domandina veloce...
a roma, secondo me, i quartieri belli si possono dividere in 4 tipologie, ovviamente io ne preferisco alcune ad altre, ma è opinabile:
-i quartieri antichi, strutturati generalmente in stradine piccole, edifici addossati l'uno all'altro con pochi spazi verdi, eccettuati i cortili che di norma sono di pietra, ma l'ovvio fascino dell'ambiente urbano complessivo, le terrazze, le mille bellezze artistiche che di solito custodiscono etc., tipo tutto il centro storico
-i quartieri a villini di fine '800 primo '900, tipologia urbana specifica prevista nei prg tanto del 1883 quanto del 1908, di norma molto eleganti, molto verdi, gran belle zone in quasi ogni aspetto, per intenderci il trieste-salario
-i quartieri a palazzoni fine '800, la roma umbertina, anch'essi previsti nei prg come tipologia specifica, quartieri urbanisticamente ordinati, palazzi di solito ben fatti, esteticamente gradevoli e di ampie metrature, meno verdi degli altri ma assai vivibili, per intenderci prati
-i quartieri anni '80, il periodo in cui, vuoi la ricchezza media, vuoi il passaggio dal palazzinarismo post-guerra a quello speculativo anni '90-2000, si è costruito non tanto, ma di norma begli edifici. molto verdi, molto grandi, per un ceto abbiente, molta cortina, sia palazzi grandi che ville, tra i pochi ad avere parcheggi sufficienti, tanto per fare un esempio mi viene in mente la fascia dei colli portuensi verso il casaletto, o pezzi verso via cortina etc.
per me queste sono le 4 tipologie vivibili.
poi ci sono considerazioni sociali che possono far prediligere lo stare in pieno centro, avere più dinamismo, movimento, servizi vicini, o viceversa lo stare immersi nel verde, nella tranquillità, ma ai margini della città vera e propria...
per dire, io non andrei a vivere a camilluccia, ma non posso dire sia brutto.
a roma, secondo me, i quartieri belli si possono dividere in 4 tipologie, ovviamente io ne preferisco alcune ad altre, ma è opinabile:
-i quartieri antichi, strutturati generalmente in stradine piccole, edifici addossati l'uno all'altro con pochi spazi verdi, eccettuati i cortili che di norma sono di pietra, ma l'ovvio fascino dell'ambiente urbano complessivo, le terrazze, le mille bellezze artistiche che di solito custodiscono etc., tipo tutto il centro storico
-i quartieri a villini di fine '800 primo '900, tipologia urbana specifica prevista nei prg tanto del 1883 quanto del 1908, di norma molto eleganti, molto verdi, gran belle zone in quasi ogni aspetto, per intenderci il trieste-salario
-i quartieri a palazzoni fine '800, la roma umbertina, anch'essi previsti nei prg come tipologia specifica, quartieri urbanisticamente ordinati, palazzi di solito ben fatti, esteticamente gradevoli e di ampie metrature, meno verdi degli altri ma assai vivibili, per intenderci prati
-i quartieri anni '80, il periodo in cui, vuoi la ricchezza media, vuoi il passaggio dal palazzinarismo post-guerra a quello speculativo anni '90-2000, si è costruito non tanto, ma di norma begli edifici. molto verdi, molto grandi, per un ceto abbiente, molta cortina, sia palazzi grandi che ville, tra i pochi ad avere parcheggi sufficienti, tanto per fare un esempio mi viene in mente la fascia dei colli portuensi verso il casaletto, o pezzi verso via cortina etc.
per me queste sono le 4 tipologie vivibili.
poi ci sono considerazioni sociali che possono far prediligere lo stare in pieno centro, avere più dinamismo, movimento, servizi vicini, o viceversa lo stare immersi nel verde, nella tranquillità, ma ai margini della città vera e propria...
per dire, io non andrei a vivere a camilluccia, ma non posso dire sia brutto.