emigrazione stessa verso l’estero aveva cominciato a diminuire (secondo l’ISTAT, l’anno in cui l’emigrazione in massa dall’Italia può considerarsi finita è il 1973). Non solo: nel giro di qualche anno sarebbero spariti anche i tram in via Carducci/via De Amicis angolo via San Vittore, per i lavori M1.
Palazzo Litta visto dall'inizio di Via Sant'Agnese,1958
i binari sono quelli del 18 nella mappa del 1948, ma qui sembrano già abbandonati ...
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Per come ricordo io il casco bianco con l'uniforme nera invernale fu introdotto per ovvi motivi di visibilità negli anni '70, in cui ambienterei la foto.Concordo......Il Ghisa con il casco bianco è sicuramente successivo agli anni 50 dove invece il casco lo si portava nero
Bella domanda. Perchè l'attuale edificio di corso Magenta 19 / via Nirone 2 -dello Studio GPA Monti, secondo la scheda dei beni culturali completato nel 1967- occupa il medesimo volume del precedente, che nel 1964 aveva una copertura perfettamente integra. Ma se cade il motivo della ricostruzione post-bellica, così come quello della speculazione edilizia per aumento di volumetria... l'abbattimento di un edificio in questo caso di indubbio pregio non me lo spiego.Perche è stata demolita ?
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