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Parigi e castelli vari, c'è sempre qualcosa di nuovo da vedere

3406 Views 11 Replies 5 Participants Last post by  mars76
Approfittando dei nuovi voli PMO Parigi di Airone ancora a buon prezzo, ho deciso di tornare a Parigi per 5 giorni ai primi di aprile

E' stata l'occasione per mostrare la città a chi era con me, facendo un pò da guida, visto che la conosco abbastanza bene, e nello stesso tempo tornare al Louvre dove ero stato molti anni fa un pò frettolosamente e poi coronare il desiderio di vedere due castelli su cui mi ero documentato: Fontaineblau e Vaux Le-Vicomte.

E' stato un compromesso fra loro che volevano vedere anche Montmartre e quartiere latino e me che almeno l'ultimo giorno volevo vedere posti nuovi.
Li avevo già troppo accontentati andando per l'ennesima volta a visitare Versailles, fresca comunque di recenti restauri

Alla fine tutti molto soddisfatti

La Villa Lumiere ci accoglie con temperature quasi estive durante i primi 4 giorni, con i ragazzi locali a prendere il sole sulle rive della Senna

L'hotel è centrale, proprio vicino le Folies Bergere





E molto vicini anche i grandi magazzini La Fayette, sempre splendidi, e i Printemps appena restaurati (meno belli internamente ma molto più decorati nell'esterno rispetto ai primi)








Sempre lì vicino, già di sera, l'Opera Garnier, il più grande teatro d'Europa per estensione (almeno fra i teatri storici)
Il terzo, per conoscenza, è il Massimo di Palermo, appunto dopo l'Opèra di Parigi e l'opera di Stato di Vienna




L'indomani si va al Louvre:













Adesso alcune opere molto significative, in particolare alcune delle mie statue preferite

Amore e Psiche di Canova







Lo schiavo morente e lo schiavo ribelle di Michelangelo





Impossibile fotografe la Gioconda per la troppa ressa, soprattutto di rumorosi e scalmanati turisti orientali (ma non erano rigidi e rispettosi delle regole?) che vengono rimproverati ogni 5 minuti dai custodi.
I cinesi e/o giapponesi vocianti e disordinati saranno una costante anche a Versailles, numerosissimi e scatenati (nei grandi magazzini parigini molte commesse orientali, intelligentemente...)

E poi le meravigliose Nozze di Cana di Veronese (scusate per la bandierina di una guida che si vede davanti)



Altro mio quadro preferito, la grande Odalisca di Ingres



Continua...
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Continuando

L'area delle biglietterie sotto la grande piramide di cristallo





Nel settore dell'archeologia, ecco la grande porta con i leoni alati di Mossul, in Iraq



Infine l'ultimo piano del Louvre, con francesi e fiamminghi:

Famoso quadro su madame D'Estreille e sorella che allude probabilmente alla sua maternità




Infine il Louvre possiede due Veermer, l'Astronomo e la Merlettaia



Ho anche visitato gli appartamenti sontuosi di Napoleone III:










PS: ovviamente non vuole essere un elenco esauriente nè pretenzioso ma ho solo scelto alcune foto fra le tante; purtroppo altre non sono affatto buone, altri quadri sono stati impossibili da fotografare per via della folla
Avrei tanto voluto postare la Zattera di Medusa di Gericault e La libertà guida il popolo di Delacroix, superbi


Continua con Notre Dame e altro
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Continuiamo con Notre Dame





La Conciergerie, restaurata, dove si visita la cella di Maria Antonietta
Bella la tour d'Argent



Il bellissimo Hotel de Ville, municipio



In fondo il Centre Pompidou



Il palais Bourbon, ovvero l'Assemblea nazionale ovvero camera dei deputati
Bella la prospettiva dei prospetti neoclassici di cui si gode ponendosi al centro di place de la Concorde verso l'arco di Trionfo con a dx in fondo la Maddalena con la sua facciata da tempio greco-romano, ai lati i frontoni classici dell'hotel de Crillon e del ministero della marina, a sinistra appunto il palais Bourbon









L'altra grande prospettiva, perpendicolare alla prima, è quella dei tre archi: il primo, del Carousel du Louvre, al centro l'arco di Trionfo e in fondo l'Arco della Defense
L'urbanistica di Parigi è spettacolare, è tutto studiato per stupire. Non ricordo prospettive simili da nessun'altra parte.

L'arco di Trionfo in parziale restauro, visto dal pulmann scoperto hop-on hop-off
Ho notato tantissimi restauri in corso dall'arco di Trionfo, al Pantheon, a Versailles ecc. Magari fosse così da noi.




Al centro del grande fornice si trova la tomba del Milite ignoto di Francia, dove arde la fiamma perpetua



Ecco che saliamo in cima all'Arco, dopo aver scoperto all'ultimo minuto che c'è anche un ascensore

La veduta da lassù è bellissima perchè ci si rende meglio conto della disposizione a 12 punte di stella dell'assetto viario di tutta questa parte della città, partenti appunto dall'Etoile dell'arco
Inoltre da lì si vedono tutti gli altri monumenti della città compresa la stessa Tour Eiffel
Gli Champs Elysèes con il Louvre in fondo




La collina di Montmartre con il Sacro Cuore





La tour Eiffel



La Tour Montparnasse con les Invalides



La Defense con il terzo arco in fondo alla prosecuzione dei Campi Elisi






Ovviamente la Tour Eiffel





Les Invalides con la tomba di Napoleone al centro della cupola, posta dentro numerosi sarcofaghi uno dentro l'altro



Il Petit Palais bel museo, gratuito, con all'interno un chiostro con giardino molto carino



Il Grand Palais, con la cupola enorme in metallo e vetro





Infine la statua di Giovanna d'Arco




E quindi si andrà fuori Parigi...
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Grazie per aver condiviso la tua esperienza e le tue bellissime foto! :applause:
Di nulla!

A seguire regge e castelli...
Bellissime foto di una meravigliosa metropoli.
Ricominciamo con il reportage partendo, come d'obbligo, con la reggia per eccellenza, anche se in francese sempre chateau si definisce.

Ecco la corte reale appena restaurata con tutte le dorature originali



Ecco la famosa facciata posteriore, la più bella ed elegante in verità che si specchia nei due grandi bacini d'acqua



Passando all'interno, iniziamo con cappella di corte, in realtà grande chiesa barocca affrescata dal Le Brun, principale pittore barocco di Francia.
Purtroppo dentro la cappella non si può entrare e ci si limita ad ammirarla dal palco reale



Pur essendo andato a Versailles per la seconda volta, non mi è riuscito ancora di vedere il teatro di corte, anche questo restaurato.
A giudicare dalle foto, splendido e molto grande per essere un teatro dentro un palazzo

Vi posto un'immagine presa in rete per farvi capire, peccato davvero non averlo visto



Ecco la famosa galleria degli specchi, da poco restaurata e più sfavillante che mai:





Il famoso letto di Luigi XIV davanti al quale si svolgeva il rituale del risveglio davanti alla corte



Saltando i vari saloni decoratissimi e gli appartamenti della regina, vi segnalo la lunghissima galleria delle battaglie, con decine di quadri a tema




Un consiglio: se volete davvero visitare in modo completo tutto il complesso di Versailles, quindi anche i giardini, il Grand e il Petit Trianon, il villagio Hameau dove maria Antonietta giocava a fare la pastorella, non prendete le escursioni organizzate da Parigi
O meglio potete scegliere quella completa che dura tutto il giorno ma costa molto, altrimenti prendete il treno da Parigi e visitate il tutto con i vostri tempi, tenendo in conto però le file lunghissime all'ingresso, che con le escursioni organizzate vengono invece bypassate.

Sta di fatto che avendo solo 5 giorni e dovendo vedere tanto, ho optato per l'escursione di 4-5 ore che costa circa 40-50 euro a seconda della compagnia, Pariscityvision, lescarsrouges ecc, con il risultato che anche stavolta non ho potuto visitare bene i giardini e i Trianon, che sono pure molto belli
Ci sarebbe anche un trenino che fa il giro di tutto, ma essendo le distanze enormi, impiega ben 45 minuti e nei tempi dell'escursione in pulmann non ci si rientra.


L'ultimo giorno escursione di intera giornata a Vaux le-Vicomte e Fointaineblau
L'escursione organizzata stavolta è necessaria, a meno che non si noleggi un'auto, e però i 60 euro ci valgono tutti, perchè i due castelli sono straordinari e l'escursione dura tutto il giorno, con ottime audioguide incluse per le descrizioni degli interni

Due parole su Vaux le-Vicomte
E' un castello del 1661 fondamentale per la storia dell'architettura e dei giardini
Qui infatti il proprietario, il ricco e potente ministro delle finzanze di Luigi XIV, il Fouquet, chiamà i principali artisti dell'epoca che si divertirono a sperimentare
Nacque qui il giardino alla francese grazie al genio di Le Notre, lo stesso architetto che anni dopo, farà i grandi giardini di Versailles.
Qui si svolgevano le feste più strabilianti dell'epoca, duranti 3 giorni e 3 notti.
Qui si trova una delle prime vere stanze da pranzo e qui l'architetto Le Vau creò il primo bouffet della storia.
Qui si trovani arredi originali o dell'epoca tra cui una strordinaria toilette completa di bidet, bagno e "water"
Secondo il racconto popolare, fu tanta l'invidia di Luigi XIV nel partecipare alle feste e nel vedere che il suo ministro Fouquet possedeva un castello più bello del suo (all'epoca Versailles non era ancora stata ingrandita e abbellita), che giorni dopo la grande festa, lo fece imprigionare
Nella realtà a determinare ciò furono i giochi politici dell'astuto Colbert che voleva diventare lui ministro facendo le scarpe al Fouquet.
Il Fouquet arrestato girò per molti anni da una prigione all'altra perdendosene quasi le tracce, e venendo poi identificato con il personaggio della famosa Maschera di ferro, ricordate nelle prigioni del suddetto castello.

Tuttora d'estate nel parco si organizzano grandi feste con giochi di luci, suoni e acqua, soprattutto la sera

Eccolo:















La facciata posteriore, la più bella, con l'altissima cupola ovale che copre l'enorme sala da ballo, alta quanto tutta la cupola, con grande affresco e grandi vetrate.








Anche qui come poi a Versailles, furono realizzate cascate, grotte e un grand e petit canal (paralleli, non perpendicolari come lì)





Le feste di oggi, dal web:




Il parco dall'alto:



La camera da bagno (arredi di fine 1600-primi del '700)
Documentatomi, leggo che il bidet fu effettivamente inventato dai francesi, forse un certo De Rosiers per la corte reale di Versailles, e poi diffuso in Italia alla reggia di Caserta ecc
La parola bidet allude forse al fatto che lo si debba cavalcare (da una parola francese che indica un equide)
Nei secoli ebbe alti e bassi, venendo spesso associato con ribrezzo dai popoli anglosassoni con usi e costumi delle prostitute che ovviamente ne facevano uso.
E' rimasto comunque in uso, per fortuna dico io, da noi, in Spagna, Portogallo e Grecia
In Francia fino agli anni '60-'70 era diffuso come da noi, ma poi specialmente in città e con le dimensioni ridotte degli appartamenti a Parigi, se ne fece a meno e oggi, secondo statistiche, sarebbe diffuso nel 40% delle case francesi.







La sala del bouffet, oggi con una bella composizione di macarones



La maschera di ferro, nelle segrete, con la sua storia







Prossimamente Fointaineblau
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Vaux le Vicomte rende meglio d'estate con i giardini fioriti e godibili.
Per arrivarci ricordo che ci eravamo persi nelle campagne con i navigatori che non riuscivano a localizzarlo, comunque è piuttosto lontano da Parigi e non credo che la RER ci arrivi poi così vicino. Fontainbleu starà ad una ventina di km da Vaux, quindi ancora più lontano. Di positivo è che per via della distanza anche ad agosto non vi è mai ressa dei turisti e quindi si può passare una bella giornata in visita e poi all'aperto.
Per chi è già stato 3-4 volte a Parigi è una buona meta.
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Vaux le Vicomte rende meglio d'estate con i giardini fioriti e godibili.
Per arrivarci ricordo che ci eravamo persi nelle campagne con i navigatori che non riuscivano a localizzarlo, comunque è piuttosto lontano da Parigi e non credo che la RER ci arrivi poi così vicino. Fontainbleu starà ad una ventina di km da Vaux, quindi ancora più lontano. Di positivo è che per via della distanza anche ad agosto non vi è mai ressa dei turisti e quindi si può passare una bella giornata in visita e poi all'aperto.
Per chi è già stato 3-4 volte a Parigi è una buona meta.
Sicuramente in primavera inoltrata ed estate tutti i giardini saranno più belli.

Per arrivare a Vaux il pulmann ha impiegato un'ora circa dal centro di Parigi con traffico sostenuto, poi 20 minuti per arrivare a Fontaineblau
Quindi un'ora e un quarto per tornare a place des Pyramides.
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Continuiamo con Fointaineblau, patrimonio Unesco

Si tratta del castello-reggia più rappresentativo di tutta la storia francese

Non c'è paragone con Versailles su questo fronte
Se infatti Versailles fu abitata per circa due secoli da Luigi XIV, XV, XVI, Napoleone I e non ricordo se pure il III, Fontaineblau è l'unica dimora abitata da tutti i sovrani francesi fin dalle sue origini nel 1100 e poi soprattutto dal 1500 fino a fine '800 con Napoleone III.
Grande sviluppo ebbe sotto Francesco I che a differenza di Luigi XIV amava l'arte e gli artisti italiani e si circondò di artisti manieristi italiani noti poi come scuola di Fontaineblau.
Ogni re o imperatore aggiunse o cambiò arredi e soprattutto aggiunse intere ali al palazzo.

E inoltre se Versailles fu un pò spogliata di arredi durante la rivoluzione francese e poi con Napoleone che portò molti arredi all'Eliseo, Fontaineblau racchiude una varietà eccezionale di arredi originali che testimoniano il gusto e lo stile di tanti decenni di storia francese ed europea.
E' un vero libro d'arte e design

E se è vero che la bellezze e varietà dei giardini di Versailles è nettamente superiore, qui i bei giardini alla francese e all'inglese, sono poi circondati da un'immensa foresta, territorio di caccia dei re.
E' la famosa foresta di Fontaineblau estesa addirittura 25.000 ettari! Un'enormità

Anche questa reggia ha un teatro di corte che però è in restauro.

Bellissimo lo scalone frontale a doppia tenaglia, cui si sono ispirati gli scaloni delle belle ville nobiliari del 1700 che circondano Palermo, anche se nessuna possiede uno scalone così lungo e arzigogolato.






La bellissima cappella di corte decorata da Rosso Fiorentino e soprattutto Primaticcio.
Un tripudio di affreschi e stucchi





La lunghissima e spettacolare galleria di Francesco I, decorata da Rosso fiorentino





La grande sala da ballo con soffitto a cassettoni, palco per orchestra e imponente camino






L'antica cappella privata del re, di S Severino





La lunghissima galleria di Diana, riadattata da Napoleone a biblioteca, lunga più di 70 metri




La sala del trono



Secondo me molto bello il cortile rinascimentale:








Queste due foto aeree dal web per far capire l'enorme estensione e complessità del castello e del parco:









Ancora la cappella della trinità



Dal web:



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Bel reportage, molto ricco! :) Trovo sconvolgente la pianta di Fointaineblau!
Sì sì, infatti, come dicevo, praticamente ogni re aggiungeva una sua "ala" al palazzo originario.

C'è tutta una parte di cui non ho postato le foto, sugli appartamenti di Napoleone con un suo famoso ritratto, e poi i cosiddetti appartamenti del Papa, che vi fu ospite
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