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Sifone PL Sferracavallo

Prendendo spunto da una discussione su MobPA, alcune tavole progettuali che possono aiutare a capire il tipo di lavori.

I sottoservizi che interferiscono con la galleria

Bisogna spostare la conduttura fognaria (il grosso tubo aranciano in foto), le linee ENEL, l'illuminazione pubblica, cavi Telecom.

Tutte le interferenze, nella configurazione finale post spostamento, sono visibili nella seguente planimetria:

In verde chiaro la fognatura.
In blu i cavi Telecom.
In arancio chiaro e rosso i cavi ENEL.
In azzurro l'illuminazione pubblica.


Ecco una sezione di lavori analoghi, a Capaci, in via degli Oleandri, che dà un'idea della configurazione finale del sifone.

Ed ecco la sezione longitudinale per il PL di Sferracavallo:

La sezione mostra le quote delle varie opere.
Il solettone di fondo della galleria si troverà a 9,15m di profondità (e sarà spesso 80cm)
La conduttura che conterrà il sifone ha un diametro di 3,0m.
Considerando lo spazio tra la base del solettone e la conduttura, quest'ultima si trova a una profondità poco superiore ai 12 metri.

 

[Paolo1979]

Lentamente si avanza: dal 2 dicembre il doppio binario inizierà direttamente dalla stazione di Carini.
:cheers:

 

[paolo1966]

Interessante scheda per chi volesse capire meglio le tecniche utilizzate per il PFP

http://www.cifi.it/Palermo/pas3.pdf

 

[Paolo1979]

^^
Interessante, grazie!

 

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Lentamente si avanza: dal 2 dicembre il doppio binario inizierà direttamente dalla stazione di Carini.
:cheers:

Schema di stazione.

Nell’attivanda configurazione la stazione avrà due binari di circolazione, il II (attuale primo, di corretto tracciato lato Piraineto) e il III (da adesso di corretto tracciato nelle due direzioni).

Il futuro I binario da PRG finale sarà successivamente realizzato sul sedime del demolendo FV.

Nell’attivanda configurazione il servizio viaggiatori sarà svolto provvisoriamente sull’attuale primo marciapiedi in corrispondenza del nuovo FV e, appena pronto, sul nuovo marciapiedi (unico, a servizio dei binari in esercizio nuovi secondo e terzo binario) da realizzarsi nei giorni a seguire.

 

[Paolo1979]

^^
O.T. IMHO eviterei di pubblicare questi documenti. E' vero che sono pubblici e facilmente raggiungibili da internet, però non vorrei che tutta questa "pubblicità", un domani ne decretasse l' oscuramento... Tanto ormai si è capito dove trovarli. Sono pur sempre documenti interni.

 

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^^
O.T. IMHO eviterei di pubblicare questi documenti. E' vero che sono pubblici e facilmente raggiungibili da internet, però non vorrei che tutta questa "pubblicità", un domani ne decretasse l' oscuramento... Tanto ormai si è capito dove trovarli. Sono pur sempre documenti interni.

Dici?
E perché pensi non gli dovrebbe andare a genio che vengano pubblicati?
In fondo non c'è alcun dato sensibile. E' un semplice schema di stazione.

 

[Paolo1979]

Dici?
E perché pensi non gli dovrebbe andare a genio che vengano pubblicati?
In fondo non c'è alcun dato sensibile. E' un semplice schema di stazione.

Dico! Almeno eliminare il riferimento. Lo sai com' è il "Capo"....
Ultimamente dice tutto quello che gli passa per la testa, senza contare fino a 10!
:shifty:

 

[Fabion54]

Dici?
E perché pensi non gli dovrebbe andare a genio che vengano pubblicati?
In fondo non c'è alcun dato sensibile. E' un semplice schema di stazione.

Sta cosa non l'ho capita. Così come non capisco il no dell'ingresso ai cantieri.
Una volta che tu pubblichi tutto su internet e quindi tutti lo possono vedere, scaricare, modificare perché queste cose non vanno pubblicate?
Una volta che io ti faccio delle foto perché le devo rimuove? Cosa c'è di segreto?
Se ci passo con il treno non le vedo lo stesso le fermate? Non li vedo lo stesso i lavori?
Sta segretezza mi da proprio fastidio!
Anche perché sono poco coerenti, perché se da un lato non ti fanno entrare in cantiere, dall'altro ti danno degli schemi che tutti possono scaricare e quindi ci vuole poco a capire dove colpire se si vuole causare un disastro!:bash:hno:

 

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Sta cosa non l'ho capita. Così come non capisco il no dell'ingresso ai cantieri.
Una volta che tu pubblichi tutto su internet e quindi tutti lo possono vedere, scaricare, modificare perché queste cose non vanno pubblicate?
Una volta che io ti faccio delle foto perché le devo rimuove? Cosa c'è di segreto?
Se ci passo con il treno non le vedo lo stesso le fermate? Non li vedo lo stesso i lavori?
Sta segretezza mi da proprio fastidio!
Anche perché sono poco coerenti, perché se da un lato non ti fanno entrare in cantiere, dall'altro ti danno degli schemi che tutti possono scaricare e quindi ci vuole poco a capire dove colpire se si vuole causare un disastro!:bash:hno:

Ma infatti secondo me ragioni di sicurezza non c'entrano niente.
E' il classico atteggiamento italiota. S'incazzano perché non gli hai chiesto il permesso. Perché non riconosci la loro autorità "divina".
Altrimenti vieterebbero di pubblicare anche le foto scattate durante le visite organizzate. E non mi sembra sia successo quando il Cifi organizzò la visita al cantiere di Capaci. Ipocrisia e stronzaggine all'italiana. Nient'altro.

Nel frattempo in altre nazioni le aziende spendono proprio per rendere le opere il più pubbliche possibile, guadagnando in immagine dalla pubblicità così ottenuta. Gli esempi sono innumerevoli.

Fabio, quanto successe due anni fa con Rfi è emblematico. Sono una massa di idioti.

 

[Paolo1979]

S'incazzano perché non gli hai chiesto il permesso.

E che ci sarebbe di strano?

Vedo che non si è capito il senso del mio intervento. Abbiamo qualcosa di pubblico che pubblico non deve necessariamente essere. Che interessa ai non addetti ai lavori del piano delle stazioni con i rilevamenti, le denominazioni ecc..? Nulla! Ma è lì! Fruibile. Se un domani decidessero di non renderlo più accessibile non ci sarebbe nulla di strano, solo che non sarebbero più a disposizione. Sono documenti interni, che ancorchè non contenenti dati segreti, non interessano a tutti. Non c' è alcun diritto di accesso a questi atti se non necessari (ad una IF, in questo caso, ad es.). Le foto, le visite, gli accessi ai cantieri sono altra cosa. Io trovo grottesco questo reclamare il diritto a sapere di ogni cosa.
Comunque la mia era solo un opinione! Fate vobis!

 

[Calò]

Ritengo che sarebbe opportuno evitare di nascondere certe cose, perché altrimenti potrebbe sorgere nelle testa di qualche cittadino il dubbio che si voglia nascondere qualcosa, di cui la collettività non deve sapere nulla. Preferirei invece un sistema in cui, come dice giustamente Huge, si cerca di far conoscere ai cittadini lo stato dei lavori e il risultato finale che si verrà ad ottenere.

 

[Paolo1979]

Ritengo che sarebbe opportuno evitare di nascondere certe cose, perché altrimenti potrebbe sorgere nelle testa di qualche cittadino il dubbio che si voglia nascondere qualcosa, di cui la collettività non deve sapere nulla. Preferirei invece un sistema in cui, come dice giustamente Huge, si cerca di far conoscere ai cittadini lo stato dei lavori e il risultato finale che si verrà ad ottenere.

Ma quà non si sta parlando di piani progettuali... Tutto quello che dite è giusto ma in questo caso siete fuori strada.
Qualcuno è tra questi soggetti?

Se domani non rendessero più disponibili su internet questi documenti, sarebbero in pieno diritto di farlo!
Ma vedete complotti in ogni cosa?

 

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E che ci sarebbe di strano?

Vedo che non si è capito il senso del mio intervento. Abbiamo qualcosa di pubblico che pubblico non deve necessariamente essere. Che interessa ai non addetti ai lavori del piano delle stazioni con i rilevamenti, le denominazioni ecc..? Nulla! Ma è lì! Fruibile. Se un domani decidessero di non renderlo più accessibile non ci sarebbe nulla di strano, solo che non sarebbero più a disposizione. Sono documenti interni, che ancorchè non contenenti dati segreti, non interessano a tutti. Non c' è alcun diritto di accesso a questi atti se non necessari (ad una IF, in questo caso, ad es.). Le foto, le visite, gli accessi ai cantieri sono altra cosa. Io trovo grottesco questo reclamare il diritto a sapere di ogni cosa.
Comunque la mia era solo un opinione! Fate vobis!

La mia lamentela non è riferita al documento in questione, su cui puoi anche avere ragione. Non lo so se è un documento interno o se deve essere pubblico. E sinceramente poco me ne frega. Se lo mettono in rete, mi sento libero di prenderlo e diffonderlo come mi pare e piace. Se non gli sta bene, che vietino l'accesso al database. Non capisco le cose fatte a metà. E' pubblico, ma non diciamolo a nessuno. Mah.

L'episodio a cui si fa riferimento riguardo al richiedere il permesso è invece un episodio risalente a due anni fa e riguardante delle foto che furono pubblicate qui e su MobilitaPa e che causò grossi problemi con Rfi.
Dopo avere più volte avuto la possibilità di visitare dall'interno i cantieri delle tratta A, un bel giorno quelli di Rfi decidono di offendersi per questa enorme mancanza di rispetto e di intimare l'immediata rimozione di foto, video e quant'altro, oltre ovviamente a vietare da quel momento in poi qualsiasi visita in cantiere.

La cosa ancora più assurda è che nel caso specifico si trattava solo di ottima pubblicità gratuita sia per il committente sia per la ditta che eseguiva i lavori.

Tanto più ridicolo che Rfi s'incazzi per una cosa che ritiene normale, visto che lo consente dopo una visita guidata, se il permesso gli è stato chiesto esplicitamente prima. Quindi niente che abbia a che fare con motivi di sicurezza, come lasciarono intedere a suo tempo.

E' questo ridicolo modo d'interpretare l'autorità che mi dà fastidio. L'autorità intesa come potere personale, rispetto verso la persona, e non come rispetto delle regole. L'importante è che riconosci la mia autorità, poi delle regole possiamo anche fregarcene. Questo è il tipico atteggiamento che si trova in giro. E non certo solo in Rfi, sia chiaro. Ovunque, pubblico e privato.

 

[Mediomen]

ma che c'entra con la lista di distribuzione. Penso che i cittadini devono sapere, anzi sono obbligati a divulgare dato che siamo noi a pagare.
E' come ordinare una pizza e non sapere come la fanno e cosa ci mettono

 

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ma che c'entra con la lista di distribuzione. Penso che i cittadini devono sapere, anzi sono obbligati a divulgare dato che siamo noi a pagare.
E' come ordinare una pizza e non sapere come la fanno e cosa ci mettono

Come secondo me è assurdo che non siano liberamente consultabili tutti gli elaborati progettuali delle opere pubbliche in costruzione o progetto.

Planimetrie, cronoprogrammi, tutto.
E non solo per soddisfare la nostra curiosità.
Ma perché sono opere pubbliche, quindi non solo le paghiamo noi, ma i lavori modificheranno le zone in cui viviamo, durante e dopo, per cui non mi sembra un diritto campato in aria quello di chiedere di sapere come stiano le cose.

Se alcuni dettagli sono più sensibili, che si pensi a un accesso comunque libero, ma in cui chi richiede le informazioni deve essere tracciabile.

 

[stigghiolaro]

La mia lamentela non è riferita al documento in questione, su cui puoi anche avere ragione. Non lo so se è un documento interno o se deve essere pubblico. E sinceramente poco me ne frega. Se lo mettono in rete, mi sento libero di prenderlo e diffonderlo come mi pare e piace. Se non gli sta bene, che vietino l'accesso al database. Non capisco le cose fatte a metà. E' pubblico, ma non diciamolo a nessuno. Mah.

L'episodio a cui si fa riferimento riguardo al richiedere il permesso è invece un episodio risalente a due anni fa e riguardante delle foto che furono pubblicate qui e su MobilitaPa e che causò grossi problemi con Rfi.
Dopo avere più volte avuto la possibilità di visitare dall'interno i cantieri delle tratta A, un bel giorno quelli di Rfi decidono di offendersi per questa enorme mancanza di rispetto e di intimare l'immediata rimozione di foto, video e quant'altro, oltre ovviamente a vietare da quel momento in poi qualsiasi visita in cantiere.

La cosa ancora più assurda è che nel caso specifico si trattava solo di ottima pubblicità gratuita sia per il committente sia per la ditta che eseguiva i lavori.

Tanto più ridicolo che Rfi s'incazzi per una cosa che ritiene normale, visto che lo consente dopo una visita guidata, se il permesso gli è stato chiesto esplicitamente prima. Quindi niente che abbia a che fare con motivi di sicurezza, come lasciarono intedere a suo tempo.

E' questo ridicolo modo d'interpretare l'autorità che mi dà fastidio. L'autorità intesa come potere personale, rispetto verso la persona, e non come rispetto delle regole. L'importante è che riconosci la mia autorità, poi delle regole possiamo anche fregarcene. Questo è il tipico atteggiamento che si trova in giro. E non certo solo in Rfi, sia chiaro. Ovunque, pubblico e privato.

Ugo, non è andata esattamente come dici, era stato chiesto di evitare di pubblicare alcune e non è stato fatto.

 

[Sario]

Aggiornamento fotografico STAZIONE TOMMASO NATALE (01/11/2013).
PL Marinella - visuale imbocco galleria direzione Sferracavallo


Imbocco galleria lato Cardillo



Muro stazione lato monte



Particolari muri ancora da ultimare (visuale lato mare)







Ingresso stazione lato mare




Ingresso stazione lato monte



Imbocco galleria direzione Sferracavallo


Che dire... non ho un riferimento passato... mi sembra che qui i lavori siano a buon punto perchè i muri di contenimento della stazione e delle due gallerie siano quasi ultimati... resterebbe da verificare sotto cosa accade (ma guardando le foto dei due ingressi sembra che anche li sotto le opere siano piuttosto avanzate).
Mi affido alle competenze di Huge e Fabion per avere delucidazioni sui dettagli...

 

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Ugo, non è andata esattamente come dici, era stato chiesto di evitare di pubblicare alcune e non è stato fatto.

Paco, io agli incontri non c'ero, ma non mi sembra che fu un semplice fatto di alcune foto tra le tante, pubblicate e che non avrebbero dovuto esserlo.

Comunque sia, il caso scoppiò così, all'improvviso, dopo non so quante visite.

 

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Saro, applausi a scena aperta.

:applause::applause::applause:

E aspetto l'ulteriore carico da 90 che apparirà a brevissimo