Ricominciamo con il reportage partendo, come d'obbligo, con la reggia per eccellenza, anche se in francese sempre chateau si definisce.
Ecco la corte reale appena restaurata con tutte le dorature originali
Ecco la famosa facciata posteriore, la più bella ed elegante in verità che si specchia nei due grandi bacini d'acqua
Passando all'interno, iniziamo con cappella di corte, in realtà grande chiesa barocca affrescata dal Le Brun, principale pittore barocco di Francia.
Purtroppo dentro la cappella non si può entrare e ci si limita ad ammirarla dal palco reale
Pur essendo andato a Versailles per la seconda volta, non mi è riuscito ancora di vedere il teatro di corte, anche questo restaurato.
A giudicare dalle foto, splendido e molto grande per essere un teatro dentro un palazzo
Vi posto un'immagine presa in rete per farvi capire, peccato davvero non averlo visto
Ecco la famosa galleria degli specchi, da poco restaurata e più sfavillante che mai:
Il famoso letto di Luigi XIV davanti al quale si svolgeva il rituale del risveglio davanti alla corte
Saltando i vari saloni decoratissimi e gli appartamenti della regina, vi segnalo la lunghissima galleria delle battaglie, con decine di quadri a tema
Un consiglio: se volete davvero visitare in modo completo tutto il complesso di Versailles, quindi anche i giardini, il Grand e il Petit Trianon, il villagio Hameau dove maria Antonietta giocava a fare la pastorella, non prendete le escursioni organizzate da Parigi
O meglio potete scegliere quella completa che dura tutto il giorno ma costa molto, altrimenti prendete il treno da Parigi e visitate il tutto con i vostri tempi, tenendo in conto però le file lunghissime all'ingresso, che con le escursioni organizzate vengono invece bypassate.
Sta di fatto che avendo solo 5 giorni e dovendo vedere tanto, ho optato per l'escursione di 4-5 ore che costa circa 40-50 euro a seconda della compagnia, Pariscityvision, lescarsrouges ecc, con il risultato che anche stavolta non ho potuto visitare bene i giardini e i Trianon, che sono pure molto belli
Ci sarebbe anche un trenino che fa il giro di tutto, ma essendo le distanze enormi, impiega ben 45 minuti e nei tempi dell'escursione in pulmann non ci si rientra.
L'ultimo giorno escursione di intera giornata a Vaux le-Vicomte e Fointaineblau
L'escursione organizzata stavolta è necessaria, a meno che non si noleggi un'auto, e però i 60 euro ci valgono tutti, perchè i due castelli sono straordinari e l'escursione dura tutto il giorno, con ottime audioguide incluse per le descrizioni degli interni
Due parole su Vaux le-Vicomte
E' un castello del 1661 fondamentale per la storia dell'architettura e dei giardini
Qui infatti il proprietario, il ricco e potente ministro delle finzanze di Luigi XIV, il Fouquet, chiamà i principali artisti dell'epoca che si divertirono a sperimentare
Nacque qui il giardino alla francese grazie al genio di Le Notre, lo stesso architetto che anni dopo, farà i grandi giardini di Versailles.
Qui si svolgevano le feste più strabilianti dell'epoca, duranti 3 giorni e 3 notti.
Qui si trova una delle prime vere stanze da pranzo e qui l'architetto Le Vau creò il primo bouffet della storia.
Qui si trovani arredi originali o dell'epoca tra cui una strordinaria toilette completa di bidet, bagno e "water"
Secondo il racconto popolare, fu tanta l'invidia di Luigi XIV nel partecipare alle feste e nel vedere che il suo ministro Fouquet possedeva un castello più bello del suo (all'epoca Versailles non era ancora stata ingrandita e abbellita), che giorni dopo la grande festa, lo fece imprigionare
Nella realtà a determinare ciò furono i giochi politici dell'astuto Colbert che voleva diventare lui ministro facendo le scarpe al Fouquet.
Il Fouquet arrestato girò per molti anni da una prigione all'altra perdendosene quasi le tracce, e venendo poi identificato con il personaggio della famosa Maschera di ferro, ricordate nelle prigioni del suddetto castello.
Tuttora d'estate nel parco si organizzano grandi feste con giochi di luci, suoni e acqua, soprattutto la sera
Eccolo:
La facciata posteriore, la più bella, con l'altissima cupola ovale che copre l'enorme sala da ballo, alta quanto tutta la cupola, con grande affresco e grandi vetrate.
Anche qui come poi a Versailles, furono realizzate cascate, grotte e un grand e petit canal (paralleli, non perpendicolari come lì)
Le feste di oggi, dal web:
Il parco dall'alto:
La camera da bagno (arredi di fine 1600-primi del '700)
Documentatomi, leggo che il bidet fu effettivamente inventato dai francesi, forse un certo De Rosiers per la corte reale di Versailles, e poi diffuso in Italia alla reggia di Caserta ecc
La parola bidet allude forse al fatto che lo si debba cavalcare (da una parola francese che indica un equide)
Nei secoli ebbe alti e bassi, venendo spesso associato con ribrezzo dai popoli anglosassoni con usi e costumi delle prostitute che ovviamente ne facevano uso.
E' rimasto comunque in uso, per fortuna dico io, da noi, in Spagna, Portogallo e Grecia
In Francia fino agli anni '60-'70 era diffuso come da noi, ma poi specialmente in città e con le dimensioni ridotte degli appartamenti a Parigi, se ne fece a meno e oggi, secondo statistiche, sarebbe diffuso nel 40% delle case francesi.
La sala del bouffet, oggi con una bella composizione di macarones
La maschera di ferro, nelle segrete, con la sua storia
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