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Quartieri più belli d'Italia

22172 Views 56 Replies 23 Participants Last post by  Fab87
Quali sono i quartieri più belli delle città italiane? Dite la vostra, spiegate il perchè e postate delle foto.
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domandina veloce...

a roma, secondo me, i quartieri belli si possono dividere in 4 tipologie, ovviamente io ne preferisco alcune ad altre, ma è opinabile:

-i quartieri antichi, strutturati generalmente in stradine piccole, edifici addossati l'uno all'altro con pochi spazi verdi, eccettuati i cortili che di norma sono di pietra, ma l'ovvio fascino dell'ambiente urbano complessivo, le terrazze, le mille bellezze artistiche che di solito custodiscono etc., tipo tutto il centro storico

-i quartieri a villini di fine '800 primo '900, tipologia urbana specifica prevista nei prg tanto del 1883 quanto del 1908, di norma molto eleganti, molto verdi, gran belle zone in quasi ogni aspetto, per intenderci il trieste-salario

-i quartieri a palazzoni fine '800, la roma umbertina, anch'essi previsti nei prg come tipologia specifica, quartieri urbanisticamente ordinati, palazzi di solito ben fatti, esteticamente gradevoli e di ampie metrature, meno verdi degli altri ma assai vivibili, per intenderci prati

-i quartieri anni '80, il periodo in cui, vuoi la ricchezza media, vuoi il passaggio dal palazzinarismo post-guerra a quello speculativo anni '90-2000, si è costruito non tanto, ma di norma begli edifici. molto verdi, molto grandi, per un ceto abbiente, molta cortina, sia palazzi grandi che ville, tra i pochi ad avere parcheggi sufficienti, tanto per fare un esempio mi viene in mente la fascia dei colli portuensi verso il casaletto, o pezzi verso via cortina etc.

per me queste sono le 4 tipologie vivibili.

poi ci sono considerazioni sociali che possono far prediligere lo stare in pieno centro, avere più dinamismo, movimento, servizi vicini, o viceversa lo stare immersi nel verde, nella tranquillità, ma ai margini della città vera e propria...
per dire, io non andrei a vivere a camilluccia, ma non posso dire sia brutto.
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Do un contributo banale ma è il primo che mi è venuto in mente e quindi adoro, il quartiere operaio della Garbatella
che tecnicamente è una conformazione urbanistica tutta sua.

in effetti è edilizia popolare fatta però in stile vernacolare, con una alternanza di villini, cortili, palazzine, vialetti interni etc.

in effetti è una duplicazione di un paese spontaneo, fatto però come progetto unitario.
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Torino: è una città che per la buona metà offre viali ampi e alberati, molto verde ed edilizia di qualità (anche le zone per ceto medio di Torino sud, Santa Rita ad esempio, sono vivibilissime, pure Mirafiori checchè se ne dica).

Ovviamente il top del top, soprattutto per visibilità restano la Crocetta (soprattutto l'isola pedonale in mezzo ai villini liberty di fronte al Politecnico)

e il Precollina (Borgo Crima, zona Gran Madre, con Piazza Vittorio dall'altra parte del Po)



Una zona molto aulica e poco considerata è quella fra Via Po e Corso Vittorio, sempre pieno centro, dove troviamo un susseguirsi di piazze come questa, Piazza Maria Vittoria


Poi i quartieri della "movida", San Salvario, quartiere multietnico, scena del clubbing torinese, dei locali alla moda con tutti i suoi contrasti e le sue case a corte ottocentesche, il parco del Valentino

e Vanchiglia, più tranquillo e universitario-di-sinistra (come locali, ben più borghese nell'edilizia) la Mole sullo sfondo.
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A Genova abbiamo senz'altro Albaro, con le sue ville, Boccadasse e Corso Italia:







Castelletto, l'eleganza della circonvallazione a monte:



Sant'Ilario, la tranquilla periferia collinare:



E ci metterei tranquillamente Carignano, polmone verde del centro storico:



Anche se per me il top rimane Sarzano, l'austera collina che domina il centro, i vicoli più tranquilli e meno toccati da criminalità e turismo, dove il tempo pare essersi fermato al secolo scorso.
Certo non si può dire che si tratti di una zona particolarmente ricca. diciamo che è molto più soggettivo di Albaro o Castelletto, molto più legato a delle sensazioni personali.



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E scusa, Nervi e Pegli no?

Io comunque l'ho sempre detto che Genova è urbanisticamente una delle città più interessanti ed affascinanti d'Italia. Una serie di vecchi borghi marinari e commerciali poi unitisi tra loro in epoca moderna e contemporanea a formare un continuum urbano fatto di alternanze, paesaggi e orografie sempre diverse. Tra Voltri, Sampierdarena, Bolzaneto, Albaro e Boccadasse ci passa un mondo, eppure sono tutti quartieri della stessa città. Un qualcosa di unico in Italia, ma secondo me anche in Europa. :)

Tra l'altro, a proposito di Albaro, Corso Italia è una strada per me sottovalutata, che se sfruttata e pubblicizzata meglio potrebbe fare concorrenza alla promenade di Nizza.
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E' verissimo.
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Concordo con la disamina di Civis su Roma, posto qualche foto, per tipologia:

1) quartieri antichi:

(Via dei Coronari)

2) villini/special:





Coppedè, lo special:



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3) Roma Umbertina, Prati-Trieste:


(si vede anche il mio palazzo, ancora senza sopraelevazione!)





4) quartieri moderni, tipicamente Roma Nord (Camilluccia-Cortina d'Ampezzo)



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Il Coppedé però si definisce solo per comodità un quartiere, in realtà son tre vie e una quindicina tra palazzi e villette.
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Sì, decisamente.

Una piazza (Piazza Mincio, per chi volesse cercarla su Maps) e 4 vie che dipartono da essa.

Ma neanche 15ina, saranno 5/6 palazzi.

Forse lo definirei "quartiere" perché è nettamente separato - nello stile - da quello che ha intorno. Un piccolo enclave in un quartiere umbertino.
E scusa, Nervi e Pegli no?
Nervi l'ho citata in realtà, Sant'Ilario è Nervi alta, il top.
Pegli è carina e simbolica essendo l'ultimo lembo di Riviera del Ponente.
Però insomma, l'essere la casa del Genoa non salva dal trovarsi tra il VTE e il porto petroli, carina ma circondata da serbatoi e raffinerie.
Nella mia limitata conoscenza di Roma ho amato il quartiere sull'Aventino, vicino a quell'accademia di danza con le mignette
Nella mia limitata conoscenza di Roma ho amato il quartiere sull'Aventino, vicino a quell'accademia di danza con le mignette
Ci sono due "Aventini". Quello Maior, tra Circo Massimo, Viale della Piramide Cestia e Lungotevere Aventino:



Dove sta il giardino degli aranci e la toppa dell'ordine di Malta, per capirsi.

E l'aventino Minor, tra Viale Giotto, Viale della Piramide e Via delle Terme di Caracalla, tutte ex case-popolari. Il Rione San Saba, solo che non trovo foto valide.
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Nella mia limitata conoscenza di Roma ho amato il quartiere sull'Aventino, vicino a quell'accademia di danza con le mignette
eggrazziearcà. parliamo di una delle conformazioni top

Ci sono due "Aventini". Quello Maior, tra Circo Massimo, Viale della Piramide Cestia e Lungotevere Aventino:

Dove sta il giardino degli aranci e la toppa dell'ordine di Malta, per capirsi.

E l'aventino Minor, tra Viale Giotto, Viale della Piramide e Via delle Terme di Caracalla, tutte ex case-popolari. Il Rione San Saba, solo che non trovo foto valide.











romano che di più non si può.
chiese antiche, villini, palazzine, pini marittimi, incastrato tra uno dei più belli belvedere di roma, il circo massimo, le poste di adalberto libera e viale aventino.

san saba è leggermente diverso, e ha un fascino, appunto, diverso.
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Se si parla di architettura ed urbanistica tardo ottocentesca / novecentesca secondo me in Italia le cose migliori si trovano a Torino, Genova e Milano: il triangolo industriale offre esempi di liberty, art deco e contaminazioni eclettiche e storicistiche davvero interessanti, in linea con le tendenze europee ed internazionali, rispetto ad altri luoghi d'Italia dove invece si è privilegiato un fiacco richiamo alla tradizione.

Non ricordo i vari nomi dei quartieri, ma ne ho visti di davvero belli soprattutto a Torino e Genova: e nonostante il capoluogo ligure non offra un ambiente urbano sempre curato e valorizzato, mi ha comunque colpito dal punto di vista architettonico ed urbanistico... la Piazza de Ferrari è un gioiello Beaux-Arts che sembra preso direttamente da Parigi.



In Italia Meridionale a Napoli mi vengono in mente quartieri (comunque non esenti da superfetazioni e scempi edilizi) come Chiaia, Mergellina e Vomero, con diversi edifici neobarocchi che spesso si contaminano col liberty.





Ed ovviamente Palermo... Mondello in primis, ed anche altre zone delle quali non ricordo i nomi.
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eggrazziearcà. parliamo di una delle conformazioni top

romano che di più non si può.
chiese antiche, villini, palazzine, pini marittimi, incastrato tra uno dei più belli belvedere di roma, il circo massimo, le poste di adalberto libera e viale aventino.

san saba è leggermente diverso, e ha un fascino, appunto, diverso.


Infatti...10 k al mq. :nuts:


Forse il quartiere più vivibile di Roma?
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