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Dal 2015 via ai Giochi Europei
by Augusto Martellini On novembre - 3 - 2010
Nel 2015 nasceranno, oramai è certo, i Giochi Europei. A breve termine arriverà anche il nulla osta da parte del CIO. L’indicazione arriva dall’Assemblea dell’ACNO, l’Associazione dei 205 Comitati Olimpici Nazionali, riunitasi ad Acapulco, in Messico.
Già da tempo in cantiere, la notizia della nascita dei Giochi Europei è diventata realtà durante i lavori dell’Associazione dei 205 Comitati Olimpici Nazionali, che si è svolta ad Acapulco la settimana scorsa. La prima edizione si svolgerà nel quadriennio successivo all’Olimpiade di Londra, quasi certamente nel 2015, l’anno antecedente i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. L’esigenza di questo nuovo appuntamento continentale si sentiva molto in ambito internazionale poiché, oggi, l’Europa, nonostante l’istituzione dell’Unione Europea, è l’unico continente a non avere una rassegna olimpica propria, a differenza degli altri continenti come i Giochi asiatici, Africani, Panamericani, dell’Oceania e del Commonwealth.
A promuovere l’iniziativa è stato il COE (Associazione dei Comitati Olimpici Europei) che, presieduta dall’irlandese Patrick Hickey e con il segretario del Coni, Raffaele Pagnozzi nel ruolo di segretario generale, già ci lavora da un decennio. In attesa del nulla osta definitivo da parte del CIO, sono stati definiti durata e sport del programma: la manifestazione si svolgerà d’estate e durerà due settimane; oltre ai tradizionali sport olimpici inseriti nel programma delle Olimpiadi vere e proprie, con assenza del calcio, nel programma entreranno alcuni sport non ancora ‘olimpici’ come, ad esempio, le bocce e il karate.
Il presidente Hickey ha sottolineato, rassicurando il CIO, che l’Europa organizzerà i suoi Giochi seguendo le linee guida degli altri continenti. Pagnozzi ha, invece, affermato: “C’è tanto interesse intorno all’iniziativa, ed anche le federazioni che già svolgono regolarmente le loro rassegne europee hanno confermato che queste continueranno ad essere disputate senza essere cancellate”. Sul tappeto restano due problematiche: “La prima è quella degli sponsor – ha chiarito Pagnozzi – Chi assocerà il proprio nome ai Giochi Europei non potrà essere un competitor di un top sponsor olimpico. La seconda riguarda la vendita dei diritti tv, che non dovrebbe drenare risorse all’Olimpiade. I Giochi Europei offriranno poi a molte federazioni di combinare i tornei di qualificazione olimpica senza mortificare i loro calendari”. Per quanto riguarda l’organizzazione, vi sono già molti Paesi candidati, ma non l’Italia, già in corsa per i Giochi del 2020. Attualmente sono 49 gli stati europei e, quindi, se ben strutturati i Giochi potrebbero essere organizzati anche dalle nazioni più piccole, contrariamente a quanto accade invece per l’Olimpiade, in cui solo una decina di paesi al mondo sono in grado di organizzare un evento di quella portata. Per rendere ufficiale il progetto, tuttavia, bisognerà aspettare l’assemblea del COE di fine novembre”.
http://www.italnews.info/2010/11/03/sport-novita-dal-2015-via-ai-giochi-europei/
by Augusto Martellini On novembre - 3 - 2010
Nel 2015 nasceranno, oramai è certo, i Giochi Europei. A breve termine arriverà anche il nulla osta da parte del CIO. L’indicazione arriva dall’Assemblea dell’ACNO, l’Associazione dei 205 Comitati Olimpici Nazionali, riunitasi ad Acapulco, in Messico.
Già da tempo in cantiere, la notizia della nascita dei Giochi Europei è diventata realtà durante i lavori dell’Associazione dei 205 Comitati Olimpici Nazionali, che si è svolta ad Acapulco la settimana scorsa. La prima edizione si svolgerà nel quadriennio successivo all’Olimpiade di Londra, quasi certamente nel 2015, l’anno antecedente i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. L’esigenza di questo nuovo appuntamento continentale si sentiva molto in ambito internazionale poiché, oggi, l’Europa, nonostante l’istituzione dell’Unione Europea, è l’unico continente a non avere una rassegna olimpica propria, a differenza degli altri continenti come i Giochi asiatici, Africani, Panamericani, dell’Oceania e del Commonwealth.
A promuovere l’iniziativa è stato il COE (Associazione dei Comitati Olimpici Europei) che, presieduta dall’irlandese Patrick Hickey e con il segretario del Coni, Raffaele Pagnozzi nel ruolo di segretario generale, già ci lavora da un decennio. In attesa del nulla osta definitivo da parte del CIO, sono stati definiti durata e sport del programma: la manifestazione si svolgerà d’estate e durerà due settimane; oltre ai tradizionali sport olimpici inseriti nel programma delle Olimpiadi vere e proprie, con assenza del calcio, nel programma entreranno alcuni sport non ancora ‘olimpici’ come, ad esempio, le bocce e il karate.
Il presidente Hickey ha sottolineato, rassicurando il CIO, che l’Europa organizzerà i suoi Giochi seguendo le linee guida degli altri continenti. Pagnozzi ha, invece, affermato: “C’è tanto interesse intorno all’iniziativa, ed anche le federazioni che già svolgono regolarmente le loro rassegne europee hanno confermato che queste continueranno ad essere disputate senza essere cancellate”. Sul tappeto restano due problematiche: “La prima è quella degli sponsor – ha chiarito Pagnozzi – Chi assocerà il proprio nome ai Giochi Europei non potrà essere un competitor di un top sponsor olimpico. La seconda riguarda la vendita dei diritti tv, che non dovrebbe drenare risorse all’Olimpiade. I Giochi Europei offriranno poi a molte federazioni di combinare i tornei di qualificazione olimpica senza mortificare i loro calendari”. Per quanto riguarda l’organizzazione, vi sono già molti Paesi candidati, ma non l’Italia, già in corsa per i Giochi del 2020. Attualmente sono 49 gli stati europei e, quindi, se ben strutturati i Giochi potrebbero essere organizzati anche dalle nazioni più piccole, contrariamente a quanto accade invece per l’Olimpiade, in cui solo una decina di paesi al mondo sono in grado di organizzare un evento di quella portata. Per rendere ufficiale il progetto, tuttavia, bisognerà aspettare l’assemblea del COE di fine novembre”.
http://www.italnews.info/2010/11/03/sport-novita-dal-2015-via-ai-giochi-europei/