tutto questo a mio avviso è impossibile e irrealizzabile. Purtroppo non è concepibile una linea con due diramazioni, per altro di quella lunghezza e di quella affluenza. Se guardiamo milano, la diramazione della linea1 diverrà una linea a se stante proprio perchè è impossibile controllare e sostenere i flussi. Piuttosto credo che la roma-lido rimanga così com'è, con più stazioni e con le diramazioni previste. Far correre i treni per 46 chilometri su 4 bracci differenti è una cosa quasi impossibile. Mi chiedo come sia potuta venire in mente quell'idea, che è si suggestiva, ma ai fatti impraticabile.Secondo il Nuovo Piano Regolatore Generale la Roma Lido diventerà un pezzo della metro B, ho postato la fonte sul thread "Metropolitana di Roma IV". Credo che dalla conferenza di co-pianificazione del NPRG uscirà una indicazione sui tempi con cui la Regione devolverà il possesso della ferrovia al Comune.
Il NPRG prevede numerose modifiche alla Roma-Lido, qualche stazione in più, un'interramento, e sotto la Nuova Acilia di Gregotti dovrebbe diramarsi, scavalcare il Tevere all'altezza della Nuova Fiera e forse arrivare all'aeroporto di Fiumicino.
Sul documento che ho postato si parla di una integrazione capace di creare una linea di 46 km di lunghezza, con quattro braccia (che si ottengono aggiungendo all'attuale linea b, il braccio b1 e la Roma-Lido).
Insomma un giorno dovrebbe essere possibile prendere un treno a Ostia e andare a Ikea2 a Porta di Roma.
Mi piace il progetto di integrarla alla linea B per molti motivi, innanzi tutto perchè non è un'idea nuova, l'antica linea B era già interconnessa con la Roma-Lido tanto che da Termini era possibile andare ad Ostia. Poi visto che Ostia è un prezioso quartiere della città è opportuno collegarlo e metterlo in rete. Infine la possibilità di collegare Ostia alla Fiera, all'Aeroporto, a Roma nord e viceversa mi sembra davvero fondamentale.
Certo così facendo a Roma più che di "linee di metropolitana" non so di che cosa potremo parlare, una linea di 46 km con quattro braccia che passa sull'Aniene, sul Tevere e arriva al Tirreno, accanto ad una linea C che parte dalla Cassia, finisce a Pantano, tocca Ponte Mammolo, e forse pure Tor Vergata.... (40 km). Insomma tante linee sarebbero potute essere indipendenti, invece vanno sotto un'unica lettera. Col risultato che finite C e D e integrata la Roma-Lido Roma si ritroverà con 4 linee di metro, pochine, ma con un'estensione di 130-140 km, non male.
In compenso a parte la Roma-Civitacastellana-Viterbo, non esisteranno più le ferrovie in concessione, ora che ho pronunciato il nome di quest'ultima ferrovia però mi sorge un dubbio... non è che la fanno diventare un ramo della linea A (visti i lavori a Flaminio) e fanno arrivare la linea A a Viterbo:bash:
Sono d'accordo con te. Anche perchè, considerando i punti di interconnessione con le altre linee, cosa cambia fare un percorso facendo uno o due scambi? Ad esempio a Londra questo è il caso tipico. Inoltre limitando la lunghezza delle linee si aumentano le frequenze senza dover aumentare i treni.tutto questo a mio avviso è impossibile e irrealizzabile. Purtroppo non è concepibile una linea con due diramazioni, per altro di quella lunghezza e di quella affluenza. Se guardiamo milano, la diramazione della linea1 diverrà una linea a se stante proprio perchè è impossibile controllare e sostenere i flussi. Piuttosto credo che la roma-lido rimanga così com'è, con più stazioni e con le diramazioni previste. Far correre i treni per 46 chilometri su 4 bracci differenti è una cosa quasi impossibile. Mi chiedo come sia potuta venire in mente quell'idea, che è si suggestiva, ma ai fatti impraticabile.
si credo anche io di si; penso che poi sia stato sostituito parzialmente con il corridoio dell' immobilità anagnina, tor vergata, tor bella monaca.^^ si poi, sono convinto che la diramazione per torvergata della linea C l'abbiano abbandonata ancor prima di averla pensata!
Ma non sono previste nuove stazioni lungo il percorso?^^
lo penso anche io. Ogni tanto qualche politico annuncia la volontà di passare le competenze sulla Lido al Comune. E sarebbe anche giusto visto che l'intero percorso si svolge nel comune di Roma. Certo che la maggiore differenza con una metro è la lunga distanza tra le stazioni. Cosa a mio parere (egoistico. vivo ad acilia) cmq buona, riduce molto i tempi di percorrenza!
Sarebbe una cosa abbastanza complessa da far funzionare, e da far capire..Far correre i treni per 46 chilometri su 4 bracci differenti è una cosa quasi impossibile. Mi chiedo come sia potuta venire in mente quell'idea, che è si suggestiva, ma ai fatti impraticabile.
Nei fatti la District è composta da 6 relazioni diverse, che dalla mappa non puoi dedurre. Non so se nelle stazioni sono indicate.Mi chiedo come funzionino linee come ad esempio la District a Londra, che ha una mezza dozzina di diramazioni.. ci sono mica tratti con frequenza di treni di mezz'ora?? Chi la conosce?
Da ciò che ricordo, ogni treno ha in testa l'indicazione di dove va a finire. Teoricamente gli utenti sanno che prendendo un treno verso quella direzione faranno un determinato percorso e le relative fermate. Il tutto consultabile su pannelli sinottici presenti in ogni platform.Mi chiedo come funzionino linee come ad esempio la District a Londra, che ha una mezza dozzina di diramazioni.. ci sono mica tratti con frequenza di treni di mezz'ora?? Chi la conosce?.
Prendo spesso la District quando vado a londra a trovare i miei amici che abitano sul ramo della District che va a WimbledonNei fatti la District è composta da 6 relazioni diverse, che dalla mappa non puoi dedurre. Non so se nelle stazioni sono indicate.
Il sistema è molto confusionario.
Presumo che ogni "linea" della District abbia frequenza di 8-12 minuti che diventano 2'-3' nei tronchi comuni.
Alcune linee di Londra in effetti continuano fuori città con poche corse all'ora, come ferrovie suburbane.