Questo Thread è Ottimista, ciò che vedete pensato dando per scontato un best case scenario.
Intro
Pisa è una città ricca di potenzialità al momento largamente inespresse per questioni storiche interne ed esterne.
Cercherò di pianificare in modo largamente amatoriale uno scenario in cui queste problematiche siano state superate durante un periodo particolarmente fertile per lo sviluppo economico.
La situazione attuale.
Pisa ufficialmente conta
86.000 abitanti, purtroppo i vetusti confini comunali non comprendono aree importanti del tessuto urbano e non contano le migliaia di studenti fuorisede o i militari.
Stimo l'effettiva popolazione residente nel tessuto urbano della città(escludendo quindi le frazioni sul litorale) a circa
110.000 abitanti. Nel raggio di 8km dal centro abitano altre 40.000 persone a causa dell'elevato sprawl.
Considerando l'area metropolitana (Pisa, Vecchiano, San Giuliano, Cascina e Calci) si raggiungono quasi
200.000 abitanti.
L'area vasta Viareggio, Lucca, Pisa, Pontedera, Livorno conta circa
650.000 abitanti comprensi in un raggio di 20km da Pisa che vi si trova al centro, formando il secondo polo Toscano dopo quello di Firenze-Prato-Pistoia.
Potenzialità
La città è frequentata da tantissimi pendolari che vi lavorano o ne usufruiscono dei servizi grazie a:
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Università di Pisa (una delle più importanti in italia con oltre 50.000 iscritti)
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Aeroporto (il 10° in Italia per passeggeri con circa 4.5 milioni)
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Piazza del Duomo (Patrimonio dell'umanità Unesco)
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Ospedale (in via di completamento, uno dei più grandi d'Italia e punto di riferimento per mezza Toscana)
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Stazione (importante snodo ferroviario con oltre 15 milioni di passeggeri annui)
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A11, A12, Fi-Pi-Li
Inoltre ospita o si trova vicino a:
- Porto di Livorno e Interporto
- Scuole di eccellenza: Normale, Sant'Anna e IMT (Lucca)
- Piaggio
- Porto turistico di Marina di Pisa
- Litorale Pisano, Parco Naturale di San Rossore, Lucca e la Versilia
- Due incubatori d'impresa: Navacchio e uno attualmente in costruzione
- Ikea :lol:
Pisa oggi senza sprawl a nord e gran parte di quello a est, litorale e un pezzo dell'area industriale di ospedaletto
Scenario 2030 ed oltre
In un periodo di crescita economica e ulteriore urbanizzazione, Pisa è riuscita a creare ed attrarre imprese, capitali, interventi infrastrutturali ed abitanti, diventando la città con maggior crescita in Italia il terzo polo del centro e, con Livorno, Lucca, Pontedera e Viareggio, una delle più importanti aree vaste italiane. (magari traendo beneficio dal declino di Genova)
Fatti accaduti:
- I comuni di Vecchiano, San Giuliano, Cascina fino a Navacchio e una parte di quello di Calci sono stati "amalgamati[cit.]" a quello di Pisa
- L'autostrada A12 è stata completata, così come il terzo valico dei giovi.
- L'asse ferroviario da Nizza a Roma è ora percorribile sfruttando adeguatamente i frecciabianca e i frecciaargento tra i 200 e i 250 km/h
- La Pisa - Firenze è stata velocizzata e sistemata e gran parte dei treni permettono di raggiungere il capoluogo in circa 40 minuti con 2 fermate (Pontedera e Empoli)
Popolazione 2030
Comune: 260.000 (Oggi 155.000)
Area Metropolitana: 310.000 (Oggi: 190.000)
Area Metropolitana estesa: 370.000 (Oggi 240.000 circa)
Area Vasta [Viareggio, Lucca, Pisa, Pontedera, Livorno]: 830.000 (Oggi 650.000 circa)
Popolazione Stabilizzata 2040-50
Comune: 370.000
Area Metropolitana: 430.000
Area Metropolitana estesa: 500.000
Area Vasta [Viareggio, Lucca, Pisa, Pontedera, Livorno]: 1.020.000 (Oggi 650.000 circa)