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PERUGIA

3575 Views 5 Replies 3 Participants Last post by  mr. jaco
Salve a tutti, mi ero iscritto tempo fa ma ora sono tornato di nuovo attivo cercherò di aggiornare questo thread e quelli relativi alla zona di Perugia!
Dal momento che c'erano le discussioni su Spoleto e Terni, mi sembrava giusto fare quella su Perugia!
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Salve a tutti, mi ero iscritto tempo fa ma ora sono tornato di nuovo attivo cercherò di aggiornare questo thread e quelli relativi alla zona di Perugia!
Dal momento che c'erano le discussioni su Spoleto e Terni, mi sembrava giusto fare quella su Perugia!
Non mi ero mai accorto che mancasse un thread su Perugia!
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Brunello Cucinelli celebra i 40 anni del suo «capitalismo umano» rinnovando il progetto Solomeo

«Sostenibilità. Tutti ne parlano, in tanti la teorizzano, in pochi la mettono davvero in pratica. Perché farlo è difficile: i proclami e dichiarazioni d’intenti, anche le più convincenti, devono essere sostenuti da ingenti investimenti di tempo e di denaro. Non solo: forse ancora più difficile è saper essere pazienti. La sostenibilità è per definizione un progetto condiviso e che richiede visione: non consente scorciatoie e finzioni.


Nella foto Solomeo in provincia di Perugia

Esemplare dunque il percorso di Brunello Cucinelli e della sua avventura umana e imprenditoriale, raccontata a parole e per immagini, e soprattutto coi fatti, ieri a Solomeo, a pochi chilometri da Perugia, dove l’imprenditore ha costruito un piccolo universo economico, sociale e culturale a sua immagine e somiglianza. Un progetto condiviso dalla sua famiglia, impegnata, con l’omonima Fondazione, a dare un futuro a un sogno realizzato.

A maggior ragione oggi che l’azienda è quotata alla Borsa di Milano e il marchio Brunello Cucinelli è diventato globale e famoso nel mondo. Rome wasn’t built in a day, piace dire agli americani: Roma non è stata costruita in un giorno. Ieri molti di loro (500 i giornalisti arrivati in Umbria da tutto il mondo) hanno capito che Solomeo wasn’t built in a day. O meglio: Cucinelli’s Solomeo wasn’t built in a day: la rinascita legata all’imprenditore è iniziata 40 anni fa. «C’è voluto tempo per realizzare il mio sogno, ma le idee le avevo chiare fin dall’inizio, nel 1978 – ha raccontato Cucinelli -. Per quanto strano sembrasse avevo già in mente di dare dignità al lavoro manuale».

Nel primo semestre del 2018 il fatturato dell’azienda è cresciuto di quasi il 12% a 270 milioni e l’utile netto è aumentato del 20%, superando i 23 milioni. Sono decine i milioni investiti prima e dopo la quotazione nella ristrutturazione di Solomeo, nella costruzione di un teatro e di una scuola per artigiani e, naturalmente, per migliorare gli ambienti di lavoro. Molti altri sono stati necessari per l’ultima parte del progetto, svelata ieri e che si aggiunge al Bosco della spiritualità, alla chiesa di San Bartolomeo, alla Cantina e al teatro, che Cucinelli definisce “i primi quattro monumenti del progetto”. Il quinto è un’esedra di travertino, alta circa cinque metri lunga circa 24 al di sopra dei quali è riportata la dicitura “Tributo alla dignità dell’uomo” e sotto ogni arco c’è il nome di uno dei cinque continenti del nostro pianeta: America, Europa, Africa, Asia e Oceania. «Solo ora sono veramente felice perché a Solomeo abbiamo ricostruito un tessuto abitativo che unisca centro e periferia, attività economiche e ambiente, efficienza e bellezza, velocità e lentezza – ha detto ancora Cucinelli -. Certo, possiamo parlare per brevità di sostenibilità sociale e ambientale, ma io preferisco pensare e dire che Solomeo è oggi un borgo dello spirito, circondato da una periferia amabile». Il riferimento è ai capannoni industriali dismessi acquistati nel 2014 insieme ai terreni sui quali sorgevano, trasformati in luoghi verdi aperti a tutti con campi di girasole e vigneti e allo stesso tempo testimonianza dello sviluppo economico del passato.

Rispetto delle persone, attenzione all’ambiente, cura del patrimonio culturale e artistico: Brunello Cucinelli ha costruito in 40 anni la sua strada e oggi che tutti sembrano avviati sullo stesso percorso sembra già più avanti. «Siamo un marchio globale, oltre l’80% del nostro fatturato viene dall’estero, con un felice equilibrio tra mercati. Eppure tutto viene da un piccolo borgo in una piccola regione di un piccolo Paese, se confrontato con altre nazioni, come l’Italia: sono convinto – ha concluso Cucinelli – che il successo dei nostri prodotti sia legato proprio al nostro radicamento nella cultura di piccolo paese. In quello che facciamo mettiamo il gusto italiano, il know how artigianale e soprattutto le emozioni. Nulla di tutto questo è misurabile o può entrare in un bilancio, ma senza tutto questo non saremmo mai arrivati a diventare un simbolo dell’eccellenza italiana».

https://www.ilsole24ore.com/art/mod...umano-113842.shtml?uuid=AEOs8QjF&refresh_ce=1
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Il Palazzo dei Priori di Perugia è il progetto Art Bonus del 2018

«Perugia ha vinto la terza edizione del concorso “Progetto Art Bonus dell'Anno”, il contest promosso da Ales spa ePromo PA Fondazione - Lubec per promuovere l'Art Bonus non solo verso la comunità degli addetti ai lavori, ma anche verso il grande pubblico. Nello specifico, la vittoria riguarda il restauro dei portoni storici del Palazzo dei Priori di Perugia, un intervento per cui nel 2018 sono stati donati complessivamente 13.000 €.



In concorso c'erano altri 117 beni nazionali recuperati grazie a questo strumento ministeriale che, dal 2014, ha reso permanente il beneficio fiscale del 65% sulle donazioni in denaro a favore di interventi di restauro di beni culturali o del sostegno a istituti o luoghi della cultura pubblici. Tra i progetti più votati di questa edizione, alla seconda e alla terza posizione della classifica, troviamo il restauro dell'affresco “Albero della Fecondità” del Comune di Massa Marittima (GR) e l'intervento “Museo – Giardino della Civiltà della Seta” del Comune di Racconigi (CN).

Il caso. La vittoria del progetto di Perugia, che non è stata di certo la raccolta più cospicua del 2018, deve essere letta come il risultato di una votazione popolare a conferma che l'Art Bonus non è soltanto una norma fiscale, ma anche uno strumento di sensibilizzazione che può facilitare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nei processi di recupero e valorizzazione dei beni identitari di un territorio: uno strumento capace di creare un ponte tra amministrazioni pubbliche e comunità. Oltre all'aumento del 20% dei votanti, quest'anno la piattaforma ha ricevuto oltre 10.000 voti per i 117 progetti in gara, la diffusione dello strumento tra i singoli cittadini è confermato anche dall'aumento del numero delle erogazioni private che nel 2018 sono state pari a 5.500 su un totale di oltre 10.000 donazioni».

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https://www.ilsole24ore.com/art/art...s-2018-144857.shtml?uuid=AFeErqD&refresh_ce=1
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Housing sociale, con Insula Viva in assegnazione 105 alloggi a Bastia Umbra

«Con la definizione delle modalità di assegnazione degli alloggi entra nel vivo il progetto “Insula Viva”, iniziativa di riqualificazione urbana delle ex Aree Franchi in corso di ultimazione a Bastia Umbra. Lo sviluppo «prevede – si legge in una nota – la realizzazione di 123 appartamenti, di cui 105 in social housing, suddivisi in 4 fabbricati, che saranno pronti per la consegna tra maggio e novembre 2019, e saranno formati da bilocali, trilocali e quadrilocali con giardini e logge coperte. Gli appartamenti sono stati concepiti per conseguire la classe energetica A3 e saranno dotati di ampi box e aree condominiali».



«A breve sarà stipulata la convenzione sociale con il Comune di Bastia Umbra e sarà pubblicato un avviso pubblico alla cittadinanza per prenotare gli alloggi secondo la seguente offerta abitativa: locazione pluriennale (minimo 12 anni); locazione con facoltà di riscatto dopo 8 anni; vendita a prezzo convenzionato».

L'intervento è realizzato dal fondo locale “Asci - Fondo abitare sostenibile centro Italia” (gestito da Prelios Sgr), a sua volta partecipato al 70% dal fondo nazionale “Fia - Fondo Investimenti per l'Abitare” (gestito da Cdp Investimenti Sgr), con il supporto di Fondazione Housing Sociale e Consorzio Abn network sociale.

Insula Viva rientra in un programma per realizzare circa 600 appartamenti nella Regione «rispondendo così alla domanda abitativa di alloggi a canoni calmierati rispetto al libero mercato, pur mantenendo elevati standard qualitativi dal punto di vista tecnico-costruttivo, e creando un sistema innovativo di amministrazione degli interventi che, attraverso la valorizzazione delle relazioni tra le persone, sia in grado di favorire una gestione più attenta ai bisogni di chi abita negli alloggi».

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https://www.ilsole24ore.com/art/imp...lube-nasce-itelyum-161236.shtml?uuid=ABjm66hB
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