Joined
·
2,087 Posts
Apro questa discussione per discutere di questi sistemi intermedi fra il tram e la metropolitana, diffusi in particolare in Germania e negli USA ma poco conosciuti in Italia.
Questi sistemi derivano quasi sempre dal miglioramento e dalla modernizzazione delle vecchie reti tranviarie, secondo questi criteri:
- dove possibile (solitamente lungo i viali delle periferie) costruzione di sedi riservate con precedenza semaforica per il mezzo su rotaia;
- nei punti più critici (incroci trafficati, strettoie, centri storici) costruzione di sottovia o tunnel con stazioni analoghe a quelle delle metropolitane.
Oltre a questo vi possono essere anche interventi minori, come l'allargamento del raggio delle curve o un maggiore distanziamento delle fermate.
Questi sistemi usano vetture metrotranviarie a grande capacità e a pianale alto (quindi anche le fermate devono avere marciapiedi alti se si vuole garantire l'accesso a raso), con confort e velocità superiori rispetto a quelle dei tram classici, e incomparabilmente superiori rispetto ai tram attuali a pianale ribassato.
L'obiettivo che queste reti intendono raggiungere è un sistema di trasporto ad alta capacità e con velocità commerciale elevata, per le città di dimensione medio-grande per le quali una vera metropolitana sarebbe eccessivamente costosa.
Questi sistemi hanno avuto un grande successo in Germania (Ovest) dagli anni sessanta agli anni novanta, poi con la diffusione della cultura verde (pro-tram, pro-bici, anti-auto, anti-mobilità) hanno conosciuto un netto declino. Oggi quasi tutti i progetti sono stati annullati, e in alcuni casi vi sono state addirittura delle soppressioni (tunnel abbandonati!).
In Italia – per la verità senza troppa convinzione – negli anni settanta/ottanta erano stati proposti dei sistemi simili per Milano, Torino, Genova e Napoli. Tutti finiti in niente per colpa di incapacità tecniche e di indecisioni politiche.
Di fronte a questa situazione così negativa (e immeritata) proviamo almeno a far conoscere di più questi sistemi.
(L'immagine, tratta da Wikipedia, si riferisce a Francoforte: le vetture escono dal tunnel simil-metropolitano sotto il centro storico e proseguono in sede riservata.)
Questi sistemi derivano quasi sempre dal miglioramento e dalla modernizzazione delle vecchie reti tranviarie, secondo questi criteri:
- dove possibile (solitamente lungo i viali delle periferie) costruzione di sedi riservate con precedenza semaforica per il mezzo su rotaia;
- nei punti più critici (incroci trafficati, strettoie, centri storici) costruzione di sottovia o tunnel con stazioni analoghe a quelle delle metropolitane.
Oltre a questo vi possono essere anche interventi minori, come l'allargamento del raggio delle curve o un maggiore distanziamento delle fermate.
Questi sistemi usano vetture metrotranviarie a grande capacità e a pianale alto (quindi anche le fermate devono avere marciapiedi alti se si vuole garantire l'accesso a raso), con confort e velocità superiori rispetto a quelle dei tram classici, e incomparabilmente superiori rispetto ai tram attuali a pianale ribassato.
L'obiettivo che queste reti intendono raggiungere è un sistema di trasporto ad alta capacità e con velocità commerciale elevata, per le città di dimensione medio-grande per le quali una vera metropolitana sarebbe eccessivamente costosa.
Questi sistemi hanno avuto un grande successo in Germania (Ovest) dagli anni sessanta agli anni novanta, poi con la diffusione della cultura verde (pro-tram, pro-bici, anti-auto, anti-mobilità) hanno conosciuto un netto declino. Oggi quasi tutti i progetti sono stati annullati, e in alcuni casi vi sono state addirittura delle soppressioni (tunnel abbandonati!).
In Italia – per la verità senza troppa convinzione – negli anni settanta/ottanta erano stati proposti dei sistemi simili per Milano, Torino, Genova e Napoli. Tutti finiti in niente per colpa di incapacità tecniche e di indecisioni politiche.
Di fronte a questa situazione così negativa (e immeritata) proviamo almeno a far conoscere di più questi sistemi.
(L'immagine, tratta da Wikipedia, si riferisce a Francoforte: le vetture escono dal tunnel simil-metropolitano sotto il centro storico e proseguono in sede riservata.)
