LINEE CELERI DELL’ADDA
Inserisco foto da un opuscoletto ATM del 1968
Probabilmente il tutto è già passato su Milano Sparita. Dico subito che non ho controllato, troppe pagine (per fortuna).
LINEE CELERI DELL’ADDA (2a E ULTIMA PARTE)
Purtroppo la qualità è quella che è. Meglio di così non è stato possibile
Intanto ringrazio GIO'1 per il documento per me inedito.
Quando pensi di aver letto tutto, esce sempre qualcosa di nuovo.
L'opuscolo porta la data del maggio 1968. Tale data non è casuale, perchè la tratta Milano Gorgonzola delle Lineee celeri dell'Adda fu inaugurata appunto il 5 maggio 1968.
Dal punto di vista operativo, le Celeri rappresentavano un significativo miglioramento del servizio che poteva essere offerto dalla precedente tramvia, sia in termini di sicurezza, sia in termini di qualità del servizio.
Inoltre talune realizzazioni, come il parcheggio di interscambio di Cascina Gobba, anticipavano concetti moderni tuttora non pienamente realizzati.
Anche il materiale rotabile, seppure costituito da carrozze preesistenti ammodernate, adottava soluzioni innovative (una su tutte la compatibilità con banchine basse e alte).
Tuttavia l'opuscolo presenta numerose ombre.
A maggio 1968, la metropolitana 2 era in avanzato stato di costruzione (tanto che già dal maggio 1969 le stazioni di Cimiano/Crescenzago erano state utilizzate per le Celeri, mentre l'apertura della prima tratta di M2, Gobba-Caiazzo è del 4 ottobre 1969).
Eppure nell'opuscolo si parla di tre fermate lungo Via Palmanova (identificate come Oropa/Salmeggia/Crescenzago).
In altro punto si parla di percorso fino a Udine, ove i convogli si sarebbero inseriti in M2, in modo da raggiungere Centrale senza trasbordi.
Nel primo schema, addirittura il capolinea doveva essere Lambrate!
Infatti nella tav. 13, la tratta Lambrate-Gobba (e oltre) viene indicata come ferrovie Adda in progetto, mentre M2 viene limitata alla tratta Lambrate-Porta Genova.
Addirittura, nei dati tecnici, si parla di velocità massima dei treni di 120 km/h... francamente fuori portata non solo per i rotabili dell'epoca, ma anche per i rotabili attualmente in servizio su metropolitane e tranvie.
La mia impressione è che, dovendo predisporre un opuscolo in occasione dell'apertura delle Celeri, si sia utilizzato materiale ampiamente superato.
Curiosamente, ma non troppo, anzichè essere le Celeri a penetrare in città, è stata la M2 ad espandersi verso l'hinterland, purtoppo in modo non completo (visto, per esempio che la tratta da Cologno a Vimercate non è mai stata realizzata).
Del resto la capacità massima del convogli delle Celeri (doppia composizione RP+M+RP) era di circa 700 passeggeri (molto stipati); non ho sottomano dati precisi, ma credo che i convogli M2 siano di gran lunga più capienti, e con confort maggiore.