Al via i lavori per il nuovo Centro Congressi
Sulla Cristoforo Colombo è stato inaugurato il cantiere per la costruzione della "Nuvola", centro congressi progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas. A dare il via ai lavori erano presenti il sindaco Walter Veltroni e il presidente dell'Eur Spa Paolo Cuccia
Roma, 13 marzo 2006 - Oggi è stato aperto il cantiere che ospiterà i lavori preliminari per la realizzazione del nuovo Centro Congressi dell'Eur la 'Nuvola'.
All'inaugurazione erano presenti il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente di Eur Spa Paolo Cuccia, l'amministratore delegato di Eur Spa Mauro Miccio, l'assessore capitolino ai lavori pubblici Giancarlo D'Alessandro e naturalmente l'architetto padre del progetto, Massimiliano Fuksas.
Stando a quanto ha dichiarato il primo cittadino ci saranno tre gare, una per la costruzione della nuvola, una seconda per la gestione del Centro Congressi e una terza per la gestione della parte alberghiera.
La costruzione del nuovo centro congressi sembra un'idea geniale e avrà delle caratteristiche particolari: sarà interamente realizzata in gore-pex e galleggerà in una teca di acciaio e vetro larga 75 cm e lunga 198 cm.
La struttura che si propone altamente flessibile potrà ospitare diversi eventi per una capienza di 9.500 posti distribuiti tra l'auditorium, sospeso tra i 15 e i 18 metri di altezza, e due grandi sale congressuali.
Si estenderà per 320mila metri e al suo interno troveranno posto anche un albergo da 600 stanze, spazi commerciali e per la ristorazione.
La struttura avrà a disposizione un parcheggio di 17 mila metri quadri per 600 posti auto nell'interrato del complesso e ulteriori 2.000 posti auto esterni all'area.
Un progetto davvero maestoso che valorizza la Capitale: "È uno dei progetti più belli del mondo - continua il sindaco - il simbolo dell'architettura della città moderna, così come vogliamo farla. Tenere un congresso in una nuvola è un'idea bellissima".
Per Fuksas "l'architettura è più di una semplice opera di un uomo - spiega - la nuvola rappresenta l'arte che guarda la pace e non la guerra, perché l'architettura si fa pensando a un futuro di pace e non di guerra".
Come ha sottolineato Cuccia, "è l'opera più importante di Roma dal 1960".
romaone.it
Sulla Cristoforo Colombo è stato inaugurato il cantiere per la costruzione della "Nuvola", centro congressi progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas. A dare il via ai lavori erano presenti il sindaco Walter Veltroni e il presidente dell'Eur Spa Paolo Cuccia
Roma, 13 marzo 2006 - Oggi è stato aperto il cantiere che ospiterà i lavori preliminari per la realizzazione del nuovo Centro Congressi dell'Eur la 'Nuvola'.
All'inaugurazione erano presenti il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente di Eur Spa Paolo Cuccia, l'amministratore delegato di Eur Spa Mauro Miccio, l'assessore capitolino ai lavori pubblici Giancarlo D'Alessandro e naturalmente l'architetto padre del progetto, Massimiliano Fuksas.
Stando a quanto ha dichiarato il primo cittadino ci saranno tre gare, una per la costruzione della nuvola, una seconda per la gestione del Centro Congressi e una terza per la gestione della parte alberghiera.
La costruzione del nuovo centro congressi sembra un'idea geniale e avrà delle caratteristiche particolari: sarà interamente realizzata in gore-pex e galleggerà in una teca di acciaio e vetro larga 75 cm e lunga 198 cm.
La struttura che si propone altamente flessibile potrà ospitare diversi eventi per una capienza di 9.500 posti distribuiti tra l'auditorium, sospeso tra i 15 e i 18 metri di altezza, e due grandi sale congressuali.
Si estenderà per 320mila metri e al suo interno troveranno posto anche un albergo da 600 stanze, spazi commerciali e per la ristorazione.
La struttura avrà a disposizione un parcheggio di 17 mila metri quadri per 600 posti auto nell'interrato del complesso e ulteriori 2.000 posti auto esterni all'area.
Un progetto davvero maestoso che valorizza la Capitale: "È uno dei progetti più belli del mondo - continua il sindaco - il simbolo dell'architettura della città moderna, così come vogliamo farla. Tenere un congresso in una nuvola è un'idea bellissima".
Per Fuksas "l'architettura è più di una semplice opera di un uomo - spiega - la nuvola rappresenta l'arte che guarda la pace e non la guerra, perché l'architettura si fa pensando a un futuro di pace e non di guerra".
Come ha sottolineato Cuccia, "è l'opera più importante di Roma dal 1960".
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