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Permesso di Costruire in deroga e/o in sanatoria

4300 Views 12 Replies 4 Participants Last post by  Hiron8289
Ciao a tutti.
C'è un appartamento i cui proprietari stanno vendendo.
In passato hanno diviso il bagno in due, senza fare alcuna comunicazione e rendendo i nuovi bagni non accessibili ai disabili.
Oramai mi è chiaro che non se la cavano con una CIAL o una SCIA, ma serve un permesso di costruire.
Però mi chiedo, devo farlo in sanatoria specificando che è stata compromessa la visitabilità dell'unità o devo farlo in deroga facendo finta di fare partire i lavori?
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Ciao a tutti.
C'è un appartamento i cui proprietari stanno vendendo.
In passato hanno diviso il bagno in due, senza fare alcuna comunicazione e rendendo i nuovi bagni non accessibili ai disabili.
Oramai mi è chiaro che non se la cavano con una CIAL o una SCIA, ma serve un permesso di costruire.
Però mi chiedo, devo farlo in sanatoria specificando che è stata compromessa la visitabilità dell'unità o devo farlo in deroga facendo finta di fare partire i lavori?
Cosa intendi per " visitabilità " E che c'entri te? sei il probabile acquirente?
Dovrebbero farlo i proprietari, in quanto inizialmente hanno avuto il certificato di abitabilità nel contesto della edificabilità, E poi se l'immobile è stato catastato senza la divisione del bagno, ammesso che possa essere sanato ( e lì devi vedere cosa prevede il regolamento comunale- se cioè consente un bagno cieco o con tiraggio forzato-, occorrerà ricatastare l'unità immobiliare con la variazione affettuata.
E che c'entra che " i nuovi bagni non accessibili ai disabili ?" è un appartamento privato o per caso è un locale aperto al pubblico?- sei stato poco chiaro nell'esposizione...
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E' un appartamento privato, ma se non sbaglio in qualunque caso non è possibile ridurre le caratteristiche di accessibilità, neanche se si tratta di un appartamento... sbaglio?
io non vedo particolari problemi
solo opere interne, realizzate e completate senza segnalazione alcuna ---> CIAL zonale a sanatoria (a meno che non ci siano opere strutturali che ti costringerebbe al PDC in sanatoria)
due tavole e 248 € di sanzione
poi aggiornamento della scheda catastale

EDIT: ho dato per scontato che fosse a Milano
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Alla fine è quello che faremo...
Grazie!
E' un appartamento privato, ma se non sbaglio in qualunque caso non è possibile ridurre le caratteristiche di accessibilità, neanche se si tratta di un appartamento... sbaglio?
Ma va, perchè mai? Ti sembra che ogni appartamento che ristrutturi abbia la visitabilità o accessibilità?
Al massimo nelle opere più complesse con permesso di costruire devi redigere la tavola di adattabilità, ma per opere private non si fanno quasi mai visitabilità o accessibilità, nell'adattabilità devi poter fare il numero minor possibile di demolizioni/costruzioni, sostituzione dei sanitari, possibilità di installare dei montascale, etc, volendo anche eliminare il secondo bagno.

io non vedo particolari problemi
solo opere interne, realizzate e completate senza segnalazione alcuna ---> CIAL zonale a sanatoria (a meno che non ci siano opere strutturali che ti costringerebbe al PDC in sanatoria)
due tavole e 248 € di sanzione
poi aggiornamento della scheda catastale

EDIT: ho dato per scontato che fosse a Milano

Per milano è esattamente così, a patto che le modifiche interne non abbiano inficiato l'abitabilità, cial in sanatoria, riaccatastamento e finita lì.
In ogni caso non sarebbe mai un PdC in deroga, deroga per che cosa?



Già che ci sono ne approfitto, visto che nn mi piace aprire thread.
Devo fare una relazione per due ... gentil signori che vorrebbero acquistare due ... interessanti unità imm-obiliari.
Ovviamente sono due cose da non acquistare minimamente, ma loro invece vorrebbero usare la mia relazione per offrire la metà della cifra e prendersi lo stesso questa fre... questo affarone.

Sono due mini imm-obili simmetrici, diciamo due monolocali, peccato abbiano una superficie interna di circa 20 mq. Poco male, sono precedenti, in teoria, per quel che ha detto a voce la proprietaria attuale, a tutti i vari regolamenti edilizi e regolamenti d'igiene, quindi la loro abitabilità ce l'avevano e la mantengono.
Certo, peccato che la proprietaria, un architetto, ha ben pensato di presentare una cial un'anno fa e riaccatastare uno di questi due buchi.
Ho già detto agli acquirenti che sarebbe necessario fornirmi almeno la copia della pratica consegnata in comune e l'accatastamento dell'altro immo-bile rimasto invariato, o almeno di farmi chiedere la visura in comune, ma loro hanno fretta, e vogliono questa relazione.
Ora, io mi domando, come diavolo ha potuto questa consegnare una pratica con un monolocale che ha una superficie netta compreso bagno di 20 mq? Per me ha perso l'abitabilità quell'immo-bile, finchè gli immo-bili rimangono invariati, non succede nulla, ma appena li tocchi devono rispettare il RE in vigore al momento.
Cosa ne pensate voi?
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Per milano è esattamente così, a patto che le modifiche interne non abbiano inficiato l'abitabilità, cial in sanatoria, riaccatastamento e finita lì.
In ogni caso non sarebbe mai un PdC in deroga, deroga per che cosa?



Già che ci sono ne approfitto, visto che nn mi piace aprire thread.
Devo fare una relazione per due ... gentil signori che vorrebbero acquistare due ... interessanti unità imm-obiliari.
Ovviamente sono due cose da non acquistare minimamente, ma loro invece vorrebbero usare la mia relazione per offrire la metà della cifra e prendersi lo stesso questa fre... questo affarone.

Sono due mini immobili simmetrici, diciamo due monolocali, peccato abbiano una superficie interna di circa 20 mq. Poco male, sono precedenti, in teoria, per quel che ha detto a voce la proprietaria attuale, a tutti i vari regolamenti edilizi e regolamenti d'igiene, quindi la loro abitabilità ce l'avevano e la mantengono.
Certo, peccato che la proprietaria, un architetto, ha ben pensato di presentare una cial un'anno fa e riaccatastare uno di questi due buchi.
Ho già detto agli acquirenti che sarebbe necessario fornirmi almeno la copia della pratica consegnata in comune e l'accatastamento dell'altro immobile rimasto invariato, o almeno di farmi chiedere la visura in comune, ma loro hanno fretta, e vogliono questa relazione.
Ora, io mi domando, come diavolo ha potuto questa consegnare una pratica con un monolocale che ha una superficie netta compreso bagno di 20 mq? Per me ha perso l'abitabilità quell'immo-bile, finchè gli immo-bili rimangono invariati, non succede nulla, ma appena li tocchi devono rispettare il RE in vigore al momento.
Cosa ne pensate voi?
Ritengo che vedi giusto. Una volta che effettui qualche modifica sostanziale nell'immobile, automaticamente gli rendi nulla l'abitabilità, si deve adeguare al RE in vigore. E' possibile che l'altro sia stato accatastato in precedenza con le modifiche che magari si intendono realizzare adesso ? Immagino che hai avuto modo di effettuare qualche sopralluogo, o no? Nella tua relazione dovresti , per caso, essere molto dettagliata o vaga?
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Nella mia relazione dovrei evidenziare al massimo i vizi dell'immo-bile, per giustificare la loro offerta al ribasso (follia).

Non ho troppe informazioni, anche perché non vorrei lavorare troppo per nulla, quindi non ho fatto visute storiche e non ho fatto ricerche agli storici del comune.
Tutti e due gli immobili sono stati riaccatastati qualche anno fa per la vendita all'attuale proprietaria (architetto).
Il perché siano stati riaccatastati non lo so, forse per togliere alcune pertinenze? Chissà. Mi interesserebbe sapere se e quando sono state fatte eventuali modifiche presentate con pratiche, perché se no quei due monolocali, sotto i mq minimi, non hanno l'abitabilità.

Poniamo invece il caso che non siano state fatte modifiche, almeno a uno dei due, per quell'altro 'sta furbastra ha presentato una cial (ho verificato che non è stata verificata, ma chissà se ma lo sarà) e addirittura accatastato a seguito dei lavori. Lavori che consistono nell'aver rifatto il bagno e nell'aver aggiunto l'antibagno (...). Follia, se prima era abitabile ora non lo è più perché è un monolocale con un bagno da 4,50mq, una camera da 13,98mq e un disimpegno. Il tutto ampiamente sotto i mq minimi per un monolocale per una sola persona. Che diavolo ha firmato 'sta pazza?
Ma soprattutto ora non credo si possa tornare indietro, tra l'altro l'antibagno non è stato costruito nella realtà ed invece ha messo un soppalco assolutamente non abitabile, 100 cm circa, con tanto di scala fissa.
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Nella mia relazione dovrei evidenziare al massimo i vizi dell'immo-bile, per giustificare la loro offerta al ribasso (follia).

Non ho troppe informazioni, anche perché non vorrei lavorare troppo per nulla, quindi non ho fatto visute storiche e non ho fatto ricerche agli storici del comune.
Tutti e due gli immobili sono stati riaccatastati qualche anno fa per la vendita all'attuale proprietaria (architetto).
Il perché siano stati riaccatastati non lo so, forse per togliere alcune pertinenze? Chissà. Mi interesserebbe sapere se e quando sono state fatte eventuali modifiche presentate con pratiche, perché se no quei due monolocali, sotto i mq minimi, non hanno l'abitabilità.

Poniamo invece il caso che non siano state fatte modifiche, almeno a uno dei due, per quell'altro 'sta furbastra ha presentato una cial (ho verificato che non è stata verificata, ma chissà se ma lo sarà) e addirittura accatastato a seguito dei lavori. Lavori che consistono nell'aver rifatto il bagno e nell'aver aggiunto l'antibagno (...). Follia, se prima era abitabile ora non lo è più perché è un monolocale con un bagno da 4,50mq, una camera da 13,98mq e un disimpegno. Il tutto ampiamente sotto i mq minimi per un monolocale per una sola persona. Che diavolo ha firmato 'sta pazza?
Ma soprattutto ora non credo si possa tornare indietro, tra l'altro l'antibagno non è stato costruito nella realtà ed invece ha messo un soppalco assolutamente non abitabile, 100 cm circa, con tanto di scala fissa.
Vorresti fare un qualcosa contro la tua collega? Tienetene lontana, ti odierebbe a morte! Mi piace quel bisticcio letterario " ho verificato che non è stata verificata.... "
Diversi anni fa mi capitò di una coppia che avendo acquistato un villino in corso di sanatoria per alcune difformità, scoprii che l'ufficio tecnico aveva prescritto,per l'ottenimento della sanatoria, la realizzazione di un antibagno perimetrato nel salone e ovviamente indicarlo graficamente in una tavola. Bene, fu fatto graficamente, ma nella realtà venne realizzata una struttura appesa al soffitto con pannelli in gesso. Dopo il controllo e aver ottenuto l'abitabilità, fu smontato tutto, vennero otturati i fori dei tasselli, ritoccato il soffitto e tutto ritornò come piaceva ai nuovi proprietari. Immagina...
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Quello capita spesso.

Io non farò di fatto nulla contro la collega, ma nella relazione nn posso nn dire che secondo me, secondo i documenti in mio possesso, uno dei due monolocali ha perso l'abitabilità. Lo sto scrivendo in modo non troppo esplicito, ma lo dico.
Il discorso è che poi i clienti vogliono andare dalla proprietaria/collega con la mia relazione per offrirle di meno.
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Quello capita spesso.

Io non farò di fatto nulla contro la collega, ma nella relazione nn posso nn dire che secondo me, secondo i documenti in mio possesso, uno dei due monolocali ha perso l'abitabilità. Lo sto scrivendo in modo non troppo esplicito, ma lo dico.
Il discorso è che poi i clienti vogliono andare dalla proprietaria/collega con la mia relazione per offrirle di meno.
E ti farai una nemica alla quale le avrai fatto smenare del danaro! :eek:hno:
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E che gli dico? Compratelo subito che è un affarone?
E che gli dico? Compratelo subito che è un affarone?
Oh no, l'etica professionale ti impone di essere corretta, certo però che la tua è una gatta da pelare, in bocca al lupo!
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