Mai.....c'era una volta un sogno che era Roma, che questo sogno diventi realta'!:guns1: anche combattendo.
solo la:skull: mi fermera'!
A FIUMICINO DECOLLA IL GRATTACELO VERDE
Entro il 2010 a Fiumicino sorgerà la “torre verde”, perfetta integrazione tra architettura, ingegneria e studio bioclimatico
Entro la metà del 2008

ohno

dovrebbero iniziare i lavori di costruzione della Green Tower, una torre abitativa di 130 metri d'altezza che sorgerà entro il 2010 nei pressi della Roma-Fiumicino. Responsabile del progetto è l'architetto francese Jean Marc Schivo (dello studio JMSchivo&Associati) coadiuvato da Lucilla Revelli.
Il progetto prevede ai piani bassi appartamenti standard dotati di ampi balconi, e ai piani superiori le “Admiral floor” - una serie di unità residenziali definibili come “ville sospese”. Per esigenze di migliore vivibilità, sono stati previsti all'interno della torre una serie di spazi condominiali.
Il verde è di casa
La base della Green Tower è inserita in un ampio spazio concavo al cui interno sono collocati un giardino a cielo aperto e piani d'acqua (insieme ad altre strutture annesse alla torre), che consentiranno a chi raggiungerà il grattacielo a piedi di avere un piacevole (e immediato) contatto con il verde e l'acqua sia a piano terra sia accedendo tramite le passerelle d'ingresso al giardino sottostante.Spazio al verde non solo alla base ma anche sulla torre: una grande serra bioclimatica fungerà da luogo di ritrovo per il tempo libero, feste ed eventi.
Una torre all'insegna della sostenibilità
Il principio alla base del progetto è il pieno rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, non solo durante il ciclo vitale dell'edificio ma anche durante la fase di costruzione.
La vita dell'edificio prevede un largo uso della luce naturale all'interno degli appartamenti (riscaldamento naturale con notevole abbattimento dei costi) e quindi un orientamento verso sud sulla più ampia superficie possibile per consentire l'irraggiamento solare in inverno.
D'estate gli ampi balconi intercettano i raggi solari proteggendo le facciate nelle ore più calde della giornata. Il raffrescamento estivo avviene quasi totalmente senza uso di condizionamento artificiale, ma attraverso sistemi di ventilazione naturale.
Uno dei sistemi di protezione passiva dagli agenti atmosferici di cui dispone la torre è la sua forma: essa impedisce la formazione alla base di vortici e forti movimenti ascensionali di vento.
Il progetto dell'architetto Schivo prevede pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, l'uso di materiali ecocompatibili e del solare termico per la produzione di acqua calda.
La capacità dell'edificio di produrre autonomamente energia consentirà di ridurre di oltre il 70% l'inquinamento ambientale.
Casaclima