Annunciata la riqualificazione dell’ex Caserma La Marmora
Autore: valentina ieva

Autore: valentina ieva
http://www.archiportale.com/news/20...zione-dell-ex-caserma-la-marmora_51705_3.html[...] La caserma nasce per ospitare un reggimento di Fanteria costituito da dodici compagnie, nel 1888. Intitolata ad Alessandro La Marmora nel 1921, la caserma accoglie, nel corso degli anni, diversi corpi d’armata, dal V reggimento Genio (1897-1920) al IV reggimento Bersaglieri ciclisti (1921).
Il prospetto della manica principale adibita alle attività direzionali e amministrative, sulla via Asti, si inserisce in quel diffuso filone eclettico dai marcati motivi neogotici, molto utilizzato per le costruzioni militari.
La facciata è rivestita a bugne per tutta la sua altezza, ovunque irregolari tranne per la fascia orizzontale di base, per quelle verticali d’angolo e per quella che sottolinea le aperture concluse da archi a sesto acuto; la sommità dell’edificio prima dell’innesto della copertura è segnata da una cornice ad archetti pensili.
Dopo l'8 settembre 1943 la struttura diventa il quartiere generale dell'Ufficio Politico Investigativo (UPI) della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), creato allo scopo di reprimere con ogni mezzo la lotta clandestina, trasformandosi così in luogo di detenzione e di tortura per tutti i sospettati di appartenere alla Resistenza. Nel dopoguerra il complesso torna alle sue funzioni ordinarie, ospitando la Scuola di Applicazione dell'Esercito. Negli anni Settanta la caserma viene appositamente attrezzata per ospitare una delle fasi del processo ad alcuni capi storici delle Brigate Rosse. [...]